Alex87 ha detto

latinista93 ha detto

Alex87 ha detto
Ma quando citate la disponibilità economica tra le caratteristiche ideali siete seri o lo fate solo per crearvi un personaggio? 

"non mi piacciono le difficoltà economiche", ah invece al resto del mondo sì. Dopodiché tenere anche solo lontanamente in considerazione il fatto che la persona sia più o meno ricca è squallido. 

Io non credo di avere particolari ideali, forse fisicamente li preferisco più bassi di me, con gli occhi chiari e biondi (ma non ne ho mai trovato mezzo biondo, sicché). 

Io sono serio quando dico che voglio un ragazzo che economicamente si sappia gestire. Poi troverò uno senza soldi che mi spennerà, però ammetto che tra i miei punti c'è anche la stabilità economica.

Se sono già innamorato e vengo a sapere di alcune cose dopo, se ne discute; ma in principio non penso di volermi affiancare a qualcuno con debiti fin sopra i capelli. Da qui a dire che voglio un riccone ne passa di acqua, ma come minimo deve avere una propria stabilità.

Io ho sempre trovato molto più ipocrita il discorso di quelli che "io i soldi e la stabilità economica manco la guardo".

e chi ha parlato di debiti? Mi pare che il discorso fosse "la caccia al riccone".

Ma poi "troverò uno che mi spennerà", ma come le gestite le vostre relazioni, scusate? Vi conoscete e il giorno dopo aprite il conto corrente congiunto? Uno dei due paga sempre per tutti e due? 

Tu scrivi "Dopodiché tenere anche solo lontanamente in considerazione il fatto che la persona sia più o meno ricca è squallido" come a voler annullare il discorso economico. Io non dico di voler trovare il riccastro, ma uno che abbia una propria stabilità (ed è ciò che ho scritto dal primo messaggio). Tu fai l'esempio del ricccastro, io ti faccio quello con i debiti nel mezzo ci sta quello che cerco io: sapersi gestire con il proprio denaro.

"Troverò uno che mi spennerà" è forse un'esagerazione, soprattutto nel mio caso che non sono impegnato in una storia seria, ma il discorso era nel medio lungo periodo io non sono neccessariamente per la divisione dei beni (e denaro) e conosco parecchia gente che si è rivelata tutt'altra persona quando ha capito di avere in pugno la relazione. Vivo in un modo stronzo io o nel castello incantato voi? Davvero non avete mai visto nessuno approfittarsi del patrimonio altrui?

Alex87 ha detto

latinista93 ha detto
"Troverò uno che mi spennerà" è forse un'esagerazione, soprattutto nel mio caso che non sono impegnato in una storia seria, ma il discorso era nel medio lungo periodo io non sono neccessariamente per la divisione dei beni (e denaro) e conosco parecchia gente che si è rivelata tutt'altra persona quando ha capito di avere in pugno la relazione. Vivo in un modo stronzo io o nel castello incantato voi? Davvero non avete mai visto nessuno approfittarsi del patrimonio altrui?

Davvero, nemmeno amici o persone vicine. Anche perché in una relazione si presuppone di conoscere bene la persona che hai accanto e quindi di accorgersi se questa persona ha un secondo fine di quella natura. 

Purtroppo non sempre si conoscono troppo bene. Forse sono le storie che ho avuto modo di conoscere indirettamente che mi hanno reso più diffidente.

In linea di massima serve comunque anche nel quotidiano una propria stabilità: se conviviamo e dobbiamo dividere affitto, bollette, cibo è normale che il tuo partner deve avere una disponibilità che ti permetta di dividere tutte queste spese. A me sembra un discorso così scontato e ovvio che non capisco la gente che lo considera strano o peggio ancora sbagliato.

Cassa ha detto
Io mi sono trovato nella situazione opposta e non è facile eh.

La mia ex era strabenestante, proprietaria di un' importante azienda di famiglia. Io umile animatore d'estate e tutto/nulla facente in inverno (quello che si puo' fare faccio, quando c'è qualcosa). Sono il tipo a cui non piace dipendere dagli altri, e non mi piace portare la mia ragazza a mangiare un gelato e far pagare a lei ecco. Con un po' di sacrifici riuscivo comunque ad offrire sempre io non perché lei voleva che offrissi ma perché a me piace così. Quando proprio non avevo possibilità fortunatamente però, lei capiva ed è capitato che il gelato o il caffé lo pagasse lei...non vedo cosa ci sia di strano però...

Se trovassi qualcuno che mi fa i conti in tasca non nego che lo allontanerei subito. È una cosa che proprio non sopporto, soprattutto quando il rapporto è alle fasi iniziali. Voglio capire che il discorso venga quando si inizia a parlare di futuro e vita insieme e allora ci si viene incontro se si ama...non so se mi spiego. Se il mio lavoro e quindi il mio status economico è di intralcio a qualcuno non è colpa mia...soprattutto visto che si fa quel che si puo' o meglio quel che c'è. Trovo davvero brutto penalizzare qualcuno se ha un lavoro umile e non molto soddisfacente economicamente anche perché non credo che sia il tipo di lavoro che uno si sceglie, ma quello che c'è. Io di carattere non chiedo niente al partner ma se mi ama credo possa capire le necessità le esigenze e i limiti ecco.. 

Ma infatti il tuo discorso fila liscissimo, sei giovane e ti stai impegnando a cercare lavoro. Naturalmente non andresti a convivere dopo 3 mesi, ma è anche un merito riconoscere queste cose. Non è che ora si prende solo chi è straricco e mantiene baracca e burattini. Anche perché io sono in una situazione "peggiore" della tua: sto ancora studiando. I soldi che ho li guadagno con ripetizioni, animazione e poco altro e per fortuna ho l'appoggio dei genitori.

Una propria stabilità è soprattutto riferito ad una storia che sta maturando (convivenza, ecc) ed è rilevante anche l'impegno nel cercare il lavoro, oltre che averlo. Io uno che aspetta che arrivino ad alzarlo dal letto per chiamarlo al lavoro non lo vorrei mai.

Cassa ha detto

L'esempio lampante che posso farti è che avendo lei 26 anni di Roma e io 21 di Napoli all'epoca decisi di trasferirmi a Roma. Ora lei ha un' azienda di famiglia importante, prima in tutta Roma nella sua categoria. Io mi trovai casa e lavoro da me. Cioè non ho provato minimamente a chiederle di lavorare da lei perché per me sarebbe stato proprio "umiliante". Ma credo sia una cosa normale il non voler essere mantenuti da nessuno.

OT: non mi sono più trasferito, perché quello che avevo conosciuto come il suo migliore amico era in realtà il suo ex, che risolti i suoi problemi economici (aveva un pub ed era in difficoltà e si lasciarono) è tornato da lei. Lei mi ha fatto il discorso di un futuro stabile ed è tornata con lui...ecco perché proprio non sopporto quando si fanno questi discorsi. È brutto essere penalizzati quando si fa di tutto per essere indipendenti ma si è comunque di meno rispetto a chi è più fortunato (il papi aprì il pub a lui ) 

Ecco perché è brutto, almeno per me, leggere certi discorsi...

Tu hai fatto tutto il possibile e non te ne sei approfittato (e non è normale, anzi) per questo meriti 1000 complimenti, però capisco anche lei che magari a 26 anni ha un'esigenza diversa: ha bisogno di fare un salto, di una stabilità. Purtroppo siete capitati insieme in un momento incompatibile, ma questo non vuol dire per forza fare del classismo, purtroppo sono situazioni che la vita ti porta ad affrontare quando si sente il bisogno di una svolta, di prendere strade nuove o fare una scelta drastica. E' quello che spiegavo dal mio primo messaggio.