Utente
22 aprile, 2014
Mettendo insieme tutti i pezzi del mosaico ( precedenti interviste, voci di corridoio di persone molto vicine alla fonte ) ho ricostruito i fatti-
Bernabei stava provando le canzoni da inserire nel terzo disco, non gli sono piaciute ed ha espresso il desiderio di fare la sua musica. La casa discografica, non ritenendo che la musica scritta da Bernabei fosse un buon affare, ha insistito affinché lui si affidasse ad autori più collaudati. Sono entrambi nel giusto, perché una azienda investe sul sicuro e non sull'azzardo. D'altra parte un cantautore, desidera esprimere se stesso e non fare la brutta copia di altri, inoltre nel genere melodico che la casa discografica ha scelto, Alessio si sente molto snaturato, vorrebbe un repertorio più vivace. In breve la situazione è arrivata su un binario morto: l'azienda vuole continuare a puntare sul genere neo-melodico, il cantautore vuole ritornare ad essere quello che era prima di Amici. A questo punto le posizioni sono irreversibili, ad Alessio viene detto, o canti quello che dico io o quella è la porta, ed Alessio, con la morte nel cuore ha varcato quella soglia.
Utente
7 agosto, 2013
Vale1995 ha detto
Mettendo insieme tutti i pezzi del mosaico ( precedenti interviste, voci di corridoio di persone molto vicine alla fonte ) ho ricostruito i fatti-Bernabei stava provando le canzoni da inserire nel terzo disco, non gli sono piaciute ed ha espresso il desiderio di fare la sua musica. La casa discografica, non ritenendo che la musica scritta da Bernabei fosse un buon affare, ha insistito affinché lui si affidasse ad autori più collaudati. Sono entrambi nel giusto, perché una azienda investe sul sicuro e non sull'azzardo. D'altra parte un cantautore, desidera esprimere se stesso e non fare la brutta copia di altri, inoltre nel genere melodico che la casa discografica ha scelto, Alessio si sente molto snaturato, vorrebbe un repertorio più vivace. In breve la situazione è arrivata su un binario morto: l'azienda vuole continuare a puntare sul genere neo-melodico, il cantautore vuole ritornare ad essere quello che era prima di Amici. A questo punto le posizioni sono irreversibili, ad Alessio viene detto, o canti quello che dico io o quella è la porta, ed Alessio, con la morte nel cuore ha varcato quella soglia.
Mi sembra molto realistico.
"la morte nel cuore" è difficile da dire, però è come un divorzio; di certo non è come bere un bicchier d'acqua.
Ma è una scelta di crescita; se tu VUOI girare a destra e gli altri preferiscono proseguire diritto (non ti seguono), o ti adatti e rinunci, o li convinci, o prendi atto che le strade si devono dividere. Questo in qualsiasi rapporto umano, azienda, associazione, famiglia...
Potrebbero avere ragione tutti, ma quello che ha più coraggio sembra proprio Alessio. D'altra parte inutile prendersi critiche facendo quello che non vuoi più fare. Magari fallirà ma non avrà il rimpianto di non averci provato. Dopo averlo tanto criticato come cantante, se questa è la spiegazione non posso che dare la mia stelletta di stima a questo ragazzo
Utente
12 aprile, 2015
Vale1995 ha detto
Mettendo insieme tutti i pezzi del mosaico ( precedenti interviste, voci di corridoio di persone molto vicine alla fonte ) ho ricostruito i fatti-Bernabei stava provando le canzoni da inserire nel terzo disco, non gli sono piaciute ed ha espresso il desiderio di fare la sua musica. La casa discografica, non ritenendo che la musica scritta da Bernabei fosse un buon affare, ha insistito affinché lui si affidasse ad autori più collaudati. Sono entrambi nel giusto, perché una azienda investe sul sicuro e non sull'azzardo. D'altra parte un cantautore, desidera esprimere se stesso e non fare la brutta copia di altri, inoltre nel genere melodico che la casa discografica ha scelto, Alessio si sente molto snaturato, vorrebbe un repertorio più vivace. In breve la situazione è arrivata su un binario morto: l'azienda vuole continuare a puntare sul genere neo-melodico, il cantautore vuole ritornare ad essere quello che era prima di Amici. A questo punto le posizioni sono irreversibili, ad Alessio viene detto, o canti quello che dico io o quella è la porta, ed Alessio, con la morte nel cuore ha varcato quella soglia.
mmm...non so..ha senso in parte. basti pensare che alessio non scrive da solo,è già stato affiancato da altri autori nel secondo album che cmq lo hanno lasciato libero di esprimersi,mi viene in mente "l'amore è il mio destino",canzone scritta da alessio con altri autori e che tra tutte quelle dell'album è una di quelle che è un po' più rockeggiante,per non parlare della vesrione che fanno live che lo è molto di più e come hanno modificato l'arrangiamento di questa lo hanno fatto anche con altre nei live. una cosa di questo tipo,con una forte volontà di ritorno al punk me l'aspetterei più da un francesco o un riccardo che da lui,che sono ancora più legati al punk di alessio.
Utente
7 agosto, 2013
Di sicuro Alessio Bernabei non sarà il nuovo Cesare Cremonini, credo di strada ne debba percorrere tanta, ma proprio tanta per avvicinarsi ad artisti di un certo spessore. A volte bisogna fare come gli struzzi, inghiottire il boccone amaro e andare avanti. Secondo me ha lasciato troppo presto la band.
Utente
12 aprile, 2015
Razzo ha detto
Di sicuro Alessio Bernabei non sarà il nuovo Cesare Cremonini, credo di strada ne debba percorrere tanta, ma proprio tanta per avvicinarsi ad artisti di un certo spessore. A volte bisogna fare come gli struzzi, inghiottire il boccone amaro e andare avanti. Secondo me ha lasciato troppo presto la band.
questo sicuramente. se proprio voleva continuare da solo per fare la propria musica doveva aspettare ancora un po'. c'è da dire che cremonini lasciò dopo solo 1 album(squerez). e poi si rivelò una sorpresa come autore. quindi staremo a vedere..non mi pronuncio nè in positivo nè in negativo..
Utente
7 agosto, 2013
Ripeto io apprezzo il coraggio di chi prende tutti i rischi del caso per intraprendere quello che vuole fare veramente (ammesso che questo sia quello che è successo, ovviamente).
Vuol dire aver le p... al di là di tutti i calcoli di "convenienza" o "caratteristiche" (espressi da chi dice che "avrebbe dovuto aspettare" ); poi magari fallirà ma non avrà il rimorso di coscienza ed il rimpianto di non averci provato quando ne ha sentito la esigenza.
In questi casi vale il "chi mi ama mi segua". Non lo ha seguito nessuno? Doppiamente complimenti per il coraggio.
Utente
7 agosto, 2013
lucy in the sky ha detto
Razzo ha detto
Di sicuro Alessio Bernabei non sarà il nuovo Cesare Cremonini, credo di strada ne debba percorrere tanta, ma proprio tanta per avvicinarsi ad artisti di un certo spessore. A volte bisogna fare come gli struzzi, inghiottire il boccone amaro e andare avanti. Secondo me ha lasciato troppo presto la band.questo sicuramente. se proprio voleva continuare da solo per fare la propria musica doveva aspettare ancora un po'. c'è da dire che cremonini lasciò dopo solo 1 album(squerez). e poi si rivelò una sorpresa come autore. quindi staremo a vedere..non mi pronuncio nè in positivo nè in negativo..
Nel 2000 quando Cremonini lasciò i Lunapop, in giro di band del genere ce n'erano poche. Oggi i DJ fanno parte di un gruppo molto folto di band del genere, pensi che basta saper scrivere buoni canzoni per diventare qualcuno nel mondo della musica? Io non credo, però staremo a vedere.
Utente
7 agosto, 2013
OttoMusic ha detto
Razzo ha detto
OttoMusic ha detto
Tra un po' la farsa su RTLDi cosa parli? Lo promuovono già con qualche suo brano su RTL?
parlo del fatto che ora diranno motivi a caso sul motivo per cui alessio se ne va quando la verità ovviamente non ce la diranno di certo oggi
Non è stata una rottura che ha creato tanti clamori mediatici, quando Malik lasciò gli 1D anche in Italia ci fu un putiferio, per Alessio Bernabei non ci sarà lo stesso clamore ed anche le radio che passano la musica dei DJ non monteranno il caso.
Utente
2 marzo, 2014
OttoMusic ha detto
Io alla scelta in toto di Alessio non ci credo per niente..e la sua faccia triste è la prova..lo ha sempre detto che da solo non si sentiva pronto e non può essere cambiato in 2 settimane tutto
Concordo Otto, io sono sempre più convinta che sia stato "costretto" a prendere la porta...
Utente
2 marzo, 2014
Razzo ha detto
OttoMusic ha detto
Io alla scelta in toto di Alessio non ci credo per niente..e la sua faccia triste è la prova..lo ha sempre detto che da solo non si sentiva pronto e non può essere cambiato in 2 settimane tuttoChi o cosa lo avrebbe costretto a cambiare direzione?
Leggi i post in alto di Vale e di Steph...
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