Utente
28 maggio, 2018
Laura Pausini ha recentemente rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo La Vanguardia a cui ha rivelato alcuni retroscena che riguardano anche la sua casa discografica, la Warner Music Italy, a cui lancia una dura stoccata.
La cantante di Solarolo, reduce dal trionfo alla 78ª edizione dei Golden Globe Awards e dal Festival di Sanremo dove è stata ospite speciale, si è voluta togliere qualche sassolino dalla scarpa ricordando quando nel 2018 la sua casa discografica – convinta che lei non avrebbe vinto nella cerimonia dei Grammy – non le pagò il viaggio; alla fine, ironia della sorte, Laura Pausini vinse con Hazte sentir ai Latin Grammy come miglior album pop tradizionale:
Chiamai la mia casa discografica e mi dissero: “Per l’età che hai e per la scena musicale attuale, crediamo che non vincerai. Per questo abbiamo deciso di non pagarti il viaggio”. Mi rattristai molto fino a piangere. I miei genitori mi convinsero a fare un viaggio di famiglia a Las Vegas, e nel caso avessi vinto ne avremmo avuto un ricordo. Vinsi. E da allora non parlo più con i miei discografici in Italia.
Dopo la vittoria del Golden Globe, la sua etichetta discografica italiana le ha mandato un mazzo di fiori per congratularsi, ma la Pausini lo ha gentilmente rispedito al mittente:
“Ora, in occasione dei Golden Globe, mi hanno inviato un mazzo di fiori, che ho rifiutato e rispedito indietro”.
Fonte: Trendit
Utente
7 agosto, 2013
Mamma mia i discografici italiani che ridicoli...la dice lunga sui soggetti che stanno ai vertici. Mi piace che la Pausini dica le cose come stanno lei è abbastanza "intoccabile" e può permetterselo ; fa capire molto le dinamiche delle case discografiche, soprattutto in Italia. Ti vien da domandarti che se lei è stata trattata così per i Grammy, con la fama che ha, i giovani che vendono poco come vengono trattati?
Utente
30 agosto, 2018
La questione aereo è oscena x principio, cioè una tua artista è candidata ai Latin grammy e non solo la mortifichi dicendole che tanto nn vince ma pure ti rifiuti di farla presenziare con tale motivazione pur di non pagare l'aereo? e di storie del genere tutte le discografiche ne saranno piene. Lo fanno con lei che è Laura Pausini non la sciura Maria che canta al karaoke figuriamoci coi poveri cristi, d'altronde quanti usciti da talent son duranti giusto il tempo di 1/2 progetti per poi essere lasciati a piedi finito il giro di giostra?
Però alcune cose non mi sono chiare, a partire dalla casa discografica, io sapevo fosse Atlantic e il resto si occupasse della distribuzione nei vari paesi, sempre del gruppo Warner ma tant'è. Ha rinnovato mica il contratto giusto un paio di anni fa? Quindi dopo il fattaccio e lei non è una che rimarrebbe a corto di case discografiche disponibili e anche se fosse avrebbe tutti i mezzi x far da sé. Anche la cosa della fedeltà a loro perchè è da dove ha iniziato e cresciuta. Ok tutto ma a una certa fai la lista pro e contro e prendi la tua strada se non va bene. Altra cosa guardando su Ig, il suo profilo ufficiale non segue per nulla l'Atlantic ma varie pagine ufficiali della Warner sì e di recente, lei o chi per lei ha sempre interagito positivamente con like nei post della W. Son piccolezze queste ultime cose però boh, c'è qualcosa che resta poco chiaro. Vedremo nei prossimi giorni se Warner ribatterà o lei raddrizzerà il tiro o addirittura smentirà.
Cmq si può dire che schifo in generale come vengono trattati. E sì che se le CD guadagnano è proprio grazie agli introiti procurati dagli artisti con musica, immagine & co
Utente
28 maggio, 2018
BlindedByTheLight ha detto
Ha rinnovato mica il contratto giusto un paio di anni fa? Quindi dopo il fattaccio e lei non è una che rimarrebbe a corto di case discografiche disponibili e anche se fosse avrebbe tutti i mezzi x far da sé.
L'ultimo rinnovo risale al 2017, quindi poco prima di questi avvenimenti
Utente
30 agosto, 2018
Davidex ha detto
BlindedByTheLight ha detto
Ha rinnovato mica il contratto giusto un paio di anni fa? Quindi dopo il fattaccio e lei non è una che rimarrebbe a corto di case discografiche disponibili e anche se fosse avrebbe tutti i mezzi x far da sé.L'ultimo rinnovo risale al 2017, quindi poco prima di questi avvenimenti
Ah. Me lo ricordavo più recente
Utente
6 agosto, 2015
lukeyyy ha detto
Ho capito che non nutrivano grandi speranze nella loro artista, ma era nominata quindi non era così impossibile. Chiaro che poi lei ci sia rimasta male, come minimo. Non capisco tuttavia il senso di mantenere il contratto con loro...
Per quanto tu casa discografica possa non credere nelle speranze di vittoria stiamo comunque parlando della più famosa cantante italiana in lizza per un premio che non è mica la sagra della porchetta quindi mi sembra tutto assurdo. Immaginate che bella figura se lei non fosse stata presente a ricevere il premio.
Ora non so se gli Oscar saranno in presenza ma in quel caso che fanno? Non la mandano perchè potrebbe non vincerlo?
Il problema Warner è un problema che ciclicamente si ripresenta.
“”Troppo Tempo” (scritto per lei da Ivano Fossati) non era radiofonica, così come “Inedito” (cantata con Gianna Nannini). Allora il mio capo warner mi disse che era una canzone orrenda e si era opposto, e io l’ho messa comunque nel disco perché la amo, ma non me l’hanno fatta diventare singolo. assurdo”
fonte: caffeinamagazine.it articolo del 2015 (ma potete trovarne molti altri online).
Che poi Inedito non andò così bene (considerando che era la Pausini e veniva da 3 album spaziali in tutto)...
Quando cambiò il capo Warner lei quasi festeggiò.
Avrà litigato per altri motivi? Nel 2018 ha pubblicato fatti sentire 1 e poi un 2 che era solo una riedizione col dvd? Bah.
Non credo cambierà perché comunque Warner la distribuisce in tutto il mondo...
Utente
24 ottobre, 2013
Sì abbastanza assurdo, ma poi vittoria o non vittoria è comunque la tua artista più internazionale. Pagano il viaggio a chiunque ormai, a maggior ragione a qualcuna che ti garantisce un po' di prestigio. Poi non so che contratto abbia Laura, però fa comunque risultati buoni con gli album senza avere grandi hit.
L'unica cosa che non capisco è perché parlarne se poi continuerà a rimanere warner. Sostiene di aver mandato indietro i fiori per i GG, i rapporti non sembrano essere migliori.
dede_91 ha detto
Il problema Warner è un problema che ciclicamente si ripresenta.“”Troppo Tempo” (scritto per lei da Ivano Fossati) non era radiofonica, così come “Inedito” (cantata con Gianna Nannini). Allora il mio capo warner mi disse che era una canzone orrenda e si era opposto, e io l’ho messa comunque nel disco perché la amo, ma non me l’hanno fatta diventare singolo. assurdo”
I see no lies though...
Utente
23 dicembre, 2015
Per me bisognerebbe capire bene tutto. Perchè non va via dalla Warner? Non credo sia difficile trovare un altra CD per la Pausini. Forse va bene anche a lei così, loro non mi supportano al 100% però bene o male ho fatto successo anche con la Warner nel Mondo.
Irama allora aveva ragione quando ad Amici disse che lo trattarono male, ma anche lui adesso dove sta? Alla Warner.
smiley ha detto
dede_91 ha detto
Il problema Warner è un problema che ciclicamente si ripresenta.“”Troppo Tempo” (scritto per lei da Ivano Fossati) non era radiofonica, così come “Inedito” (cantata con Gianna Nannini). Allora il mio capo warner mi disse che era una canzone orrenda e si era opposto, e io l’ho messa comunque nel disco perché la amo, ma non me l’hanno fatta diventare singolo. assurdo”
I see no lies though...
comunque hanno fatto pace
C’è su Facebook la dichiarazione che non riesco a copiareeee
Utente
23 dicembre, 2015
Laura Pausini sui social poco fa:
Dopo tanto tempo oggi ho parlato con il presidente della mia casa discografica con il quale si era creata una situazione spiacevole per il Latin Grammy 2018.Sono contenta che mi abbia chiamato e che ci siamo chiariti. Non ho mai pensato di lasciare la Warner Italia perché i cambiamenti per me sono lutti e perché insieme a loro che mi hanno firmata a 18 anni, io sono cresciuta. Ecco perché sono stata male dopo l’episodio ai Latin Grammy. A me piace sentirmi parte di una famiglia e come in tutte le famiglie le cose si devono chiarire insieme senza abbandonarci e oggi mi sono sentita in famiglia. Chiarirsi e ricevere le scuse, mi ha fatta sentire abbracciata e io adesso sono più carica che mai.. si parte alla grande per tutto ciò che ci aspetta... insieme.
Utente
30 agosto, 2018
pesca ha detto
Ma Marcello Balestra, il primo che credette nei talent c'è sempre?
È stato in Warner fino al 2014 ora credo non faccia parte di nessuna etichetta e lavori nell'ambiente ma in modo indipendente. A capo della Warner c'è Marco Alboni al momento.
Ah, han già sistemato tutto così?
Chissà quante altre storie assurde ci stanno dietro le porte chiuse
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