Quasi cinque anni fa, Aldo Grasso aveva tracciato un breve e fulminante ritratto di Pierluigi Diaco, giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, opinionista, creatura di Maurizio Costanzo e oggi concorrente dell’Isola dei Famosi.
Il critico televisivo del Corriere, il 18 giugno 2010, si era espresso così: “Assolutamente privo di ironia, corteggia spudoratamente la banalità e programma con pignoleria la sua carriera: cerca di entrare nelle grazie di chiunque detenga un potere senza mai dispiacere l’interlocutore, inondandolo anzi di melassa e di condiscendenze. Le doti principali di Diaco sembrano essere appunto l’adulazione e l’opportunismo: è di sinistra ma anche di destra, dice di amare le donne ma anche gli uomini, parla da orecchiante ma anche da cultore di idées reçues, espresse preferibilmente in un italiano incerto. È giovane ma anche vecchio. Non ha un pensiero, ma finge di averlo, come tutti i cosiddetti opinionisti tv, insomma è un perfetto para-guru”.