Admin
7 agosto, 2013
Le donne di MC sono già oggetto di odio cumulativo.
Odiano Gloria.
Odiano Loredana.
Odiano Cristina.
Che tra loro si odiano, quindi tu dici "magari si schierano a favore di una"? No, odiano TUTTE indistintamente. Odiano tutte le donne tranne Giulia, l'innocua cicciotella.
Ed è così in ogni reality.
Secondo voi come mai?
Admin
7 agosto, 2013
Mi ammazza il fatto che agli uomini sia concesso di tutto (parlare male in confessionale, pugnalare durante le prove, offendere etnie e lo stesso genere femminile) e alle donne non sia concesso neanche essere NON BRUTTE, figurarsi il parlare.
Mi ammazza anche molto che questi commenti non siano solo di uomini, ma anche di donne. Ma come vive questa gentaglia?
Utente
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
Mi ammazza il fatto che agli uomini sia concesso di tutto (parlare male in confessionale, pugnalare durante le prove, offendere etnie e lo stesso genere femminile) e alle donne non sia concesso neanche essere NON BRUTTE, figurarsi il parlare.Mi ammazza anche molto che questi commenti non siano solo di uomini, ma anche di donne. Ma come vive questa gentaglia?
Che poi questa cultura del branco che attacca e si sente figo non la capiro' mai.
A pensare che il mio nome e cognome siano pubblicamente su fb, con la mia faccia, con sotto insulti random contro un'Arisa mi farebbe morire dalla vergogna.
Utente
9 settembre, 2013
Hai dimenticato Margherita che per fine stagione sarà considerata peggio di Rachida ai tempi.
A posteriori è incredibile come Amelia sia riuscita ad arrivare così avanti e mantenere un net rating così positivo presso il popolino, sarebbe proprio una cosa da studiare
Ma poi ovvio che son le donne che ci sguazzano in questo genere di comportamento, per una propensione naturale verso il pettegolezzo (oddio adesso sembra che sto generalizzando e riducendo tutto al più banale stereotipo, chiedo scusa a tutte le donne di RH già da ora) e il denigrare la collega o l'amica più brava (e più bella). Giulia paradossalmente si salva perchè per me viene valutata come "innocua" dal punto di vista sociale, forse anche perchè non è emersa tanto come bravura (e se lo fa chissene, anzi risulta quasi come una "rivincita" delle brutte e grasse contro le magre e belle so che non ha senso anche solo metterlo qui nero su bianco, ma c'è veramente gente che ragiona così là fuori )
Utente
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
Mi ammazza il fatto che agli uomini sia concesso di tutto (parlare male in confessionale, pugnalare durante le prove, offendere etnie e lo stesso genere femminile) e alle donne non sia concesso neanche essere NON BRUTTE, figurarsi il parlare.Mi ammazza anche molto che questi commenti non siano solo di uomini, ma anche di donne. Ma come vive questa gentaglia?
Vive come si viveva anni fa purtroppo. Dove la donna era una proprietà dell'uomo e quello che dici tu deriva da questa concezione.
Verissimo che questi commenti vengono spesso da altre donne e questa è una cosa che rende veramente difficile superare questa mentalità. Se neanche le "vittime" di questa mentalità cercano di cambiarla ma se ne associano difficilmente si potrà fare qualcosa.
Secondo voi come mai?
Da parte degli uomini penso sia un discorso di mentalità e per le donne oltre alla mentalità c'è anche un po' di "ignoranza" (non so se è la parola giusta) e di "gelosia" che non so, forse al genere femminile viene più istintiva? Penso al fatto che hai scritto che tale Giulia (non seguo MC) non abbia subito lo stesso trattamento essendo un tipo di donna "diverso" quindi penso i ragionamenti siano due e su piani diversi:
- Agli uomini è concesso "tuttto" o vengono "giustificati" mentre alle donne no?
- Vengono odiate le donne in generale o un tipo ben particolare?
Per il secondo punto direi che se il prototipo è una donna "cazzuta" che venga odiata dagli uomini può essere perchè essi vengono "oscurati" da tale carattere e dalle donna perchè vedono nell'"odio" l'unica arma per poterle "affrontare".
Utente
7 agosto, 2013
Io penso che l'italiano medio odi e basta. Uomo o donna che sia attaccare random nei social mi sembra diventato lo sport nazionale. Spesso leggo cose agghiaccianti. Si attaccano concorrenti di reality, politici, influencer, ecc. ecc.
Sempre rigorosamente nascosti dietro una tastiera. Se poi però chi insulta viene contattato direttamente, diventa un agnellino (la Lucarelli più volte ha telefonato ai suoi detrattori con risultati esilaranti...)
Sul perché in certi contesti siano più attaccate le donne (vedi Mc) credo che dipenda da una mentalità maschilista profondamente radicata in molti italiani (la stessa che portata all'estremo arriva al femminicidio). E questa mentalità secondo me appartiene anche in maniera molto sottile agli autori di certi programmi che con il montaggio fomentano certe derive.
Proprio ieri pensavo alla differenza di editing tra Mc Italia e Mc Australia. Nel secondo non si vede MAI una lite, uno sconto, un dispetto. I concorrenti sono giudicati sempre e solo per le capacità culinarie. In quello Italiano non è così....
Utente
7 agosto, 2013
ge_aldrig_upp ha detto
Hai dimenticato Margherita che per fine stagione sarà considerata peggio di Rachida ai tempi.A posteriori è incredibile come Amelia sia riuscita ad arrivare così avanti e mantenere un net rating così positivo presso il popolino, sarebbe proprio una cosa da studiare
Amelia e Rubina erano bravissime, messe in difficoltà, hanno superato un sacco di prove, e non hanno mai parlato male degli altri. Ci credo che fossero amate.
Utente
7 agosto, 2013
Ah una cosa: la "scusa" dell'uomo per questi commenti comunque spesso è che tanto lo fanno anche le donne ad altre donne....e questa scusa non ha senso! Siamo tutti individui singoli e con testa sia uomini che donne quindi non so neanche se sia "giusto" ragionare sull'odio in modo così distinto tra i generi...
Scusate scrivo mentre penso XD
Utente
24 ottobre, 2013
ge_aldrig_upp ha detto
Hai dimenticato Margherita che per fine stagione sarà considerata peggio di Rachida ai tempi.A posteriori è incredibile come Amelia sia riuscita ad arrivare così avanti e mantenere un net rating così positivo presso il popolino, sarebbe proprio una cosa da studiare
Ma poi ovvio che son le donne che ci sguazzano in questo genere di comportamento, per una propensione naturale verso il pettegolezzo (oddio adesso sembra che sto generalizzando e riducendo tutto al più banale stereotipo, chiedo scusa a tutte le donne di RH già da ora) e il denigrare la collega o l'amica più brava (e più bella). Giulia paradossalmente si salva perchè per me viene valutata come "innocua" dal punto di vista sociale, forse anche perchè non è emersa tanto come bravura (e se lo fa chissene, anzi risulta quasi come una "rivincita" delle brutte e grasse contro le magre e belle so che non ha senso anche solo metterlo qui nero su bianco, ma c'è veramente gente che ragiona così là fuori )
Non sapevo di questa cosa, ci sarà sicuramente qualche studio che mi sono persa a sostegno della propensione naturale delle donne verso il pettegolezzo...
Mi sembra che in questo topic tra l'altro si stia facendo un po' lo stesso errore, si concentra sui commenti che le altre donne dicono perché se lo dice un uomo passa come nei reality inosservato, ma se lo dice una donna è una stronza invidiosa.
_____________
Non andando a cercare di chi è la colpa e chi è responsabile maggiormente direi perché nella nostra società le donne sono più facilmente attaccabili. Quando una donna mostra sicurezza, bravura, bellezza molti si sentono insicuri e cercano di intaccarla in qualche modo attraverso le offese.
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
Alex87 ha detto
Mi ammazza il fatto che agli uomini sia concesso di tutto (parlare male in confessionale, pugnalare durante le prove, offendere etnie e lo stesso genere femminile) e alle donne non sia concesso neanche essere NON BRUTTE, figurarsi il parlare.Mi ammazza anche molto che questi commenti non siano solo di uomini, ma anche di donne. Ma come vive questa gentaglia?
A me ammazava(in senso negativo ) quando ad X Factor ci fu il litigio tra Manuel e Arisa e molte donne Sì dissocionaro dalla Pippa.
Le stesse donne che poi le davano della cozza,incompente,cafona,cretina l,che doveva starsi zitta e prendesi una sedia in faccia o una parte del soffitto in testa (una su Twitter mi disse pure che si meritava i pomodori )
E vogliamo parlare delle ragazzine?Ancora penso al massacro ogni volta su un Enrica Tara(che poteva piacere o meno, ma alcune critiche mosse dalle fan della Baell Squad erano LOL) o Gaia/Roshelle. Per loro Agli uomini è concesso tutto,Le donne appena dimostrano qualcosa (talentuose o meno ) sono antipatiche,se la tirano troppo,sono cretine ecc...
Lasciamo perdere il maschilismo,pensare ogni volta una Diletta Leotta non può postare nulla perché subito arrivano i commenti de soliti idioti che usano i doppi sensi in modo squallido mi cadono le braccia.
Utente
7 agosto, 2013
sinceramente non mi pareva odiata cristina ieri comunque, avevo letto molti commenti positivi nella "ravalità" tra lei e gloria
poi c'è anche da dire che le varie gloria, margherita ecc. sono un po' fastidiose eh
però sì concordo, ogni volta le donne vengono massacrate per nulla e si salvano solo se sono bruttine, cicciottelle e simpatiche + rare eccezioni (nel caso di masterchef le già dette rubina o amelia per esempio), mentre agli uomini viene concesso praticamente tutto
e il peggio è che è vero che molti commenti di odio vengono da donne e non è questione di stereotipi o altro, ma basta andare a leggere i commenti su facebook/twitter... ma anche perché (credo) che questi programmi siano seguiti prevalentemente da donne
Utente
7 agosto, 2013
oppure un altro esempio è barbara che di 4 puntate ha avuto come unico momento rilevante la spiegazione del piatto all'invention di ieri sera che si è messa a discutere della vita, delle persone che alcune sono vuote, alcune piene, alcune diverse da come te le aspetti ecc io pensavo di morire dal ridere, poi vado su facebook e pieno di "che odiosa questa"
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
smiley ha detto
ge_aldrig_upp ha detto
Hai dimenticato Margherita che per fine stagione sarà considerata peggio di Rachida ai tempi.A posteriori è incredibile come Amelia sia riuscita ad arrivare così avanti e mantenere un net rating così positivo presso il popolino, sarebbe proprio una cosa da studiare
Ma poi ovvio che son le donne che ci sguazzano in questo genere di comportamento, per una propensione naturale verso il pettegolezzo (oddio adesso sembra che sto generalizzando e riducendo tutto al più banale stereotipo, chiedo scusa a tutte le donne di RH già da ora) e il denigrare la collega o l'amica più brava (e più bella). Giulia paradossalmente si salva perchè per me viene valutata come "innocua" dal punto di vista sociale, forse anche perchè non è emersa tanto come bravura (e se lo fa chissene, anzi risulta quasi come una "rivincita" delle brutte e grasse contro le magre e belle so che non ha senso anche solo metterlo qui nero su bianco, ma c'è veramente gente che ragiona così là fuori )
Non sapevo di questa cosa, ci sarà sicuramente qualche studio che mi sono persa a sostegno della propensione naturale delle donne verso il pettegolezzo...
Mi sembra che in questo topic tra l'altro si stia facendo un po' lo stesso errore, si concentra sui commenti che le altre donne dicono perché se lo dice un uomo passa come nei reality inosservato, ma se lo dice una donna è una stronza invidiosa.
Credo che da entrambi le parti vi sia un problema di empatia e pregiudizio. Tu femmina sei più propensa a dire che tizia se la tira mentre io maschio invece ritengo che Caio sia un cretino incapace così,senza nessun motivo di base sul quale posso affermare quello che penso . Così come tendo a farmi piacere qualcuno che non sia dello stesso sesso perché sono invidioso di un mio simile più bello e bravo di me.
Utente
7 agosto, 2013
Anch'io alla base di questa misoginia televisiva non vedo altro che un diffuso maschilismo e purtroppo con questo retaggio culturale maschilista sono cresciuti (e stanno continuando a crescere!) in tanti. E su questo direi che siamo tutti d'accordo. Così come siamo d'accordo che la "donna sicura" sia più massacrata dell'uomo.
Provo a rispondere anche al "come mai?" iniziale del topic. A questo punto mi chiedo a cosa sia legato questo retaggio e partirei da una base, cioè una storicamente diffusa asimmetria di genere per ciò che riguarda il ruolo "pubblico", quello di potere, quello """vincente""". Si è cresciuti vedendo questa asimmetria come normale e, di conseguenza, una donna che prova a superarla automaticamente sta "invadendo" uno spazio che, secondo alcuni, non le spetterebbe. La "donna vincente" rappresenta un carattere "nuovo" che genera diffidenza e, in coloro che hanno introiettato l'asimmetria di genere di cui parlavo prima, anche un certo senso di ingiustizia. E questo discorso è abbastanza laterale: l'introiezione di questo modello asimmetrico può essere fatta parimenti dalle donne e dagli uomini.
È ovvio che l'italiano medio non ammetterà mai la propria misoginia intrinseca, così come è ovvio che non dirà "Critico le donne in televisione perché mi vengono mostrate con uno stereotipo di donna vincente e ho introiettato l'asimmetria di genere per un discorso di retaggio culturale", anche perché l'italiano medio mica le sa creare delle frasi con delle subordinate. Credo proprio che, trattandosi di un retaggio, infici maggiormente sul modo in cui appare la realtà, rappresentando un filtro tra ciò che si vede e l'elaborazione razionale dello stesso. La donna che appare sicura viene vista, interviene il filtro di cui parlavo prima, e la percezione è quella di "donna da criticare". Poi l'italiano medio (ma qui generalizzerei e direi che non è solo l'italiano) è incapace di fare una critica costruttiva, ma deve demolire, pertanto si passa spesso addirittura all'offesa. Sul discorso Amelia/Giulia: credo che l'italiano medio non le veda come personalità dominanti, appaiono brave senza essere delle 'vincenti'.
Concludo: è un discorso culturale, purtroppo credo che il processo per arrivare a superare queste differenze richieda ancora molto tempo. Ma ben vengano questi modelli di donne vincenti perché - si spera - arriveranno a produrre un cambiamento, lento ma progressivo.
Utente
7 agosto, 2013
Il problema di fondo secondo me è legato al livello di frustrazione che l'italiano medio sopporta quotidiamente, allo spessore culturale di alcune donne che stanno in tv, all'invidia, legata alla frustrazione personale, alla mancanza di obiettivi, alla rabbia, al dover necessariamente additare qualcuno per una qualsiasi motivazione, alla necessità di scaricare la propria rabbia/frustrazione/scontentezza/infelicità/depressione verso qualcuno/a che sembra più felice ed appagata, secondo sempre l'italiano medio, immeritatamente, mentre lui/lei si deve fare il mazzo per guadagnare quattro spicci al mese....
Utente
7 agosto, 2013
bilirubina ha detto
Anch'io alla base di questa misoginia televisiva non vedo altro che un diffuso maschilismo e purtroppo con questo retaggio culturale maschilista sono cresciuti (e stanno continuando a crescere!) in tanti. E su questo direi che siamo tutti d'accordo. Così come siamo d'accordo che la "donna sicura" sia più massacrata dell'uomo.
Provo a rispondere anche al "come mai?" iniziale del topic. A questo punto mi chiedo a cosa sia legato questo retaggio e partirei da una base, cioè una storicamente diffusa asimmetria di genere per ciò che riguarda il ruolo "pubblico", quello di potere, quello """vincente""". Si è cresciuti vedendo questa asimmetria come normale e, di conseguenza, una donna che prova a superarla automaticamente sta "invadendo" uno spazio che, secondo alcuni, non le spetterebbe. La "donna vincente" rappresenta un carattere "nuovo" che genera diffidenza e, in coloro che hanno introiettato l'asimmetria di genere di cui parlavo prima, anche un certo senso di ingiustizia. E questo discorso è abbastanza laterale: l'introiezione di questo modello asimmetrico può essere fatta parimenti dalle donne e dagli uomini.
È ovvio che l'italiano medio non ammetterà mai la propria misoginia intrinseca, così come è ovvio che non dirà "Critico le donne in televisione perché mi vengono mostrate con uno stereotipo di donna vincente e ho introiettato l'asimmetria di genere per un discorso di retaggio culturale", anche perché l'italiano medio mica le sa creare delle frasi con delle subordinate. Credo proprio che, trattandosi di un retaggio, infici maggiormente sul modo in cui appare la realtà, rappresentando un filtro tra ciò che si vede e l'elaborazione razionale dello stesso. La donna che appare sicura viene vista, interviene il filtro di cui parlavo prima, e la percezione è quella di "donna da criticare". Poi l'italiano medio (ma qui generalizzerei e direi che non è solo l'italiano) è incapace di fare una critica costruttiva, ma deve demolire, pertanto si passa spesso addirittura all'offesa. Sul discorso Amelia/Giulia: credo che l'italiano medio non le veda come personalità dominanti, appaiono brave senza essere delle 'vincenti'.
Concludo: è un discorso culturale, purtroppo credo che il processo per arrivare a superare queste differenze richieda ancora molto tempo. Ma ben vengano questi modelli di donne vincenti perché - si spera - arriveranno a produrre un cambiamento, lento ma progressivo.
@bilirubina io sono anche d'accordo con questo, ma allora perché molti (ovviamente non tutti, ci mancherebbe) commenti negativi, per non dire offese vere e proprie e spesso pesanti e ai limiti dell'indecenza, arrivano dalle donne?
per molte altre cose scatta la solidarietà femminile, il "girl power" se vogliamo chiamarlo. una donna che riesce a superare col talento o con l'intelligenza un uomo si garantisce spesso ammirazione e rispetto (vedi lo sport o a volte anche le "gare" culturali -gare non è il termine corretto, ma passatemi il termine-), mentre in programmi come MC o XF scompare e anzi quasi si ribalta
e ridurlo a un discorso di misoginia secondo me non è sufficiente e non trovo neanche corretto portare il discorso su un piano della gelosia (sebbene penso che in parte c'entri)
io fino a qualche anno fa abbinavo la faccenda ad un discorso del tipo "il debole che batte il forte" (ovviamente questo discorso vale anche per l'uomo, ma per la donna è molto più evidente e credo si apra a più orizzonti includendo aspetto fisico, bellezza, ecc.). una donna sicura di sé/bella/intelligente -e qua mi riaggancio a ciò che hai detto tu- fa quasi paura allo spettatore come se si stesse appropriando di qualcosa che non le spetta, mentre una più brutta/insicura/particolarmente simpatica suscita quasi una compassione e scatta un desiderio di rivincita come se il meno bravo dovesse vincere sul più bravo. una sorta del buono che vince sul cattivo
e in tutto questo posso prendere come esempio me stesso, visto che dall'inizio di masterchef ho sempre tifato per qualcuno che al pubblico medio piaceva (unica eccezione federica di MC4), perché mi viene naturale tifare qualcuno che, per come ci viene mostrato, mi sta simpatico. l'unica differenza è che non sono mai arrivato ad offendere gli altri concorrenti in un modo così basso e non penso che la mia motivazione sia sufficiente a riguardo
riguardo questa "teoria" ci sono ovviamente alcune eccezioni lampanti, prime fra tutte lucia e rubina di MC5. anche se con loro la giustificazione potrebbe essere che, per quanto donne "con le palle" fossero nello schieramento dei "buoni", in opposizione alle "cattive" erica e alida.
allargando però il discorso non solo a masterchef ma in generale, il fenomeno della "donna indipendente" invece va tanto forte ultimamente. basta pensare ai film della Disney che nel giro di 7 anni ha piazzato ben 4 film in cui la protagonista è una principessa/eroina che non ha bisogno del suo principe per vivere felici e contenti (Rapunzel, Ribelle, Frozen e Oceania)
è come se ci fosse stato un "incattivimento" della gente che usa i social network che non si limita più ad interagire, a tifare o a dare opinioni, ma come hai detto deve demolire e offendere per sentirsi in pace con se stesso e credere che così sia stata fatta un po' di giustizia a questo mondo
Utente
7 agosto, 2013
undri ha detto
bilirubina io sono anche d'accordo con questo, ma allora perché molti (ovviamente non tutti, ci mancherebbe) commenti negativi, per non dire offese vere e proprie e spesso pesanti e ai limiti dell'indecenza, arrivano dalle donne?
La mia impressione è che i commenti arrivino sia dagli uomini che dalle donne. Riallacciandomi al mio discorso: arrivano anche dalle donne perché "l'introiezione di questo modello asimmetrico può essere fatta parimenti dalle donne e dagli uomini". Per dirla in altro modo: se una persona, uomo o donna che sia, assume che una differenza sia normale, nel momento in cui questa differenza viene ad essere appianata reputerà questo processo "anormale".
per molte altre cose scatta la solidarietà femminile, il "girl power" se vogliamo chiamarlo. una donna che riesce a superare col talento o con l'intelligenza un uomo si garantisce spesso ammirazione e rispetto (vedi lo sport o a volte anche le "gare" culturali -gare non è il termine corretto, ma passatemi il termine-), mentre in programmi come MC o XF scompare e anzi quasi si ribalta
e ridurlo a un discorso di misoginia secondo me non è sufficiente e non trovo neanche corretto portare il discorso su un piano della gelosia (sebbene penso che in parte c'entri)
io fino a qualche anno fa abbinavo la faccenda ad un discorso del tipo "il debole che batte il forte" (ovviamente questo discorso vale anche per l'uomo, ma per la donna è molto più evidente e credo si apra a più orizzonti includendo aspetto fisico, bellezza, ecc.). una donna sicura di sé/bella/intelligente -e qua mi riaggancio a ciò che hai detto tu- fa quasi paura allo spettatore come se si stesse appropriando di qualcosa che non le spetta, mentre una più brutta/insicura/particolarmente simpatica suscita quasi una compassione e scatta un desiderio di rivincita come se il meno bravo dovesse vincere sul più bravo. una sorta del buono che vince sul cattivo
e in tutto questo posso prendere come esempio me stesso, visto che dall'inizio di masterchef ho sempre tifato per qualcuno che al pubblico medio piaceva (unica eccezione federica di MC4), perché mi viene naturale tifare qualcuno che, per come ci viene mostrato, mi sta simpatico. l'unica differenza è che non sono mai arrivato ad offendere gli altri concorrenti in un modo così basso e non penso che la mia motivazione sia sufficiente a riguardo
riguardo questa "teoria" ci sono ovviamente alcune eccezioni lampanti, prime fra tutte lucia e rubina di MC5. anche se con loro la giustificazione potrebbe essere che, per quanto donne "con le palle" fossero nello schieramento dei "buoni", in opposizione alle "cattive" erica e alida.
Credo che il tifo per una persona sia dettato dalla somma di più fattori, non rientra solo il fattore "asimmetria di genere". Diciamo che quest'ultimo può rappresentare un punto a svantaggio della donna, diciamo che parte penalizzata. Però poi indubbiamente rientrano altri fattori.
Lucia è stata in gran parte riabilitata grazie alla sua ironia, al suo personaggio. Rubina, oltre che donna, fu mostrata anche come quella osteggiata dal gruppo, quella bravissima ma che subiva le penalità attribuite da altri, quella lodata, ma che ingiustamente ha vinto solo una Mystery Box e mai un Invention Test. Secondo me su Rubina il fattore culturale misogino di base con cui partiva (in quanto donna apparentemente vincente) è riuscito ad essere totalmente superato dagli altri fattori e ne è emersa una figura giudicata mediamente positiva.
allargando però il discorso non solo a masterchef ma in generale, il fenomeno della "donna indipendente" invece va tanto forte ultimamente. basta pensare ai film della Disney che nel giro di 7 anni ha piazzato ben 4 film in cui la protagonista è una principessa/eroina che non ha bisogno del suo principe per vivere felici e contenti (Rapunzel, Ribelle, Frozen e Oceania)
è come se ci fosse stato un "incattivimento" della gente che usa i social network che non si limita più ad interagire, a tifare o a dare opinioni, ma come hai detto deve demolire e offendere per sentirsi in pace con se stesso e credere che così sia stata fatta un po' di giustizia a questo mondo
Indubbiamente sulla maggior cattiveria della gente che usa i social sono d'accordo, però l'impressione è che, a parità di errore (che si parli di Masterchef, di politica o di GF VIP) la donna sia più massacrata.
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