Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
Intervistato nel noto programma televisivo svedese Skavlan, il portoghese Salvador Sobral, noto per aver vinto l'Eurovision Song Contest 2017 con il branoAmar Pelos Dois, è tornato a parlare della competizione internazionale in termini non esattamente positivi.
La vittoria dell'artista, ai tempi, aveva suscitato più di qualche malumore fra i fan della competizione in quanto Sobral, al momento della vittoria, colse l'occasione per sottolineare come la musica vera non fosse fatta di "fuochi d'artificio" bensì di "veri sentimenti". In breve, si era messo l'accento, ancora una volta, sulla contrapposizione fra la musica "alta" e cantautoriale e quella "bassa" pop e mainstream, che è poi storicamente al centro di un evento come Eurovision.
Ecco dunque che in Svezia un Salvador Sobral più in forma che mai (i suoi problemi di salute, a quanto pare, sembrano per fortuna ormai un brutto ricordo) ha colto l'occasione per spiegare, più nel dettaglio, cosa pensasse realmente di una manifestazione come Eurovision. A proposito, Sobral ha parlato di una vera e propria "prostituzione artistica":
ho sacrificato molti dei miei valori per poter salire sul palco. Per motivi di salute, sono dovuto rimanere ai margini di tutto, dall'inizio alla fine. Non potevo andare ai pre party, ma la verità è che non mi interessava nemmeno. Li fanno sempre in discoteche, non sono posti che mi piacciono molto. Si tratta di un mondo che ha molte cose con le quali non mi identifico. Tengo a sottolineare che non sono contro questo mondo, semplicemente non mi rappresenta.
Nella stessa intervista, Salvador Sobral ha anche rimesso in discussione certe dichiarazioni fatte in passato. Riguardo alla definizione di musica "da fast food", il cantante portoghese ha sottolineato:
adesso mi rendo conto di essere stato troppo fondamentalista ed estremo. L'Eurovision Song Contest dopo non è fatto di musica, ma è tutto incentrato sullo show, uno spettacolo che permette alle persone di godersi le nuove tecnologie e le sperimentazioni sui nuovi sound.
SoundBlog
Utente
19 febbraio, 2018
xello ha detto
Intervistato nel noto programma televisivo svedese Skavlan, il portoghese Salvador Sobral, noto per aver vinto l'Eurovision Song Contest 2017 con il branoAmar Pelos Dois, è tornato a parlare della competizione internazionale in termini non esattamente positivi.
La vittoria dell'artista, ai tempi, aveva suscitato più di qualche malumore fra i fan della competizione in quanto Sobral, al momento della vittoria, colse l'occasione per sottolineare come la musica vera non fosse fatta di "fuochi d'artificio" bensì di "veri sentimenti". In breve, si era messo l'accento, ancora una volta, sulla contrapposizione fra la musica "alta" e cantautoriale e quella "bassa" pop e mainstream, che è poi storicamente al centro di un evento come Eurovision.
Ecco dunque che in Svezia un Salvador Sobral più in forma che mai (i suoi problemi di salute, a quanto pare, sembrano per fortuna ormai un brutto ricordo) ha colto l'occasione per spiegare, più nel dettaglio, cosa pensasse realmente di una manifestazione come Eurovision. A proposito, Sobral ha parlato di una vera e propria "prostituzione artistica":
ho sacrificato molti dei miei valori per poter salire sul palco. Per motivi di salute, sono dovuto rimanere ai margini di tutto, dall'inizio alla fine. Non potevo andare ai pre party, ma la verità è che non mi interessava nemmeno. Li fanno sempre in discoteche, non sono posti che mi piacciono molto. Si tratta di un mondo che ha molte cose con le quali non mi identifico. Tengo a sottolineare che non sono contro questo mondo, semplicemente non mi rappresenta.
Nella stessa intervista, Salvador Sobral ha anche rimesso in discussione certe dichiarazioni fatte in passato. Riguardo alla definizione di musica "da fast food", il cantante portoghese ha sottolineato:
adesso mi rendo conto di essere stato troppo fondamentalista ed estremo. L'Eurovision Song Contest dopo non è fatto di musica, ma è tutto incentrato sullo show, uno spettacolo che permette alle persone di godersi le nuove tecnologie e le sperimentazioni sui nuovi sound.
SoundBlog
Io sono pieno di questo tipo.
Quanto ho goduto quando ha dovuto premiare Netta ,e soprattutto quando in top 2 ci sono finite lei e la Foureira (mamma mia il 2018 è stata un'annata pazzesca per l'Eurovision )
Sapeva fin dall'inizio che tipo di evento fosse l'Eurovision. Nessuno l'ha costretto a partecipare. Dovrebbe solo ringraziare, dato che l'ESC gli ha fatto conquistare una grande popolarità.
Comunque nel 2017 non meritava per niente la vittoria. C'erano almeno 4-5 pezzi migliori del suo.
Ah, e comunque, Amar Pelos Dois la canta meglio Arisa
Utente
9 settembre, 2013
Ma non c'era tipo un post identico nel 2018?
Scherzi a parte, io apprezzo ancora un sacco Amar pelos dois e sono convinto che meritasse di vincere tutto quanto a Kiev 2017, però mi dà un sacco fastidio che 'sto qua sia riuscito a convincere IL MONDO (me compreso) di essere umile e genuino quando poi in realtà si è dimostrato essere tutto il contrario, fin da quella prima dichiarazione a caldo nel post-vittoria "Music is not fireworks"
Che poi chi si crede di essere? Pensa che la musica di tutti i tempi inizi e finisca con lui? E l'Eurovision sarà pure stato "una prostituzione", però all'atto pratico senza la sua partecipazione se lo filavano ancora in quattro gatti e lo sappiamo tutti quanti. É un po' il solito cortocircuito della musica non commerciale: l'esposizione va bene finché sei disposto a compromettere ciò che fai, poi la TV/la radio/la musica commerciale diventano il MaleAssoluto™
ge_aldrig_upp ha detto
però all'atto pratico senza la sua partecipazione se lo filavano ancora in quattro gatti e lo sappiamo tutti quanti.
Ma scusa secondo te dopo l’esc in quanti l’hanno calcolato?
Secondo me è un po’ il Jalisse portoghese che sotto l’esc ritorna in tv e per gli altri 11 mesi mistero
Utente
7 agosto, 2013
dede_91 ha detto
ge_aldrig_upp ha detto
però all'atto pratico senza la sua partecipazione se lo filavano ancora in quattro gatti e lo sappiamo tutti quanti.Ma scusa secondo te dopo l’esc in quanti l’hanno calcolato?
Secondo me è un po’ il Jalisse portoghese che sotto l’esc ritorna in tv e per gli altri 11 mesi mistero
Mi pare un paragone un po' campato per aria. Ora non ricordo cosa fecero i Jalisse nel 1997 e immediatamente dopo (ipotizzo niente), ma non mi pare portarono due album in classifica (uno alla #1, uno alla #2) e continuarono dopo due anni a fare concerti in giro per l'Europa come sta facendo lui.
A parte la parentesi dell'operazione e ripresa, è stato praticamente sempre in tour da quando ha vinto l'ESC, in Portogallo e non, basta visitare la pagina Facebook per rendersene conto, ha ancora molte date da qui a novembre.
Di certo può essere considerato uno dei vincitori recenti dell'ESC di "maggior successo". Poi non sarà mai una superstar internazionale, visto pure il genere di musica che fa.
Utente
4 febbraio, 2018
Adesso io non vorrei dire troppe cavolate, è mattina presto però mi va di scrivere
Io penso che questi pensieri possano essere in parte anche corretti e condivisibili, specialmente i discorsi di una mancanza di una certa introspezione e ricerca sentimentale di talune correnti musicali e pezzi di successo. Purtroppo non si può negare che molte canzoni e show musicali sono incentrate più sulla "vendita, diffusione e divertimento", mettendo un po' in secondo piano certi aspetti che la creazione artistico-musicale richiederebbe. Però queste sono e rimangono pur sempre opinioni.
Comunque il tempo passa, ma penso però che lui continui a sbagliare completamente sia i modi, che i tempi.
Innanzitutto l'alone di superiorità che si è un po' costruito attorno, che non è mai un bene. Si possono esprimere dissensi e aspre critiche, specialmente se si ha coscienza di ciò che si va predicando (e secondo me, lui potrebbe averla), però sempre ponendosi aperti e a un livello comunque terreno, con diplomazia e magari un pizzico di furbizia anche.
Il secondo errore è sicuramente quello di fare di tutta l'erba un fascio, in quanto comunque ogni canzone e ogni aspetto di uno spettacolo, ha delle storie dietro; non tutto è creato ad arte, non tutte le canzoni che fanno successo sono fuochi d'artificio, c'è spesso sentimento anche in cose che apparentemente non sembrano possederlo.
Infine il tempo, cioè lo sputare in un piatto nel quale si ha già mangiato, una cosa che non mi farà mai impazzire. Discorsi quali "non gli vado contro, ma non mi rappresenta" in realtà ci possono stare, anche dopo averci preso parte, in quanto non lo puoi capire prima di averlo fatto. Però insomma, mi sembra spesso troppo radicale nei suoi discorsi, oltre che poco moderato nei confronti dello show, che per quanto ne sappiamo, gli ha dato tanto.
Comunque nel 2017 non meritava per niente la vittoria. C'erano almeno 4-5 pezzi migliori del suo.
Ah, e comunque, Amar Pelos Dois la canta meglio Arisa
()
Ecco con discorsi del genere però non concordo, a mio parere il suo pezzo, è sicuramente tra i pezzi più belli dell'ESC, e penso il vincitore migliore dell'ultimo decennio (più o meno, e comunque sempre a mio parere) per il testo, il concetto, l'esibizione e tutto ciò che rimanga nell'ambito musicale, che è quello che conta per decretare un vincitore. Un'interpretazione unica, che solo lui e luisa riescono a dare fino a in fondo dell'emozionalità, e penso che qualsiasi cover, se pur ben fatta, non avrà mai la stessa carica personale e introspettiva.
Utente
19 febbraio, 2018
Comunque io scherzavo . Il pezzo è molto bello, e la vittoria è meritata, ma personalmente, avrei fatto vincere altri.
Casadelvino ha detto
a mio parere il suo pezzo, è sicuramente tra i pezzi più belli dell'ESC, e penso il vincitore migliore dell'ultimo decennio
Loreen says hi
Krishoes ha detto
dede_91 ha detto
ge_aldrig_upp ha detto
però all'atto pratico senza la sua partecipazione se lo filavano ancora in quattro gatti e lo sappiamo tutti quanti.Ma scusa secondo te dopo l’esc in quanti l’hanno calcolato?
Secondo me è un po’ il Jalisse portoghese che sotto l’esc ritorna in tv e per gli altri 11 mesi mistero
Mi pare un paragone un po' campato per aria. Ora non ricordo cosa fecero i Jalisse nel 1997 e immediatamente dopo (ipotizzo niente), ma non mi pare portarono due album in classifica (uno alla #1, uno alla #2) e continuarono dopo due anni a fare concerti in giro per l'Europa come sta facendo lui.
A parte la parentesi dell'operazione e ripresa, è stato praticamente sempre in tour da quando ha vinto l'ESC, in Portogallo e non, basta visitare la pagina Facebook per rendersene conto, ha ancora molte date da qui a novembre.
Di certo può essere considerato uno dei vincitori recenti dell'ESC di "maggior successo". Poi non sarà mai una superstar internazionale, visto pure il genere di musica che fa.
Ha fatto due album, di cui uno live, usciti prima e dopo la vittoria dell’Esc. I successivi singoli (2) uno ha raggiunto l’84esima posizione in Portogallo e l’altro non è entrato in classifica. I singoli non sono contenuti nel suo album. Ora non so che bene gli andamenti della discografia portoghese ma non credo che si possa definire star di successo.
Su Facebook ha 280 mila like e una media di 500 like a post. Attualmente ha in uscita il nuovo album (così ho capito) e ha effettivamente un po’ di date dappertutto ma ho letto anche festival e club.
poi potete dirmi che vive meglio rispetto al pre esc, ma fondamentalmente, in Italia e per chi non segue come voi esc, lui è quello che spunta verso maggio per lamentarsi di esc.
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