Utente
24 ottobre, 2013
In una lunga intervista a Grazia, Tiziano Ferro fa il punto sulla propria vita sentimentale e racconta, senza filtri, il percorso che lo ha portato accettare la propria omosessualità. Un coming out pubblico che è arrivato quando Tiziano Ferro era già Tiziano Ferro e che, a sentire il cantante di Latina, è frutto di un lungo e travagliato percorso di autoaccettazione, fatto di analisi e di fughe all’estero: “Ho vissuto in Messico per tre anni, ho persino avuto un paio di frequentazioni con delle donne. Credevo fosse la strada giusta, sono arrivato tardi a capire di essere gay proprio perché amo profondamente le donne”.
E la lunga e perigliosa strada che lo ha portato ad accettarsi completamente, oggi lo spinge a essere rispettosamente intransigente su chi vive una doppia vita o non riesce a fare coming out: “Non punto il dito, so che non è facile, soprattutto in alcuni contesti sociali. Ma come individuo esiste una versione sola di me. A 28 anni sono andato in analisi perché non riuscivo più a vivere. In un paio d’anni ho capito di essere omosessuale e poi, all’apice della carriera, ho deciso di raccontarlo a tutti. Che cosa posso pensare di chi fa esattamente il contrario? Non ne condivido i valori, né la posizione. Non provo stima, mi dispiace”.
Sul fronte sentimentale, il cantante di Latina ammette di essere single, in attesa del grande amore: “Ma se non arriva non mi accanisco. Non sono seriale nei rapporti, non colleziono storielle. Ogni tanto i miei amici mi presentano qualcuno e mi dicono: ‘Questo è perfetto per te’. Non funziona mai. Fino a poco tempo fa ero accondiscendente in coppia, non riuscivo a dire tutto quello che pensavo. Così un difetto si ingigantiva. Adesso preferisco non piacere, ma essere onesto”.
Sulle storie passate, Ferro confessa che la più importante (“al limite dell’ossessione”) è datata 2011: “E’ durata quattro anni. È stata la mia prima relazione, più o meno l’unica. Ci credevo e ho fatto bene. Il trasporto era psicologico, fisico, spirituale. Ricordo che siamo andati subito a convivere. Forse oggi non lo rifarei”.
E nel suo futuro c’è anche il matrimonio: “Ho vissuto la maggior parte della mia vita credendo che non fosse una possibilità per me. Ma ora, certo che ci penso”. La caccia a Ferro è aperta: vinca il migliore.
Fonte: Il fatto quotidiano
Adoro Ferro e lo sanno persino i muri.
Ma facile per lui adesso parlare così, quando è stato il primo a nasconderlo per anni. In questo tempo è stato con donne? Dai Tizià non ci crede manco nonna.
instagram: damianorac
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Damiano ha detto
Adoro Ferro e lo sanno persino i muri.Ma facile per lui adesso parlare così, quando è stato il primo a nasconderlo per anni. In questo tempo è stato con donne? Dai Tizià non ci crede manco nonna.
Scusa però dice che non si accettava quindi è plausibile sia stato anche con donne
Comunque l'intervista mi piace.
Che cosa posso pensare di chi fa esattamente il contrario? Non ne condivido i valori, né la posizione. Non provo stima, mi dispiace”.
Io questa frase la trovo un po' forte. Tu hai fatto coming out (a 30 anni eh, mica a 16) e fai benissimo a non voler una relazione nascosta perché l'altro non è dichiarato. Però non provare stima per una persona non so. Dietro ci possono essere migliaia di motivazioni
Utente
13 marzo, 2014
Mi riconosco spesso nelle parole di Tiziano e mi è piaciuta anche questa intervista : è così vero che col tempo tempo si sperimenta un senso di isolamento e di estraniamento non indifferente.
Il suo percorso di accettazione, analisi e condivisione mi ha colpito molto, tuttavia avrei evitato di parlare di mancanza di stima per chi non lo ha ancora fatto
Utente
1 maggio, 2016
Ogni persona è un universo a sé, ogni persona ha il suo percorso, i suoi tempi, il suo ambiente, il suo carattere.
Il discorso sulla mancanza di stima mi dispiace sentirlo da parte di Tiziano, che ha avuto un percorso travagliato per arrivare a fare coming out a 30 anni e all'apice della carriera. Dovrebbe essere il primo a non puntare il dito sugli altri.
Sul discorso del sesso fluido ... Bravi ha 22 anni e non è all'apice della carriera.
" Ah ... anche poeta ! "
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
dede_91 ha detto
Che cosa posso pensare di chi fa esattamente il contrario? Non ne condivido i valori, né la posizione. Non provo stima, mi dispiace”.
Io questa frase la trovo un po' forte. Tu hai fatto coming out (a 30 anni eh, mica a 16) e fai benissimo a non voler una relazione nascosta perché l'altro non è dichiarato. Però non provare stima per una persona non so. Dietro ci possono essere migliaia di motivazioni
THIS
Quello che dice sull'amore e sul vivere senza nascondersi lo trovo condivisibile,ma il dire di non provare stima per chi non riesce ad accettarsi lo trovo eccessivo.Sopratutto perchè per molti non è facilissimo ammettere di avere bisogno di un aiuto da una persona esterna e che ti aiuti a capire cosa vuoi realmente.Senza contare che come premette lui,ad ognuno viene da una mentalità e una condizione sociale differente con cui scontarsi.
Utente
7 agosto, 2013
Ma nessuno che fa notare che l'orientamento sessuale e l'identità di genere sono due cose totalmente diverse?
Se un omosessuale è il primo a non sapere che c'è una netta differenza tra essere bisessuali (quindi AMARE sia uomini che donne) e genderfluid (quindi SENTIRSI sia uomo che donna) siam proprio a scatafascio
E spara pure a zero su chi non si dichiara
Nicks Lannister
Utente
7 agosto, 2013
dede_91 ha detto
Che cosa posso pensare di chi fa esattamente il contrario? Non ne condivido i valori, né la posizione. Non provo stima, mi dispiace”.
Io questa frase la trovo un po' forte. Tu hai fatto coming out (a 30 anni eh, mica a 16) e fai benissimo a non voler una relazione nascosta perché l'altro non è dichiarato. Però non provare stima per una persona non so. Dietro ci possono essere migliaia di motivazioni
Sono totalmente d'accordo. Anzi, lui più di tutti dovrebbe capire chi ha problemi a fare coming out.
Che caduta di stile.
Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...
Utente
7 agosto, 2013
Secondo me prima di puntare il dito contro un altro che magari non ha lo stesso potere mediatico e sul pubblico dovrebbe mettersi nei panni dell'altro. Nel caso di Michele Bravi, lui ha detto di aver vissuto una storia con un ragazzo, se quello non è coming out come lo si vuole definiire. Potrebbe essere anche bisessuale, mica quello che dice Tiziano Ferro è l'undicesimo comandamento????!!!!!
Ora perché lui ha fatto un percorso specifico lo devono seguire anche gli altri, ripeto, lui si è permesso di fare ciò quando ha capito che il suo pubblico lo avrebbe seguito sempre e comunque...
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