Utente
7 agosto, 2013
Non si placa la polemica che ha coinvolto Laura Pausini, “colpevole” di non essersi fatta le foto con tutti i fan presenti che avevano acquistato regolarmente il pass per l’evento organizzato dalla Mondadori di Milano.
A raccontare cosa è successo è stato Marco Formisano con un video su Facebook, in cui parla anche risposte piccate dal direttore della Mondadori e da un responsabile della Warner.“Un sogno che si spezza” #LAURAPAUSINI
Questo è il titolo che si abbina di più alla giornata di ieri Sabato 15 Dicembre.
Vi racconto il comportamento VERGOGNOSO avuto dallo staff Mondadori e Warner Music Italy al firma copie di Laura Pausini.
Uno dei giorni più emozionanti della mia vita in pochi secondi si è trasformato in uno dei più deludenti! Ho saputo anche da poco che dopo tutto l’accaduto la Mondadori offriva l’opportunità di riavere l’intero rimborso dell’album ovviamente restituendo però la copia autografata!
MA VI SEMBRA UN COMPORTAMENTO CORRETTO??? Oltre al danno anche la beffa.
Io spero e voglio che questo video arrivi direttamente a Laura perché non penso che lei se ne sia accorta o sia felice di scoprire come trattano i Fan!
Detto questo condividete più che potete👍🏻
Ps. Il video l’ho registrato la sera tardi dopo l’evento!”
Utente
1 maggio, 2016
Era la prima volta che la Pausini faceva un firmacopie e queste polemiche la convinceranno a farlo essere pure l'ultimo.
Fanno bene quegli artisti che si rendono irraggiungibili (Vasco, Liga, Ferro), perché poca confidenza genera meno polemiche.
Non dico che il ragazzo non abbia ragione, sicuramente ha tutte le ragioni del mondo, ma facendo una piazzata così danneggia di certo l'intero fandom, perché la Pausini potrebbe pensare che l'unico instore le ha creato solo problemi e non ripetere mai più l'esperienza.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
6 agosto, 2015
Signorina Silvani ha detto
Era la prima volta che la Pausini faceva un firmacopie e queste polemiche la convinceranno a farlo essere pure l'ultimo.Fanno bene quegli artisti che si rendono irraggiungibili (Vasco, Liga, Ferro), perché poca confidenza genera meno polemiche.
Non dico che il ragazzo non abbia ragione, sicuramente ha tutte le ragioni del mondo, ma facendo una piazzata così danneggia di certo l'intero fandom, perché la Pausini potrebbe pensare che l'unico instore le ha creato solo problemi e non ripetere mai più l'esperienza.
Però da quanto ho capito credo che anche in questo caso ci sia stato un problema organizzativo nel senso che sono stati venduti 4000 pass quindi troppe persone per quella che era la durata dell'incontro. E tenendo conto che per questo incontro i fans hanno dovuto comprare cd e non so cosa altro (ho letto 25 euro) direi che la rabbia dei fans ci stia.
Ora non voglio sembrare blasfemo facendo un collegamento a quanto successo nella discoteca di Corinaldo con relativa tragedia, ma è l'ennesima prova di come ci sia poca capacità di organizzare questi eventi.
Utente
1 maggio, 2016
Olimpico85 ha detto
Però da quanto ho capito credo che anche in questo caso ci sia stato un problema organizzativo nel senso che sono stati venduti 4000 pass quindi troppe persone per quella che era la durata dell'incontro. E tenendo conto che per questo incontro i fans hanno dovuto comprare cd e non so cosa altro (ho letto 25 euro) direi che la rabbia dei fans ci stia.
Ora non voglio sembrare blasfemo facendo un collegamento a quanto successo nella discoteca di Corinaldo con relativa tragedia, ma è l'ennesima prova di come ci sia poca capacità di organizzare questi eventi.
I conti non tornano, perchè per firmare 4000 album ci vogliono circa 5-6 ore e se ne mancavano 40, significa che Laura ha firmato comunque 3960 copie, in più nei commenti sotto c'è scritto che si è fermata molto a parlare con i fan storici. Se la matematica non è un'opinione, che fossero 4000 è impossibile. I pass saranno stati quelli stabiliti, al massimo un centinaio in più
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
6 agosto, 2015
Signorina Silvani ha detto
I conti non tornano, perchè per firmare 4000 album ci vogliono circa 5-6 ore e se ne mancavano 40, significa che Laura ha firmato comunque 3960 copie, in più nei commenti sotto c'è scritto che si è fermata molto a parlare con i fan storici. Se la matematica non è un'opinione, che fossero 4000 è impossibile. I pass saranno stati quelli stabiliti, al massimo un centinaio in più
Io ho trovato questo da Bitchy (forse ho sbagliato, non erano 4000 ma comunque più di quanti potevano essere accontentati nell'orario previsto inizialmente visto che già allungando la durata dell'incontro non sono riusciti ad accontentare tutti)
L’incontro con la cantante costava 25 euro e dava a tutti l’opportunità di ricevere “Fatti Sentire Ancora – Magazine Edition” autografato ed una foto ricordo con lei.
L’evento, come da accordi, sarebbe dovuto durare dalle 16 alle 20, ma all’orario prestabilito i fan in fila erano ancora moltissimi e la Pausini ha concesso un’altra ora e un quarto per poter incontrare i fan e firmare tutti i libri (pare fossero più di 1200 in totale, come ha successivamente svelato).
Alle 21 e 15, però, Laura Pausini ha avuto un lieve mancamento ed ha deciso di interrompere l’incontro, dopo essersi accertata di aver firmato tutti i magazine acquistati ed oltre 2000 cartoline per i fan che non sono riusciti ad entrare.
Purtroppo una cinquantina di ragazzi che avevano regolarmente acquistato il pass non sono riusciti a fare la foto e si sono dovuti accontentare solo del libro autografato e molti, che erano in fila dal primo pomeriggio o addirittura dalla mattina, se ne sono lamentati sui social.
Laura ha cercato di placare gli animi dando la colpa all’organizzazione “non si dovevano dare così tanti pass!” specificando di aver comunque sforato di un’ora e mezzo l’incontro per accontentare più persone possibili e che se ha smesso è solo perché ha avuto un lieve mancamento.
Utente
24 aprile, 2015
Da ciò che scrive la Pausini in risposta ai fan su instagram, i pass venduti (limitati) erano poco più di 1.200, quindi un numero nella norma. Lei ad un certo punto si è stancata e ha lasciato fuori gli ultimi 50 rimasti.
Io credo semplicemente una cosa: questi eventi si sa in cosa consistono, da una vita ormai. Se non si ha il tempo di poter rimanere fino alla fine (che significa a pass ultimati) o la pazienza di rapportarsi con un migliaio di persone che sono lì semplicemente perché hanno acquistato un pacchetto che permetteva loro l'incontro (quindi non si sono svegliati al mattino andando sotto casa sua o importunandola in giro, sono incontri organizzati nei quali si spendono dei soldi per acquistare, in questo caso, una ristampa e un pass per incontrare un cantante), si dovrebbe evitare di prestarsi. Tutto qui.
Pausini o non Pausini, questi firmacopie sono così per tutti gli artisti più seguiti (c'è chi riceve anche molta più gente), quindi se un team e un artista non hanno la pazienza di terminare ciò che hanno organizzato loro, potrebbero stare a casa e stop.
Poi parliamo, come sottolineato da alcuni, dell'artista donna italiana più importante degli ultimi 30 anni, quindi che siano degli sprovveduti in quanto ad organizzazione, ne dubito.
Utente
1 maggio, 2016
Probabilmente Laura, che è al primo firmacopie, non ha saputo dosare i tempi per inesperienza. Intendo dire che se ti dilunghi all'inizio, poi ti trovi nei guai alla fine.
Mi spiace tanto per il lieve mancamento, ma se davvero mancavano solo 40 persone, cioè un 15 secondi a testa, erano solo 10 minuti in più. E' di questo che si lamenta il ragazzo, avendo tutte le ragioni. Però, facendo un video e dicendo di condividerlo, crea un danno al fandom per un problema che alla fine riguarda una manciata di persone (che hanno tutte le ragioni, ma sono una manciata).
" Ah ... anche poeta ! "
Devo essere sincero: sapevo che sarebbe andata a finire così e proprio per questo non ho preso parte a questo instore (seppur mi sia dispiaciuto molto).
Non commenterò lo staff della Pausini.
Riporto solo delle voci che ho letto qua e là: si poteva accedere al firmacopie solo con la versione più costosa dell’album (quella con in libro), lei è arrivata in ritardo, all’inizio tutto ok nella norma (con una certa celerità) poi hanno cominciato a velocizzare la cosa che praticamente non ti potevi neanche fermare di fronte alla macchina fotografica, agli ultimi hanno fatto delle foto di gruppo e agli ultimissimi manco quella.
Insomma per 25€, 4/5 ore a -2 gradi e manco la foto secondo me una incazzatura ci sta. Fra l’altro lo staff tende sempre a pompare queste cose, crea speranza e illude le persone (“se non hai il pass vieni comunque che FORSE riusciamo a farti fare la foto”) ecc.
La Pausini diceva che la colpa è della Mondadori che non le ha dato la possibilità di stare di più perché c’era un altro firmacopie (?), la Mondadori ha detto che lo staff della Pausini ha imposto un orario.
Secondo me poi Lei è sempre un po’ all’oscuro di tutto.
Prendete tutto questo con le pinze, ho citato e riassunto i commenti presenti in un gruppo FB. Non me ne prendo la responsabilità
Utente
11 novembre, 2015
Ma sbaglio o negli ultimi tempi ai firmacopie alla Mondadori di Milano, proprio per evitare affollamenti di migliaia di persone per ore davanti allo store, distribuivano pass di diversi colori con l'orario di entrata?
Non so se l'abbiano fatto anche in questo caso, ma in ogni caso sarebbe stato utile. Magari non sarebbe cambiato nulla e gli ultimi non sarebbe comunque riuscita a farli, ma almeno avrebbero perso un'oretta al massimo...e non un pomeriggio intero al freddo.
Mi sembra una cosa organizzata male a monte, forse lo staff di Laura non ha considerato che lei non è abituata ai firmacopie, e 1250 per lei erano forse troppi. Avrebbero dovuto fare una cosa più limitata e fermarsi a 1000.
Spero sia stata un'ingenuità (che comunque non ti aspetti da uno staff di una grande artista, ma ci può stare) e non una voglia da parte di tutti di guadagnarci il più possibile sopra.
Non ho dubbi che Laura se fosse stata a conoscenza dei dettagli di tutto avrebbe preso altre decisioni, proprio per l'artista che è, per tutto quello che ha vinto, per i numeri che fa, di sicuro non avrebbe mai voluto scontentare un intero fandom per 50 copie in più autografate....
Utente
7 agosto, 2013
Io ieri sono stato alla trasmissione "Che tempo che fa su Rai Uno" (sono il ragazzo in prima fila vestito da albero di natale vicino a Filippa ).
Allora, io voglio dire delle cose: lei vi posso assicurare che è di una gentilezza assurda per essere la star che è. Sono i membri del suo staff ad essere antipatici e arroganti.
Quando è finito il suo blocco son dovuto andare in bagno perché c'era una pausa molta lunga (5 minuti e 40). Esco dal bagno e vedo una guarda che brutalmente mi blocca e mi impedisce di uscire perché stava passando Laura. Al suo passaggio lei mi ha guardato, mi ha sorriso e mi ha detto "Ciao! Grazie mille". E io ero uno di quelli che in studio stava muto perché non conosceva neanche una canzone. .
Va detto anche che ci sono alcuni FAN che diventano FANATICI. Ieri c'erano molti membri del suo Fan Club e facevano dei discorsi allucinanti, che la seguono ovunque, che avevano già il cd autografato e foto con lei fatta il giorno prima ma quella sera VOLEVANO a tutti i costi un'altra foto e un altro autografo.
A me onestamente non sembra una cosa normale.
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