Seguendo entrambi, mi sono fatto l'idea che siano due vasi comunicanti che attingono l'un l'altro. Molti youtuber disprezzano il mondo della televisione ("tutto finto", "la guardano solo i vecchi ormai" et similia) ma poi magari sono i primi a fare i video reaction su Il Collegio o a parlare del caso mediatico televisivo della settimana, perché ovviamente parlare di certi argomenti fa fare grandi numeri. 

D'altro canto la tv, che ad oggi rimane ancora un mezzo molto più potente rispetto a Youtube nonostante quello che alcuni youtuber vogliano far credere, spesso invita personaggi del web nei suoi programmi per cercare di attirare pubblico giovane: la D'Urso ultimamente sta attingendo sempre più di frequente, ma anche la puntata di Ciao Darwin, i casting dei reality (in particolare Pechino Express che ha quasi sempre una coppia di webstar all'anno). C'è da dire però che spesso e volentieri gli youtuber e gli influencer in tv vengono trattati quasi con sufficienza e sminuiti per il loro lavoro, e c'è sempre un po' quest'arietta di puzza sotto il naso nei loro confronti davvero fastidiosa, a partire dalla D'Urso, da cui magari uno se lo aspetta, per passare anche al programma di Lucci di qualche mese fa dove alcuni personaggi vennero letteralmente ridicolizzati senza neanche che fossero presenti in studio.

A me personalmente piacerebbe vedere Youtube come una sorta di area casting per personaggi emergenti - dai più impegnati, ai più trash - da far approdare prima o poi in televisione. Sia per far sì che certi personaggi molto interessanti raggiungano un pubblico più vasto (senza essere ridicolizzati però), e sia per cercare di far riavvicinare alla tv il pubblico più giovane che magari seguirebbe i programmi in cui appaiono i loro personaggi di Youtube preferiti.