Utente
12 febbraio, 2017
So che potrà sembrare un'ipotesi ridicola e vagamente complottista ma il dubbio ce l'ho da un po'.
Al giorno d'oggi, con la crescita esponenziale dei servizi di streaming e YouTube usato praticamente da chiunque, chi è rimasto a scaricare (pagando) le canzoni su iTunes?
Pensateci, quante persone conoscete che comprino la musica in digitale? Io, esclusi gli sparuti gruppi di fan sfegatati che organizzano iniziative come i download day, nessuna.
Lo so che i numeri si sono drasticamente ridotti e si vende un numero di copie così irrisorio da giustificare, in parte, questa tendenza.
Nondimeno mi risulta difficile credere che ogni giorno, ci siano circa 400 PERSONE (se ho ben interpretato i dati di Digital Sales) che spendono un euro per acquistare, ad esempio, un tormentone estivo, invece di limitarsi ad aprire YouTube/Spotify/Tim o Apple Music.
Seriamente, canzoni come Amore e capoeira o Da zero a cento sono dappertutto, trasmesse su qualsiasi radio e diffuse ovunque. Giunti ormai ad Agosto ed esauritasi la spinta iniziale chi continuerebbe a comprarle?
Poi ci sono casi particolari ovviamente, quando i concorrenti di un talent pubblicano il loro inedito mi sembra plausibile che chi guarda scarichi il suo preferito, i pezzi Sanremesi idem.
In altri situazioni però mi sembra abbastanza assurdo, mi viene in mente quando a Gennaio Sfera, con un pubblico giovanissimo che a momenti iTunes non sa nemmeno cosa sia, aveva comunque i suoi pezzi in cima o i sopracitati tormentoni estivi.
Che ne pensate? Possibile che gran parte del mercato digitale sia gestito unicamente dalle case discografiche o è solo un delirio mio?
Utente
24 agosto, 2015
Oddio, Itunes ha sempre funzionato così eh, anche negli anni di gloria, seppur con cifre molto maggiori.
Poi, se ci pensi, 400 download, rispetto ai 250.000 ascolti giornalieri che AeC fa su Spotify, ma anche al mezzo milione di views giornaliero su Youtube, sono pochissima roba. Secondo me ci sta, è un piccolo numero di affezionati (e di certo non giovanissimi) che lo utilizza ancora.
Peraltro, non so se sia stato poi confermato, ma mi pare di ricordare che con l'inizio del 2019 si parlava dell'abolizione di Itunes in funzione di un nuovo sistema di ascolto curato da Apple (o un'integrazione di Apple Music, non ricordo)
Aerys ha detto
Pensateci, quante persone conoscete che comprino la musica in digitale?
Io
Ed una mia amica, che però compra su Itunes solo tutto ciò che pubblicano le sue due artiste preferite, e basta.
Utente
1 maggio, 2016
Non so se in questo forum o altrove, ma ho letto che nel 2019 iTunes chiuderà definitivamente, perché ormai sorpassato e la Apple punta su Apple Music, solo streaming.
In effetti chi compra su iTunes se non i fan e le babbione come me che usano ancora l'ipod?
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
1 maggio, 2016
Waves of Music ha detto
Oddio, Itunes ha sempre funzionato così eh, anche negli anni di gloria, seppur con cifre molto maggiori.Poi, se ci pensi, 400 download, rispetto ai 250.000 ascolti giornalieri che AeC fa su Spotify, ma anche al mezzo milione di views giornaliero su Youtube, sono pochissima roba. Secondo me ci sta, è un piccolo numero di affezionati (e di certo non giovanissimi) che lo utilizza ancora.
Peraltro, non so se sia stato poi confermato, ma mi pare di ricordare che con l'inizio del 2019 si parlava dell'abolizione di Itunes in funzione di un nuovo sistema di ascolto curato da Apple (o un'integrazione di Apple Music, non ricordo)
Aerys ha detto
Pensateci, quante persone conoscete che comprino la musica in digitale?
Io
Ed una mia amica, che però compra su Itunes solo tutto ciò che pubblicano le sue due artiste preferite, e basta.
Abbiamo scritto in contemporanea la stessa cosa.
" Ah ... anche poeta ! "
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
Al giorno d'oggi, con la crescita esponenziale dei servizi di streaming e YouTube usato praticamente da chiunque, chi è rimasto a scaricare (pagando) le canzoni su iTunes?
Stavate parlando di meeeee?? *Paolo Bitta mode on *
Scherzi a parte,Ho un ipod da un paio d’anni ed ho iniziato a comprare su ITunes da circa 2 anni. La batteria del dispositivo tende a scaricarsi troppo velocemente e quindi se devo usarlo per ascoltare musica lo tengo Offline senza poter stare in streaming. E no,non posso fare un abbonamento Spotify o Apple music perché troppo caro da pagare e non ho uno stipendio fisso,preferisco sborsare quando ne ho la disponibilità per la musica che voglio o piace a me comprando gli album in Digital Download.
So di essere in ritardo di 10 anni e che ormai è un trend destinato a scomparire,ma al momento mi sta bene cosi e non vedo assurdo che 400 persone,per un motivo o per un altro,acquistino musica legalmente in questo modo.
Utente
1 maggio, 2016
Scherzi a parte, non credo che le case discografiche facciano autobuy su iTunes, altrimenti certe uscite discografiche importanti starebbero al primo posto per almeno 15 giorni di seguito. Credo che i numeri, per altro bassi, siano reali.
Quando ci sono autobuy, sono abbastanza palesi e non riguardano mai canzoni strapassate in radio e alte in FIMI.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
27 maggio, 2018
Io compro ancora su iTunes anche se, mi rendo conto, molto meno rispetto a una volta. Se un brano mi piace davvero e so che lo riascolterò, lo compro. Se guardiamo bene, però, è più Spotify a essere “una mezza farsa” perché con l’inserimento di certi brani nelle playlist più seguite incide, troppo e in modo unilaterale, sull’andamento e relativo successo di un brano. ITunes risente meno di questo, è più democratico e veritiero, a parte eccezioni o download day. 😊
Utente
12 febbraio, 2017
Waves of Music ha detto
Poi, se ci pensi, 400 download, rispetto ai 250.000 ascolti giornalieri che AeC fa su Spotify, ma anche al mezzo milione di views giornaliero su Youtube, sono pochissima roba. Secondo me ci sta, è un piccolo numero di affezionati (e di certo non giovanissimi) che lo utilizza ancora.
Però devi considerare il fatto che una grossa fetta, se non la maggioranza, di quei 250.000/500.000 è composta dale stesse persone che ascoltano il brano più volte. Su iTunes invece i 400 acquirenti del brano sono necessariamente nuovi ogni giorno. Vorrebbe dire che in totale circa 30.000 persone in un'estate hanno comprato AeC, Da zero a cento e Felicità Puttana, è questo che mi sembra eccessivo.
Poi ovviamente il mio raggio di osservazione è limitato e anche solo i vostri commenti mostrano che c'è più gente di quanto pensassi che compra ancora la musica digitale, però rimangono alcuni casi, come il boom di Sfera di cui parlavo prima, che mi perplimono, non solo tra i vari Scanu/Deva.
Proprio perché è questione di poco tempo prima che iTunes venga smantellato non mi sembra impensabile che le label facciano un piccolo investimento per tenere alti in classifica determinati pezzi.
Ovvio che un ragionamento del genere presenta anche delle falle, non si spiega ad esempio perché un pezzo come L'isola sarebbe stato abbandonato al suo destino, ma credo che tra i complessi meccanismi che regolano la discografia e le sponsorizzazioni ci sia anche questa quota di autobuy.
Waves of Music ha detto
Si ecco, tolti i casi palesi spesso qui analizzati, anzi, mi verrebbe da dire che spesso la classifica Itunes sia addirittura più indicativa del gradimento del pubblico rispetto ad uno Spotify, troppo spesso influenzato fortemente dalle playlist.
Diciamo indicativa del gradimento di un certo tipo di pubblico, non necessariamente la maggioranza dei fruitori.
Utente
1 maggio, 2016
Però non sarebbe logico che una casa discografica facesse autobuy solo per alcuni pezzi o per alcuni artisti ed altri no. Gli stessi artisti "trattati male" si ribellerebbero. O tutti o nessuno.
Da qui tendo a pensare a nessuno, visto l'andamento appunto dell'Isola o di altre canzoni.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
9 gennaio, 2014
le vendite itunes sono crollate da molto e ovunque. in Usa se non ricordo male ormai conteggiano anche radio e youtube per formare la classifica billboard quindi il contributo itunes è andato via via riducendosi. un tempo le ultime posizioni della top 100 itunes USA (che era dove si vendeva di più) vendevano almeno 3k, mentre le prime facevano numeroni. per non parlare delle prime 24h per le nuove uscite. oggi la prima posizione stando a digital sales data vende 4863.. l'ultima 386..
Utente
26 gennaio, 2018
Per me no, 400 copie al giorno sono poche se si pensa al numero di fruitori musicali su suolo italiano: ci sta. Tanti non lo hanno ancora abbandonato a favore dello streaming e chi ha Spotify gratuito potrebbe decidere di acquistare i brani che più apprezza su ITunes per riascoltarli quando vuole senza pubblicità varie o interruzioni.
Signorina Silvani ha detto
In effetti chi compra su iTunes se non i fan e le babbione come me che usano ancora l'ipod?
Babbione 2 presente ed è incredibilmente ancora funzionante. Pensa che sono andato in una scuola elementare per un lavoro di supporto psicologico, ho nominato “iPod” un paio di volte e un bambino ha alzato la mano chiedendomi cosa fosse. Mi son sentito terribilmente vecchio.
Annalisa ha detto
Io compro ancora su iTunes anche se, mi rendo conto, molto meno rispetto a una volta. Se un brano mi piace davvero e so che lo riascolterò, lo compro. Se guardiamo bene, però, è più Spotify a essere “una mezza farsa” perché con l’inserimento di certi brani nelle playlist più seguite incide, troppo e in modo unilaterale, sull’andamento e relativo successo di un brano. ITunes risente meno di questo, è più democratico e veritiero, a parte eccezioni o download day. 😊
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