Damiano ha detto
Se non faccio come dicono loro non sono più un cristiano?

Penso che non si possa semplificare tutto a questo però. Come non si può pensare cristiano=buono e gentile e se  magari sbagli non sei più cristiano. In realtà dopo essere stata in terrasanta e aver "conosciuto" altre religioni penso che la nostra sia quella che di più è stata "liquida" nella sua concezione. Ad esempio i venerdì della settimana santa non si dovrebbe mangiare carne...ma quanti non lo fanno? Se lo fai non sei cristiano? Non credo proprio. Si dovrebbe andare ogni settimana in chiesa...io ad esempio capita che non abbia voglia di alzarmi XD e la salto ma magari a quella in cui vado convinta rinsaldo la mia fede.

E chi lo dice la chiesa o dovrebbe essere Dio stesso? Per dire i gay non sono considerati cristiani... dicono... poi il natale è la festa della nascita di Cristo ma è una data decisa dalla chiesa nel medioevo(mi sembra), e potrei continuare a elencare contraddizioni e regole assurde.

Stiamo parlando di qualcosa che razionalmente non esiste e che per crederci si deve fare un salto "oltre" quindi è ovvio che chi ce lo dice è la chiesa e non Dio stesso come è ovvio che i testi biblici siano stati scritti da uomini.

Il natale è stato fissato in base ad una festa non cristiana (forse del dio sole) durante il periodo dei romani perchè nei vangeli non è data una data precisa.

Sul fatto che i gay non siano cristiani non condivido. Cioè concordo che la Chiesa non è ancora riuscita ad "accettarla" come realtà ma, almeno con il parroco con cui ho avuto modo di parlare poi insieme ai miei animati, non dice che i gay non siano cristiani ma che secondo la loro idea di famiglia non vanno "bene" (scusate ma non mi vengono i termini giusti). Se un gay crede in Dio ci crede a prescindere da quello che dice la chiesa e per me questo fa di lui un cristiano e parliamo di due livelli diversi secondo me. 

Esiste un Dio, una vita nell'aldilà o meglio, ci voglio credere e credo che il rapporto con Dio una persona lo debba ricercare da sola e non riunirsi in un luogo dove UN UOMO si sostituisce alla coscienza umana.  

@Damiano quale uomo si sostituisce alla coscienza umana?

Io apprezzo tantissimo invece il riunirmi con altre persone perchè c'è condivisione...che può essere sia di una preghiera in comune ma sia di sostegno, confronto e supporto. Il riunirsi in un luogo cristiano o anche solo in Chiesa non è solo preghiera, ma è sentirsi vicini, fratelli...sentire che si condivide qualcosa con altri. Io almeno la vivo così