Admin
7 agosto, 2013
È tutto molto bello, la solidarietà è giusta e la campagna per hashtag, quando è positiva, la trovo sempre utile, anche solo servisse a sensibilizzare una persona.
A lato, però, devo dire che mi cadono un po' le palle quando a mostrarsi solidali e a spellarsi le mani sono cantanti (o anche persone, eh) gay non dichiarate. Che senso ha? Nascondersi è esattamente la conferma che ci sia qualcosa di sbagliato nell'essere gay e accettare la discriminazione della società.
Utente
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
A lato, però, devo dire che mi cadono un po' le palle quando a mostrarsi solidali e a spellarsi le mani sono cantanti (o anche persone, eh) gay non dichiarate. Che senso ha? Nascondersi è esattamente la conferma che ci sia qualcosa di sbagliato nell'essere gay e accettare la discriminazione della società.
A te cadono le palle perchè le hai.
Chi invece potrebbe fare tanto come lo ha fatto Tiziano e non lo fa le palle non le ha, punto e basta.
E non mi veniate a dire che il privato è privato, la propria identità sessuale è parte integrante di chi siamo, e un artista che nasconde che i suoi testi sono dedicati a un altro uomo/donna non è sincero con il suo pubblico. Con tutte le giustificazioni del caso è comunque una grandissima ipocrisia
Utente
13 marzo, 2014
Io invece non conosco l'identità sessuale di tutti i cantanti che ascolto , nemmeno dei miei preferiti a dirla tutta . Ipocrisia ? Mancanza di palle ? Non lo so , preferisco pensare che , a prescindere dai motivi per cui un cantante , un attore o meglio un essere umano non si dichiari apertamente omosessuale , il fatto che impieghi un minuto della propria giornata per scrivere un messaggio contro questi balordi sia segno di grande solidarietà e civiltà . Può servire per sensibilizzare le coscienze , o forse a niente ma è comunque apprezzabile e preferibile rispetto al silenzio decisamente più assordante .
La partecipazione e il pubblico sostegno contro la calunnia omofobica che ho denunciato mi hanno commosso per l'intensità inimmaginabile.
— MIKA (@mikasounds) August 11, 2015
...Sono testimonianza del diffuso desiderio di cambiamento e progresso. Tutto ciò va ben oltre me e la mia faccia imbrattata su un poster,
— MIKA (@mikasounds) August 11, 2015
Riguarda tutti. Voltarsi dall'altra parte é un lusso, c'é chi non puó sfuggire all'intolleranza. Sono colpito e ispirato da questi eventi.
— MIKA (@mikasounds) August 11, 2015
Utente
2 marzo, 2014
JonSnow ha detto
Io invece non conosco l'identità sessuale di tutti i cantanti che ascolto , nemmeno dei miei preferiti a dirla tutta . Ipocrisia ? Mancanza di palle ? Non lo so , preferisco pensare che , a prescindere dai motivi per cui un cantante , un attore o meglio un essere umano non si dichiari apertamente omosessuale , il fatto che impieghi un minuto della propria giornata per scrivere un messaggio contro questi balordi sia segno di grande solidarietà e civiltà . Può servire per sensibilizzare le coscienze , o forse a niente ma è comunque apprezzabile e preferibile rispetto al silenzio decisamente più assordante .
@JonSnow io concordo assolutamente con te... E comunque penso che giudicare sia sbagliato a prescindere. Credo che solo chi lo vive in prima persona possa capire quanto sia difficile accettare prima e condividere poi la propria sessualità. Io non lo vivo, però penso di poter dire senza rischi di smentita che ci vuol un gran coraggio e ammiro tanto chi ce l'ha. Allo stesso tempo però sono vicina a chi questo coraggio non ce l'ha. Ognuno ha i suoi tempi ed è sacrosanto rispettarli. E questo, per quanto mi riguarda, vale per chiunque, anche per i personaggi pubblici. La vita privata dovrebbe rimanere tale, a meno che uno non voglia renderla pubblica. Un cantante può dedicare una canzone a chi vuole e non c'è scritto da nessuna parte che il pubblico deve sapere a chi questa canzone è dedicata. Se una canzone mi emoziona, mi emoziona a prescindere da chi è stata ispirata e a chi è dedicata. Se un cantante mi emoziona, mi emoziona per la persona che è e per quello che riesce a trasmettere... sapere se è etero, gay o lesbica non mi toccherebbe minimamente ne mi farebbe cambiare idea su di lui/lei... Io la penso così e comunque mi piacerebbe tanto sapere a chi vi riferite @Alex87 e @Gen931... non perchè mi interessa sapere la sessualità delle persone in questione, ma perchè sinceramente m'ha sempre dato fastidio chi accusa, senza però fare nomi
Admin
7 agosto, 2013
Teolino ha detto
JonSnow ha detto
Io invece non conosco l'identità sessuale di tutti i cantanti che ascolto , nemmeno dei miei preferiti a dirla tutta . Ipocrisia ? Mancanza di palle ? Non lo so , preferisco pensare che , a prescindere dai motivi per cui un cantante , un attore o meglio un essere umano non si dichiari apertamente omosessuale , il fatto che impieghi un minuto della propria giornata per scrivere un messaggio contro questi balordi sia segno di grande solidarietà e civiltà . Può servire per sensibilizzare le coscienze , o forse a niente ma è comunque apprezzabile e preferibile rispetto al silenzio decisamente più assordante .johnsnow io concordo assolutamente con te... E comunque penso che giudicare sia sbagliato a prescindere. Credo che solo chi lo vive in prima persona possa capire quanto sia di difficile accettare prima e condividere poi la propria sessualità. Io non lo vivo, però penso di poter dire senza rischi di smentita che ci vuol un gran coraggio e ammiro tanto chi ce l'ha. Allo stesso tempo però sono vicina a chi questo coraggio non ce l'ha. Ognuno ha i suoi tempi ed è sacrosanto rispettarli. E questo, per quanto mi riguarda, vale per chiunque, anche per i personaggi pubblici. La vita privata dovrebbe rimanere tale, a meno che uno non voglia renderla pubblica. Un cantante può dedicare una canzone a chi vuole e non c'è scritto da nessuna parte che il pubblico deve sapere a chi questa canzone è dedicata. Se una canzone mi emoziona, mi emoziona a prescindere da chi è stata ispirata e a chi è dedicata. Se un cantante mi emoziona, mi emoziona per la persona che è e per quello che riesce a trasmettere... sapere se è etero, gay o lesbica non mi toccherebbe minimamente ne mi farebbe cambiare idea su di lui/lei... Io la penso così e comunque mi piacerebbe tanto sapere a chi vi riferite Alex87 e gennj931... non perchè mi interessa sapere la sessualità delle persone in questione, ma perchè sinceramente m'ha sempre dato fastidio chi accusa, senza però fare nomi
Coraggio? Stiam parlando di aver commesso un omicidio o una rapina in banca? Essere gay è naturale quanto essere etero, dire di esserlo pure, di conseguenza. Ciò che lo rende difficile è la società, che nutre la sua natura isolante e discriminatoria anche grazie a persone che, in modo complice, le danno ragione. In questo caso non facendo coming out.
"La vita privata dovrebbe rimanere tale". Se un cantante si innamora, si fidanza e si sposa questo finisce per diventare pubblico, perché la persona è famosa. Quando un cantante etero si fidanza e si sposa noi lo sappiamo non perché siamo dei voyeur malati e lui un esibizionista, ma perché è il normale andamento delle cose.
Ci vuole coraggio sì, come in tutte le cose. Ci voleva coraggio anche per le drag queen di Stonewall e per fortuna ce l'hanno avuto. Ma l'apologia di chi non ce l'ha mi venga risparmiata.
Utente
13 marzo, 2014
@Teolino Ho avuto il sospetto che si riferissero al mio post , quindi ad Elisa . Considera che la seguo da una vita e son caduto dal pero , non mi documento mai sulle loro vite private . Ho scoperto che Elisa è madre solo quando è uscito il nuovo album , A modo tuo è dedicata alla figlia . Sul web si mormora di una presunta bisessualità , non ne so di più sinceramente .
Sulla questione del coraggio penso che la verità stia in mezzo a quello che avete detto . Di certo non si tratta di un reato e non bisogna tacitamente fare il gioco dei balordi che spacciano la questione per tale , d'altro canto non si può non tener conto delle circostanze , dell'indole e delle inclinazioni , delle tempistiche e delle motivazioni che spingono un essere umano a ponderare meglio il tutto .
Utente
2 marzo, 2014
Alex87 ha detto
Teolino ha detto
JonSnow ha detto
Io invece non conosco l'identità sessuale di tutti i cantanti che ascolto , nemmeno dei miei preferiti a dirla tutta . Ipocrisia ? Mancanza di palle ? Non lo so , preferisco pensare che , a prescindere dai motivi per cui un cantante , un attore o meglio un essere umano non si dichiari apertamente omosessuale , il fatto che impieghi un minuto della propria giornata per scrivere un messaggio contro questi balordi sia segno di grande solidarietà e civiltà . Può servire per sensibilizzare le coscienze , o forse a niente ma è comunque apprezzabile e preferibile rispetto al silenzio decisamente più assordante .johnsnow io concordo assolutamente con te... E comunque penso che giudicare sia sbagliato a prescindere. Credo che solo chi lo vive in prima persona possa capire quanto sia di difficile accettare prima e condividere poi la propria sessualità. Io non lo vivo, però penso di poter dire senza rischi di smentita che ci vuol un gran coraggio e ammiro tanto chi ce l'ha. Allo stesso tempo però sono vicina a chi questo coraggio non ce l'ha. Ognuno ha i suoi tempi ed è sacrosanto rispettarli. E questo, per quanto mi riguarda, vale per chiunque, anche per i personaggi pubblici. La vita privata dovrebbe rimanere tale, a meno che uno non voglia renderla pubblica. Un cantante può dedicare una canzone a chi vuole e non c'è scritto da nessuna parte che il pubblico deve sapere a chi questa canzone è dedicata. Se una canzone mi emoziona, mi emoziona a prescindere da chi è stata ispirata e a chi è dedicata. Se un cantante mi emoziona, mi emoziona per la persona che è e per quello che riesce a trasmettere... sapere se è etero, gay o lesbica non mi toccherebbe minimamente ne mi farebbe cambiare idea su di lui/lei... Io la penso così e comunque mi piacerebbe tanto sapere a chi vi riferite Alex87 e gennj931... non perchè mi interessa sapere la sessualità delle persone in questione, ma perchè sinceramente m'ha sempre dato fastidio chi accusa, senza però fare nomi
Coraggio? Stiam parlando di aver commesso un omicidio o una rapina in banca? Essere gay è naturale quanto essere etero, dire di esserlo pure, di conseguenza. Ciò che lo rende difficile è la società, che nutre la sua natura isolante e discriminatoria anche grazie a persone che, in modo complice, le danno ragione. In questo caso non facendo coming out.
"La vita privata dovrebbe rimanere tale". Se un cantante si innamora, si fidanza e si sposa questo finisce per diventare pubblico, perché la persona è famosa. Quando un cantante etero si fidanza e si sposa noi lo sappiamo non perché siamo dei voyeur malati e lui un esibizionista, ma perché è il normale andamento delle cose.
Ci vuole coraggio sì, come in tutte le cose. Ci voleva coraggio anche per le drag queen di Stonewall e per fortuna ce l'hanno avuto. Ma l'apologia di chi non ce l'ha mi venga risparmiata.
Che essere omosessuale sia naturale quanto essere etero, su questo siamo perfettamente d'accordo. Sul fatto che la nostra società non aiuti, pure. Sul fatto che sia facile e naturale accettarsi e condividere con gli altri la propria sessualità no. Non è così semplice e naturale accettare di essere gay o lesbiche, non per tutti almeno. Non c'è solo il problema di quello che gli altri pensano (e in questo ovviamente è molto importante il modo di pensare e di agire, delle persone vicine, ma anche e soprattutto della Società in generale) ma anche di quello che pensa la persona in questione di se stessa. Non tutti la vivono come una cosa naturale, molti si sentono diversi, sbagliati e per arrivare alla piena accettazione di sè devono fare un percorso che è più o meno lungo a seconda dei casi e solo alla fine raggiungeranno una serenità tale che permette loro di aprirsi con gli altri. Quindi no, io non mi sento proprio di giudicare a prescindere chi non dichiara subito la propria omosessualità, anche perchè magari col tempo queste persone il coraggio per farlo lo trovano. Anche Tiziano ha avuto bisogno del suo tempo, però poi l'ha fatto.
Riguardo i personaggi pubblici noi veniamo a sapere quello che loro vogliono farci sapere (io non ci ho mai creduto agli scoop di Novella 2000 e company) e quello che loro rendono pubblico. Però non è scritto da nessuna parte che devono per forza rendere pubblico tutto. C'è chi non vuole e ci riesce pure. Guarda per esempio Carmen Consoli, che ha vissuto in silenzio la sua gravidanza e ha tenuto per se il nome del padre del bambino. E di esempi te ne potrei fare altri, di persone famose che riescono benissimo a tenere la loro vita privata, per l'appunto privata. Questo per dire che se uno vuole il modo lo trova.
E comunque tu i nomi continui a non farli, questo mi fa pensare che la tua fosse semplicemente una provocazione
Utente
2 marzo, 2014
JonSnow ha detto
@Teolino Ho avuto il sospetto che si riferissero al mio post , quindi ad Elisa . Considera che la seguo da una vita e son caduto dal pero , non mi documento mai sulle loro vite private . Ho scoperto che Elisa è madre solo quando è uscito il nuovo album , A modo tuo è dedicata alla figlia . Sul web si mormora di una presunta bisessualità , non ne so di più sinceramente .Sulla questione del coraggio penso che la verità stia in mezzo a quello che avete detto . Di certo non si tratta di un reato e non bisogna tacitamente fare il gioco dei balordi che spacciano la questione per tale , d'altro canto non si può non tener conto delle circostanze , dell'indole e delle inclinazioni , delle tempistiche e delle motivazioni che spingono un essere umano a ponderare meglio il tutto .
Io pure ho pensato che si riferisse ad Elisa, perché al momento del suo post l'unica manifestazione di soldarietà riportata era la sua. Però boh mi sembra strano, voglio dire sta da una vita con uomo con il quale ha avuto due figli e che sta per sposare
Riguardo il coraggio ho scritto un post lungo una quaresima qui sopra, quindi evito di ripetermi
Utente
2 marzo, 2014
gennj931 ha detto
Non mi riferivo ad elisa. Non faro nomi xke mi pare di cattivo gusto. Ho espresso la mia opinione frutto del mio vissuto che quindi mi permette di essere meno buonista su certe cose
Genny naturalmente rispetto la tua volontà di non fare nomi, come dici a questo punto sarebbe di cattivo gusto. Tanto quanto, almeno secondo me è lanciare un'accusa, in questo caso di ipocrisia, senza però fare nomi. Se si deve proprio fare un'accusa, allora bisogna fare anche nomi e cognomi sennò rimane una provocazione vuota.
E comunque anche quello che ho scritto io è frutto di esperienze personali...
Utente
12 febbraio, 2014
Non sono sorpreso di aver letto sta notizia e questa cosa mischina fatta ai danni di Mika.
Purtroppo viviamo in un posto dove se non dai la precedenza ti danno del frxxio , se l'attaccante di una squadra sbaglia un goal a porta vuoto gli gridano frxxio, se accenni una discussione ti urlano frxxio,ormai è entrato nelle piccolezze e storcio il naso anche quando vedo due gay che se lo dicono (anche in modo scherzoso) con tutto che io faccio ironia su tutto, ma è sempre una parola offensiva ed usarla tra di "noi" è assurdo, e se glielo fai notare (si ma se me lo dice lui è ok un'altro no) Aaaaah? .
-
Comunque sono d'accordo con Alex nel senso che ha ragionissima nel dire è una cosa normale e se non lo dici e perché sei il primo a riternela "anormale", cioè un etero mica deve sentirsi pronto per dire di essere eterossesuale , c'è da dire però che chi vive nelle piccole realtà di paesini non è semplice, si conoscono tutti e già con un piccolo pettegolezzo la gente ne parla per mesii , "nel mio caso" il non dirlo all'inizio era più un tutelare la mia famiglia da frasi infelici, cioè a me lo dici e a me mi scivola , ma farli stare male per degli ignoranti che sparlottavano non mi stava bene, poi mi sono accorto che facevo un dramma per niente, e per la cronaca (le mamme lo sanno sempre ), ma farei una differenza sul personaggio pubblico e quello privato.
Il pubblico: può sensibilizzare una massa, può dare l'esempio a tanti giovani.
Il privato, il Pinco Pallo: Al massimo lo dice alla sua famiglia e ad i 5 amici, anche perché non mi sembra il caso di conoscere una persona e presentandosi "Mi chiamo Franco , ho 24 anni, e ah si sono gay" e quello ti risponde " Che me frega (nelle migliori delle ipotesi )
Lascia il passato, sono storie di fantasmi ormai.
Utente
7 agosto, 2013
Forrest ha detto
Non sono sorpreso di aver letto sta notizia e questa cosa mischina fatta ai danni di Mika.Purtroppo viviamo in un posto dove se non dai la precedenza ti danno del frxxio , se l'attaccante di una squadra sbaglia un goal a porta vuoto gli gridano frxxio, se accenni una discussione ti urlano frxxio,ormai è entrato nelle piccolezze
Aggiungo anche: quando un amico "ruba" l'account Facebook di un altro amico la prima cosa che viene scritta "per scherzo" è sempre "Sono gay/omosessuale/frxxio" e compagnia brutta.
Utente
2 marzo, 2014
Forrest che i personaggi pubblici possono fare tanto, molto di più di quello che possono fare "normali" cittadini siamo d'accordissimo. Basta guardare quello che ha fatto Mika partendo da un fatto orribile. Quello su cui obietto è che per tutti gli omosessuali sia semplice e naturale accettare la propria sessualità, e riuscire fin da subito a vederla per quello che è, una cosa normale, e a parlarne con gli altri. Non è così, non tutti riescono a farlo, c'è chi ci riesce subito e chi invece ha bisogno di tempo e di sostegno. E va rispettato. Almeno questa è l'esperienza che ho vissuto tramite persone a me vicine. E questo vale per tutti, anche per i personaggi pubblici, che prima di essere personaggi pubblici, sono persone. Questo è il motivo per cui io non mi sento di giudicare nessuno e mi da fastidio quando si fa di tutta un'erba un fascio. Perchè in questo fascio non ci sono solo persone che stanno zitte per vigliaccheria.
Detto questo ben vengano persone come Mika, che io ammiro molto
Ah comunque io non ho mai sentito un etero dichiarare la propria eterosessualità... potremo dire di vivere in una società normale quando potranno fare lo stesso pure gli omosessuali, perchè sarebbe il segno che finalmente tutti vedrebbero l'omosessualità per quello che è, una cosa normale. Temò però che questo giorno sia ancora molto lontano
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