Utente
7 agosto, 2013
@vike ti stiamo aspettando.
Io comunque l'ho fatta due anni fa e non ricordo nulla Devo dire che però ho un bellissimo ricordo in generale del periodo maturità, non l'ho mai vista come una roba spaventosa, anzi ero carichissimo. Poi vabè, il condividerlo con persone con cui ho passato 5 anni, con cui ho costruito dei rapporti fortissimi probabilmente mi ha aiutato un sacco a vederla in modo positivo.
Quest'anno è stato il mio turno!
Che dire, non erano male le tracce. Ero parecchio indeciso sul saggio breve per il rapporto padre-figlio, sull'anniversario del Suffragio universale femminile e sulla traccia libera dei "confini".
Ho scelto la prima perché avevo più citazioni da fare (Come Dio Comanda di Ammaniti) e in più ho chiuso con il bridge di "Lettera a mio padre" di Ermal Meta. Più ovviamente i documenti dati dal MIUR.
Avevo previsto quello su Umberto Eco e sull'anniversario Suffragio universale femminile ma davo per sicure al 100% le unioni civili, che sono rimaste fuori.
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
dede_91 ha detto
Non capisco perché rimembrare ogni anno una delle cose più brutte della vita di una persona
Io ho un buon ricordo invece, o forse son passati troppi anni e quindi ho dimenticato l'ansia di quel periodo Però dopo il mio orale, ero nell'ultimo gruppo, con tutta la classe siam andati a pranzo al mare, l'ultima volta in cui siamo stati tutti insieme appassionatamente.
In bocca al lupo a chi deve sostenerlo
Utente
7 agosto, 2013
Mamma mia che ricordi la maturità Devo ammettere che avevo studiato veramente un sacco, l'ho vissuta molto peggio di tutti gli esami universitari fatti dopo
Per le tracce della prima prova di quest'anno secondo me è andata di lusso..... qualche mio collega che nel 2013 ha affrontato caparbiamente Claudio Magris? resteremo nella storia
«Tutti pensano che a renderci felici debba essere la vita, ma io una cosa l'ho capita: per essere felici serve solo coraggio.»
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
Io dei miei esami non ricordo assolutamente niente, se non il #MagrisGate e che dopo il compito di matematica non ho voluto più saperne di provare come facoltà universitaria Statistica .
Per il resto:Tanta ansia, tanta invidia per tutti gli altri liberi e spensierati che si buttavano a mare, tanta fatica ma alla fine tanta felicità quando dopo l'orale ho finalmente potuto mandare a quel paese il liceo e soprattutto il capitolo Scuola.
E per me sono stati esami di maturità per davvero, ricordo con piacere quel estate post esami e quella confusione su cosa fare della propria vita che in qualche modo ,nonostante tutti gli errori, credo mi abbiano reso una persona più matura (o magari per gli altri sono ancora un cretino e non me ne sono reso conto, vabbuo )
In bocca a lupo a tutti per quest'anno
Utente
31 maggio, 2016
Ci sono passato l'anno scorso, ho un mix assurdo di ricordi ed emozioni
Prima di tutto un'ansia pazzesca, non tanto per la prima prova di italiano ma per quella di matematica fortunatamente il commissario esterno quel giorno non era di sorveglianza così quella santissima donna della prof di chimica, sapendo la situazione a dir poco disastrosa della classe in questa materia, ci ha lasciati copiare...unico problema era capire a chi affidarsi visto che nessuno sapeva da che parte iniziare
La cosa un po' traumatizzante è stata essere il primo a sostenere l'orale ma per fortuna è andato tutto bene
Utente
6 agosto, 2015
Io ho fatto l'esame di maturità ben 12 anni fa e ricordo che ero abbastanza tranquillo sia perché avevo sempre studiato, sia perché all'epoca la commissione era tutti di professori interni quindi conoscevo già tutti loro e sapevo come approcciarmi e come si sarebbero approcciati loro a noi (oltre al fatto che sapevo in partenza che avrei preso 100 essendo stato il migliore della classe per tutto il triennio).
La prova che mi preoccupava di più era proprio la prima visto che non amavo le materie letterarie. Alla fine feci il saggio breve sulla Costituzione europea attingendo dai documenti forniti nella traccia e miscelandoli con ciò che sapevo. Fu l'anno del tema sull'amicizia che fu gettonatissimo ma non era assolutamente per me. Poi ricordo che c'era quello sulla legalità e di letteratura c'era Montale come ogni anno bisestile (finalmente quest'anno hanno rotto questa tradizione). Ricordo l'esame orale fatto di sabato mattina con la voglia di andare a mare.
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Olimpico85 ha detto
Io ho fatto l'esame di maturità ben 12 anni fa e ricordo che ero abbastanza tranquillo sia perché avevo sempre studiato, sia perché all'epoca la commissione era tutti di professori interni quindi conoscevo già tutti loro e sapevo come approcciarmi e come si sarebbero approcciati loro a noi (oltre al fatto che sapevo in partenza che avrei preso 100 essendo stato il migliore della classe per tutto il triennio).La prova che mi preoccupava di più era proprio la prima visto che non amavo le materie letterarie. Alla fine feci il saggio breve sulla Costituzione europea attingendo dai documenti forniti nella traccia e miscelandoli con ciò che sapevo. Fu l'anno del tema sull'amicizia che fu gettonatissimo ma non era assolutamente per me. Poi ricordo che c'era quello sulla legalità e di letteratura c'era Montale come ogni anno bisestile (finalmente quest'anno hanno rotto questa tradizione). Ricordo l'esame orale fatto di sabato mattina con la voglia di andare a mare.
Io lo feci l'anno prima, però non ricordo che tema scrissi :O
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Utente
7 agosto, 2013
Le tre prove scritte le affrontai abbastanza tranquillo (soprattutto quella di italiano <3).
Come allora (9 anni fa) anche oggi avrei scelto il saggio in ambito artistico - letterario (oggi 'Il rapporto tra padre e figlio' - allora ' I luoghi dell'anima').
Contento per Eco(ma credo, come spesso accade, che in termini di programma scolastico nessuno l'abbia studiato/preparato).
A me fa sempre ridere che, come per l'esame di scuola guida, ognuno cerchi il primato di più sfigato
se sei un maturando non leggere
Beh io vinsi la borsa di studio della mia scuola come migliore studente nel mio corso (liceo tecnico per geometra riforma Moratti) e ovviamente l'altro prese 100 ed io 94. Ebbi 39 di febbre per tutti gli scritti.
uscì in seconda prova estimo che non usciva da 5 anni.
in terza prova ci misero (i professori esterni) degli esercizi non presenti nel programma (essendo un liceo e non un istituto tecnico avevamo programmi differenti dal geometra normale) e quindi boh.
all'orale mi chiesero cose non presenti nel programma per 3 volte (che imbarazzo mostrare il programma e dire che non c'era traccia di quella cosa) per il motivo detto sopra. Il mio proff di disegno continuava a riempirmi il bicchiere d'acqua così bevvi 1 litro d'acqua. Mi scappava la pipì. La proff esterna di storia mi chiese tutti i movimenti politici ed i rispetti rappresenti a favore dell'entrata in guerra per la prima guerra mondiale e io gliene dissi qualcuno ma lei continuava a dire... Si e poi...!? (il mio proff di storia presente al mio orale nel pubblico si alzò e se ne andò) e arrivato al proff di estimo mi chiese "quando vi è una successione?" Ed io distrutto "quando uno muore...come potrei fare ora" due risatine ci stavano.
la proff di italiano esterna mi disse che il tema era proprio bello ma che non era d'accordo con la mia visione (beh cavoli tuoi) e per questo non poté darmi più di quello che mi aveva dato.
infine ai tabelloni io ero inca***issimo con tutti perché all'orale mi diedero 29 e il proff interno si scusò ma non poterono lottare per il mio 100 perché i professori proposero 14 bocciature (12 salvati).
ed io, altruista, pensai: POTEVATE BOCCIARLI TUTTI.
La scuola privata perde sempre.
Utente
7 agosto, 2013
allora le tracce non erano male, è vero, ma erano BANALISSIME e TROPPO limitative senza permettere ulteriori spunti a mio avviso e infatti ho passato 1 ora a guardare nel vuoto
-tipologia A: Eco
io ero uno dei cretini che pensava che Eco non sarebbe uscito visto che aveva chiesto 10 anni prima di parlare di lui #einvece ho sempre creduto fortemente pascoli e per lui ero prontissimo (ma anche con un altro autore del programma sarei riuscito a scrivere qualcosa e di conseguenza utilizzare questa traccia come ripiego)
-tipologia B1: artistico-letterario (rapporto padre-figlio nel Novecento)
Documenti bruttini e limitare l'argomento al Novecento ha tipo distrutto i miei spunti di riflessione migliori
-tipologia B2: socio-economico (il PIL è l'unico valore che determina il benessere di un paese?)
risposta: ovviamente no non era male e l'avrei voluta fare, ma c'erano a disposizione solo 2 documenti e alla fine continuavo a dire le stesse cose, ma sarebbe stata la seconda scelta
-tipologia B3: storico-politico (il valore del paesaggio)
mah insomma. documenti molto simili tra loro anche se non malvagi, sebbene appunto, offrissero circa gli stessi spunti tutti quanti
alla fine ho scelto questa optando però per l'articolo così da avere maggiore libertà di scrittura (e togliendomi dall'inghippo di citare un dossier non all'altezza del tema, secondo me). ho solo un po' paura perché non ho mai fatto la B3, visto che ho sempre preferito le B1 e le B2
-tipologia B4: tecnico-scientifico (l'uomo e lo spazio)
allora mi sarebbe piaciuto moltissimo se avessi potuto raccontare una storia o qualunque altra cosa, ma non nell'ambito tecnico-scientifico dove sono una CAPRA in tecnologia
-tipologia C (le donne e il voto nel 1946)
bello bello bello, ma TROPPO limitativo. per me era impossibile fare un'analisi storica dettagliata relativa ad un singolo anno concentrandomi sui vari passaggi che hanno garantito questo diritto alle donne. peccato perché avevo già fatto due articoli su questo tema (e venuti molto bene), ma erano di tipo socio-economico e avevo toccato epoche diverse, ma soprattutto contemporaneità, a differenza di questo
-tipologia D (il concetto di confine)
carino e banalino, ma la tipologia D è sempre da evitare come la peste (al classico soprattutto) per cui...
ad ogni modo tutto sto malloppone perché non ho voglia di far greco domani e sto perdendo tempo per non esercitarmi (visto che non traduco da 2 mesi ovvero l'ultimo compito in classe)
Fatta orali 8 luglio
Comunque la maggior parte delle tracce secondo me erano belle, attuali e non improbabili come negli anni passati...Eco scontatissimo, repubblica/voto alle donne prevedibile, quello sul paesaggio si poteva intuire visto che come indizio il ministro aveva dato il colore verde...per quanto riguarda quello sullo spazio invece stamattina mentre ero in macchina avevo letto di un tweet che ne parlava e mi sembrava strano, ora penso a qualche leak o che so io
Ricapitolando
A - Umberto Eco e il valore della letteratura come potere immateriale
Non nel programma ma contava davvero poco, non capisco perché diamine tutti se ne stiano lamentando...si lamentano di una scuola che non dà stimoli e poi impazziscono se l'autore non rientra nel programmino striminzito che si riesce a fare. La traccia era una riflessione sul valore della letteratura e mi piaceva molto, ma non l'ho fatta perché in questi anni non ho fatto molte analisi
B1 - padre/figlio
Non mi interessava molto ma qualcuno l'ha fatto e comunque i riferimenti c'erano.
B2 - PIL
E' giusto diversificare le tracce e leggendo alcuni commenti per chi faceva scuole a indirizzo scientifico è stata manna, a me non piaceva
B3 - paesaggio
Moltissimi hanno fatto questa, fattibile però si rischiava di andare fuori tema se si leggevano distrattamente i documenti...non era il solito tema sull'ambiente
B4 - l'uomo e lo spazio
Parmitano, Cristoforetti e chi ne ha più ne metta.
C - diritto di voto alle donne
Secondo me non era poi così limitativo, il discorso della repubblica e della prima volta del voto alle donne in Italia era il pretesto per fare un discorso anche più ampio, molti l'hanno fatto seguendo qualche indicazione del prof in questo senso...a me non interessava molto l'argomento quindi ho passato
D - il significato del confine
MAI avrei pensato di fare il tema di ordine generale, dopo tre anni di saggi! Eppure quando l'ho letto ho avuto un sobbalzo perché era quello che mi permetteva di dare più apporti personali, facendo emergere le conoscenze...col saggio ho sempre avuto il problema di essere vincolato però i documenti mi hanno sempre dato sicurezza, ma con questa traccia i collegamenti mi sono venuti subito Sintetizzando molto per dare originalità e unità al tema l'ho collegato a un libro di Pavese che ho finito proprio qualche giorno fa (La luna e i falò), citandolo all'inizio e alla fine...ho parlato ovviamente dei confini politici (muro di Berlino, Coree, divisioni in Europa) e tentativi UE e Schengen. Quindi crisi con i recenti fatti di immigrazione e chiusura dei confini...poi confini in letteratura/filosofia/scienza collegando anche greco, latino e autori fatti di filosofia.
La seconda metà ho parlato di come si sono superati i confini in questi tre ambiti (ellenismo, concetto di infinito, Einstein, Magris ) e concludendo parlando del valore dei confini e del fatto che alcuni sono fatti anche per essere superati
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