Admin
7 agosto, 2013
Morg ha detto
è chiedere troppo rallegrarsi per una bella notizia senza dover scomodare cazzi e mazzi del mondo? "I problemi sono altri" Eccheppppallle!
ma se ci fai caso anche sui social è un po' il mantra di chi non vuole ammettere la sua omofobia. Un benaltrismo che fa un sacco ridere, soprattutto se si pensa che vorrebbero si parlasse di macroeconomia e politica internazionale e non sanno manco i congiuntivi. Ieri ho avuto uno scambio con uno che usava gli attentati in Francia/Tunisia per dire "non è il momento di festeggiare".
Utente
7 agosto, 2013
Morg ha detto
è chiedere troppo rallegrarsi per una bella notizia senza dover scomodare cazzi e mazzi del mondo? "I problemi sono altri" Eccheppppallle!
Che poi quel "i problemi sono altri" è una dichiarazione di limiti mentali. Chi lo dice implicitamente sta dichiarando che non è in grado di pensare alla risoluzione di due "problemi" contemporaneamente.
ouro ha detto
Non solo, il referendum è stato rischiosissimo perché se fosse andato male avrebbe poi rappresentato una pezza giustificativa per ogni gruppo, politico o civile che sia, in disaccordo con la causa in gioco. E a proposito di referendum, comunque non ha avuto delle cifre da capogiro, e questo ci deve davvero far pensare, ma soprattutto far LAVORARE per migliorare 'sta umanità.
Utente
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
Alessandra92 ha detto
Il problema della nostra società purtroppo è molto più profondo. Nella società italiana il vero problema nn è solo che ci siano persone contrarie al matrimonio gay bensì che ci siano persone che affermano con convinzione che l'omosessualità sia una malattia, una devianza, una condizione anormale che va curata. E purtroppo mi è capitato di sentire queste affermazioni da persone di 20-30 anni laureate che magari saranno la classe dirigente del futuro. La forma più spaventosa e purtroppo diffusa di omofobia è proprio questa e finché nn si sconfigge questa la questione dei matrimoni gay sarà praticamente impossibile anche solo da prendere in considerazione. Finché all'omosessualita saranno ancora legate parole come paura e accettazione di passi avanti credo sia dura che se ne possano farePerò come dicevo più sopra non spetta alla società "svegliarsi" e dirsi pronta, ma al legislatore abituarla. Siamo tutti d'accordo che l'Italia sia uno dei paesi più ignoranti d'Europa (e oltre) anche e soprattutto sul rispetto dei diritti umani. Si parte dalla scuola, che è tutto tranne che un luogo di formazione di individui perbene (per i professori, per i presidi, per le condizioni in cui tutto si svolge, per i genitori, ecc.).
Fatto sta che, come successo in Spagna, anche se la società non è pronta si legifera. Il resto verrà da sé. Con una legge contro l'omofobia in cui è reato dire cose come quelle espresse dai Gasparri e dalla Santanché si ha anche molta meno corsa all'imitazione da parte delle menti deboli.
Esatto, volevo proprio sottolineare che chi non è pronto non è solo il singolo cittadino ignorante, omofobo e retrogrado ma bensì il legislatore stesso o comunque Cho potrebbe ricoprire questo ruolo in futuro . Chi dovrebbe tutelare questi diritti per primo ha spesso visioni spaventosamente discriminanti (un esempio oltre a quelli già da te citati è quello di un Berlusconi che affermava fosse migliore la sua condotta ossia fondamentalmente pagare una minorenne che essere omosessuale). E non vedo miglioramenti neanche nella nostra stessa generazione, per questo ho paura che in italia non si arriverà in tempi decenti neanche a discutere in parlamento una proposta simile
Utente
12 febbraio, 2014
Posso dire che sono sinceramente stufo di sentire e leggere questi credenti improvvisati .
Caro @Razzo con tutto che non mi sento rappresentato da questa Chiesa in quanto la deve anche finire di mettere becco sulle cose altrui , in quanto hanno magagni interni da secoli, in quanto il moralismo lo devono fare anche ai preti un pò "bislacchi" se li vogliamo definire così, però una cosa , così per sentito dire Gesù ha detto:
"Non giudicare se non vuoi essere giudicato da Dio" cioè l A-B-C vah , ma allora il credente me lo devi fare fino in fondo, mo mi pare invece di averti letto in altri lidi ad augurare flop a destra e manca e soprattutto non risparmiandoti mai, quindi un filo di coerenza soprattuto se crediamo in dei "valori" cerchiamo di portarli sempre e non solo quando ci fa comodo.
Detto questo mi accodo a quello detto da Alex in precedenza sul c'è da fare tanto sulla popolazione transgender.
Io devo dire che nel mio caso non ho avuto nessuno tipo di discriminazione (poi mai dire mai, ma come disse la Ventura "le mazzate le so dare anch'io" ), però parlando così quando si tirà fuori l'argomento c'è un razzismo assurdo sia per quanto riguarda gli eccessivi effeminati e sia per quanto riguarda i transgender con la motivazione a me non piace chi deve esagerare , farsi/farlo vedere , così si dice e cosi vi riporto! A me sinceramente non mi da nessun tipo di fastidio o disagio , certo c'è da dire che io quanto maschio non mi metterò mai con un eccessivo effeminato, se mi piacciono i maschi voglio il maschio se no mi prenderei una femmina , non so se ho reso l'idea del ragionamento , ma da qui a condannarli maiii, anche perché ognuno si deve espremire come meglio crede e sente ,però su questo tasto c'è tanta ignoranza e razzismo se posso permettermi, poi magari senza generalizzare.
Ancora non ci siamo proprio.
Basta vedere un talk che si occupa di questi argomenti e si crea confusione , si tira fuori Adamo ed Eva, la Chiesa e le solite filastrocche.
Lascia il passato, sono storie di fantasmi ormai.
Utente
7 agosto, 2013
Forrest ha detto
Posso dire che sono sinceramente stufo di sentire e leggere questi credenti improvvisati .Caro @Razzo con tutto che non mi sento rappresentato da questa Chiesa in quanto la deve anche finire di mettere becco sulle cose altrui , in quanto hanno magagni interni da secoli, in quanto il moralismo lo devono fare anche ai preti un pò "bislacchi" se li vogliamo definire così, però una cosa , così per sentito dire Gesù ha detto:
"Non giudicare se non vuoi essere giudicato da Dio" cioè l A-B-C vah , ma allora il credente me lo devi fare fino in fondo, mo mi pare invece di averti letto in altri lidi ad augurare flop a destra e manca e soprattutto non risparmiandoti mai, quindi un filo di coerenza soprattuto se crediamo in dei "valori" cerchiamo di portarli sempre e non solo quando ci fa comodo.
Detto questo mi accodo a quello detto da Alex in precedenza sul c'è da fare tanto sulla popolazione transgender.
Io devo dire che nel mio caso non ho avuto nessuno tipo di discriminazione (poi mai dire mai, ma come disse la Ventura "le mazzate le so dare anch'io" ), però parlando così quando si tirà fuori l'argomento c'è un razzismo assurdo sia per quanto riguarda gli eccessivi effeminati e sia per quanto riguarda i transgender con la motivazione a me non piace chi deve esagerare , farsi/farlo vedere , così si dice e cosi vi riporto! A me sinceramente non mi da nessun tipo di fastidio o disagio , certo c'è da dire che io quanto maschio non mi metterò mai con un eccessivo effeminato, se mi piacciono i maschi voglio il maschio se no mi prenderei una femmina , non so se ho reso l'idea del ragionamento , ma da qui a condannarli maiii, anche perché ognuno si deve espremire come meglio crede e sente ,però su questo tasto c'è tanta ignoranza e razzismo se posso permettermi, poi magari senza generalizzare.
Ancora non ci siamo proprio.
Basta vedere un talk che si occupa di questi argomenti e si crea confusione , si tira fuori Adamo ed Eva, la Chiesa e le solite filastrocche.
Tu mi conosci per definirmi "credente improvvisato"?
Utente
7 agosto, 2013
undri ha detto
recupero pian piano, ho finito pag. 3
richiamo un attimo la discussione matrimonio civile da abolire. @Razzo tu sei molto credente mi pare di capire, ma il matrimonio è, per i credenti, un sacramento, per i non credenti un'istituzione che esiste già da prima del cristianesimo come ti hanno fatto notare. inoltre togliendo il matrimonio civile non credi che ancora più gente non credente celebrerebbe comunque il matrimonio in chiesa? e per ovvi motivi va contro il principio stesso della chiesa... però sono più di due millenni che la parola matrimonio è nella nostra società, non è che da un giorno all'altro la gente passa da "marito e moglie per matrimonio" a "compagno e compagna per i pacs"
io, da credente, dico che c'è il matrimonio. generalmente è quello che viene chiamato "civile", se però due persone vogliono sposarsi in nome del signore l'istituzione civile del matrimonio viene celebrata in quella del sacramento religioso. ma se uno è ateo o di un'altra religione non può sposarsi? qui c'è una visione quasi medievale col cristianesimo al centro del mondo secondo me
Non ho una visione medievale del cristianesimo, credo in determinati valori, credo nel valore del matrimonio tra uomo e donna come simbolo di fede, amore e religione, credo che per le coppie di fatto debbano esserci diritti paritari alle coppie sposate, però non mi piace mettere tutto in un calderone... Sbaglierò, pazienza, il mondo se ne farà una ragione, mica le sorti di questo forum o addirittura del nostro pianeta dipendano da Razzo
Utente
7 agosto, 2013
Bell'articolo... quando impareremo a votare anche qui?
Utente
2 marzo, 2014
Razzo ha detto
undri ha detto
recupero pian piano, ho finito pag. 3
richiamo un attimo la discussione matrimonio civile da abolire. @Razzo tu sei molto credente mi pare di capire, ma il matrimonio è, per i credenti, un sacramento, per i non credenti un'istituzione che esiste già da prima del cristianesimo come ti hanno fatto notare. inoltre togliendo il matrimonio civile non credi che ancora più gente non credente celebrerebbe comunque il matrimonio in chiesa? e per ovvi motivi va contro il principio stesso della chiesa... però sono più di due millenni che la parola matrimonio è nella nostra società, non è che da un giorno all'altro la gente passa da "marito e moglie per matrimonio" a "compagno e compagna per i pacs"
io, da credente, dico che c'è il matrimonio. generalmente è quello che viene chiamato "civile", se però due persone vogliono sposarsi in nome del signore l'istituzione civile del matrimonio viene celebrata in quella del sacramento religioso. ma se uno è ateo o di un'altra religione non può sposarsi? qui c'è una visione quasi medievale col cristianesimo al centro del mondo secondo me
Non ho una visione medievale del cristianesimo, credo in determinati valori, credo nel valore del matrimonio tra uomo e donna come simbolo di fede, amore e religione, credo che per le coppie di fatto debbano esserci diritti paritari alle coppie sposate, però non mi piace mettere tutto in un calderone... Sbaglierò, pazienza, il mondo se ne farà una ragione, mica le sorti di questo forum o addirittura del nostro pianeta dipendano da Razzo
Utente
2 marzo, 2014
Razzo ha detto
Teolino ha detto
Razzo ha detto
@Forrest hai letto da qualche parte che io mi sento il Dio in terra?Veramente Forrest non ha scritto questo
Ci è andato vicino. Secondo me è più facile fare i moralisti del cavolo, poi all'atto pratico vorrei vedervi tutti...
Ci è andato vicino ma dove? Ha semplicemente scritto che secondo lui non sei molto coerente in quello scrivi... Da nessuna parte ha scritto che ti senti Dio
Utente
7 agosto, 2013
Teolino ha detto
Razzo ha detto
Teolino ha detto
Razzo ha detto
@Forrest hai letto da qualche parte che io mi sento il Dio in terra?Veramente Forrest non ha scritto questo
Ci è andato vicino. Secondo me è più facile fare i moralisti del cavolo, poi all'atto pratico vorrei vedervi tutti...
Ci è andato vicino ma dove? Ha semplicemente scritto che secondo lui non sei molto coerente in quello scrivi... Da nessuna parte ha scritto che ti senti Dio
Determinate accuse non le accetto da nessuno, perché si scende nel personale, io non conosco nessuno di voi personalmente e non giudico le vostre persone, Forrest ha giudicato la mia fede e la mia persona, a volte si valicano dei limiti e mi dispiace che @Alex87 evidenzi i miei argomenti senza moderare quelli altrui, anche questa si può definire discriminazione?
Utente
7 agosto, 2013
Teolino ha detto
Razzo ha detto
Teolino ha detto
Razzo ha detto
@Forrest hai letto da qualche parte che io mi sento il Dio in terra?Veramente Forrest non ha scritto questo
Ci è andato vicino. Secondo me è più facile fare i moralisti del cavolo, poi all'atto pratico vorrei vedervi tutti...
Ci è andato vicino ma dove? Ha semplicemente scritto che secondo lui non sei molto coerente in quello scrivi... Da nessuna parte ha scritto che ti senti Dio
Mica lo ha scritto, ho chiesto se effettivamente aveva letto da qualche altra parte se mi sentissi Dio, giudico tutti sputando fango a destra e a sinistra e poi secondo lui vado in chiesa a battermi il petto.
Utente
7 agosto, 2013
a me ha stupito tutto questo scalpore. negli stati uniti le coppie gay potevano sposarsi gia' da 2-3 anni..non negli stati del sud, ma per i grossi stati nelle 2 coste si poteva gia' da un pezzo.. piuttosto non ha fatto abbastanza clamore quel che e' successo in irlanda settimane fa', quello si', e' stato rivoluzionario.
Utente
7 agosto, 2013
Io credo che noi in Italia non possiamo scrivere #LoveWins. Sì l'amore vince, ma non qui.
Qui, purtroppo, non è così e la vedo ancora lunga la questione sulle unioni omosessuali. Non mi riferisco al fatto che qui è presente la Chiesa, né tantomeno al fatto che l' "Italia non è pronta", quanto al fatto che si ha una concezione di famiglia tradizionale ancora troppo distorta. In America la maggior parte delle mamme che rinunciano alla maternità affidano i propri figli a coppie omosessuali. E devo ancora sentire di casi di bambini che sono stati allevati da due uomini o da due donne che sono cresciuti con disturbi di vario genere, con una "concezione distorta della realtà". C'è gente (e non scherzo) che afferma che questi non sapranno mai come si mette al mondo un figlio.
Purtroppo ancora si sentono casi di aggressioni a coppie omosessuali che si baciano in luoghi pubblici o passeggiano mano nella mano. Questa è una cosa che fa accapponare la pelle. E mi accodo a quanto scritto da @jergens: negli USA già da anni si effettuano le unioni civili, non in tutti gli stati magari, ma in parte sì. L'Irlanda ha fatto un cambiamento radicale sotto questo punto di vista.
La campagna di sensibilizzazione in Italia deve partire dai piani alti, introducendo magari una serie di leggi contro l'omofobia. Ci troviamo comunque di fronte ad un italiano medio molto retrogrado, molto becero, molto bestia e poco umano. La razionalità è a loro fornita quasi per optional.
Detto questo rispetto anche la posizione di @Razzo, riconoscendogli che non parlasse di contrarietà a matrimoni omosessuali.
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