Utente
9 settembre, 2013
Gennj931 ha detto
matteo.m ha detto
Ma adesso non c'è alternativa. Non esiste opposizione plausibile in questo paese all'infuori del PD, al momento. E non perché stiano facendo chissà cosa, eh. Semplicemente è l'unico voto utile per arginare la destra. Chi pensa il contrario, si illude.
Io rispetto le opinioni di tutti, ma penso che è proprio il contrario. Il pd è un partito di centro che vede nel suo zoccolo duro la classe culturalmente più attrezzata e soprattutto il ceto borghese.
È impensabile che questo partito recuperi i flussi elettorali che si sono spostati prima nel movimento e poi nella lega.
Citta operaie nel centroitalia sono passate alla lega, addirittura siena.
Quello che manca in italia è una sinistra che sia sinistra, una sinistra che si rivolga alle classi più deboli. Penso a Corbyn, penso a melenchon, penso anche ai nuovi volti del pd americano in un certo qualsenso. Penso anche a sanchez in spagna che guida il partito socialista infatti e non una brodaglia mezza democristiana.
Tolto Mélenchon che non conosco abbastanza bene per poter giudicare e Corbyn che è nientemeno che un velato euroscettico a capo di un partito pro-Remain una cosa che mi fa un po' specie da assiduo follower della politica americana è questa fissazione della stampa (anche italiana) per volti come Ilhan Omar e Alexandria Ocasio-Cortez, che sicuramente stanno perdendo al Democratic Party americano più voti di quanti gliene stanno guadagnando. Su tante tematiche puntare al centro in un certo senso è inevitabile se si vuole raccogliere un consenso ragionevole e non fare l'opposizione perenne destinata a smangiarsi e piangersi addosso (aspetto in cui il PD è maestro)
Trovo sia ancora un po' presto per prendere ad esempio elementi così "estremi" già in America, figuriamoci in un paese come l'Italia - la cui linea intrinseca è da sempre tendente a destra, e non moderata
Utente
7 agosto, 2013
ge_aldrig_upp ha detto
Gennj931 ha detto
matteo.m ha detto
Ma adesso non c'è alternativa. Non esiste opposizione plausibile in questo paese all'infuori del PD, al momento. E non perché stiano facendo chissà cosa, eh. Semplicemente è l'unico voto utile per arginare la destra. Chi pensa il contrario, si illude.
Io rispetto le opinioni di tutti, ma penso che è proprio il contrario. Il pd è un partito di centro che vede nel suo zoccolo duro la classe culturalmente più attrezzata e soprattutto il ceto borghese.
È impensabile che questo partito recuperi i flussi elettorali che si sono spostati prima nel movimento e poi nella lega.
Citta operaie nel centroitalia sono passate alla lega, addirittura siena.
Quello che manca in italia è una sinistra che sia sinistra, una sinistra che si rivolga alle classi più deboli. Penso a Corbyn, penso a melenchon, penso anche ai nuovi volti del pd americano in un certo qualsenso. Penso anche a sanchez in spagna che guida il partito socialista infatti e non una brodaglia mezza democristiana.
Tolto Mélenchon che non conosco abbastanza bene per poter giudicare e Corbyn che è nientemeno che un velato euroscettico a capo di un partito pro-Remain una cosa che mi fa un po' specie da assiduo follower della politica americana è questa fissazione della stampa (anche italiana) per volti come Ilhan Omar e Alexandria Ocasio-Cortez, che sicuramente stanno perdendo al Democratic Party americano più voti di quanti gliene stanno guadagnando. Su tante tematiche puntare al centro in un certo senso è inevitabile se si vuole raccogliere un consenso ragionevole e non fare l'opposizione perenne destinata a smangiarsi e piangersi addosso (aspetto in cui il PD è maestro)
Trovo sia ancora un po' presto per prendere ad esempio elementi così "estremi" già in America, figuriamoci in un paese come l'Italia - la cui linea intrinseca è da sempre tendente a destra, e non moderata
Vabbe stai facendo delle asserzioni pindariche in allegato al mio commento. In primis io non auspico un rinnovamento del pd, ma una nascita di una forza di sinistra reale. Poi siamo in un sistema proporzionale e pensare di prendere il 51 x cento è da folli.
Se poi metti anche la postilla che bisogna guardare al centro e anche un po' a destra perché in italia va cosi sai che succede? Che la destra la fa meglio la destra e amen. E non si può nemmeno parlare di tante tematiche è troppo generico.
Utente
24 agosto, 2015
vike ha detto
Al di là di tutto cercherò di convincere più persone possibili a votare, nonostante si ripeta sempre il solito discorso: gli studenti fuori sede sono ampiamente esclusi dalle consultazioni elettorali, quando secondo me potrebbero muovere i risultati di qualche punto percentuale.
Verissimo (an @ouro che non può votare Annalisa mess)
@ge_aldrig_upp perchè dici che la Ocasio-Cortez sta facendo semmai perdere credibilità al partito?
Utente
9 settembre, 2013
Waves of Music ha detto
Verissimo
(an @ouro che non può votare Annalisa mess)@ge_aldrig_upp perchè dici che la Ocasio-Cortez sta facendo semmai perdere credibilità al partito?
La Ocasio-Cortez (ma anche Ilhan Omar, Rashida Tlaib, Ayanna Pressley...) è entrata a gamba tesa nel dibattito pubblico sostenendo politiche e opinioni buone per la sua costituente (NY-14, un distretto super liberale che comprende il Bronx e parti di Queens) come se potessero valere un po' per tutti gli Stati Uniti, che in larghissima parte sono dominati da moderati e da contesti di vita ben diversi da quelli delle grandi città. Ovviamente c'è saltata subito sopra FOX News tacciandola di estremismo, e da un paio di mesi a questa parte abbiamo Trump che sta facendo campagna elettorale più contro di lei/loro che contro i candidati presidenziali veri agitando la minaccia del socialismo
Aggiungici anche il fatto che su certe cose (i sussidi ad Amazon, il piano per il Green New Deal con coperture inattuabili, la tendenza a manipolare la realtà quasi quanto alcuni dei suoi avversari...) ha dimostrato di peccare come minimo di inesperienza e di contrastarla con un'arroganza che le ha subito guadagnato parecchi detrattori. Io penso che come politica abbia un grandissimo potenziale e che sarà una degli artefici della politica americana dei prossimi anni (magari già con il suo endorsement alle presidenziali 2020, che ho già una mezza idea di come andrà a finire e non sarà molto piacevole ) però deve veramente darsi una calmata o rischia di bruciarsi prima di aver ottenuto qualche risultato tangibile.
Ma avremo modo di parlarne meglio più avanti e in topic più appropriati 🙂
Utente
7 agosto, 2013
infatti se leggi bene ho scritto 'in un certo qualsenso'. Al netto di tutte le cose dette da te, vorresti mettere la freschezza e la potenza mediatica di un Ocasio-Cortez con ... Laura Boldrini?
Poi è ovvio che l'italia non è l'america, infatti creare un partito di sinistra ispirandosi al pd americano è stata una cazzata gigantesca fin dagli albori.
In italia poi gli estremismi vanno di moda. Il m5s è nato ed è cresciuto come gruppo di'estremisti' attaccati dalla stampa per anni. Stessa cosa che sta accadendo ora con i fascioleghisti con salvini che fra poco farà direttamente il saluto romano.
Puntare al centro, al ceto medio etc etc può davvero essere la cosa giusta? Siamo distantissimi dagli usa.
Utente
9 settembre, 2013
Gennj931 ha detto
Vabbe stai facendo delle asserzioni pindariche in allegato al mio commento. In primis io non auspico un rinnovamento del pd, ma una nascita di una forza di sinistra reale. Poi siamo in un sistema proporzionale e pensare di prendere il 51 x cento è da folli.
Se poi metti anche la postilla che bisogna guardare al centro e anche un po' a destra perché in italia va cosi sai che succede? Che la destra la fa meglio la destra e amen. E non si può nemmeno parlare di tante tematiche è troppo generico.
E infatti l'unica vittoria "vera" del centrosinistra negli ultimi 25 anni si è visto come è arrivata
Io non dico che una forza di sinistra vera e propria non possa esistere in Italia, anzi dopo il successo dei Verdi e formazioni analoghe in diversi stati europei, mi sarei giocato qualsiasi cosa che avremmo visto qualcosa di simile pure da noi. Semplicemente non credo ci sia mercato per questa proposta, come peraltro non sembra essercene nemmeno per un partito liberale di "centro" in zona ALDE (+Europa fermo attorno al 3% e probabilmente destinato a rimanere fuori dal Parlamento Europeo). Anche perché poi la cosa va inevitabilmente a scontrarsi con le lotte di potere e le ripicche varie di tutti i partitini che sono nati e morti in questi anni cercando di dimostrarsi "più a sinistra" di tutti gli altri (che peraltro in Europa si dividono equamente fra S&D e GUE/NGL )
Più che altro ragionare in termini di destra e sinistra nel 2019 credo abbia senso solo fino a un certo punto - nel senso che una volta scontato definitivamente il bluff dell'esperimento (come lo chiama Iacoboni) M5S, il dibattito pubblico come lo conosciamo sarà scisso in una sola dimensione: sovranisti (destre e quello che rimarrà del M5S no-euro) vs. europeisti (tutti gli altri). E la battaglia che dovremo combattere è quella per la nostra permanenza nell'Europa e nel mondo che conta, non per arrivare al 4% alle elezioni europee
Utente
9 settembre, 2013
Non so se mi sono spiegato bene (probabilmente no, come mio solito) però non capisco come sia possibile che la Lega sia riuscita a sostituire Forza Italia come egemone di quello che in Italia si dovrebbe chiamare "centro-destra" - senza che buona parte dei suoi sostenitori siano effettivamente nostalgici del Duce, né per questo abbiano problemi con la costante dog-whistle politics di Salvini e Morisi - mentre nello schieramento opposto bisogna sempre fare la gara a chi ce l'ha più lungo (AKA a chi è più di sinistra) per poi bearsi di quella che all'atto pratico è poco più che irrilevanza.
Io non sono convinto che in Italia gli estremismi "vadano di moda". Semplicemente credo vada di moda un modello di politico con cui l'uomo della strada possa empatizzare, che anche il ceto più basso e meno scolarizzato possa vedere come "uno di noi". Al netto dei richiami al ventennio e di quel che è, Salvini ha costruito la sua fortuna parlando di "buonsenso", ritorno all'ordine e alla normalità. Tantissimi suoi votanti per me lo vedono come il nuovo Berlusconi (che 25 anni fa era la stessa cosa, ma meno cinico e meno sgamato politicamente). Renzi stesso non era troppo distante da questo modello, anche se non l'ha saputo sostenere.
Utente
24 marzo, 2014
Gennj931 ha detto
matteo.m ha detto
Ma adesso non c'è alternativa. Non esiste opposizione plausibile in questo paese all'infuori del PD, al momento. E non perché stiano facendo chissà cosa, eh. Semplicemente è l'unico voto utile per arginare la destra. Chi pensa il contrario, si illude.
Io rispetto le opinioni di tutti, ma penso che è proprio il contrario. Il pd è un partito di centro che vede nel suo zoccolo duro la classe culturalmente più attrezzata e soprattutto il ceto borghese.
È impensabile che questo partito recuperi i flussi elettorali che si sono spostati prima nel movimento e poi nella lega.
Citta operaie nel centroitalia sono passate alla lega, addirittura siena.
Quello che manca in italia è una sinistra che sia sinistra, una sinistra che si rivolga alle classi più deboli. Penso a Corbyn, penso a melenchon, penso anche ai nuovi volti del pd americano in un certo qualsenso. Penso anche a sanchez in spagna che guida il partito socialista infatti e non una brodaglia mezza democristiana.
Ma è come se noi avessimo gli anticorpi a questo tipo di sinistra, forse il sistema è troppo marcio dall'interno. Eppure il bacino elettorale ci sarebbe pure, basti vedere come il m5s abbia stravolto tutto partendo dal nulla
Forse non hai letto il mio commento fino in fondo! Ho detto che alle politiche mi riserverò di fare considerazioni diverse. Non mi ritrovo pienamente nella politiche del PD e non credo che il PD di oggi sia la soluzione giusta per l'Italia. Per questo giro di europee però mi sento di esprimere un voto d'opinione ben preciso. Quindi voterò PD. Sul recuperare i flussi elettorali poi mi trovi totalmente in disaccordo. Conosco personalmente amici e parenti che hanno votato 5S alle politiche e ora torneranno a votare PD, perché completamente presi in contro piede dall'alleanza coi fascisti. Poi non so se questo si concretizzerà in un vero trend nazionale, ma dire che è "impossibile" mi sembra sbagliato.
Una nuova formazione di sinistra sarebbe l'ennesimo, stupido, autogol! Abbiamo provato mille volte questa cosa, sempre in modo fallimentare. Se si vuole far rinascere la sinistra, bisogna riformare il suo partito principale. Poi ti dico anche che il PD ha una base giovanile sul territorio (non gli elettori) molto più spostata a sinistra rispetto alla dirigenza nazionale! Quindi il potenziale c'è eccome. E Zingaretti può essere il segretario giusto per traghettare il PD in questa nuova fase: anche se non lo vedo come il leader giusto. Qualcuno di nuovo deve e può emergere.
Corbyn sta distruggendo il partito laburista inglese e spianando la strada a Farage alle europee. Il populismo di sinistra va bene alle urne, come quello di destra, ma secondo me non è la risposta.
Utente
28 maggio, 2018
Oggi è l’ultimo giorno in cui si possono pubblicare sondaggi. Ecco i risultati del sondaggio condotto per il Corriere della Sera:
LEGA:
Rispetto a poco meno di un mese fa la Lega fa segnare un pesante arretramento: era allora al suo punto più alto, con un consenso potenziale di quasi il 37%, oggi cala, in poche settimane, a poco meno del 31%. È evidente che, insieme al caso Siri, la tolleranza verso il crescere di manifestazioni apertamente filofasciste (da ultimo il caso del Salone del Libro di Torino, che pure non coinvolge direttamente Salvini, ma che lo spinge a definire surreale il fatto che oggi si parli di fascismo) e certi eccessi verbali hanno raffreddato una parte dell’elettorato, in particolare la componente più moderata che recentemente si era avvicinata alla Lega.
M5S:
Il M5S, pur rimanendo distante dai livelli delle elezioni politiche, conferma la ripresa di consenso che già avevamo registrato il mese scorso. Oggi è accreditato del 25% circa, con una crescita di quasi tre punti in poche settimane. Si conferma quindi la bontà della strategia del vicepremier, tornato alla ribalta con evidenza e che riesce a posizionare politicamente in maniera più netta e riconoscibile la propria formazione, proprio distinguendosi dalla Lega: dal tema della corruzione, alle posizioni antifasciste prese in particolare in occasione del 25 Aprile, alla distinzione sui temi dei diritti, sino agli ultimi distinguo sulla cannabis light.
PD, SIAMO EUROPEI:
Il Partito Democratico a sua volta segna una piccola crescita rispetto al dato del mese scorso, superando il 20%: con l’elezione del nuovo segretario consolida un campo e riaggrega un elettorato fino a poco fa deluso e senza riferimenti solidi.
FORZA ITALIA:
Forza Italia si colloca poco sotto l’8% e non è facile prevedere se ci potranno essere ricadute delle vicende lombarde che coinvolgono soprattutto questo partito.
FRATELLI D'ITALIA:
Fratelli d’Italia evidenzia un’apprezzabile crescita, avvicinandosi al 6% (+1% rispetto ad aprile). La strategia di Meloni paga, consentendole di recuperare pezzi di voto leghista e di consolidare il proprio posizionamento.
+EUROPA e ITALIA IN COMUNE:
+Europa si colloca poco sopra il 3% e sembra arduo, pur se non impossibile, che possa riuscire a superare la soglia del 4%.
Spostamenti di voti di Lega e 5S: le perdite della Lega vanno prevalentemente verso Fratelli d’Italia e verso l’astensione. Il M5s invece beneficia soprattutto di un rientro dei propri elettori dall’astensione, riconquistando chi si era raffreddato.
Fonte: Corriere della Sera
Utente
28 maggio, 2018
Ebbene sì, dopo tutte queste settimane di preparazione, è arrivato il momento di indire il sondaggio anche qui su Reality House. Se volete potete motivare la vostra scelta in un post
Chi voterai alle elezioni europee del 26 maggio?
- PD - Siamo europei
- +Europa - Italia in Comune
- Movimento 5 Stelle
- Europa Verde
- Lega
- Non voterò
- Fratelli d'Italia
- Altre liste
- La Sinistra
- Forza Italia
Utente
7 agosto, 2013
KassaD1 ha detto
Quel 31% fa paura solo a me?
ma prega che sia solo il 31 x cento, secondo me uscirà una percentuale più vicina ai 40 che ai trenta. Salvini ha radunato a se tutta la gente dall'estrema destra fino ai moderati. Tipo Sauron.
Io ancora devo decidere qual è il meno peggio, vedo anche un po' voi che mi dite.
Putroppo Pap non si è candidata
Utente
28 maggio, 2018
Gennj931 ha detto
KassaD1 ha detto
Quel 31% fa paura solo a me?ma prega che sia solo il 31 x cento, secondo me uscirà una percentuale più vicina ai 40 che ai trenta. Salvini ha radunato a se tutta la gente dall'estrema destra fino ai moderati. Tipo Sauron.
Io ancora devo decidere qual è il meno peggio, vedo anche un po' voi che mi dite.
Putroppo Pap non si è candidata
Chi è Pap?
Per chi è indeciso consiglio di guardare i nomi dei candidati per ciascun partito nella propria circoscrizione. In totale sono 5: Italia nord-occidentale, Italia nord-orientale, Italia centrale, Italia meridionale, Italia insulare.
Gli eletti italiani saranno 76, quindi un numero abbastanza contenuto, e i candidati per ciascuna circoscrizione sono circa 18 . Le elezioni europee, rispetto alle politiche, sono molto meno dispersive e scegliere di votare un partito perché ha un determinato candidato è una buona opzione in quanto c'è una discreta probabilità che quel candidato possa emergere.
Utente
7 agosto, 2013
Io guardo oltre: pensando a probabili elezioni politiche autunnali in Italia,solo un' improbabile alleanza pd-m5s potrebbe salvare il paese dal baratro leghista-meloniano.
Purtroppo i frustrati, i cafoni,i mangiatori di odio e la massa ignorante costituiscono la maggioranza del paese che ha trovato un pericoloso cialtrone in cui identificarsi..
Utente
24 febbraio, 2015
Davide ha detto
Chi è Pap?
Potere al Popolo.
Nel frattempo direi che posso escludere Europa Verde dalle scelte possibili
[sostanzialmente Civati si ritira dalla lista poiché all'interno dei Verdi vi era anche il fronte verde, fondato da un ex fiamma tricolore, alleato della Lega nel 2014. Si è scoperto ora per un articolo del Foglio scritto da Luciano Capone]
Elezioni europee, Civati ritira la sua candidatura: “Esponenti di estrema destra nella lista” https://t.co/zlVqrVydH8
— Fanpage.it (@fanpage) May 11, 2019
Utente
24 marzo, 2014
Io ovviamente voterò PD e spererò in un risultato "contenuto" della Lega e in un crollo contenuto rispetto alle politiche del M5S. Se il Movimento dovesse crollare troppo non sarebbe in bene... se lo cose andassero come nell'ultimo sondaggio, sarebbe accettabile per me... ma dubito che andrà così...
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