Banned
7 agosto, 2013
Premessa: volevo scrivere questo post in Random Thoughts ma in maniera un po' diversa, era un po' un rant di rabbia e forse anche odio puro che avevo dentro e che volevo condividere.
Parto da questo rant per chiedervi che visione avete dell'umanità? come stiamo andando? dove stiamo andando come civiltà? Credete che siamo al punto giusto per le potenzialità dell'essere umano dopo millenni e millenni di storia e di """"""progresso""""""?
Io credo che noi umani - con il nostro intelletto che è un dono UNICO e che ci allontana incredibilmente da ogni altra specie conosciuta - potremmo essere a 100mila, e invece stiamo boccheggiando a 10, tra guerre, interessi personali, fobie e mancanza di parità di diritti, prevaricazioni, soprusi e tanto altro.
Potremmo essere a 100mila, ma siamo ancora a 10.
Metto in quote il mio post nella sua forma originale - un po' troppo arrabbiata lo ammetto, ma è così che penso.
Il weekend scorso nel mio paesello di origine - un triste luogo dimenticato da dio, situato nella campagna padana - un ragazzo di origine marocchina è salito sul campanile di una chiesa e ha minacciato di buttarsi, stremato dal fatto di non avere un lavoro e di non poter condurre una vita dignitosa.
Dopo essere stato messo in salvo dai vigili del fuoco, pare che delle ditte della zona si siano adoperate per trovargli un'occupazione, insomma per dargli uno spiraglio di luce dopo un atto sicuramente poco lucido.
Il giorno dopo, tra i profili di chi ho lasciato in quel triste luogo dimenticato da dio e nei vari gruppi legati ad esso, è stato aperto il vaso di Pandora dell'odio e della lobotomia, con commenti tipo:
Tranquilli che gli hanno dato anche il lavoro alla **** così mi hanno detto....
e noi italiani invece..... ci lasciano in mezzo ad una strada.. . SCHIFO TOTALE!!!!!Era meglio farlo buttare così uno in menoDovevano lasciarlo buttare ! Per rispetto di chi i propri diritti se li è guadagnati nel tempo ,
coi soldi e col sudore----Quando discuto con i miei fratelli, paragono l'umanità ad un corpo umano: c'è il cervello, ci sono gli organi, ci sono i muscoli, ci sono le ossa etc etc... e poi c'è il grasso.Senza entrare nel dettaglio, una percentuale di grasso è fisiologica per il corretto funzionamento dell'intero corpo (un modo per conservare a lungo termine l'energia, diciamo così...), ma oltre a questa - direi minima - il grasso non solo è inutile, ma anzi diventa proprio controproducente.Un corpo sovrappeso o per giunta obeso non riesce a performare: il grasso non ci permette di correre velocemente, non ci permette di saltare in alto, forse ci limita anche nelle funzioni intellettive; insomma
CI OSTACOLA.----Ecco per me il mondo è un corpo umano obeso, obeso di grasso, obeso di omuncoli dalla mente ristretta, chiusi in una trappola di ignoranza, di mancanza di strumenti intellettuali, ma non solo di mancanza ma proprio di rigetto di ogni forma di strumento intellettuale.Ed è questo il motivo per cui - ad esempio - sono secoli che andiamo avanti con i pari diritti tra razze, tra sessi, per LGBT, per chiunque e ancora non abbiamo ottenuto tantissimo, o meglio abbiamo ottenuto ma ancora la strada è lunga e lunghissima e piena di ostacoli e di passi indietro.Perché siamo obesi e per questo corriamo lentamente e con affanno, a volte dobbiamo fermarci, appesantiti da una coltre di lipido che non permette all'umanità di andare spediti. Cazzo millenni per ancora non essere tutti uguali, siamo lenti lentissimi, schifosamente lenti.
Utente
1 maggio, 2016
Quanti millenni, Ouro?
SOLO due.
Due millenni fa, in quell'antica Roma che tanto esaltiamo come culla della nostra civiltà, la gente andava al Colosseo per vedere le lotte fino alla morte tra gladiatori, a vedere gente sbranata dai leoni o esseri umani legati a due bighe lanciate in direzione opposta. Tutto questo era la normalità. Ora andiamo al circo, ops, allo stadio, a vedere 22 miliardari ignoranti e smutandati che corrono dietro ad un pallone.
Capisco il senso del tuo discorso, ma dall'epoca in cui le povere streghe venivano bruciate sul rogo (solo un millennio fa) di progressi ne abbiamo fatti parecchi.
Gli odierni Torquemada sono leoni da tastiera, che dicono cose orribili nascosti dietro al monitor di un PC, ma faccia a faccia probabilmente non riuscirebbero a sostenere uno sguardo.
Pensa al positivo, cioè che ci sono state delle ditte che hanno offerto un lavoro a questo ragazzo. Di questo la nostra civiltà deve andare fiera. Il resto è zavorra.
" Ah ... anche poeta ! "
Banned
7 agosto, 2013
Signorina Silvani ha detto
Gli odierni Torquemada sono leoni da tastiera, che dicono cose orribili nascosti dietro al monitor di un PC, ma faccia a faccia probabilmente non riuscirebbero a sostenere uno sguardo.
Non sono solo leoni da tastiera, agiscono (i.e. votano) e stanno alla base di tanti eventi macroscopici degli ultimi anni che non sono positivi, anzi spesso rappresentano battute d'arresto inutili. Voti a favore di Trump o Brexit sono proprio i primi due esempi che mi vengono in mente..
Però sì, alla fine uno deve essere positivo - in senso proattivo - bisogna trovare un modo per spingere questa civiltà avanti e per renderla più "carne magra" possibile. Con l'intelligenza che ci ritroviamo per me i progressi che abbiamo fatto sono stati troppo lenti. Certo a volte lenti perché è un trial and error, si prova qualcosa, non funziona, si corregge, ma altre volte è stata semplicemente la meschinità della gente.
E non parlo di gente educata vs non educata, proprio quello conta poco e niente. È proprio una questione di avere una mente aperta, così difficile da trasmettere come principio.
Utente
1 maggio, 2016
Perché l'ignoranza e i suoi frutti fanno più notizia dell'intelligenza e dei suoi frutti.
Sarò troppo ottimista io, ma di progressi di cui gioire ne vedo tanti.
Ti faccio un esempio concreto di progresso.
Mio figlio all'asilo aveva in classe un bimbo senegalese e una bimba vietnamita. Alle elementari aveva un albanese e il senegalese di cui sopra, che è rimasto con lui anche alle medie. Alle medie con lui c'è pure una ragazzina somala.
Mia figlia era all'asilo con un bimbo nordafricano che è insieme a lei tuttora, poi in prima elementare é arrivata direttamente dall'India una bimba che non parlava nemmeno una parola di italiano, ha imparato in fretta ed è perfettamente integrata e la migliore amica di mia figlia è brasiliana, adottata insieme a suo fratello.
Potranno mai i miei figli essere razzisti? No, per due motivi. Il primo è che io ho insegnato loro ad essere razzisti solo nei confronti dei delinquenti (di qualunque razza) e il secondo motivo è che loro sono nati e cresciuti in una società multietnica e quindi per loro avere un amico o un compagno di banco nero, rosso, giallo o bianco non fa differenza. La loro visione del mondo è colorata già in partenza.
Non è forse civiltà e progresso questo? Solo che non fa notizia.
" Ah ... anche poeta ! "
Admin
7 agosto, 2013
ouro ha detto
Io credo che noi umani - con il nostro intelletto che è un dono UNICO e che ci allontana incredibilmente da ogni altra specie conosciuta - potremmo essere a 100mila, e invece stiamo boccheggiando a 10, tra guerre, interessi personali, fobie e mancanza di parità di diritti, prevaricazioni, soprusi e tanto altro.
Potremmo essere a 100mila, ma siamo ancora a 10.
Io invece sono giunto alla conclusione che ci sopravvalutiamo e che, semplicemente, l'essere umano è programmato per non spingersi oltre questo 10
Utente
11 novembre, 2016
ouro ha detto
Signorina Silvani ha detto
Gli odierni Torquemada sono leoni da tastiera, che dicono cose orribili nascosti dietro al monitor di un PC, ma faccia a faccia probabilmente non riuscirebbero a sostenere uno sguardo.Non sono solo leoni da tastiera, agiscono (i.e. votano) e stanno alla base di tanti eventi macroscopici degli ultimi anni che non sono positivi, anzi spesso rappresentano battute d'arresto inutili. Voti a favore di Trump o Brexit sono proprio i primi due esempi che mi vengono in mente..
è proprio questo il problema..gli ultimi risultati delle elezioni nella mia città mi hanno fatto mettere in dubbio lo stesso concetto di democrazia... è giusto che un tizio che pensa solo al suo orticello e che si interessa solo alle feste in discoteca e a come spendere i soldi di mamma e babbo possa votare come un suo coetaneo che si interessa si informa e che ha presente la situazione?
Non ci avevo mai pensato ma adesso davvero ho alcuni dubbi
Banned
7 agosto, 2013
Signorina Silvani ha detto
Perché l'ignoranza e i suoi frutti fanno più notizia dell'intelligenza e dei suoi frutti.Sarò troppo ottimista io, ma di progressi di cui gioire ne vedo tanti.
Ti faccio un esempio concreto di progresso.
Non è forse civiltà e progresso questo? Solo che non fa notizia.
Mi vengono in mente due idee discordanti:
1) da un lato quello che porti tu è un esempio, ma anche fossero mille, o centomila, rimangono esempi contati che contrastano con quell'onda di fobia e odio e atteggiamento chiuso/reazionario che vediamo nei principali paesi del mondo.
2) dall'altro io mi rendo conto che non ho - a differenza tua - un occhio sulla nuovissima generazione, perché figli non ho, e le mie conoscenze si fermano al massimo ai ragazzini di 18 anni per cui facevo l'animatore quando ne avevano 8. Per i quali vedo un quadro molto a macchie ecco. Però magari tu che guardi ancora più in là, hai modo di vedere un'ulteriore crescita e un nuovo passo sulla strada giusta.
Mi rimane da dire che io vedo progresso e civiltà, è inarrestabile il progresso, solo che lo vedo lento, lento rispetto alle nostre potenzialità. Io credo molto moltissimo nel potenziale dell'essere umano, ma credo poco pochissimo nella civiltà umana per come è strutturata. Per me è grassa, ci fa arrancare.
Per dirla in termini esagerati: se fossimo tutti illuminati, certe cose sarebbero ovvie come lo sono di principio, i.e. uguaglianza. perché sono ovvie, sono dei principi, sono come 1+1 = 2 non esiste altra possibilità. E noi per arrivare alle ovvietà ci stiamo mettendo una vita.. Per me è perché corriamo lentamente. Sicuramente corriamo, ma lentamente.
Spero di aver chiarito il mio punto di vista 🙂
Io @mariomatt credo tantissimo nelle potenzialità dell'essere umano, abbiamo la mente che penso sia lo strumento più potente di questo universo intero, solo che ancora la usiamo male o non la usiamo affatto, non so. Però io sogno costantemente quel mondo in cui siamo arrivati a 100mila e non siamo ancora ad affannarci per superare il 10.
Siamo come un razzo che sta faticando a decollare, potremmo fare cose incredibili - lo so e lo sento! - se non spendessimo tempo ed energie a lottare per ciò che è ovvio ed assoluto come certi principi che non vengono ancora universalizzati nella civiltà umana intera.
Utente
24 agosto, 2015
Come posizione di pensiero sto a metà tra Ouro e la Signorina.
E' vero che basta guardare a 40 anni fa per capire quanti progressi sono stati fatti ( presidenti donne e/o dalla comunità LGBT, ma quando mai? ), è altrettanto vero che ogni giorno trovo un motivo per farmi cadere le braccia e riflettere su quanto SCHIFO faccia una parte di umanità.
Ci sarebbero millemila cosa da dire a riguardo, ovviamente, io nel mio mondo utopico, ad esempio, abolirei il suffragio universale.
E si, scusate, non è giusto che il voto di una persona che si informa e studia valga quanto quello dell''ingenuo' di turno che 'voto xy perchè non voglio gli immigrati sotto casa' o 'voto Trump perchè le donne non possono governare un paese ihihihih'.
Bisognerebbe trovare un modo per capire chi è nelle condizioni di votare con coscienza di causa e chi no.
Comunque, tolta questa questione, a me incuriosisce tantissimo capire fino a che punto potrà arrivare lo sviluppo tecnologico dell'umanità. Perchè da questo punto negli ultimi 20 anni sono stati fatti più progressi che nei precedenti 2000, e sono numeri impressionanti questo. Mi domando davvero, tra 20 minuti di che tecnologie staremo parlando? Ci sfuggiranno di mano?
Banned
7 agosto, 2013
Tralasciando l'orrida realtà mondiale cui stiamo vivendo in cui ci sarebbe tanto da dire, mi soffermo alla mia realtà la quale, obiettivamente, la vedo migliorata. Almeno sotto il punto della vista della civiltà (razzismo, omofobia, femminicidio, rispetto dell'ambiente, ecc).
Non migliore, invece, la questione sesso. Troppo presto, gratuito e fatto male colpa di un'inesistente educazione e messaggi passati, sempre più, in maniera errata (videoclip musicali, reality e diversi programmi in genere).
Il tutto rapportato a quelli che sono i miei anni, naturalmente. Il 1943 lasciamoli ai 70enni.
Utente
1 maggio, 2016
Il 1943 è servito a dare agli attuali europei oltre 70 anni di civiltà, perchè l'orrore della guerra deve servire da monito per tutti.
Non sottovalutiamo il fatto di vivere in pace e in territori democratici. Non sottovalutiamo nulla.
Io che sono cresciuta ascoltando i racconti dell'infanzia terribile, al limite della sopravvivenza, di mio padre orfano in tempo di guerra, non posso che rallegrarmi quando vedo i miei figli vivere allegri e sereni, con la possibilità di giocare e studiare.
Noi diamo per scontato che possiamo vivere, giocare, studiare, viaggiare, oziare, esprimere un'opinione. Ma è davvero così scontato? Se attualmente lo è, è merito del progresso civile.
Io ho un'enorme fiducia nella capacità dell'uomo di risollevarsi e di costruirsi un futuro, come mio padre che ad 8 anni lavorava in fabbrica per aiutare la madre mondina a crescere altri due figli più piccoli e poi è diventato capufficio con solo le scuole serali fatte da adulto.
Ora pensiamo a chi ha votato Trump o la Brexit come esempio negativo, senza accorgerci che di esempi positivi ce ne sono milioni attorno a noi. Basta farsi un giro tra chi si occupa di volontariato sociale per avere già una visione più rosea. Certo, se crediamo che l'umanità sia quella messa in mostra a Temptation Island, o nel becerume di chi sfoga la propria frustrazione ringhiando sui social, non ne usciamo. Il mondo è molto meglio di quello che pensiamo, ma non fa notizia, non finisce in prima serata in TV.
Io non credo che l'uomo di oggi valga di più di ciò che mostra, ma soprattutto non credo che valga meno, basta solo saper guardare.
Tra un secolo l'uomo varrà molto di più, ogni conquista ha il suo tempo. Roma non è stata costruita in un giorno e l'evoluzione della specie non ha fretta.
" Ah ... anche poeta ! "
Banned
7 agosto, 2013
Dai per scontato però che di tempo ne abbiamo a bizzeffe. Per me non è così scontato - il nostro pianeta e la nostra civiltà ha dei grossi rischi davanti a sé, non solo ambientali ma proprio geopolitici, ideologici. Rischi anche dovuti a chi ha votato Brexit, a chi ha votato Trump, a chi ancora discrimina etc etc (che comunque o sono la maggioranza o sono una fetta ABNORME, non stiamo mica parlando di 3 leoni da tastiera, purtroppo)
E sì, sono d'accordissimo con te che il progresso va sempre avanti, inarrestabilmente, però io credo che non stiamo sfruttando tutto il nostro potenziale, anzi che lo stiamo sprecando in inutili battute d'arresto.
Per come sono fatto io, io vorrei decollassimo e credo che potremmo se lo volessimo. Per dirla metaforicamente, io credo in una Roma costruita in un giorno. Non ci credo all'interno di questa civiltà, ma ci credo se penso alle potenzialità dell'essere umano.
Non so se ho chiarito haha è diciamo una mia visione molto campata per aria haha.
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