Io riesco ad andare in qualche negozio di vestiti proprio nel fine settimana perché gli altri giorni sono impegnato  

Mi rendo conto che per i lavoratori può essere una situazione fastidiosa. Io proporrei una maggiore regolamentazione delle turnazioni, almeno per la grande distribuzione. In questo modo si creerebbero più posti di lavoro (possibilmente in modo stabile) e si alleggerirebbe il carico di stress sui singoli lavoratori.

La questione però diventa più complessa se si pensa ai piccoli negozi che per resistere alla concorrenza dei colossi devono imitarne gli orari prolungati, non avendo però la stessa disponibilità economica e quindi più dipendenti da alternare.

Gennj931 ha detto
Se stanno aperti i centricommerciali devono stare aperti anche i negozi a conduzione familiare per tenere botta, e quei negozi non hanno dipendenti da far turnare.

Vediamo come sarà la legge, ma far riposare i piccoli negozianti è sacrosanto. 

I sindacati, la camusso e Fassina di liberi e uguali sono favorevoli al provvedimento. 

Ovviamente bisogna vedere come verrà fatta la legge e che conseguenza avrà. 

Sicuramente ci deve essere un'esigenza da cui è partita la decisione, tra parentesi ho letto che anche il Pd aveva presentato una proposta di legge a riguardo nella scvorsa legislatura. 

Per quanto riguarda Amazon io veramente non capisco, ma sarà un mio limite. Non riesco ad associare il compratore on line (come mio padre) con il compratore da strada. Magari qualcuno si convertirà, ma chi usa Amazon lo usa a prescindere dalla domenica. Chi è abituato a fare spesa nei centri commerciali cercherà quello aperto secondo le turnazioni.

Sto governo è attaccabile su tutti i fronti,ma questo mi sembra un provvedimento che se fatto bene è positivo  

Io ritengo che più che far riposare le attività commerciali bisognerebbe far riposare i lavoratori, garantendo a tutti un giorno libero.

Come suddetto i piccoli negozi molto spesso non hanno dipendenti, quindi prima di tutto io incentiverei per queste attività a conduzione familiare (ad esempio tramite sgravi fiscali) l'assunzione di un collaboratore che si possa alternare con il gestore.

Pur riconoscendo uno svantaggio delle piccole attività nei confronti della grande distribuzione, non penso che la soluzione possa essere far chiudere tutti indistintamente la domenica. 

Se invece si trattasse di una legge più ragionata, che tentasse di trovare un equilibrio tra sacrosante esigenze dei lavoratori e la necessità di non fermare il commercio in Italia per un giorno, allora sarei favorevole.

Se qualcuno conosce i dettagli della proposta di legge sarei curioso di leggerli per avere un quadro più completo.

dede_91 ha detto

Per quanto riguarda i negozi a conduzione familiare (ma esistono ancora?) sono ormai veramente pochi qua da me.

Gli alimentari sono in via di estinzione schiacciati dai supermercati più o meno grandi.

Per quanto riguarda i negozi di abbigliamento se escludiamo le catene come H&M e Zara, direi che sono tutti a conduzione più o meno familiare.

Ottima mossa per permettere il sorpasso dell'e-commerce e la distruzione di migliaia di posti di lavoro. 

Si vive in un'epoca in cui la competizione è alta. In Cina i piccoli negozi per cercare di racimolare qualche briciola di Alibaba (fattura miliardi anche in un solo giorno, con tempi di consegna record) restano aperti 14 ore al giorno, fine settimana inclusi. 

Io andavo solo di domenica in giro per negozi ed altro ormai Vorrà dire che acquisterò solo online Sono in tanti a lavorare di domenica, ma non capisco bene quale sia il vantaggio di una chiusura domenicale: comprendo l'importanza della "famiglia" (che però non ritrova magicamente l'unità grazie al giorno libero), ma credo che la maggior parte delle persone acquisti di domenica, quindi immagino che si ridurranno i guadagni e magari qualcuno verrà anche licenziato. Vedremo...