Moderatore
7 agosto, 2013
Ho letto in vari topic che ci si chiedeva come potesse influenzare poco l'appoggio della radio in questo periodo, ipotizzando che nessuno ascolti la Radio in quarantena.
Ci smentisce una ricerca di GfK, riportata sulle pagine de "Il sole 24 ore": gli ascoltatori sono diminuiti di solo il 17% ed è anzi aumentato il tempo medio di ascolto, cresciuto di ben l'11% e spalmato su tutta la giornata.
Pare quindi che la Radio aiuti oggi come due mesi fa. Lo immaginavate? Discuss.
Banned
7 agosto, 2013
Beh mica poco un parterre piu' piccolo del 17%. Non smentisce per niente la nostra ipotesi.
Non importa l'ascolto medio, se le persone ad ascoltare (ossia il proxy dei download) sono di meno.
La mia canzone alle 10 del mattino prima incontrava le orecchie di 100 persone, ora incontra le orecchie di
- 100 meno 17 = 83 persone
- va aggiunto il numero di persone medio per ora (alle 10 del mattino) * 11% / 24, insomma...
Utente
7 agosto, 2013
Il 17% diminuito può anche essere di quello che come me la ascoltavano sempre in auto e ci passavo molto tempo. Cosa che da un mese non tocco più praticamente.
Sull'aumento del tempo praticamente chi la usava già ha più tempo per ascoltarla ancora di più. Questa cosa non mi stupisce. Se avessi una radio a casa la userei anche io che almeno risparmierei Internet usando spotify
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
ouro ha detto
Beh mica poco un parterre piu' piccolo del 17%.Non importa l'ascolto medio se le persone (ossia il proxy dei download) sono di meno.
Vabbe ma mica tutte le persone ascoltano radio per cercare musica da comprare su Itunes eh, mi sembra un modo di pensare la fruizione del mezzo molto approssimata.
Il tempo medio di ascolto più lunga essendoci più persone a casa mi sembra un buon dato comunque.
Utente
7 agosto, 2013
ouro ha detto
Non importa l'ascolto medio, se le persone ad ascoltare (ossia il proxy dei download) sono di meno.
Però se ascolti più tempo becchi più canzoni quindi c'è più la possibilità che la canzone passata il tot ora sia più ascoltata del solito. Poi avendo più tempo la ascoltano anche più attentamente.
Non darei per scontata questa cosa.
Moderatore
7 agosto, 2013
ouro ha detto
Beh mica poco un parterre piu' piccolo del 17%.
Non poco ma io personalmente credevo molto peggio.
Non importa l'ascolto medio se le persone (ossia il proxy dei download) sono di meno.
Non sono pienamente d'accordo. La proxy la devi vedere, secondo me, come numero di persone collegate x tempo in cui sono all'ascolto. Non mi interessa avere 1.000 persone collegate per 30 secondi (che non compreranno la canzone), preferisco averne la metà ma che rimane connessa tutta la canzone (e potrebbe acquistarla). Quindi meno persone all'ascolto, ma con più probabilità che queste becchino la canzone che voglio pubblicizzare uno (o meglio ancora più) volte.
Moderatore
7 agosto, 2013
Comunque in generale stiamo dicendo che il numero complessivo di minuti ascoltati giornalmente da tutto l'audience italiano è diminuito dell'7,8%, a fronte di una diminuzione degli ascoltatori, ma un aumento del tempo in ascolto. Io continuo a non vederlo per nulla terribile, me lo immaginavo decisamente più basso.
Banned
7 agosto, 2013
Latinista93 ha detto
Comunque in generale stiamo dicendo che il numero complessivo di minuti ascoltati giornalmente da tutto l'audience italiano è diminuito dell'8,7%, a fronte di una diminuzione degli ascoltatori, ma un aumento del tempo in ascolto. Io continuo a non vederlo per nulla terribile, me lo immaginavo decisamente più basso.
Da dove tiri fuori 8.7%?
Banned
7 agosto, 2013
Latinista93 ha detto
7,8% non 8,7%. Ho invertito digitando.
Sto parlando di minuti complessivamente ascoltati (quindi del prodotto persone più minuti all'ascolto), quindi semplicemente dal prodotto delle due variazioni.
Sarebbe corretto, se non fosse che le canzoni sono dei momenti precisi nel tempo (non momenti, ma 3 minuti) e quindi non godono dell'intero +11% che e' spalmato sulle 24 ore.
Una canzone programmata alle 10 vede -17% persone rispetto al totale di persone che avrebbero ascoltato la radio alle 10 pre-lockdown.
Dopo di che' alcune persone che avrebbero ascoltato ad un altro orario ora ascoltano anche l'orario 10: queste sono (100-17)% per 11% * 3 minuti / 24 ore? = minimo?
Sto sbagliando qualcosa? Sempre mettendo in chiaro che sono conti alla carlonissima.
Banned
7 agosto, 2013
Ma si sta guardando alla cosa prettamente da un'ottica di esposizione per le canzonette, o cosa?
Perché in generale sarei sorpreso se un ascolto più prolungato possa compensare la diminuzione del parterre.
Mi son chiesto più volte la stessa cosa pensando ad esempio al pomeriggio di canale5.
Ok è boom, ma i consumi sono elastici fino ad un certo punto:
la casalinga di Voghera che metta sul 5 da prima Beautiful e spenga dopo la D'Urso, quanto mai potrà consumare di più rispetto ad uno che fruisca della tv per 2 ore al giorno scarse (anche a parità di target)?
Tanto analisi di un certo tipo, che magari a tratti possono essere pure considerate poco PC ma che sarebbero ben più pregnanti, non te le mostrano quasi mai.
Al contrario abbonda la fuffa: vale per la tv ed i suoi sbandierati share così come per la Fimi ed i suoi conteggi che poco ti dicono rispetto a quanto bene stia sbarcando il lunario tal cantante. La radio (audiradio) un tempo era notoriamente pure peggio, immaginiamoci. Non so quanto sia migliorata con il cambio di guardia, i nuovi sistemi ecc. .
Ad ogni modo, per chi volesse, l'articolo, direi steso in maniera più accattivante ( tabelle ecc.), si trova pure, come spesso accade per temi di questo tipo, su Primaonline:
es.:
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
ouro ha detto
Ho aggiornato il mio post non in tempo affinche' fosse letto, forse.il +11% di tempo spalmato su 24 ore, e' pochino nell'assunzione che sia spalmato omogeneamente.
Ma non tutti ascoltano la radio necessariamente per ascoltare musica, penso che la radio rimanga accesa più a lungo con una fruizione di compagnia e magari portando anche a un ascolto meno attento. Oltretutto come dice l'articolo, molti senza poter usufruire di un auto per ascoltarla hanno portato all'ascolto tramite app su Tablet e smartphone, magari per poter seguire gli speaker e i programmi che ascoltano quotidianamente sul tratto di strada casa - lavoro.
Tanakka ha detto
Ma si sta guardando alla cosa prettamente da un'ottica di esposizione per le canzonette, o cosa?
Perché in generale sarei sorpreso se un ascolto più prolungato possa compensare la diminuzione del parterre.Mi son chiesto più volte la stessa cosa pensando ad esempio al pomeriggio di canale5.
Ok è boom, ma i consumi sono elastici fino ad un certo punto:
la casalinga di Voghera che metta sul 5 da prima Beautiful e spenga dopo la D'Urso, quanto mai potrà consumare di più rispetto ad uno che fruisca della tv per 2 ore al giorno scarse (anche a parità di target)?Tanto analisi di un certo tipo, che magari a tratti possono essere pure considerate poco PC ma che sarebbero ben più pregnanti, non te le mostrano quasi mai.
Al contrario abbonda la fuffa: vale per la tv ed i suoi sbandierati share così come per la Fimi ed i suoi conteggi che poco ti dicono rispetto a quanto bene stia sbarcando il lunario tal cantante. La radio (audiradio) un tempo era notoriamente pure peggio, immaginiamoci. Non so quanto sia migliorata con il cambio di guardia, i nuovi sistemi ecc. .
Esattamente, non è certo che i dati a cui fa riferimento lo studio sia riferiscano ad un appassionato tipo che poi si metterà ad ascoltare in streaming o scaricare un brano sui digital store. Quindi secondo me ragionare su canzoni e singoli è un po approssimativo con i dati attuali in mano.
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