Topic molto interessante che scopro solo adesso  

Come dicevo ieri, in generale (poi, ovvio, ci sono le eccezioni) le donne fanno più fatica a crearsi una vasta fanbase, ma con il tempo (e soprattutto nei periodi di crisi) essa si rivela quasi sempre molto più solida e fedele all'artista in questione rispetto ai fans club di tanti uomini che partono in quinta e poi improvvisamente si fermano (ad es. Amici offre tanti esempi da questo punto di vista). Penso a una Lisa che non è mai stata dimenticata da tante persone che l'hanno riaccolta a braccia aperte a Ora o mai più a 20 anni da Sempre e a 15 da Oceano. Per questo, mi riesce difficile pensare a una Noemi che abbandona il mondo della musica per dedicarsi ad altro. Chiara è sicuramente in una posizione più critica ma, con la voce che si ritrova, ha tutte le carte in regola per rilanciarsi o per restare comunque nel mondo della musica (non necessariamente nel mondo della discografia).

Noi in Italia abbiamo a disposizione una grande occasione di rilancio come Sanremo, e inoltre tendiamo ad affezionarci molto agli artisti, specialmente se hanno rappresentato una fase della nostra vita: non a caso, molte "reunion" di band storiche hanno funzionato nel nostro Paese più che all'estero... Infine, adesso ci sono i social, e gli artisti hanno l'opportunità di restare in contatto con il proprio pubblico praticamente in qualsiasi momento, anche nei periodi di "magra".

Per concludere, credo che gli artisti di talento riescano quasi sempre a trovare un posticino nel mondo dell'arte e nella memoria del pubblico, fatta eccezione ovviamente per chi si ritrova suo malgrado ad affrontare dei gravi problemi o chi sceglie di fare un passo indietro (un caso eclatante fu quello di Lauryn Hill nei primi anni 2000). Chi non dispone di un talento indimenticabile e non gode di grande stima tra gli addetti ai lavori, è più esposto al rischio di restare disoccupato una volta terminato il boom...