Utente
22 luglio, 2017
Il mio secondo nome è Ansia
Diciamo che vado a periodi: ci sono periodi nei quali riesco a controllare l'agitazione, il nervosismo, la paura di non arrivare a raggiungere i miei obiettivi, la paura di inciampare in qualche errore esplicito in pubblico e molte altre e momenti nei quali riesco a controllare tutto questo marasma di pensieri che mi assillano.
Per fare un esempio: intorno ai sedici anni, praticando nuoto e pallanuoto a livello agonistico, ero obbligato dalla società sportiva nella quale ero iscritto a competere, controvoglia a causa dell'agitazione che mi provocavano, nelle varie competizioni regionali e interregionali. Risultato > nonostante riuscissi a piazzarmi quasi sempre sul podio ho deciso di mollare tutto proprio per questo mio problemino. Oggi ne sono pentito ai massimi livelli
Per non parlare del mese che precede un qualsiasi esame universitario. Una continua lotta interna alla ricerca della serenità e della tranquillità, ma alla fine della fiera quasi sempre contaminata dai miei classici segni dell'ansia: afte in bocca, unghie decisamente più corte e brufoli solitari comparsi nei posti più improbabili.
In ogni caso ho alcuni metodi che mi aiutano a controllare todos:
- Mi ripeto che non ha senso agitarsi e che agitandomi non risolvo i miei problemi, ma anzi li aiuto a sopraffarmi. Però con convinzione, altrimenti dopo dieci minuti sono al punto di partenza.
- Nei momenti in cui mi prende quell'agitazione che non mi consente di concentrarmi sui miei obiettivi (soprattutto la sera) esco e faccio una passeggiata per il quartiere con la musica nelle orecchie, anche se piove o ci sono 40° all'ombra.
- Prima degli esami, di colloqui o qualsiasi altro evento particolare cerco di scaricarmi, in tutti i sensi: scaricarmi fisicamente (magari facendo le scale e non prendendo ascensori...ecc) e mai mentalmente, dormendo bene la notte prima, e anche andando al bagno subito prima dell'evento.
Ok scusatemi per la prosopopea che ho scritto, ma è un'argomento che mi tocca particolarmente.
Aggiungerei anche un Purtroppo.
Utente
15 aprile, 2016
L’ansia è un brutto male, per chi lo sa gestire può rimanere circoscritta ad eventi come il dare un esame, il pensiero delle novità o di un’uscita, ma nel momento in cui l’ansia prende il sopravvento sul tuo corpo, sulla tua mente è lì che può diventare invalidante, come nel mio caso.
Anche la più banale delle situazioni possono diventare forme di stress, persino il contatto e le domande di altre persone che magari vorrebbero aiutarti alimentano forme d’ansia e i luoghi affollati, la paura del giudizio, possono provocare attacchi di panico.
La mia è un’ansia estrema che parte da lontano, dalla mia infanzia, è una predisposizione pur non avendo subito traumi o situazioni spiacevoli, solo gli psicofarmaci attualmente possono attenuare i miei pensieri, per permettermi di fare gli esami ma anche solamente per uscire.
Fortunatamente prima di arrivare allo stadio successivo e cioè alla depressione, la via della terapia mi sta aiutando e passo dopo passo ciò che prima sembrava insormontabile ora è normale, ma sono percorsi lunghi che non auguro a nessuno, il non poter godere della vita appieno e delle sue sfaccettature anche quelle negative senza pensare che il mondo ti crolli addosso, è davvero brutto.
Utente
24 agosto, 2015
Edre ha detto
Non sono per nulla ansioso, invece, quando devo parlare in pubblico, cantare o cose del genere. Anche alle interrogazioni, a scuola, quando ero preparato, quasi mi piaceva l'idea di andarci per poter parlare. Stessa cosa agli esami orali e alle varie presentazioni alla lavagna durante i corsi. Diciamo che ho un po' l'indole da insegnante, mi piace esporre, e quando sono al centro dell'attenzione non sono per niente ansioso.
Non si può dire lo stesso di quando, al contrario, sono con gruppi di persone. Sono ansioso da far schifo quando si tratta di situazioni sociali. Il fatto di dover uscire la sera, andare da qualche parte con la macchina e cose del genere mi paralizzano completamente la giornata (quando devo raggiungere zone che non conosco con l'auto passo ore su Google Maps a imparare la strada). Anche quando sono in giro, passata l'ansia della preparazione, mi creo tantissime paranoie su come parlo, come mi può considerare la gente che ho attorno e così via, anche se so perfettamente che nel 90% dei casi non mi stanno considerando.
In generale non mi definisco ansioso ma concordo del tutto con queste due riflessioni. Siamo fratelli pure noi?
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Utente
7 agosto, 2013
Ansia-man è il mio secondo nome.
Diciamo che vado a periodi però. Il boom è stato tra i 19-21 anni (per una serie di fattori) con tanto di reflusso, gastrite (ma quella è cronica ormai) e roba varia (periodo NERO-NERISSIMO che spero non torni mai più).
Da quel momento mi sono IMPOSTO di tenerla sotto controllo e va molto meglio. Anche se di fronte a "cose nuove"/problemi vari torna immancabile.
Utente
7 agosto, 2013
Io ho pure un gruppo whatsapp "ansiosi rasserenati" ovviamente rasserenati è l'obiettivo?
Sono un po' migliorata nel tempo ma ancora oggi se devo fare qualsiasi telefonata ci metto minimo 10min per farla (il lavoro mi sta aiutando a superarlo).
E non scorderò mai alle elementari quando la maestra mi mandava a prendere qualcosa in un altra aula...ciaone
Utente
7 agosto, 2013
Ciao a tutti! Vi leggo sempre ma non scrivo quasi mai! E quale migliore occasione di questa? ? io in generale sono una persona ansiosa ma sto cercando di superare questo problema che mi ha reso la vita impossibile! Tutto è iniziato a 16 anni a scuola perché non mi trovavo bene in classe ma l'apice è arrivato proprio quando è finita la scuola! Il perché non lo so neanche io ma so che sono finita per non riuscire ad uscire di casa! Con le conseguenti gastriti e attacchi di panico..Sono stati degli anni difficili ma da un po' di tempo a questa parte le cose vanno decisamente meglio! ? ora diciamo che l'ansia mi è rimasta solo quando devo telefonare ? ma per il resto sto migliorando nel gestirla!
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Utente
4 marzo, 2015
Fra_91 ha detto
Ciao a tutti! Vi leggo sempre ma non scrivo quasi mai! E quale migliore occasione di questa? ? io in generale sono una persona ansiosa ma sto cercando di superare questo problema che mi ha reso la vita impossibile! Tutto è iniziato a 16 anni a scuola perché non mi trovavo bene in classe ma l'apice è arrivato proprio quando è finita la scuola! Il perché non lo so neanche io ma so che sono finita per non riuscire ad uscire di casa! Con le conseguenti gastriti e attacchi di panico..Sono stati degli anni difficili ma da un po' di tempo a questa parte le cose vanno decisamente meglio! ? ora diciamo che l'ansia mi è rimasta solo quando devo telefonare ? ma per il resto sto migliorando nel gestirla!
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