Utente
16 gennaio, 2021
Su Instagram ho trovato questo post che commenta Irama alla luce di fatti recenti:
https://www.instagram.com/p/CLGrzPYHXWn/
Sotto spoiler il testo della caption:
"Non c’è bisogno di inoltrarsi più di tanto nell’annosa questione dell’appropriazione culturale delle acconciature tipicamente afrodiscendenti per comprendere che la scelta di stile di @/irama.plume per la conferenza stampa sanremese di ieri non risulti particolarmente felice, specie dati i suoi pregressi.
Ricordiamo che lo scorso giugno lo stesso cantante si era già reso protagonista di un’accesa polemica a seguito di un discorso pronunciato in una puntata di Amici Speciali, spin-off di Amici di Maria De Filippi; nell’occasione della finale si era infatti lanciato in un sermone controverso in cui non solo ha ripetuto più volte la n-word ma ha ritenuto opportuno paragonarsi a George Floyd, rievocando dettagli cruenti della sua morte mentre alle sue spalle si stagliava grottescamente la citazione “I have a dream” di Martin Luther King.
Che dire? Ridiamo per non piangere e ci auguriamo che qualcuno assista Irama perché non compia altri passi falsi largamente evitabili di questa sorta, specie durante il Black History Month. Se le premesse di Sanremo sono queste, c’è già da mettersi le mani nei capelli. Che ne pensate? Cerchiamo di creare un dialogo costruttivo insieme."
Vi chiedo: cosa ne pensate? Vista anche la discussione creatasi nel topic di Inuyasha.
Banned
7 agosto, 2013
Allora sulla capigliatura mi trovi un po' a meta', nel senso che dipende dall'intenzione e dal rispetto portato, pero' non e' un no a priori - personalmente ma ditemi se sbaglio, la trovo meno problematica di altre cose che abbiamo discusso in passato.
Nel caso di Irama pero' l'occhio critico lo ho eccome, dato che lui ha l'abitudine diciamo di utilizzare o meglio sfruttare temi sentiti e toccanti senza pero' dimostrare grande profondita' o coscienza. Spesso mi sembra proprio che li sfrutti.
Ad esempio quello che menzionano riguardo ad Amici Speciali mi fa proprio pensare cio' che ho detto.
In attesa del testo della canzone di Sanremo, per farne un quadro piu' completo, ma insomma partiamo col piede sbagliato potenzialmente.
Utente
17 marzo, 2020
non capisco quale sia il problema....addirittura non sarebbe libero di farsi le treccine??
poi è dalla fine di questa estate che ha quella capigliatura, ci sono foto sul suo instagram risalenti a settembre con le treccine....non è proprio un look per sanremo
trovo ridicolo che si trovino significati sociologici per una semplice acconciatura...tralaltro anche Elodie questa estate si mise la parrucca/ extension con le treccine afro per girare il video e le promo di Guaranà e nessuno disse nulla (come è giusto che sia)
Utente
16 gennaio, 2021
luca ha detto
non capisco quale sia il problema....addirittura non sarebbe libero di farsi le treccine??poi è dalla fine di questa estate che ha quella capigliatura, ci sono foto sul suo instagram risalenti a settembre con le treccine....non è proprio un look per sanremo
trovo ridicolo che si trovino significati sociologici per una semplice acconciatura...tralaltro anche Elodie questa estate si mise la parrucca/ extension con le treccine afro per girare il video e le promo di Guaranà e nessuno disse nulla (come è giusto che sia)
Elodie fu criticata, ma avendo la mamma creola il problema non sussisteva.
Utente
10 ottobre, 2013
Mah nel caso delle treccine in generale, parlare di appropriazione culturale non mi sembra campato in aria.
Cioè c'è chi dice che le treccine esistono da millenni e che se ne trovano tracce in diverse culture (ad esempio le statue dei kouros greci, gli affreschi egizi, corpi mummificati in varie parti del mondo ecc.), però è anche vero che dopo l'antichità l'usanza di portare i capelli così è sparita, almeno in Occidente, e che in epoca moderna identifica soprattutto gli afroamericani.
Se ho capito bene il punto è: un bianco che le usa al giorno d'oggi non lo fa per omaggiare le radici elleniche della civiltà occidentale, delle quali se è un americano medio probabilmente a stento è a conoscenza, ma perché fa figo/gangsta/ghetto, con la differenza però che al 99% nel ghetto non ci ha mai abitato e che per via del suo white privilege non ha mai dovuto subire e non subirà mai le discriminazioni subite dagli afroamericani tra l'altro anche per quella stessa acconciatura.
Io non sono nera quindi non posso sapere se lo troverei personalmente offensivo, però capisco il punto. Quello che mi lascia perplessa è che è un discorso nato negli USA e che riguarda la storia degli afroamericani negli USA, quindi non so se ha senso trasporlo al di fuori del quel contesto. Non so nel senso che veramente non ho un'opinione.
Irama comunque è notoriamente un paraculo.
(Tra l'altro con 'ste treccine porello è inguardabile, ma chi gli cura l'immagine?)
Utente
28 maggio, 2018
Dite quello che volete ma per me è assurdo parlare di cultural appropriation per delle treccine
Come si può pensare di realizzare l'integrazione di culture diverse se ognuno rimane chiuso nel proprio ghetto? Addirittura andare a ripescare le capigliature degli antichi greci nel tentativo di scovare un'origine autoctona delle treccine, mi pare veramente ridicolo.
Utente
10 ottobre, 2013
Davidex ha detto
andare a ripescare le capigliature degli antichi greci nel tentativo di scovare un'origine autoctona delle treccine, mi pare veramente ridicolo.
Concordo che è ridicolo, ma è un argomento usato da chi sostiene che non si tratta di appropriazione culturale: le treccine non sono una prerogativa degli afroamericani, quindi se le usa un bianco non può essere appropriazione culturale. Però, come facevo notare, è un'argomentazione che non sta in piedi perché se un bianco le usa l'immaginario di riferimento non sono certo le statue classiche
Utente
14 maggio, 2018
Davidex ha detto
Dite quello che volete ma per me è assurdo parlare di cultural appropriation per delle treccineCome si può pensare di realizzare l'integrazione di culture diverse se ognuno rimane chiuso nel proprio ghetto? Addirittura andare a ripescare le capigliature degli antichi greci nel tentativo di scovare un'origine autoctona delle treccine, mi pare veramente ridicolo.
Concordo con te
Utente
20 agosto, 2020
Davidex ha detto
Dite quello che volete ma per me è assurdo parlare di cultural appropriation per delle treccineCome si può pensare di realizzare l'integrazione di culture diverse se ognuno rimane chiuso nel proprio ghetto? Addirittura andare a ripescare le capigliature degli antichi greci nel tentativo di scovare un'origine autoctona delle treccine, mi pare veramente ridicolo.
Quoto il tuo pensiero, a volte le persone sono un pò too much.
Utente
16 gennaio, 2021
Davidex ha detto
Dite quello che volete ma per me è assurdo parlare di cultural appropriation per delle treccineCome si può pensare di realizzare l'integrazione di culture diverse se ognuno rimane chiuso nel proprio ghetto? Addirittura andare a ripescare le capigliature degli antichi greci nel tentativo di scovare un'origine autoctona delle treccine, mi pare veramente ridicolo.
Ni. Il discorso sulle treccine non lo condivido ma più che altro non ne conosco le ragioni, quindi non posso schierarmi apertamente su quello. Anche io credo che riferirsi alle statue greche mi sembra troppo. Non condivido invece il discorso sul ghetto. Alcuni elementi delle culture non possono e non devono essere integrati, a mio parere, perché sarebbero decontestualizzati. Questo è il motivo per cui Irama stesso non avrebbe dovuto usare la n-word.
Utente
7 agosto, 2013
Premessa: sarebbe bello che ci si aprisse su queste tematiche analizzando un paio di cantanti in più (sì, parlo di Mahmood, ma è chiaro che è la gallina dalle uova d'oro quindi figurarsi se troviamo articoli che mettano in discussione la sua arte), e non solo quelli su cui si può sparare facilmente. Cioè, inserire il discorso treccine nel contesto delle figuracce passate di Irama mi sembra un po' una roba facile e poco attenta al fulcro della discussione.
Un'altra premessa che si collega: siamo in un momento in cui si sta molto attenti alla cultura black ma ancora poco alle altre culture. A volte si diventa quasi pulciosi ma per il gusto di essere woke e non per una reale comprensione del tema, e lo dico perché vedo un'attenzione discontinua da parte di molti media e spesso fatta di double standard.
Venendo alle treccine in sé per sé: l'esposizione che la black culture riceve da parte dei media è drasticamente aumentata negli ultimi 20 (30? Idk) anni. La musica, i film and so on ci mostrano sempre una maggiore varietà di persone e stili di vita appartenenti alla cultura black (anche completamente diversi tra loro pur appartenendo alla stessa cultura madre). Questa esposizione, che, per dire, non avviene nel caso di culture asiatiche, musulmane, ecc, ci abitua a usi e costumi, che non sono più così lontani e che influenzano inconsciamente la nostra cultura. È un po' quello che succede nel processo di "occidentalizzazione". Le treccine sono ormai un tipo di acconciatura così sdoganata che, per quanto per quella cultura possano e debbano restare un simbolo, è ormai diventata fruibile e lo sarà sempre di più.
Nel caso di Irama, le treccine non sembrano veicolare nessun messaggio e non servono a monetizzare sulle spalle di una cultura. Se, invece, queste verranno accoppiate a temi paraculo, che strizzano l'occhio e che cavalcano la cultura black, well, than that's cultural appropriation.
Comunque è un tema così sottile e facilmente fraintendibile che è importante parlarne.
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