Le recensioni di Reality House -Reloaded-
Rinasce il topic dedicato alle recensioni degli iscritti al forum Reality House!
Ricorderete un topic del genere che purtroppo è caduto nel dimenticatoio, ebbene, questo sarà il nuovo spazio dove raccogliere le recensioni settimanali degli album più in del momento!
INFO
- L'album da recensire verrà scelto ogni settimana e si potrà iniziare a rilasciare le proprie recensioni dal momento in cui viene annunciato, fino allo scoccare del settimo giorno.
- Tutti gli iscritti possono rilasciare la propria recensione.
- Si richiedono recensioni corpose, con giudizi personali su ogni canzone, non solo il voto alla stessa.
- Il voto totale deve essere in decimali (10, 20, 30, ecc..)
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ALBUM RECENSITI
Questa è la sezione dove troverete tutti gli album recensiti con la media totale e gli utenti che hanno espresso la propria recensione.
Dal 16 febbraio 2016 al 23 febbraio 2016:
VOTO FINALE: 72 - (7 recensioni)
Dal 24 febbraio 2016 al 2 marzo 2016:
VOTO FINALE: 42 - (2 recensioni)
Dal 2 marzo 2016 al 9 marzo 2016:
VOTO FINALE: 84 (4 recensioni)
Dal 10 marzo 2016 al 17 marzo 2016:
VOTO FINALE: 90 (1 recensione)
Dal 20 marzo 2016 al 27 marzo 2016:
VOTO FINALE: 73 (11 recensioni)
Dall'8 aprile 2016 al 15 aprile 2016:
VOTO FINALE: 83 (2 recensioni)
Dal 23 aprile 2016 al 3 maggio 2016:
VOTO FINALE: 82 (5 recensioni)
Dal 15 maggio 2016 al 26 maggio 2016:
VOTO FINALE: 73 (5 recensioni)
Dal 28 maggio 2016 al 9 giugno 2016:
VOTO FINALE: 88 (1 recensione)
Dal 13 giugno 2016 al 27 giugno 2016:
VOTO FINALE: ???
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Annunciato il decimo album da recensire.
PRIMO ALBUM (Dal 16/02/16 al 23/02/16)
Nata ad X-Factor 2, ha all'attivo 4 presenze al Festival di Sanremo, 4 album, una riedizione live e svariate collaborazioni di successo per un totale di 585.000 copie vendute tanto che con il passare del tempo ha perso del tutto l'etichetta da "talent".
E' la leonessa della musica italiana!
Il primo album da recensire per questa rubrica è.......
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POTETE UFFICIALMENTE INIZIARE A RECENSIRE L'ALBUM!
Vi ricordo che avete di tempo fino a martedì 23 febbraio per pubblicare la vostra recensione.
Utente
24 agosto, 2015
Voto:80/100
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
CUORE D'ARTISTA - NOEMI
La borsa di una donna: La forza del pezzo è senza dubbio l'interpretazione. Pur mancando di un ritornello esplosivo, il pezzo con gli ascolti cresce sempre più e ti rimane in testa. Il suo graffiato contribuisce a creare un'atmosfera d'impatto.
Fammi respirare dai tuoi occhi: Per un testo del genere avrei visto meglio una base musicale meno rock/ritmata, anche per rendere più incisiva l'interpretazione.
Amen: Atmosfera pazzesca (quegli Amen soprattutto), con un'apertura sorprendente. Noemi dimostra qui che può affrontare qualsiasi genere/stile. Produzione da applausi!
Devi essere forte: Pezzo che rispecchia con coerenza il testo e il suo messaggio. Interessante crescendo, così come la conclusione quasi sussurrata.
Idealista!: Ritmicamente sorprendente. In radio/in estate farebbe faville! La mano di Fossati si sente tutta.
I love you: Nel blues Noemi ci sguazza bene ma non è la Noemi che fa impazzire a me (comprese quelle vocali allungate all'inverosimile).
Mentre aspetto che ritorni: Si lascia ascoltare ma non aggiunge/toglie nulla.
Devi soltanto esistere: Evitabilissimo. Testo a tratti imbarazzante e ritmo per nulla innovativo.
Veronica guarda il mare: Pezzo intimistico, impreziosito da un graffiato che colpisce senza remore.
I miei pezzi preferiti: La borsa di una donna, Amen, Idealista!, Veronica guarda il mare.
Voto: 70/100
Utente
7 agosto, 2013
NOEMI
CUORE D'ARTISTA
La Borsa di una donna: pezzo che punta tutto sull'interpretazione che, come caratteristica di noemi, è intima ma forte. testo molto bello (si sente masini), ma la mancanza di un ritornello gli fa perdere quella voglia di "ancora e ancora". Senza sanremo dubito sarebbe uscito come singolo: quel palco era l'unica occasione di presentarlo al grande pubblico
Fammi respirare dai tuoi occhi: non è il pezzo migliore dell'album, ma non sfigura. l'arrangiamento è forse troppo potente per le strofe (o il cantato non è all'altezza forse), ma il ritornello si lascia ascoltare facilmente
Amen: è il pezzone dell'album e urla Singolo dall'inizio alla fine. produzione fenomenale, gran testo, grande voce. Sicuramente entra nella lista dei migliori pezzi di Noemi
Devi essere forte: un bel pezzo che non si candida come best track, ma riesce comunque a farsi notare grazie ad un ottimo crescendo ed entra nel gruppo forte dell'album
Idealista!: l'altro pezzone dell'album. fossati si sente tutto e ha sfornato un ottimo brano. la voce graffiata di noemi è perfetta. potrebbe funzionare anche come singolo (estivo?), ma taglierei quantomeno i 30-40 secondi finali che allungano troppo il pezzo
I love you: la voce di noemi è forse più blues che pop e si capisce che il genere lo sente molto, sebbene questo non sia uno dei pezzi migliori nel campo. a chi piace lo stile, piacerà. a me piace
Mentre aspetto che ritorni: non aggiunge nulla all'album, ma non gli toglie nulla e mantiene alto il livello
Devi soltanto esistere: il ritornello entra facilmente in testa e il cantato di noemi rende piacevole il pezzo che però pecca nel confronto con i suoi colleghi precedenti
Veronica guarda il mare: alla fine dell'album il pezzo più intimistico e dai ritmi più lenti. bel testo, ma questa chiusura lascia l'amaro in bocca
L'album è un album coerente e la cura nella produzione si sente. Noemi fa un giusto mix tra i sound sperimentati con Made in London e quelli più classici dei suoi primi lavori, tirando fuori forse il suo lavoro migliore d'insieme (sì anche meglio di made in london per me che da voi viene troppo sopravvalutato). Forse manca il pezzone che sbanca in radio e nelle vendite, quella Per tutta la vita o Sono solo parole, però il livello medio è molto alto e pochi pezzi lasciano a desiderare
Unica pecca: visto il titolo, avrei preferito un lavoro in cui la Noemi-autrice fosse maggiormente presente e non solo come collaborazione in un'unica traccia. Ad ogni modo sopperisce a questo con una grande interpretazione
Pezzi migliori (copio l'idea di xello): Amen, Idealista!, Devi essere forte
Voto: 80/100
Cuore d'artista (Noemi, 2016)
La borsa di una donna: un bell'esercizio musicale; è come un rompicapo, ci vogliono parecchi tentativi prima di scoprire il trucco che c'è sotto ma, una volta colto, poi si lascia ascoltare e riascoltare.
Fammi respirare dai tuoi occhi: gustosamente pop. Forse troppo. Bella ma non gliela vedo cucita addosso ed è la classica canzone che potrebbe cantare chiunque. Chi ha detto Emma?
Amen: ecco la Acciaio dell'album. Qui Noemi si sente tutta, è se stessa e ci piace tantissimo. E se la prima canzone la invecchia e la seconda la alleggerisce troppo, questa è, invece, uno specchio di ciò che è. Adesso.
Devi essere forte: le chitarre con cui accoglie la canzone ci suggeriscono l'intimità del brano che sembra quasi una conversazione privata, al chiaro di Luna. Toccanti i consigli che Noemi dà a chi la ascolta.
Idealista!: qui, invece, Noemi parla a se stessa. Bello il sound, un po' Après La Classe, un po' Sud Sound System che ci fa venire voglia di concerto della rossa alla Notte della Taranta. Verace anche il testo.
I Love You: altra canzone, altro mood. Qui siamo in pieno blues e ci annoiamo un po'.
Mentre aspetto che ritorni: la ascolto e mi immagino uno di quei video di Radio Italia fatti con gli slideshow di fotografie. È moderna ma sa di vecchio.
Devi soltanto esistere: siamo di nuovo alla Notte della Taranta. Anche questa potrebbe cantarla un po' chiunque (anche i dARI, per dire) ma è bella. «Farò un pieno tutte le sere», wow.
Veronica guarda il mare: è il tramonto e l'Alba dell'album. Torna il tema della ciclicità ma stavolta il testo non fa storcere il naso (niente più «da qui si va avanti dritto e [...] non si passa per il via», insomma). Peccato che non ci sia la stessa Veronica dietro questo brano.
Conclusioni: nonostante l'album sembri intimo e maturo, Noemi firma una sola traccia, affidandosi ad altri, troppi autori. E che autori! Nel complesso, però, c'è una bella energia e della buona musica.
Voto: 68 su 100
Admin
7 agosto, 2013
La borsa di una donna: cosa te ne fai di un grande testo senza un ritornello? Non lo porti a Sanremo, soprattutto se sei un'artista entrata nel cuore del pubblico per i ritornelli esplosivi tipo Sono solo parole e Per tutta la vita. Bella l'idea, raffinato il progetto, ma incompleto.
Con Fammi respirare dai tuoi occhi si entra nella fase più fortunata del disco. Ritmo incessante, ritornello che sarebbe perfetto da usare come "promo" del tour, alcune figure meteorologiche di troppo nel testo. Amen è una perla, s'è capito dal momento in cui è stato messo in vendita insieme al pre-order dell'album. Un clima "western", una sorta di Ragazzo fortunato 2.0 più lenta e con un testo introspettivo. La mia preferita, però, è Devi essere forte. È Gucciniana, nel senso migliore del termine, è completa. Soprattutto è sincera in quello che dice.
Idealista! al suo interno contiene il titolo dell'album, cerca di essere originale ma risulta un po' ripetitiva. Si soffre un po' con I love you, che ha un sacco di potenziale sulle strofe ma non va da nessuna parte e con l'evitabilissima Mentre aspetto che ritorni.
Si chiude con Devi soltanto esistere, un po' Bagnati dal sole e un po' canzone estiva a caso di Jovanotti. Bella, invece, Veronica guarda il mare, dolce e capace di giocare con le note su cui lei si appoggia con la voce come faceva nelle prime settimane di X Factor.
Manca il grosso, 9 canzoni non bastano se di forti ce ne sono solo quattro.
Voto: 65/100
Utente
7 agosto, 2013
CUORE D'ARTISTA (NOEMI)
Il cuore d'artista di Noemi sicuramente vuole raccontare una storia, ma si fa fatica a coglierne la trama e, soprattutto, il filo conduttore. Quando la narrazione entra nei punti salienti ci si lascia rapire dalla voce calda di Noemi, ma quando iniziano le digressioni, la tentazione sarebbe quella di interrompere bruscamente la rossa per chiederle se torna a raccontarci Made in London, che è un gioiellino che si fa ascoltare più e più volte senza stancare.
Amen è il centro del racconto. Testo molto bello, melodia fantastica, ti lasci rapire e appena finisce viene subito voglia di riascoltarla. Indubbiamente è la mia preferita dell'album. Subito dopo, in termini di gradimento, viene Devi essere forte. Nel testo trovo dei passaggi molto belli, a partire dal titolo. "Devi essere forte" è una frase che il 99% delle volte viene pronunciata in contesti che renderebbero debole chi la dice, ma è un atto di ipocrisia buona, è, come dice Noemi, un invito che "vuol dire guardare avanti". Il messaggio che traspare dal testo lo trovo veramente bello e maturo. La melodia poi arricchisce e decora un racconto che trovo speciale. La borsa di una donna è un pezzo sbagliato per Sanremo, ma un pezzo perfetto per l'album. Non rapisce al primo ascolto, a differenza di Amen, va metabolizzato, va compreso, va rianalizzato per potersene innamorare. È un'esperienza nuova, che bisogna sviscerare per capire se ci piace o meno. Personalmente più l'ascolto e più l'adoro: il testo è molto bello, si sente la mancanza di un ritornello, soprattutto ai primi ascolti, poi ci si fa l'abitudine. Fammi respirare dai tuoi occhi ha un testo che non mi entusiasma, nonostante passaggi interessanti ("Si perdono in tramonti di infiniti spazi e cieli per tornare ed essere pieni di te"). Trovo sia il pezzo meno rischioso e più radiofonico (e per rendere variegato l'album ci sta bene). Veronica che guarda il mare è un'autobiografia, una pagina strappata da un diario, che denota maturità, ma anche voglia di raccontarsi, un'introspezione che vuole rendere manifesta al pubblico. Molto bella la chiusura con "perché lei adesso".
I love you ha un testo che presenta qualche passaggio interessante, ma fondamentalmente la trama è debole. La melodia è bella, ma troppo ripetitiva (e, nonostante questo, non riesce ad essere catchy). Idealista! è un esperimento un po' fallimentare, in cui tenta di modernizzare uno stile dal sapore più retrò. Devi soltanto esistere è il pezzo che meno comprendo, nonostante più ascolti. Mentre aspetto che ritorni non è brutta, ma sa di già sentito. Il testo non mi entusiasma, nonostante una trama interessante, ben descritta. La melodia carina, ma non urlo al genio.
Voto: 75/100.
Utente
7 agosto, 2013
CUORE DI ARTISTA
La borsa di una donna: pecca per sanremo (che richiede un ritornello). Canzone intimistica, diversa da Veronica guarda il mare, parla a se stessa come donna, riferendosi alla donna in generale, identificando ogni oggetto nella borsa con qualcosa di più serio e profondo, l’ho trovata una canzone molto particolare e l'ho molto apprezzata.
Fammi respirare dai tuoi occhi: ci si sveglia dopo la più complessa borsa di una donna, bella energica, il testo lo trovo molto semplice e diretto, sempre in riferimento alla borsa. Non la trovo particolare, noemi style, boh mi posso immaginare altre cantanti che la potrebbero fare.
Amen: bella, si entra nel cuore dell’album, che forse è un po troppo breve, questa si che è la noemona, mi piace questo ricalcare se ci credi o meno, andare oltre le barriere religiose, culturali. brava bella.
Devi essere forte: pensare che l’ha scritta Pulli un po mi fa rabbrividire, ma questo è puro pregiudizio amiciano. Però, se la borsa l’ho vista come una canzone molto personale intimistica, la vedo come un grande consiglio generico che Noemi fa a chi magari si deve ritrovare. boh, non posso togliere dalla mente Pulli.
Idealista!: è bella attiva, parla a se stessa, al suo cuore di artista, che poi dà il titolo a tutta l’opera. però non mi convince.. sarà che la devo digerire.
I love u: mi piace il cambio di ritmo, mi piace la prima parte del testo, ma il ritornello non mi cattura, secondo me manca qualcosa.
Mentre aspetto che ritorni: mi piace il finale bello bello, lei aspetta che torni il suo lui e pensa al loro rapporto come su un treno e la varia gente che sale o scende si rapporta più o meno con loro. niente di particolare, però mi ha catturato.
Devi soltanto esistere: è bella energica, ritmata, diretta di significato, mi pare abbastanza impossibile trovarne altri, nulla di particolare comunque.
Veronica guarda il mare: è la mia preferita, certamente autobiografica, questa sua indecisione, smarrimento, davanti a questo mare immenso si lega a meraviglia con il ritmo che non poteva che essere lento. la sera scende, lei non si arrenderà, perche lei adesso… adoro la sospensione, marcata anche nel testo coi vecchi punti di sospensione, che lascia un finale di canzone e album aperto, ambiguo.
In generale album breve, anche troppo per i miei gusti; ho la sensazione che manchi qualcosa, non in termini di canzoni ma proprio di sentimenti, impressioni, effetti, un'unità di effetto che in Made in London ho trovato e che qui invece fatico a seguire (scusate questo rimando intertestuale a Poe)
Le mie preferite sono ovviamente le lente Veronica guarda il mare e la borsa di una donna
Voto: 70/100
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