Avevo visto le stories, poi mi sono dimenticata di postare, ma era veramente veramente amareggiato.

Mi era dispiaciuto moltissimo. Non si possono subire questi attacchi verbali solo perchè ti vesti in un determinato modo. E' una cosa davvero misera, è soffocante.

Mi ricordo che all'incirca 12 anni fa, quando le cose in Italia erano messe se vogliamo ancora peggio, andai a New York. Lì per strada c'erano veramente persone di ogni tipo, mi ricordo una ragazza vestita con una pettinatura stupenda anni 50 (tipo la Parodi nella pubblicità per Bake off italia per intenderci) piena di tatuaggi, con uno splendido rossetto rosso mat alle labbra, di mattina. Altre persone vestite sempre in modo vistoso o strambo per i nostri canoni, per i canoni delle nostre province o città metropolitane. All'inizio rimasi affascinata, e subito dopo mi sentii come una che finalmente respira a pieni polmoni. Non ho visto nessuno guardare male, ognuno si faceva le sue cose, la sua vita, e lasciava gli altri farsi la loro.

Magari poi nel quotidiano è meno idilliaco di come mi è sembrato, ma rispetto a noi era comunque il paradiso. Sogno un mondo così, ma queste cose andrebbero proprio insegnate (eh sì, anche nei corsi di formazione alle varie professioni, perché tu che devi proteggermi sei il primo ad avere il dovere di garantire a ogni cittadino di qualsiasi tipo di sentirsi ugualmente sicuro in giro per le nostre città).

Purtroppo in questa espressione geografica chiamata Italia la mentalità corrente è quella espressa dai due poliziotti,inutile farsi illusioni,viviamo in un luogo intriso di  provincialismo,ipocrisia e stupidità.Comunque la domanda per spiazzarli è sempre la stessa: " cosa cambia nella tua vita se mi vesto cosi? "