Utente
28 maggio, 2018
Passiamo alla presentazione dei candidati dei vari schieramenti alla Presidenza della Commissione Europea. Chi sarà il successore di Jean-Claude Juncker?
Manfred Weber - PPE (Forza Italia, Südtiroler Volkspartei, Il Popolo della Famiglia, Alternativa Popolare)
Tedesco, classe 1972, laurea in ingegneria. È parlamentare europeo con l'Unione Cristiano Sociale dal 2004 e candidato a governare Bruxelles con la benedizione di Angela Merkel. È di fatto lui il favorito alla corsa per la guida della Commissione.
Tutto da vedere se riuscirà a tenere con sé l’indisciplinato partito del premier ungherese Orban. E, soprattutto, dove guarderà nel dopo voto, se a sinistra, in una sorta di blocco antisovranisti, o se, invece, deciderà di dialogare con la nuova destra populista tenendo per la prima volta fuori i socialisti.
Frans Timmermans - PSE (Partito Democratico, Articolo Uno, Campo Progressista)
Olandese, classe 1961, laureato in Lingua e letteratura francese. Dal 2007 parlamentare con i laburisti. Attualmente è vicepresidente della Commissione europea. Parla correttamente olandese, italiano, francese, russo, tedesco e inglese ed è un tifoso accanito della Roma, eredità degli anni d’infanzia passati nel nostro paese col padre archivista dell’ambasciata in Italia.
Il nemico numero uno per Frans Timmermans è Victor Orban, anche perché sarà il vero ostacolo da combattere per non essere tagliato fuori nell’alleanza con i popolari di Weber.
Guy Verhosftadt - ALDE (+Europa, Italia in Comune, Partito Democratico Europeo)
Belga, classe 1953. Primo ministro del Belgio dal 1999 al 2008, ha ricoperto anche la carica di Vice Primo ministro e Ministro del bilancio. E’ europarlamentare dal 2009.
È il vero ago della bilancia dopo che ha annunciato di aver imbarcato il partito di Emmanuel Macron, per la prima volta al voto europeo, destinato a portare un discreto bottino di parlamentari da spendere nel gioco delle alleanze.
Ska Keller - Verdi (Europa Verde)
Tedesca, classe 1981. Parlamentare europea dal 2009, già candidata alla stessa carica nel 2014.
Nel gioco delle alleanze potrebbe inaspettatamente contare più di quel che sembri. Di certo è quella che sta puntando su una campagna elettorale più diretta e con poca diplomazia.
Violeta Tomič - GUE/NGL (La Sinistra)
Slovena, classe 1963. Attrice di lungo corso e conduttrice di quiz nella televisione slovena. Nel 2014 venne eletta al Parlamento della Slovenia, nello stesso anno fu candidata al parlamento europeo. È diventata la relatrice della comunità LGBTQ+ presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.
Jan Zahradil - ECR (Fratelli d'Italia)
Politico della Repubblica Ceca, classe 1963. Ingegnere e ricercatore ambientale, eletto al Parlamento europeo per la prima volta nel 2004. Avverte gli stati membri che bisognerebbe imparare dalla Brexit, ma vanta il sostegno di gruppi di estrema destra come il PiS polacco.
Parla correttamente olandese, francese, russo, tedesco e inglese ed è un tifoso accanito della Roma, eredità degli anni d’infanzia passati nel nostro paese col padre archivista dell’ambasciata in Italia.
Parla fluentemente anche l'italiano! Senza neanche accento, fra l'altro
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Utente
28 maggio, 2018
vike ha detto
Parla correttamente olandese, francese, russo, tedesco e inglese ed è un tifoso accanito della Roma, eredità degli anni d’infanzia passati nel nostro paese col padre archivista dell’ambasciata in Italia.
Parla fluentemente anche l'italiano! Senza neanche accento, fra l'altro
Hai ragione, ho editato! Ero troppo preso nel riportare la notizia sulla Roma
Utente
7 agosto, 2013
matteo.m ha detto
My prediction:Lega: 35-38%
M5S: 20-23%
PD: 19-21%
FI: 7-8% (prosciugati dalla Lega più di quanto i sondaggi ci dicano, secondo me)
FdI: 4-6%
+E: 2-3%
Spaventosa la tua predizione sulla lega della vergogna... Come fa la gente ad apprezzare una persona così imbarazzante come MS?
Utente
7 agosto, 2013
davenport70 ha detto
Spaventosa la tua predizione sulla lega della vergogna... Come fa la gente ad apprezzare una persona così imbarazzante come MS?
Ci sono i grandi imprenditori del nord, gli ignorantoni che odiano i migranti, i neofascisti, i razzisti, gli omofobi, e fli evasori fiscali/ricchissimi che vogliono la flat tax
Utente
24 agosto, 2015
Sai che c’è @matteosalvinimi che mi sono rotto di farmi dire da te dove sarò o dove non sarò. Quindi io ci sarò. Senza scorta e senza cordoni. Pronto a fare un confronto con te e con i tuoi elettori. Ci vediamo domani. https://t.co/HgIMhar2u0
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) May 17, 2019
Stima.
Utente
24 marzo, 2014
YES, Calenda.
La retorica di Morisi (lo spin doctor del Felpato) è davvero raccapricciante e pericolosa. Sono contento che finalmente qualcuno la stia usando contro di loro. E a giudicare dalle risposte al tweet di Calenda, l'operazione sta riuscendo.
Bisogna rispedire al mittente tutta la loro bile.
Utente
28 maggio, 2018
Eccoci di nuovo in questo topic per capire quali simboli troveremo sulla scheda il 26 maggio.
Destre unite - CasaPound - Aenm: l'area di estrema destra ha presentato un contrassegno contenente il riferimento al partito europeo Aenm.
Partito Pirata: all'interno del contrassegno c'è anche il simbolo del Partito pirata europeo.
Lega Salvini Premier: il simbolo è esattamente lo stesso presentato alle ultime elezioni politiche, con Alberto da Giussano e il riferimento a "Salvini premier" (anche se alle europee serve a poco, se non a sottolineare il ruolo del vicepresidente del consiglio).
Il popolo della famiglia - Alternativa popolare: nel partito di Mario Adinolfi rispunta, del tutto a sorpresa, la "pulce" di Alternativa popolare, il partito fondato da Alfano che aveva eletto parlamentari (pochi) sotto le insegne di Civica popolare.
Europa Verde: al girasole dell'European Green Party si aggiunge il sole che ride dei Verdi (che assume il ruolo della O nel nome).
MoVimento 5 Stelle: simbolo identico a quello sfoggiato alle politiche.
Popolari per l'Italia: qualcuno pensava che il partito di Mario Mauro non operasse nemmeno più: questa, puntualmente, è la dimostrazione che è ancora in vita e non vuole sparire.
Südtiroler Volkspartei: la Svp si presenta con il suo fiore tradizionale, mai mancato ad alcuna elezione di livello nazionale.
La Sinistra - Rifondazione comunista - Sinistra europea - Sinistra italiana: il nome La Sinistra (anzi, "Sinistra" nell'etichetta ufficiale) compare su fondo rosso a base obliqua. In basso sono presenti i loghi del gruppo europarlamentare Gue/Ngl e della European Left, con l'aggiunta di una fascia verde e una viola.
Partito animalista italiano: Si tratta di una new entry, facile da distinguere per le due zampate nella parte superiore del contrassegno. Nella parte inferiore, in una landa bianca quasi sconfinata, appaiono le "micropulci" del Partito per l'Umanità, l'Ambiente e la Protezione degli Animal tedesco e del Partito per gli Animali olandese. Le forze hanno sottoscritto un accordo a livello europeo.
Partito democratico - Siamo Europei: emblema diviso in orizzontale in due parti, quasi uguali nella loro dimensione, ma con una leggera prevalenza dello spazio dedicato al PD. Il segmento inferiore riservato a Siamo europei, in compenso, ha un peso visivo maggiore rispetto alle dimensioni che ha grazie al fondo blu. Non sfugge, poi, la presenza del logo attuale del Partito del socialismo europeo, per la prima volta utilizzato in forma integrale (col "fumetto" quadrato).
Forza Italia: il trattamento riservato alla storica bandiera è poco decoroso, schiacciata tra il nome del leader forzista (di cui è certa l'elezione a Bruxelles) e il motto "Per cambiare l'Europa", senza alcun riferimento al Ppe di cui pure Fi è parte.
+Europa - Italia in Comune - Partito democratico europeo Pde Italia: il contrassegno di +Europa riporta come previsto anche il logo di Italia in Comune sopra un lembo di tricolore. Nella bandiera europea appare a sorpresa il logo del Pde Italia di Francesco Rutelli.
PPA - Popolo delle Partite Iva: presenza immancabile di tanti depositi di contrassegni alle elezioni politiche ed europee. Sopra alla fascia tricolore, di recente aggiunta, è apparsa la miniatura del simbolo La Politica dei Giovani, progetto vicino al PPA.
Autonomie per l'Europa: riunisce sotto lo stesso contrassegno cinque sigle di partiti autonomisti, tutti valdostani. Union Valdôtaine, Stella Alpina, Union Valdôtaine Progressiste, Autonomie Liberté Participation Écologie ed Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano.
Fratelli d'Italia: il nome di Meloni è scritto a caratteri cubitali ed è presente una microvariante rispetto al contrassegno usato alle ultime politiche, i riferimenti ai sovranisti (per dire come la pensano in Fratelli d'Italia) e ai conservatori (per riferirsi al gruppo parlamentare europeo e al partito in cui ci si colloca).
Partito comunista: nel simbolo consueto sono stati inseriti i riferimenti al Partito comunista di Grecia (KKE), che ha eletto un eurodeputato nel 2014, e all'Iniziativa dei partiti comunisti e operai d'Europa, cooperazione tra partiti comunisti e dei lavoratori d'Europa, cui il Pc (come la KKE) aderisce. Sarà assimilabile a un partito europeo e, dunque, sufficiente a evitare la raccolta firme?
Forza Nuova: simbolo inserito in un cerchio più grande che contiene anche la "pulce" di Apf (Alleanza per la pace e la libertà), associazione politica europea che raggruppa i partiti europei nazionalisti. Anche qui, come in molti altri casi, sembra esserci il tentativo di partecipare alle elezioni senza accollarsi l'onere della raccolta firme.
Fonti:
Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell'Interno
dede_91 ha detto
Per caso avete dei link con degli schemini riassuntivi con i rispettivi obiettivi / ideali e un sito dove fare il test per vedere quale è il partito più vicino alle risposte date?
C'è il Navigatore Elettorale sviluppato da ricercatori dell'Università di Pisa
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vike ha detto
C'è il Navigatore Elettorale sviluppato da ricercatori dell'Università di Pisa
Grazie
Utente
24 marzo, 2014
European Election Voting Intention IF Labour 'Became Pro Remain and Promised an in/out 2nd Referendum':
LAB: 36% (+12)
BXP: 30% (-2)
CON: 11% (=)
LDM: 9% (-6)
NAT: 4% (=)
CHUK: 3% (-1)
UKIP: 3% (+1)
GRN: 2% (-4)
Corbyn consegnerà domani al partito di Farage una vittoria schiacciante, perché non si è deciso a sostenere una linea remain, come i suoi elettori vorrebbero. Questo sondaggio lo dimostra.
Una vergogna. Una vergogna.
Admin
7 agosto, 2013
matteo.m ha detto
European Election Voting Intention IF Labour 'Became Pro Remain and Promised an in/out 2nd Referendum':LAB: 36% (+12)
BXP: 30% (-2)
CON: 11% (=)
LDM: 9% (-6)
NAT: 4% (=)
CHUK: 3% (-1)
UKIP: 3% (+1)
GRN: 2% (-4)Corbyn consegnerà domani al partito di Farage una vittoria schiacciante, perché non si è deciso a sostenere una linea remain, come i suoi elettori vorrebbero. Questo sondaggio lo dimostra.
Una vergogna. Una vergogna.
Corbyn è un idiota
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