Utente
20 marzo, 2016
Prima di aprire questo topic, volevo stilarne uno che racchiudesse tutte le riedizioni in uscita. Dopo i primi 10 secondi ho deciso di staccare, la quantità di album che rientrano nei negozi e mostruosa.
Ma quanto realmente può giovare oltre alle vendite una riedizione?
Siamo stati abituati a Riedizioni Sanremesi o di artisti che si sa faranno una riedizione. Ma tutti quelli che sono usciti da Sanremo? Non gli è bastata l'esposizione dell'ariston?
Quelli che ricordo sono. Ferro,Bravi, Levante, Fedez e J-AX, Levante, Laura Pausini, Vasco Rossi, .....
Per i consumatori finali quindi noi, è sicuramente un male
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Utente
7 agosto, 2013
Banned
7 agosto, 2013
mah, a volte un album esce in un periodo sfortunato, o per un motivo o per l'altro non ottiene la giusta esposizione/riconoscimento, quindi una riedizione che coincide con un momento fortunato riesce a farlo arrivare ad un pubblico piu' vasto.
certo, la riedizione con 1 inedito e 1 cover è un po' scarna ed è troppo fine alla copia venduta, però è un business ragazzi, l'arte è l'ultimo pensiero quandi si parla di rilasci di album. Quello che c'è dentro sicuramente può avere una valenza artistica (a volte) ma tempistiche, riedizioni, e cose del genere sono solo volte a massimizzare il ritorno economico.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Da buon collezionista di dischi, le odio Anche perché, solitamente, tra i brani aggiunti nella riedizione, ce n'è sempre qualcuno che mi piace. E visto che non ho alcuna intenzione di comprare un disco che di base ho già, finisco sempre per irritarmi ogni volta che ascolto il disco in questione in macchina e non trovo le canzoni aggiunte nella riedizione. Qualcuno potrebbe chiedere, giustamente, "Perché non li scarichi e li metti su una pennetta?". Perché no. Non mi priverò mai della gioia di cambiare dischi in macchina e far partire la giornata sempre diversamente.
In ogni caso, c'è da dire che in Italia le riedizioni sono generalmente più numerose che nel resto del mondo (a prescindere quelle dovute a Sanremo, lì è un caso a parte), e i brani aggiunti sono solitamente molti di meno. La maggior parte degli artisti stranieri, quando ha qualcosa che vuole far ascoltare al di fuori del disco che definisce l'era musicale in corso, pubblica o degli EP (tipo Kaleidoscope dei Coldplay) o delle vere e proprie appendici ai dischi precedenti ("The Fame Monster" o "Born to die: The Paradise Edition").
Utente
7 agosto, 2013
Edre ha detto
Da buon collezionista di dischi, le odio Anche perché, solitamente, tra i brani aggiunti nella riedizione, ce n'è sempre qualcuno che mi piace. E visto che non ho alcuna intenzione di comprare un disco che di base ho già, finisco sempre per irritarmi ogni volta che ascolto il disco in questione in macchina e non trovo le canzoni aggiunte nella riedizione. Qualcuno potrebbe chiedere, giustamente, "Perché non li scarichi e li metti su una pennetta?". Perché no. Non mi priverò mai della gioia di cambiare dischi in macchina e far partire la giornata sempre diversamente.In ogni caso, c'è da dire che in Italia le riedizioni sono generalmente più numerose che nel resto del mondo (a prescindere quelle dovute a Sanremo, lì è un caso a parte), e i brani aggiunti sono solitamente molti di meno. La maggior parte degli artisti stranieri, quando ha qualcosa che vuole far ascoltare al di fuori del disco che definisce l'era musicale in corso, pubblica o degli EP (tipo Kaleidoscope dei Coldplay) o delle vere e proprie appendici ai dischi precedenti ("The Fame Monster" o "Born to die: The Paradise Edition").
Quoto tutto quello che hai detto. Io anche sono un collezionista di cd, ho una collezione che si aggira a poco meno di 3.000, e purtroppo da quando è arrivata questa moda delle riedizioni mi sento preso per il c**o da tutti quegli artisti (o pseudo tali) che cercano di spremere fino all'ultimo centesimo i propri fan. Io solo in questo periodo dei cd che ho mi trovo le riedizioni di:
Fenomeno (Fabri Fibra)
Nel caos di stanze stupefacenti (Levante)
Il mestiere della vita (T. Ferro)
Comunisti col Rolex (J Ax + Fedez)
Anime di carta (M. Bravi)
Vietato Morire (E. Meta)
Il secondo cuore (P. Turci)
Glory days (Little Mix)
E sinceramente non ricordo se ce ne sta qualcun'altro. Facendo un rapido conto, io per acquistare questi cd (utilizzando un prezzo medio di 15 euro a cd) ho già speso 120 euro. Ma per chi compra i cd e non li scarica illegalmente, dover spendere di nuovo i soldi per ricomprare gli stessi cd che magari hanno poco più di 3 canzoni nuove (e spesso molto forti da essere singoli) è giusto??? Cavolo ma allora registrate altri 3-4 brani e pubblicate un EP così che chi ha già il cd non sia costretto a doverlo ricomprare e utilizzare l'altro come sottobicchiere o freesbee. Solo per Sanremo riesco ad essere tollerante e manco più di tanto. Grazie per aver aperto questo dibattito. Non vedevo l'ora di potermi sfogare.
Devo dire, come fan della Pausini, che la Pausini ha fatto solo una riedizione qua in Italia (di Inedito) oltre alla nuova edizione di Laura Xmas (abbastanza citofonata per un album di i Natale) quindi in linea di massima sono fortunato.
Inoltre in entrambi i casi c’è l’aggiunta del DVD che viene richiesto sempre dai fan. Per esempio mi sarei aspettato simili deluxe con il dvd di San siro.
Non fa mai edizioni con solo l’aggiunta di una canzone. In Italia, perché di 20 GH esistono tantissime riedizioni che variano da stato a stato... e per i collezionisti fu un trauma.
Io, per una sola canzone, mi arrabbio.
Però in linea di massima sono contrario
Utente
24 agosto, 2015
Dipende. Ci sono riedizioni molto succose (quella di Bravi lo è), quelle 'giustificate' del disco live che è una cosa a parte (Levante) e altre effettivamente messe lì apposta solo per spremere i fan.
In linea di massima, se ho già un album ed esce una riedizione, al limite mi prendo le canzoni nuove.
Utente
11 novembre, 2015
La riedizione a me non piace, sta diventando veramente una cosa vergognosa, però in due casi ha senso.
Cioè:
1) se si parla di riedizioni col cd o dvd live, che spesso preferisco alle versioni perfette uscite da studi di registrazione. A volte le compro di artisti di cui non ho acquistato l'album in studio, che magari singolo dopo singolo però mi hanno convinto
2) il caso di cofanetti collection da far uscire ogni tanto con dentro più di un cd per i 'nuovi fan' e chi vuole recuperare a un prezzo ragionevole vecchi album di qualche artista che ha appena conosciuto.
La pratica invece di far uscire sistematicamente un album un annetto dopo l'uscita ufficiale, con l'aggiunta di un pezzo, due stickers e la copertina speciale, mi fa tristezza e non la comprerei mai neanche se la facessero artisti di cui sono molto fan
Utente
20 marzo, 2016
Per esempio dopo il successo estivo di partiti adesso, mi aspettavo una riedizione a settembre di Girotondo invece non è stato così. Odio invece quando inseriscono solo dei pezzi live senza inediti ( vedi Gabbani e Levante). Può andare anche quando viene aggiunto un ep all'era cominciata e con un buon numero di brani, vedi Bravi.
La pacchianata della Pausini non la capisco.
Poi c'è quel grande calderone che non compro mai al day one perchè si sa già ci sarà la riedizione. Infatti Comunisti col rolex sarà mio a Natale e forse anche tiziano ferro.
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