Utente
24 marzo, 2014
Davvero imbarazzante, per un cantante il pubblico è la priorità numero #1. Le hit vanno e vengono e anche le ere di successo (dipendono dall'età, dalla popolarità del momento e da altri mille fattori che si incrociano), ma non se non sai costruirti un pubblico disposto a pagare per vederti esibire, mi dispiace ma non ci sono chance di successo a lungo termine. Da questo punto di vista le cose non sono affatto cambiate!
Vogliamo veramente far le pulci su 2k in più o meno di biglietti staccati?
Oltretutto, io ho seguito le prevendite in tutti questi mesi e la questione del prezzo che lui solleva è una vera e propria falsità.
Ah by the way gli incassi poi vengono anche comunicati, vorrebbe dire che pure quelli vengono ritoccati? Questi concerti tengono in piedi l'industria musicale, che se fosse per Spotify bisognerebbe licenziare metà dello staff delle case discografiche, visti i margini ridicoli per tutte le parti coinvolte.
Ma di cosa parliamo?
Utente
15 ottobre, 2021
SabriS ha detto
Io credo che bisognerebbe affidarsi ai dati, più che a queste insinuazioni. Sono insinuazioni proprio perché vogliono insinuare il dubbio, ma ad Alessandra hanno dato lo stadio perché ha i numeri per poterlo fare, non fanno beneficenza. Riempire una simile location non significa per forza fare sold out in tempi record, quasi tutti arrivano ad un'ora prima del live che ancora vendono i biglietti. Sono eventi particolari, dove c'è gente che chiaramente viene da ogni parte d'Italia, non è un tour.
Lei ha venduto negli anni qualcosa come oltre 1 milione di biglietti (dati ufficiali), sappiamo bene i tour che ha fatto, l'ultimo con date doppiate e triplicate tra Mediolanum, Palalottomatica ecc. Quindi penso che, la naturare crescita di quello, sia stato proprio il live allo stadio, e credo che stia andando anche molto bene.
Il problema è che si prende di mira sempre e solo lei, o le donne in generale.
Abbiamo un Salmo che ha messo una data a San Siro dal 2019, sono passati 3 anni e non è ancora riempita del tutto. 3 anni, non 11 mesi come Alessandra o 12 come Marco. Ben tre anni. Però nessuno dei grandi critici ha mai accennato una cosa a riguardo.
Sminuiamo l'Amoroso che tanto è il bersaglio più semplice
Quoto tutto, trovo la polemica abbastanza sterile visto che non danno gli stadi a chiunque ma devono esserci determinati requisiti per poterli fare.
Certo le ultime 2 ere di Alessandra non hanno fatto faville come vivere a colori, ma diciamo che con l’avvento dello streaming i “big” che riempiono anche gli stadi fanno tutti difficolta ( vedi Cremonini).
Poi il giornalista mi deve spiegare dei biglietti in omaggio, visto che un biglietto nel 3 anello costa 48 euro, se sa dove trovarli me lo dica
Utente
24 aprile, 2015
matteo.m ha detto
Davvero imbarazzante, per un cantante il pubblico è la priorità numero #1. Le hit vanno e vengono e anche le ere di successo (dipendono dall'età, dalla popolarità del momento e da altri mille fattori che si incrociano), ma non se non sai costruirti un pubblico disposto a pagare per vederti esibire, mi dispiace ma non ci sono chance di successo a lungo termine. Da questo punto di vista le cose non sono affatto cambiate!Vogliamo veramente far le pulci su 2k in più o meno di biglietti staccati?
Oltretutto, io ho seguito le prevendite in tutti questi mesi e la questione del prezzo che lui solleva e una vera e propria falsità.
Hai riassunto in poche righe quello che intendevo anche io nei miei lunghi post precedenti
Alla base di tutto c'è solo molta malafede purtroppo.
Utente
8 gennaio, 2021
Per quanto mi riguarda certe insinuazioni fatte sfiorano la querela, a me il biglietto non lo ha regalato nessuno, se qualcuno li regala mi facesse sapere XD
Alessandra non è una cantante da hit momentanea, il suo successo non è momentaneo, lo dimostrano i suoi ormai 14 anni di costante carriera, piaccia o no. Così come San siro viene dato a chi ha la capacità di poterlo riempire, e Alessandra ha le carte in regola per farlo e nessuno più di lei merita quel palco. A prescindere dal sold out (che io credo ci sarà e glie lo auguro) quel giorno ci sarà un pubblico non indifferente ad acclamarla. Sono veramente affermazioni sterili, bisognerebbe guardare con ammirazione e gioia certi traguardi, il fatto che sia la seconda donna a San siro, invece il suo nome ancora una volta è associato a pregiudizi e al fatto che provenga da un talent.
Alessandra non è l'ultima arrivata nel panorama musicale italiano, al di là dei gusti personali, è una delle artiste di maggior successo egli ultimi 10 anni, e questo è un dato di fatto.
Utente
20 aprile, 2015
matteo.m ha detto
Davvero imbarazzante, per un cantante il pubblico è la priorità numero #1. Le hit vanno e vengono e anche le ere di successo (dipendono dall'età, dalla popolarità del momento e da altri mille fattori che si incrociano), ma non se non sai costruirti un pubblico disposto a pagare per vederti esibire, mi dispiace ma non ci sono chance di successo a lungo termine. Da questo punto di vista le cose non sono affatto cambiate!Vogliamo veramente far le pulci su 2k in più o meno di biglietti staccati?
Oltretutto, io ho seguito le prevendite in tutti questi mesi e la questione del prezzo che lui solleva è una vera e propria falsità.
Ah by the way gli incassi poi vengono anche comunicati, vorrebbe dire che pure quelli vengono ritoccati? Questi concerti tengono in piedi l'industria musicale, che se fosse per Spotify bisognerebbe licenziare metà dello staff delle case discografiche, visti i margini ridicoli per tutte le parti coinvolte.
Ma di cosa parliamo?
gli state dando troppa importanza
ignorare
Utente
22 gennaio, 2016
Io ritengo la polemica francamente un po' montata per aria: tra quelli che lanciano l'accusa "tutte queste storie solo perché è donna" dove vivono?
Se ha fatto l'esempio dell'Amoroso non è perchè donna ma è per l'Amoroso, perché una volta i tour negli stadi li facevano le icone, se poi si prendono come esempio gli artisti stranieri l'elenco è infinito.
Il problema, secondo me è che ultimamente si voglia "dare" gli stadi come premio all'artista, ma ai fatti non c'è così tanta richiesta per poterli riempire: fatta eccezione per alcuni storici (vedi Cremonini, 25 anni di carriera, Tiziano, ecc), lo Stadio in mano ad artisti nuovi con una carriera (passatemi il termine) "mediocre" come quella di Amoroso/Ultimo, alla fine non si riempie.
Il discorso dei biglietti a prezzi ridotti, regalati, ecc non lo notate perché in teoria (e pure in pratica) fare ste cose è illegale e pure immorale, ma lo fanno...e non basta tenere d'occhio Ticketone!
Utente
24 aprile, 2015
jaki2898 ha detto
Io ritengo la polemica francamente un po' montata per aria: tra quelli che lanciano l'accusa "tutte queste storie solo perché è donna" dove vivono?
Se ha fatto l'esempio dell'Amoroso non è perchè donna ma è per l'Amoroso, perché una volta i tour negli stadi li facevano le icone, se poi si prendono come esempio gli artisti stranieri l'elenco è infinito.
Il problema, secondo me è che ultimamente si voglia "dare" gli stadi come premio all'artista, ma ai fatti non c'è così tanta richiesta per poterli riempire: fatta eccezione per alcuni storici (vedi Cremonini, 25 anni di carriera, Tiziano, ecc), lo Stadio in mano ad artisti nuovi con una carriera (passatemi il termine) "mediocre" come quella di Amoroso/Ultimo, alla fine non si riempie.
Non credo onestamente che tutti quelli che vengono citati nell'articolo siano icone, quindi perché l'insinuazione viene fatta solo su di lei riguardo i biglietti e non sugli altri? Perché ha il caschetto? è questo che intendono molte persone!
Tra l'altro penso sia esattamente il contrario di ciò che scrivi: lo stadio lo si dà proprio quando c'è la richiesta tale da poter affidare a qualcuno una location simile, altrimenti: 1. non verrebbe concessa all'agenzia degli eventi per artista X, c'è tutto un iter anche molto complicato per poter accedere ad una simile location e devi avere in mano dei dati tanto imponenti perché possano prenderti in considerazione. 2. nessuno vorrebbe fare una figuraccia cantando in un posto che rischia di rimanere mezzo vuoto. 3. Ci sono dei costi altissimi da ricoprire, il che non può accadere se regalano biglietti. I biglietti cosiddetti "regalati" sono quelli che vengono rilasciati agli sponsor o alle radio che li mettono in palio, e valgono per qualsiasi live: dal teatro, al palazzetto, allo stadio!
Se non si hanno notizie reali a riguardo, semplicemente non si dovrebbero fare insinuazioni. Tutto qui.
Utente
24 marzo, 2014
jaki2898 ha detto
Io ritengo la polemica francamente un po' montata per aria: tra quelli che lanciano l'accusa "tutte queste storie solo perché è donna" dove vivono?
Se ha fatto l'esempio dell'Amoroso non è perchè donna ma è per l'Amoroso, perché una volta i tour negli stadi li facevano le icone, se poi si prendono come esempio gli artisti stranieri l'elenco è infinito.
Il problema, secondo me è che ultimamente si voglia "dare" gli stadi come premio all'artista, ma ai fatti non c'è così tanta richiesta per poterli riempire: fatta eccezione per alcuni storici (vedi Cremonini, 25 anni di carriera, Tiziano, ecc), lo Stadio in mano ad artisti nuovi con una carriera (passatemi il termine) "mediocre" come quella di Amoroso/Ultimo, alla fine non si riempie.
Il discorso dei biglietti a prezzi ridotti, regalati, ecc non lo notate perché in teoria (e pure in pratica) fare ste cose è illegale e pure immorale, ma lo fanno...e non basta tenere d'occhio Ticketone!
Peccato che Ultimo (che a me nemmeno piace) abbia già staccato il sold out a San Siro, con un mese di anticipo. Le prevendite sono chiuse.
Tutte queste storie sulla rivendita dei biglietti sono grandi grosse banze, perché succede sempre per concerti così che ci sia un certo numero di persone che prendono biglietti in più per rivederli e farci due soldi. Ma ovviamente viene montato ad hoc il caso sui giornali come se la gente volesse magicamente disertare il concerto. Siamo davvero nell'era del paradossale.
Il fatto che si legga lo Stadio come una specie di pompaggio concesso per grazia divina, significa davvero non capire come funziona l'industria musicale. E' una cosa che non esiste, al netto del fatto che c'è chi stacca più biglietti di altri e il flop è sempre possibile. Nessuno ti "da" lo stadio, te lo guadagni quando c'è richiesta manifesta da parte del pubblico (come nel caso di Ultimo direi e i dati lo dimostrano) e a suon di risultati costanti nei live (come nel caso di Alessandra, direi), è un investimento per tutte le parti coinvolte, non un pompaggio che si può montare ad hoc con un ufficio stampa decente che muove tutti i fili (quello funziona per avere un disco di medio successo o una hit su Spotify, se si è fortunati)
Utente
17 maggio, 2021
jaki2898 ha detto
Il problema, secondo me è che ultimamente si voglia "dare" gli stadi come premio all'artista, ma ai fatti non c'è così tanta richiesta per poterli riempire: fatta eccezione per alcuni storici (vedi Cremonini, 25 anni di carriera, Tiziano, ecc), lo Stadio in mano ad artisti nuovi con una carriera (passatemi il termine) "mediocre" come quella di Amoroso/Ultimo, alla fine non si riempie.
Considerare la Amoroso come artista nuova non ha senso, ha 15 anni di carriera ormai non 1 o 2
E tantissimi artisti che hanno debuttato insieme a lei (praticamente il 99%) non potrebbero mai permettersi di fare uno stadio lei è un'eccezione
Magari non lo riempirà totalmente ma se non fossero stati sicuri che ne avrebbe riempito la stragrande maggior parte non glielo avrebbero concesso, non è un "premio" ma un investimento
Utente
8 gennaio, 2021
Gli stadi non li fanno le icone , li fa chi li riempie! Non vengono dati a chiunque per simpatia, per premio o per far vedere, ma in base a statistiche e criteri logici; come si faceva notare è un vero e proprio investimento. L' Amoroso avrà pure una carriera "mediocre" secondo qualcuno, ma ha i requisiti per fare uno stadio e riempirlo, altrimenti non le sarebbe stato concesso, piaccia o no i suoi tour sono sempre stati colmi di gente, con date raddoppiate e triplicate. Quindi non facciamo passare il concetto che ora gli stadi vengono dati a chiunque per pubblicità perchè non è così.
Poi ribadisco se qualcuno regala biglietti o li vende a un prezzo ridotto mi facesse sapere che sono interessato 😀
Utente
11 agosto, 2021
easy_on_me ha detto
Gli stadi Non vengono dati a chiunque ... non facciamo passare il concetto che ora gli stadi vengono dati a chiunque per pubblicità perchè non è così.
non vorrei deluderti ma comunque gli stadi non è che vengono concessi da una commissione per meriti artistici eh...
sono in genere di proprietà del comune si fa richiesta al sindaco o all'assessore preposto e vengono semplicemente AFFITTATI come una normale location, un Palazzetto, una piazza o qualsiasi altra cosa
Utente
8 gennaio, 2021
Non mi sembra di aver parlato di commissioni o meriti artistici dell' Amoroso, si sta parlando di capacità e probabilità di riempire un luogo tanto capiente. Gli artisti si affidano a delle agenzie per l'organizzazione dei live, le è stato proposto di fare uno stadio su basi concrete e non campate in aria, da tali agenzie non dal comune di Milano. Non è che l'Amoroso e il suo team si svegliano una mattina e decidono di affittare uno stadio.
Banned
27 marzo, 2022
easy_on_me ha detto
Gli stadi non li fanno le icone , li fa chi li riempie! Non vengono dati a chiunque per simpatia, per premio o per far vedere, ma in base a statistiche e criteri logici; come si faceva notare è un vero e proprio investimento. L' Amoroso avrà pure una carriera "mediocre" secondo qualcuno, ma ha i requisiti per fare uno stadio e riempirlo, altrimenti non le sarebbe stato concesso, piaccia o no i suoi tour sono sempre stati colmi di gente, con date raddoppiate e triplicate. Quindi non facciamo passare il concetto che ora gli stadi vengono dati a chiunque per pubblicità perchè non è così.Poi ribadisco se qualcuno regala biglietti o li vende a un prezzo ridotto mi facesse sapere che sono interessato 😀
Non riescono a rassegnarsi al suo grande successo. Ma poi quali prezzi ridotti che nel parterre i biglietti costano 90 euro? 🤷
Banned
27 marzo, 2022
easy_on_me ha detto
Non mi sembra di aver parlato di commissioni o meriti artistici dell' Amoroso, si sta parlando di capacità e probabilità di riempire un luogo tanto capiente. Gli artisti si affidano a delle agenzie per l'organizzazione dei live, le è stato proposto di fare uno stadio su basi concrete e non campate in aria, da tali agenzie non dal comune di Milano. Non è che l'Amoroso e il suo team si svegliano una mattina e decidono di affittare uno stadio.
Esatto, ma veramente pensano che basta svegliarsi la mattina dal nulla e riempirlo? 😂
Banned
27 marzo, 2022
jaki2898 ha detto
Io ritengo la polemica francamente un po' montata per aria: tra quelli che lanciano l'accusa "tutte queste storie solo perché è donna" dove vivono?
Se ha fatto l'esempio dell'Amoroso non è perchè donna ma è per l'Amoroso, perché una volta i tour negli stadi li facevano le icone, se poi si prendono come esempio gli artisti stranieri l'elenco è infinito.
Il problema, secondo me è che ultimamente si voglia "dare" gli stadi come premio all'artista, ma ai fatti non c'è così tanta richiesta per poterli riempire: fatta eccezione per alcuni storici (vedi Cremonini, 25 anni di carriera, Tiziano, ecc), lo Stadio in mano ad artisti nuovi con una carriera (passatemi il termine) "mediocre" come quella di Amoroso/Ultimo, alla fine non si riempie.
Il discorso dei biglietti a prezzi ridotti, regalati, ecc non lo notate perché in teoria (e pure in pratica) fare ste cose è illegale e pure immorale, ma lo fanno...e non basta tenere d'occhio Ticketone!
Ma questo della carriera mediocre chi lo afferma? Chi non apprezza l'Amoroso ma e' un gusto personale che cambia da persona a persona. Qui si confonde i gusti con i dati oggettivi e reali.
Utente
24 aprile, 2015
Bento ha detto
easy_on_me ha detto
Gli stadi Non vengono dati a chiunque ... non facciamo passare il concetto che ora gli stadi vengono dati a chiunque per pubblicità perchè non è così.non vorrei deluderti ma comunque gli stadi non è che vengono concessi da una commissione per meriti artistici eh...
sono in genere di proprietà del comune si fa richiesta al sindaco o all'assessore preposto e vengono semplicemente AFFITTATI come una normale location, un Palazzetto, una piazza o qualsiasi altra cosa
Peccato non sia assolutamente così, non è una sala per festeggiare la comunione di Pierino. In molte occasioni gli organizzatori nelle conferenze stampa hanno affermato che "artista x ha superato le selezioni per San Siro", il che significa che ci sono dei parametri e dei numeri specifici per potervi accedere.
Ma non ci sarebbe nemmeno bisogno di sottolinearlo, è logico che sia così.
Utente
9 novembre, 2015
Aiuto! Ma cosa devo leggere?
Innanzitutto, a chi è stato regalato il biglietto me lo dica perché io ho sborsato 90 euro
Inoltre mi fa sorridere che alcuni cercano di sminuire questo traguardo di Alessandra insinuando che basta richiedere i permessi al comune per avere la location, altri come il tanto carino giornalista che insinua biglietti regalati… insomma stiamo parlando di una cosina da nulla. Domani l’artista tizio si sveglia, va al comune di Milano chiede il permesso per il San Siro, tanto i biglietti li regalano, e ci fa un concerto. Scusate allora che facessero tutti gli stadi
Non funziona così! Una location del genere non può essere concessa così facilmente, ci sono dei requisiti da rispettare, in primis che l’artista abbia i numeri alla base che assicuri il maggior numero di biglietti staccati. Visto che dietro ad eventi del genere, ma in generale nella filiera concertistica ci sono dei costi da sostenere, che variano in base alla tipologia dell’evento. Se vai a fare un concerto a San Siro e regali biglietti chi paga tutto? L’artista? La discografica? L’agenzia? E il ricavo quale sarebbe? Oppure chi labora dietro a questi eventi decide di fare un’opera di carità e quindi lavora “aggratis” Mi sorprende che una figura che bazzica nel settore, faccia un’affermazione del genere e neanche si prende la responsabilità di argomentare, alludendo al fatto che possa sapere qualcosa che a noi comuni mortali non è dato sapere. La verità è che ha dato solo fiato alla bocca solo per partito preso o comunque ha parlato per suo gusto personale evidentemente, però allo stesso tempo insinua il dubbio a chi non conosce cosa c’è dietro l’organizzazione di un concerto, non che ci voglia una laurea, ma siccome il San Siro dell’Amoroso ha infastidito parecchio, e più facile e soddisfacente pensare che questa ragazza stia facendo questo concerto grazie ai biglietti regalati, piuttosto che darle il merito di aver costruito nel tempo una carriera tale da permetterle di arrivare li. E come hanno già detto altri utenti, non c’entra niente quanto vendi, ormai non è più un valore di riferimento, se così fosse allora la Pausini non dovrebbe fare più concerti negli Stadi e invece non è così. Stesso discorso per chi fa platini e multiplatini a manetta non dovrebbe avere problemi a fare tournée con pubblico pagante nei palazzetti, e invece, non è così.
Concludo dicendo che, va bene il gusto musicale, va bene parlare soggettivamente, ma reputare mediocre una carriera che dura da 14 anni e tanti traguardi importanti segnati, è di una pochezza unica. Poi questa storia che viene tirata fuori secondo la quale Alessandra non viene vista di buon occhio perché gravita ancora intorno ad amici, è davvero insensata, visto che non toglie alcun merito e valore a ciò che ha fatto in questi anni, semplicemente è una persona riconoscente e in quel contesto ha tanti affetti e non vedo perché dovrebbe voltarle le spalle.
Utente
25 novembre, 2017
jaki2898 ha detto
Il problema, secondo me è che ultimamente si voglia "dare" gli stadi come premio all'artista, ma ai fatti non c'è così tanta richiesta per poterli riempire: fatta eccezione per alcuni storici (vedi Cremonini, 25 anni di carriera, Tiziano, ecc), lo Stadio in mano ad artisti nuovi con una carriera (passatemi il termine) "mediocre" come quella di Amoroso/Ultimo, alla fine non si riempie.
Il concerto di Alessandra a San Siro è più che uno specchietto per le allodole che altro. Non ci vuole molto a fare San Siro come lo sta facendo lei: tutti gli artisti che riempiono i palazzetti sono capaci di fare una tappa allo stadio milanese, pubblicizzandola per un anno e non mettendo altre tappe in giro per l'Italia. È più una grande festa per i suoi fans che altro, almeno io la vedo cosí.
Ed è ovvio che non c'è tutta questa richiesta perché se ci fosse stata non avrebbero esitato ad annunciare altre date.
Utente
24 marzo, 2014
KassaD1 ha detto
jaki2898 ha detto
Il problema, secondo me è che ultimamente si voglia "dare" gli stadi come premio all'artista, ma ai fatti non c'è così tanta richiesta per poterli riempire: fatta eccezione per alcuni storici (vedi Cremonini, 25 anni di carriera, Tiziano, ecc), lo Stadio in mano ad artisti nuovi con una carriera (passatemi il termine) "mediocre" come quella di Amoroso/Ultimo, alla fine non si riempie.Il concerto di Alessandra a San Siro è più che uno specchietto per le allodole che altro. Non ci vuole molto a fare San Siro come lo sta facendo lei: tutti gli artisti che riempiono i palazzetti sono capaci di fare una tappa allo stadio milanese, pubblicizzandola per un anno e non mettendo altre tappe in giro per l'Italia. È più una grande festa per i suoi fans che altro, almeno io la vedo cosí.
Ed è ovvio che non c'è tutta questa richiesta perché se ci fosse stata non avrebbero esitato ad annunciare altre date.
Ma specchietto per le allodole di cosa esattamente? Poi in che senso "una festa per i suoi fan e basta"? Che poi gli stadi sono sempre una festa per i fan, avercene di fan disposti a pagare in un numero così elevato per vederti esibire.
In ogni caso anche la Pausini nel 2007 fece la singola a San Siro e basta quell'anno, ma in quel caso non credo fosse uno specchietto per le allodole dal tuo punto di vista.
Utente
9 novembre, 2015
Ed io richiedo: se è così facile, sta grande festa per i fans perché non la fanno tutti?
“Pubblicizzandola per un anno”
E certo perché effettivamente gli altri colleghi annunciano tre mesi prima una tappa allo stadio 🤔
KassaD1 ha detto
Ed è ovvio che non c'è tutta questa richiesta perché se ci fosse stata non avrebbero esitato ad annunciare altre date.
Scusa, ma fattelo dire, a te a tutti quelli come te che trovano la scusa per sminuire ogni cosa che fa Alessandra, rosicate de meno, dai. Poi dite che attacchiamo, ma queste sono provocazioni belle e buone.
Ma ovvio cosa? Cos’è ovvio? Ma che ne sai come hanno progettato il tour? Una che triplica e doppia tutte le date dei tour nei palazzetti, effettivamente non ha richiestaIl San Siro lo riempie grazie ai suoi fans, (e menomale che almeno lei ce li ha e le permettono di poterlo fare), e quello grazie ai suoi fans, e quell’altro pure… certo perché effettivamente, all’infuori della sua cerchia di fans non piace a nessuno… se lo dite voi ragazzi
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