Utente
4 febbraio, 2018
Sono un amante dei grandi classici: adoro One Piece e Fairy tail su tutti. Ho letto entrambi i manga (due parti madonna lunghissimi) , e One piece ovviamente sto al passo con le uscite.
In realtà il mio preferito sarebbe Pokémon, ma non tanto per il manga/anime, quindi conterei quei due.
Sulle cose meno conosciute ho adorato Akame ga kill (manga) , soul Eater (anime) e, magari un po' imbarazzante, ma ho adorato e rivisto tipo 100 volte Lovely complex (anime)
Alle medie poi ero perso di Inazuma Eleven, troppo.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Sono fan di tutte le cose animate/disegnate che provengono dal Giappone, quindi con questo topic sfondi una porta più che aperta Come Casadelvino il mio punto di riferimento sono i Pokémon, che seguo da sempre e fanno davvero parte della mia vita, ma l'anime è molto infantile (infatti l'ho droppato ormai da sei anni) e il manga è davvero un mondo a parte. È molto bello, ma leggere la prima serie mi ha davvero sconvolto, perché è più cupo e realistico della serie animata/videogames. Per fare due esempi banali ma significativi, i Pokémon possono morire nelle lotte e i personaggi dei videogames come capipalestra e così via spesso finiscono per essere "i cattivi".
In ogni caso, leggo principalmente manga, mi coinvolgono di più rispetto agli anime perché sono più comodi e veloci da leggere, hanno più contenuto e solitamente vale il classico discorso dei film tratti dai libri: quasi tutti gli anime sono tratti dai manga, e solitamente il manga ha più contenuti. Poi certo, ci sono delle eccezioni, soprattutto da un punto di vista estetico ("L'attacco dei giganti", ad esempio, il cui manga è illeggibile e disegnato in maniera particolare on the verge of brutta).
Come manga ho letto moltissima roba di generi diversi tra loro, dagli shonen classici, ai seinen distopici fino ad arrivare a qualcosa di scolastico (genere che, solitamente, odio a causa della sovrabbondanza di scene ecchi che anche no, dai).
Dovessi dire un preferito, farei assolutamente il nome di One Piece. Per me è intramontabile, e il fatto che sia così lungo e apparentemente lontano da una conclusione è un'ottima cosa. Oda è capace di caratterizzare i personaggi sempre in modo interessante, non lascia mai dettagli a caso. Qualcosa di scritto in mezza pagina saghe e saghe fa può tranquillamente tornare e diventare un dettaglio importantissimo per la trama. È un lavoro curatissimo, e continuerò sempre a seguirlo con interesse.
Degli shonen commerciali ho letto quasi tutto, ma l'unico che si avvicina a One Piece, per me, è Naruto. Con tutto l'affetto possibile per DragonBall, ma come dicevo in altri topic, è un'opera basata esclusivamente sul fanservice, e va benissimo così. Leggi (e guardi) DragonBall per gasarti, vedere powerup, non per la trama. Tra gli shonen moderni i miei preferiti sono The Seven Deadly Sins e Magi (una perla di manga con un bellissimo significato che ha pagato lo scotto di una trama troppo complessa e metaforica per uno shonen). Per quanto riguarda altri generi, sento di dover citare la prima serie di Tokyo Ghoul (rimuovete la seconda dalla mia memoria, plz), Claymore e Nisekoi (uno scolastico che ha preso ispirazione un po' da tutto il possibile, ma che ho trovato piacevole e non eccessivo).
Capitolo anime: a parte quelli che guardavo in tv da piccolo, al momento non seguo moltissima roba (anche perché leggo in molti casi i manga corrispondenti). Più che altro mi capita, alle volte, di seguire anime insieme al mio coinquilino, di recente ho guardato Assassination Classroom (che avevo già letto) e abbiamo in programma, sessione permettendo, di iniziare Jojo (di cui comunque penso di leggere a breve il manga).
Comunque vedo che siamo in molti a seguire queste cose su RH Immagino di aver scritto il commento lungo più inutile di sempre
Utente
10 agosto, 2016
Edre ha detto
Sono fan di tutte le cose animate/disegnate che provengono dal Giappone, quindi con questo topic sfondi una porta più che aperta Come Casadelvino il mio punto di riferimento sono i Pokémon, che seguo da sempre e fanno davvero parte della mia vita, ma l'anime è molto infantile (infatti l'ho droppato ormai da sei anni) e il manga è davvero un mondo a parte. È molto bello, ma leggere la prima serie mi ha davvero sconvolto, perché è più cupo e realistico della serie animata/videogames. Per fare due esempi banali ma significativi, i Pokémon possono morire nelle lotte e i personaggi dei videogames come capipalestra e così via spesso finiscono per essere "i cattivi".
Avevo sentito qualcosa in merito. Ad esempio (correggimi se sbaglio) esperimenti sui Pokémon che hanno portato ad una fusione tra Articuno-Zapdos-Moltres e un esemplare di Eevee in grado di evolversi a seconda delle situazioni e poi di tornare allo stadio base
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Mirton ha detto
Avevo sentito qualcosa in merito. Ad esempio (correggimi se sbaglio) esperimenti sui Pokémon che hanno portato ad una fusione tra Articuno-Zapdos-Moltres e un esemplare di Eevee in grado di evolversi a seconda delle situazioni e poi di tornare allo stadio base
Yep, è vero, ma onestamente non saprei spiegarti di preciso il perché di queste cose. Provai a leggere il manga quando uscirono le primissime scan in italiano, tipo nel 2010, ricordo solo che mi turbò talmente tanto da non continuarlo, quindi non ricordo bene la trama Comunque sì, l'Eevee del protagonista poteva cambiare liberamente forma e i tre uccelli erano stati fusi in un capitolo, ma appunto non ricordo il motivo
Banned
7 agosto, 2013
Casadelvino ha detto
Sono un amante dei grandi classici: adoro One Piece e Fairy tail su tutti. Ho letto entrambi i manga (due parti madonna lunghissimi) , e One piece ovviamente sto al passo con le uscite.
Edre ha detto
Dovessi dire un preferito, farei assolutamente il nome di One Piece. Per me è intramontabile, e il fatto che sia così lungo e apparentemente lontano da una conclusione è un'ottima cosa. Oda è capace di caratterizzare i personaggi sempre in modo interessante, non lascia mai dettagli a caso. Qualcosa di scritto in mezza pagina saghe e saghe fa può tranquillamente tornare e diventare un dettaglio importantissimo per la trama. È un lavoro curatissimo, e continuerò sempre a seguirlo con interesse.
Premetto che qualche anime ecc. l'abbia ovviamente visto ma che questo genere di fumetti non mi abbia mai preso, idem i classici comics americani, e che degli stessi celebri italiani ne avrò letto in totale una 30ina.
Non ho mai disdegnato invece le "comic strips" alla 'Dilbert' o 'Calvin & Hobbes'.
Ma di manga ne ho giusto sfogliati, perché comprati... l'unico che comprai credo fu un Dragon Ball quando avevo 14anni, perché avevo dimenticato le chiavi di casa e, mentre aspettavo che qualcuno tornasse e mi aprisse, ne presi uno dal fumettaro sotto casa.
Non sapevo (ricordavo) nemmeno si leggessero al contrario e quindi, oltre a spoilerarmi il finale, i primi 5 minuti lessi "dritto" non capendo un accidente.
Ecco, ma puntualizzato ciò, che probabilmente già definisce una prospettiva di un certo tipo, faccio fatica a capacitarmi della lunghezza One Piece. Siamo impazziti!?
Bello o brutto non mi importa, ma come può un manga, una serie orizzontale, durare così tanto? Come fa la gente a non stufarsi? A giustificare l'investimento temporale?
A che manga, episodio, siamo? 850? Roba che neppure i Simpsons che sono assolutamente verticali e anche più per un pubblico adulto.
E leggo l'autore dica che manchi circa il 35%.
Cioè se uno avesse iniziato a leggerlo a 14 anni nel 1997. adesso ne ha avrebbe 35, e quando finisce ne rischierebbe di avere 45 se non 50.
Come si fa?
E se uno ne avesse 12-17 oggi e volesse cominciare, sarebbe quindi consapevole che dovrebbe recuperarsi 850 episodi, o l'equivalente in fumetti?
Ti immagini?
A me già quando ci siano da recuperare più di 26-30 episodi di una serie drammatica, rischia venga l'ansia ecc. e me la rovini.
The Wire infatti l'ho inevitabilmente recuperata male per tale motivo, e oggigiorno neppure ci provo.
One Piece lo trovo un fenomeno inconcepibile.
Utente
15 maggio, 2016
È un bel po' che non seguo più assiduamente il mondo degli anime e dei manga, però posso dire con certezza che Death Note ed Elfen Lied hanno cambiato inevitabilmente la visione che avevo di quel tipo di intrattenimento.
Ciò non mi ha impedito di innamorarmi di generi più leggeri e mainstream come gli shonen(Naruto su tutti).
Ora come ora seguo solo l'anime di Shingeki no Kiojin.
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Utente
30 novembre, 2019
Utente
7 agosto, 2013
Alabama Monroe ha detto
Ho finito da poco di vedere The Promised Neverland. L'ho amato troppoOra appena ho un attimo inizio L'attacco dei giganti.
Ahhhhhhh ma è favoloso, uno dei migliori anime di sempre.
Mi hanno consigliato Death Note e per l'appunto "L'attacco dei giganti".
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