Utente
11 novembre, 2015
Ci devo riflettere un po'. Però intanto penso che uno dei giorni nostri mediamente istruito sa come si viveva nel passato, sicuramente sarebbe difficile ma non ne rimarrebbe stupito.
Uno del passato catapultato ai giorni nostri probabilmente avrebbe un infarto al primo telefono che squilla, alla prima TV accesa etc. Sicuramente l'approccio sarebbe traumatico
Utente
1 maggio, 2016
Uno del passato ai giorni nostri, sicuramente e credo che ne sarebbe felice.
Non credo che noi saremmo in grado di vivere nel passato, pensiamo solo all'ansia che ci viene quando ci sono 5 minuti di blackout e si spegne il freezer con la carne dentro, oppure se per andare in bagno, non c'è il bagno ma c'è il bosco.
" Ah ... anche poeta ! "
Banned
22 ottobre, 2015
Quoto @GuSpe al 100%.
Trovarsi in imbarazzo di fronte a qualcosa che non sapevi potesse esistere, è molto peggio che non avere "le solite comodità".
A parte che a me piace molto la montagna, per cui dover fare la cacca in un bosco... è già un lusso perché ci sono gli alberi a cui appoggiarsi!
Utente
1 maggio, 2016
Alive ha detto
Quoto @GuSpe al 100%.Trovarsi in imbarazzo di fronte a qualcosa che non sapevi potesse esistere, è molto peggio che non avere "le solite comodità".
A parte che a me piace molto la montagna, per cui dover fare la cacca in un bosco... è già un lusso perché ci sono gli alberi a cui appoggiarsi!
Eh, ma io sono nata e cresciuta in città, in aperta pianura
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
1 maggio, 2016
Scherzi a parte, secondo me è più facile abituarsi alle comodità e alle novità, piuttosto che il contrario. Provate a pensare ad essere catapultati nel Medioevo, dove il signorotto aveva il diritto sulla prima notte di nozze, per dire la prima cosa che mi viene in mente.
Oppure morire anche solo per un'influenza.
Stare male e dover cavalcare per raggiungere un dottore che ti "cura" con le sanguisughe e tutto il resto.
Morire di parto all'ottavo figlio...
Anche no, grazie.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
7 agosto, 2013
Io ci vivrei volentieri nel passato. Quel reality "Ritorno al presente" mi piaceva da morire proprio per questo,quelle costruzioni,quei vestiti mi piacevano da morire. Forse ecco no,la medicina tradizionale mi spaventerebbe e non poco,idem l'igiene personale ..ma per il resto ecco,mi piacerebbe.
Banned
22 ottobre, 2015
Signorina Silvani ha detto
Provate a pensare ad essere catapultati nel Medioevo, dove il signorotto aveva il diritto sulla prima notte di nozze, per dire la prima cosa che mi viene in mente.
È una balla (o leggenda metropolitana che dir si voglia). Non è mai accaduto.
Utente
1 maggio, 2016
Alive ha detto
Signorina Silvani ha detto
Provate a pensare ad essere catapultati nel Medioevo, dove il signorotto aveva il diritto sulla prima notte di nozze, per dire la prima cosa che mi viene in mente.È una balla (o leggenda metropolitana che dir si voglia). Non è mai accaduto.
Sì, veniva violentata ancora vergine il giorno prima, oppure violentavano le mogli di chi non aveva consegnato raccolti o non si era sottomesso.
Le donne troppo belle o troppo emancipate finivano al rogo come streghe.
Forse gli uomini sarebbero incuriositi a tornare nel passato, io come donna volerei subito nel futuro.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
11 novembre, 2015
Io vorrei tantissimo vivere in epoca vittoriana in Inghilterra. Però se penso alla poca igiene che c'era in tutto il mondo prima dell'età moderna mi sento male, sono una a cui fa schifo tutto
Però diciamo che potrei adattarmi abbastanza velocemente, non sarei felicissima di svegliarmi fra gli antichi romani, ma potrei mimetizzarmi come una di loro in poco tempo.
Prendi un antico romano e portalo qua a casa mia.
Non sa cosa sia la plastica, non sa cosa sia un'auto, un treno, morirebbe al primo aereo nel cielo penserebbe a qualche divinità che manda un mostro ad uccidere tutti.
La luce che si accende con un clic su un punto nel muro. Una roba quadrata che si accende, con gente dentro che parla una lingua assurda che non puoi toccare. Le medicine, la musica, i telefoni le fotografie etc...
Se io fossi catapultata nell'antica roma per dirne una intanto dovrei più o meno riuscire a capire quel che dicono, saprei di evitare l'area di Pompei a fine ottobre del 79 d.c, saprei che se c'è gente malata di peste meglio andare a vivere da sola in un bosco, etc. Ora giocavo, ma comunque io mi porterei un bagaglio di conoscenze che potrebbero agevolarmi un po' la vita.
E cosa fondamentale io posso immaginarmi come vivono loro, poco o nulla potrebbe stupirmi, al limite ne sarei infastidita.
Loro non potrebbero mai neanche immaginare come viviamo noi.
Utente
1 maggio, 2016
Sophia ha detto
È più facile per un uomo del passato abituarsi al presente. Il discorso “so già come si vive mentre a loro verrebbe un infarto” ha poco senso, vedersi aggiungere qualcosa è meglio che vedersela privare per sempre
Esatto, sia in termini di comodità materiali che in termini di civiltà.
" Ah ... anche poeta ! "
Banned
7 agosto, 2013
Credo anch'io che chi arrivi dal passato si troverebbe in una situazione migliorata. Mentre una persona abituata alle comodità di questi anni avrebbe non poca difficoltà a vivere senza.
Certo, magari darebbe meno nell'occhio perché per l'appunto avendo studiato la storia sa cosa aspettarsi. Ovviamente se votano Salvini escludiamo che abbiano studiato la storia.
Utente
11 novembre, 2015
Sophia ha detto
È più facile per un uomo del passato abituarsi al presente. Il discorso “so già come si vive mentre a loro verrebbe un infarto” ha poco senso, vedersi aggiungere qualcosa è meglio che vedersela privare per sempre
non credo tu abbia pensato bene all'impatto che una tecnologia che non ritieni possibile (neanche esiste la parola tecnologia nel periodo storico da cui vieni) può avere su di te.
Basterebbe vedere l'esempio delle popolazioni indigene americane che entrarono in contatto con le popolazioni europee, e comunque si parla del medioevo rispetto a noi, perché negli ultimi 100 anni il mondo è cambiato come mai nei millenni precedenti.
Dovrei recuperare alcuni libri che lessi per alcuni esami universitari, ma queste popolazioni non sono riuscite mai a comprendere le novità che avevano davanti.
Magari i loro figli, ma non è una cosa che riesci a fare in tempi brevi.
Certe cose nella tua mente proprio non ci sono, è molto difficile accettare l'esistenza di qualcosa che sfugge completamente alla tua comprensione. E le cose che sfuggono alla tua comprensione le temi, soprattutto visto che nel passato qualsiasi cosa non fosse spiegabile e lineare rientrava nel magico, nel divino, nel diabolico, nella stregoneria etc. Difficile poi convincere qualcuno ad accostarsi a cose che rientrano in queste categorie
Admin
7 agosto, 2013
Per quanto riguarda l'idea di vivere nel passato, limitatamente a un periodo breve, non superiore a una settimana, sarebbe bello. Io per esempio ho sempre desiderato tornare nel passato recente, quello in cui i nostri genitori sono nati e cresciuti per capirci.
Però sì, sarebbe un trauma troppo grande aver vissuto l'innovazione tecnologica e scientifica e doverne fare a meno.
Per quanto riguarda quelli del passato io credo che dopo un periodo di ambientamento si troverebbero bene. Se non altro sarebbe alta in loro la curiosità, la stessa che avremmo noi di passare un giorno nel 2300 e scoprire gli ulteriori passi in avanti fatti (o semplicemente scoprire se per quell'epoca avremo finito di distruggere il pianeta o meno)
Utente
7 agosto, 2013
Vorrei vivere il periodo del boom in Italia dal 1956 al 1964 perché c' era un entusiasmo contagioso, si costruiva tanto e passeggiando per Roma avrei rischiato di imbattermi in Sordi o la Magnani...quindi mi adatterei benissimo
Uno del passato anche recente si rassegnerebbe all' ignoranza attuale...
Banned
22 ottobre, 2015
GuSpe ha detto
non credo tu abbia pensato bene all'impatto che una tecnologia che non ritieni possibile (neanche esiste la parola tecnologia nel periodo storico da cui vieni) può avere su di te.
Esatto, e poi uno del medioevo nel mondo modeno avrebbe due sole alternative:
- morire entro una settimana per qualche malattia di cui gli mancano gli anticorpi
- morire ancora prima nel tentativo di attraversare una strada, senza capire che esistono "oggetti" capaci di viaggiare a più di 4 km/h
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