Utente
11 gennaio, 2021
In qualsiasi modo la si pensi, una cosa è certa: mai come quest’anno la stagione estiva è stata così prolifica e pregna di canzoni pronte a contendersi il titolo di tormentone principale della stagione più rovente dell’anno.
Sono stati tantissimi i cantanti e i rapper che, quest’anno, si son riuniti tra loro per sfornare collaborazioni bomba, pronte a monopolizzare le radio e le classifiche di vendita, a tal punto che si potrebbe pensare ad un vero e proprio Sanremo in salsa estiva.
Tra questi abbiamo:
- Fedez, Annalisa e gli Articolo 31 con Disco Paradise
- Marco Mengoni ed Elodie con Pazza Musica
- Drillionaire con Lazza, Blanco e Sfera Ebbasta con Bon Ton
- AVA con Anna e Capo Plaza con Vetri Neri
- Irama e Rkomi con Hollywood
- Fred De Palma e Ana Mena con Melodia Criminal
- Tony Effe ed Emma con Taxi Sulla Luna
- i Boomdabash e Paola e Chiara con Lambada
Tuttavia, in una stagione estiva che vedeva loro come principali contendenti al titolo di tormentone estivo del 2023, ci sono stati alcuni outsiders, che hanno minato delle certezze. Sto parlando, in primis, di Angelina Mango e Alfa che, con le loro Ci pensiamo domani e Bellissimissima si son fatti strada in mezzo alle collaborazioni A-list precedentemente citate, ma soprattutto dei The Kolors.
Se, fino a due mesi fa, la loro carriera veniva data per defunta, oggi il vento sembra volgere a loro favore. La loro super hit ITALODISCO, aiutata prima dal passaparola via social e poi dalle radio, è inaspettatamente esplosa nelle classifiche di vendita, raggiungendo la #1 nella FIMI e superando nomi più ambiti come quelli da me citati.
La situazione, nelle piattaforme streaming e di vendita, sembra muoversi sempre più a loro favore, a tal punto che questo inaspettato e sorprendente predominio dei The Kolors sulla competizione viene visto come uno schiaffo morale alla competizione e a coloro che si son uniti in collaborazioni solitamente accusate di essere costruite a tavolino.
E voi: pensate che sia così?
Credete che l’inaspettata e organica ascesa dei The Kolors possa cambiare qualcosa ed essere vista come un campanello d’allarme per coloro che vorranno inserirsi nella mischia dei tormentoni estivi da ora in poi?
Pensate che possa, in un certo senso, porre un freno all’idea della stagione estiva come una sfrenata competizione tra case discografiche, che contribuiscono a mettere insieme grandi nomi al fine di cercare di dominare le classifiche di vendita?
Utente
7 agosto, 2013
Io penso che la corsa al tormentone che si e' scatenata in Italia (perche' succede solo qua) da Roma Bangkok in poi non abbia niente di artistico ma semplicemente un tentativo di monetizzare fatto da tutti i cantanti del momento che, o da soli o mettendosi insieme in collaborazioni artificiali ogni anno a rotazione, cercano di tirar fuori il motivetto orecchiabile per boostare le proprie vendite/certificazioni.
Utente
27 novembre, 2018
Non capisco tanto il senso del topic e quale dovrebbe essere il "campanello d'allarme" (?). I nomi che hai citato non saranno alla #1 in FIMI perché ci sono i The Kolors con un pezzo che è altrettanto una semplice canzoncina orecchiabile "per boostare le vendite", ma stanno vendendo un botto e alcuni più dell'anno scorso, in che modo dovrebbe essere un "problema"? Ogni estate da anni a questa parte ci sono outsider che dominano sbancando in singole occasioni, collaborazioni tra nomoni e altri artisti che si confermano con numeri assurdi - seppur diversi di anno in anno - ogni estate. Tutto nella assoluta norma. Che allarme c'è per i vari Fedez, J-AX, Marco Mengoni, Lazza, Capo Plaza ecc. che si fanno i loro 500k-700k ascolti giornalieri su Spotify e vanno tutti meglio dell'estate scorsa? A dirla tutta mi sembra un'estate ancora più florida del solito con numeri che anzi, invogliano a continuare così.
Utente
1 febbraio, 2020
guardian22 ha detto
Io penso che la corsa al tormentone che si e' scatenata in Italia (perche' succede solo qua) da Roma Bankogk in poi non abbia niente di artistico ma semplicemente un tentativo di monetizzare fatto da tutti i cantanti del momento che, o da soli o mettendosi insieme in collaborazioni artificiali ogni anno a rotazione, cercano di tirar fuori il motivetto orecchiabile per boostare le proprie vendite/certificazioni.
Condivido pienamente.
Non a caso, qualche giorno fa incappo in un post di VH1 e fino al 2014 la ‘gara’ vedeva protagonisti solo pezzi internazionali.
Questo per dire che gli artisti italiani hanno un solo obiettivo, monetizzare appunto, con dei pezzi di scarsissima qualità (almeno per me).
Anche le radio iniziano piano piano a rallentare le varie rotazioni, vedasi il caso dei Boomdabash.
Come si ipotizzava già in altri topic, l’anno prossimo ci sarà un rallentamento dei brani estivi (speriamo!).
Utente
16 gennaio, 2021
Edwynivan ha detto
Andadosi a scontrare con il picco delle sanremesi?
Ormai sono due anni che Sanremo fa il grosso nelle prime tre settimane di vendita, poi moltissimi brani vivono di rendita praticamente, al di là di mega hit come Cenere e Dove Si Balla (che però hanno suoni che all'estate vivono benissimo).
L'anno scorso 5 gocce, ILYB e BAM uscirono tra fine febbraio e inizio marzo, quest'anno c'è Mon Amour che ha fatto il peak in stream la scorsa settimana e ha già tre mesi di vita e in realtà seguono a ruota Gelosa (3x) e Non litighiamo più che almeno un altro platino se lo fa tranquillo.
Utente
30 agosto, 2022
La stagione calda parte a Maggio. Uscire a fine giugno inizio luglio lo dico da mesi è sbagliatissimo, le hit si sono radicate nella testa della gente che difficilmente ne assimila altre.
Bon ton uscita ad aprile maggio avrebbe sbancato, invece pur avendo Lazza Blanco e Sfera non va come tutti ci aspettavamo. idem De Palma e Mena oppure Tha Sup, Tananai Etc..
l’esempio sono su tutti i the Kolors usciti a metà Maggio o anche Mon Amour che uscita i primi di aprile fa ancora la voce grossa. L’anno prossimo tutti capiranno sta cosa e avremo tormentoni dal primo maggio
Utente
17 maggio, 2021
Io sinceramente non vedo tutto questo caso isolato nel caso ITALODISCO nel 2021 avevamo MAKUMBA come dark horse a scontrarsi con MILLE, MI FAI IMPAZZIRE, Un bacio all'improvviso, malibu e Pistolero, nel 2022 FINIMONDO a scontrarsi con LA DOLCE VITA, Caramello, Extasi, Tropicana e Giovani Wannabe... insomma ogni anno c'è qualcuno che sulla carta sembra non poter competere con nomi più grandi e poi la sfanga
Il problema è che poi sembra un evento riferito esclusivamente alla stagione estiva (vedete Noemi e la MYSS senza una vera hit dalle due citate sopra)
Utente
25 novembre, 2017
Umb ha detto
Io sinceramente non vedo tutto questo caso isolato nel caso ITALODISCO nel 2021 avevamo MAKUMBA come dark horse a scontrarsi con MILLE, MI FAI IMPAZZIRE, Un bacio all'improvviso, malibu e Pistolero, nel 2022 FINIMONDO a scontrarsi con LA DOLCE VITA, Caramello, Extasi, Tropicana e Giovani Wannabe... insomma ogni anno c'è qualcuno che sulla carta sembra non poter competere con nomi più grandi e poi la sfang
ITALODISCO è il tormentone della stagione, Finimondo e Makumba non sono manco nella Top 5 delle canzoni più ricorrenti delle loro rispettive estati. Io sinceramente le paragonerei più a roba come bellissimissima.
Utente
30 agosto, 2022
KassaD1 ha detto
Umb ha detto
Io sinceramente non vedo tutto questo caso isolato nel caso ITALODISCO nel 2021 avevamo MAKUMBA come dark horse a scontrarsi con MILLE, MI FAI IMPAZZIRE, Un bacio all'improvviso, malibu e Pistolero, nel 2022 FINIMONDO a scontrarsi con LA DOLCE VITA, Caramello, Extasi, Tropicana e Giovani Wannabe... insomma ogni anno c'è qualcuno che sulla carta sembra non poter competere con nomi più grandi e poi la sfangITALODISCO è il tormentone della stagione, Finimondo e Makumba non sono manco nella Top 5 delle canzoni più ricorrenti delle loro rispettive estati. Io sinceramente le paragonerei più a roba come bellissimissima.
This.
io son stato il primo a dire che ItaloDisco era una nuova makumba, ma 20 giorni fa. Ora ItaloDisco è su un’altro pianeta. Makumba o finimondo non sono mai entrate manco sul podio FIMI. Italo disco si è presa la #1 e non la mollerà fino ad agosto inoltrato. Oggettivamente in the Kolors hanno fatto quello che nessun outsider estivo aveva mai fatto
Utente
7 agosto, 2013
Secondo me la cosa su cui bisogna concentrarsi è che chiunque può fare successo se seguito da manager in gamba o comunque sponsorizzato bene. I The Kolors han sempre fatto questo genere ma c'era sempre la sensazione che gli mancasse qualcosa, soprattutto dopo aver rimandato per anni ormai il primo album interamente in italiano. Ora con una nuova formazione ed una diversa gestione eccoli qua.
Nicks Lannister
Utente
7 agosto, 2013
Il mio pensiero che Italodisco è un pezzo leggero ma intelligente, che richiama al vintage in maniera furba (in senso bonario), con una bella produzione e coinvolgente, che rispetta lo spirito dei The Kolors: insomma, non è il tormentone copia ed incolla solito che si ascolta ormai pedissequamente e sta cominciando a logorarsi, ha qualcosa di più fresco e si distingue lievemente dagli altri. Anche per questo credo sia stato premiato.
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