Utente
25 novembre, 2017
Una solo hit ha lo stesso peso di una hit in collaborazione con altri cantanti?
Una certificazione condivisa con altri può valere quanto una ottenuta solo dal singolo cantante?
Si possono mettere sullo stesso piano un cantante che certifica solo con le collaborazioni e uno che ci riesce anche con le canzoni non in feat?
Esempio:
Il platino di Direzione la vita vale quanto quello di Un domani?
Le 835k di copie vendute da Mara Sattei derivano principalmente (se non totalmente) da collaborazioni. Guardando le sole copie vendute, sarebbe giusto considerare Mara una cantante con più successo di Lorenzo Fragola che ha tipo venduto 100k in meno?
Abbiamo spesso parlato di questo argomento nei vari topic delle classifiche, ma non mi pare che siano stato mai aperto un topic in cui discuterne. Sentitevi liberi di esprimervi le vostre opinioni. Le domande o esempi che ho riportato servono solo per far capire il senso del topic.
Utente
27 novembre, 2018
KassaD1 ha detto
Una solo hit ha lo stesso peso di una hit in collaborazione con altri cantanti?
Sì. Il valore e il peso sono sempre il o i platini ottenuti in entrambi i casi.
Una certificazione condivisa con altri può valere quanto una ottenuta solo dal singolo cantante?
Nì. Penso che per il singolo cantante stesso sia una doppia soddisfazione ottenere platini con singoli in cui è da solo e che sono sicuramente molto più personali.
Si possono mettere sullo stesso piano un cantante che certifica solo con le collaborazioni e uno che ci riesce anche con le canzoni non in feat?
No. Non c'è neanche bisogno di discutere il fatto che i numeri di un duetto o trietto possano dipendere direttamente da uno dei singoli nomi e può benissimo essere che un signor nessuno "sconosciuto" che presta la voce in pluricollaborazioni per pochi secondi certifichi platini su platini senza essere di fatto "di successo".
Banned
27 marzo, 2022
No c'è molta differenza. Un singolo da solista platino vale molto di più di un platino in collaborazione per tutto compreso il guadagno. Poi generalmente una collaborazione dovrebbe aver più "facilità" di successo rispetto ad un singolo solista proprio perché una collaborazione, tranne nei casi in cui entrambi gli artisti sono sconosciuti o poco famosi.
Utente
6 agosto, 2015
In generale darei come risposta NO ma, sebbene non sia un grande esperto in materia, credo pure che sia necessario distinguere i vari casi nel senso che al mio occhio inesperto questa marea di collaborazioni a cui assistiamo sembra più un modo proprio per certificare piuttosto che voglia artistica di collaborare o necessità di migliorare la qualità artistica della proposta.
Alla fine proprio il caso di Mara Sattei credo sia l'esempio lampante di tutto il discorso nel senso che è vero che ha certificato tanto grazie alle varie collaborazioni ma alla fine quanto è veramente conosciuta dal pubblico se poi ai primi tentativi individuali ottiene risultati scarsi?
Alla fine dico che le collaborazioni non sono il male assoluto ma preferisco chi sa bilanciare i featuring a canzoni da solista perchè altrimenti diventa un mercato delle vacche dove tutti collaborano con tutti sembrano tutti uguali (da questo punto di vista va dato un punto di merito ai veri big della nostra musica che non si stanno "svendendo" a questo meccanismo sebbene fatichino nelle vendite ma anche a gente come la Amoroso o Emma che stanno centellinando le collaborazioni con i colleghi).
Utente
16 gennaio, 2021
KassaD1 ha detto
Esempio:
Il platino di Direzione la vita vale quanto quello di Un domani?
Beh sì, perché l’artista principale è sempre una e nel secondo caso viene accompagnata da un feat che non era così famoso. Non è come Tropicana in cui Annalisa è il feat di un nome ugualmente famoso. E non è come Vento sul vabbè niente
Le 835k di copie vendute da Mara Sattei derivano principalmente (se non totalmente) da collaborazioni. Guardando le sole copie vendute, sarebbe giusto considerare Mara una cantante con più successo di Lorenzo Fragola che ha tipo venduto 100k in meno?
Mara credo abbia 800k copie certificate da feat non suoi, però non so a quel punto come rispondere al paragone perché faccio un’altra domanda: pesiamo davvero l’impatto o l’effettiva fama di un’artista in base alle certificazioni?
Utente
8 febbraio, 2020
Parto dal presupposto che per me il valore artistico di un professionista del settore non è proporzionale al numero di platini che ottiene (e penso che "l'episodio Rhove" delle ultime ore definisce al meglio questo concetto: puoi prendere quanti platini vuoi in solitaria, ma poi devi dimostrare di essere un artista degno di questa qualifica in ogni fattispecie del tuo lavoro).
Purtroppo spotify e i suoi meccanismi spesso impositivi detta un po' le regole del mercato moderno. Un disco d'oro raggiunto senza investimenti in pubblicità e playlist, ad esempio, non è detto che valga meno di un disco di platino di una canzone sponsorizzata ovunque; allo stesso modo un featuring può facilitare i ricavi, ma può comunque rappresentare un apporto significativo alla discografia di un artista, arricchendola (non è il caso della maggior parte dei featuring estivi imho, ma ad esempio ci sono featuring eccezionali che non certificano, vedi Equatore di Rancore e Vicario).
Ditonellapiaga senza la Rettore non sarebbe arrivata a Sanremo facilmente, e senza Sanremo non so se sarebbe stata in prima linea per la Targa Tenco, ma ha dato sicuramente alla canzone un apporto significativo senza il quale magari non avrebbe avuto la stessa accoglienza, pur essendo il nome meno altisonante tra i due. Donatella ha fornito il pass, dopodiché le ragazze si son fatte valere entrambe. In definitiva: per me dipende dai casi, vanno fatti dei distinguo. Rkomi senza featuring (e gli infiniti repack) probabilmente non avrebbe macinato gli stessi record annuali in termini di vendite dell'album 2021/2022, mentre Madame sarebbe tra le donne più proficue dell'anno anche senza millemila featuring (personalmente trovo le sue solo track anche più belle delle varie collaborazioni).
Utente
16 gennaio, 2021
Plasma ha detto
Rkomi senza featuring (e gli infiniti repack) probabilmente non avrebbe macinato gli stessi record annuali in termini di vendite dell'album 2021/2022, mentre Madame sarebbe tra le donne più proficue dell'anno anche senza millemila featuring (personalmente trovo le sue solo track anche più belle delle varie collaborazioni).
Non sono d’accordo sinceramente, Taxi Driver nella sua versione originale aveva il concetto dei feat (se più o meno riuscito di Stato di Natura è da discuterne) quindi è un qualcosa che ha un senso, mettiamola così. Che poi da novembre si sia perso e abbia aggiunto canzoni a caso è un altro paio di maniche, ma io mi riferisco all’album di aprile 2021.
Madame sarebbe stata Madame anche senza i feat, le sue hit sono soliste, questo sì, ma non sono sicuro che sarebbe stata a prescindere la donna più proficua senza i vari Sfera, Fibra e altri
Utente
8 febbraio, 2020
lukeyyy ha detto
Non sono d’accordo sinceramente, Taxi Driver nella sua versione originale aveva il concetto dei feat (se più o meno riuscito di Stato di Natura è da discuterne) quindi è un qualcosa che ha un senso, mettiamola così. Che poi da novembre si sia perso e abbia aggiunto canzoni a caso è un altro paio di maniche, ma io mi riferisco all’album di aprile 2021.
Madame sarebbe stata Madame anche senza i feat, le sue hit sono soliste, questo sì, ma non sono sicuro che sarebbe stata a prescindere la donna più proficua senza i vari Sfera, Fibra e altri
Non discuto il concetto, discuto il risultato. Senza Irama, Elodie e il resto della ciurma, dubito che Rkomi risulterebbe tra i top performer dell'anno in un eventuale prossimo progetto solista sinceramente. Con Sanremo ce l'ha fatta, in estate da solo sta arrancando non poco. In questo non è molto diverso il suo caso da quello di Mara Sattei, differenza di fama a parte.
Madame sta vivacchiando con L'eccezione, un brano rilasciato (ad aprile!) per una colonna sonora, che è ancora in classifica nonostante sia antiestivo e antifeaturing, penso che contando le sole certificazioni dell'album (triplo platino nel 2022) e l'oro de L'eccezione, e togliendo i feat. con Mengoni e Fibra, Madame sarebbe comunque nella top 5 delle donne che hanno raggiunto maggiori traguardi in solitaria nel solo 2022
Utente
25 novembre, 2017
A me dispiace pure prendere Mara come esempio, ma non mi sento di stare nel torto a pensare che le sue copie certificate non valgano quanto quelle di Fragolino e questo mi porta a concludere che una hit da solista > hit in collaborazione.
Cioè, io da cantante preferirei avere un 2x da solista che un 5x in compagnia. Non è solo un discorso di nomi che potrebbero aiutare a dare importanza al pezzo, perché una collaborazione dà rilievo a tutti coloro che ne sono coinvolti indipendentemente dal loro grado di successo. Anche nello sport preferirei vincere un bronzo individuale che un argento (forse anche oro) di squadra.
lukeyyy ha detto
Beh sì, perché l’artista principale è sempre una e nel secondo caso viene accompagnata da un feat che non era così famoso.
2x di ML o 1x di BB?
Utente
24 agosto, 2015
Per me, soltanto una visione overall artista per artista può dare l'idea del suo peso specifico, ma sì, la conta delle copie in sé per sé è ovviamente un dato poco indicativo: anche a me dispiace tirarla in ballo, ma Mara Sattei è l'esempio più lampante che si possa fare: se non erro, ha UNA certificazione oro da solista. Su 800mila e passa copie certificate.
Altro distinguo: Giusy è un caso simile, ma non analogo: "Amore e Capoeira" e "Jambo", per fare due esempi, sono si in featuring, ma Giusy ne è talmente protagonista da farmi recepire le certificazioni di queste canzoni come "sue" a tutti gli effetti. Mentre ho la netta impressione che "Spigoli" e "La dolce vita", anche senza Mara, avrebbero ugualmente smerciato quanto hanno smerciato o poco meno. Ma mi rendo conto sia un discorso opinabile.
Artisti come Mengoni, Irama ed Emma hanno venduto quasi tutto in solitaria, Annalisa stessa ha molte certificazioni da solista. Quindi diciamo che si, trovo sia un dato da prendere con le pinze.
Utente
11 agosto, 2021
sicuramente non sono la stessa cosa e quanto meno andrebbero divise anche le certificazioni per feat ottenute come cantante ospite (almeno a livello indicativo)
infatti il caso di Mara Sattei è emblematico e quasi paradossale
ovviamente una cosa sono le featuring dove tu sei il cantante principale, che hai prodotto, scritto la canzone, proprietario dei diritti della canzone etc....altra cosa è dove un cantante risulta solo ospite, di fatto quella canzone non è tua tanto è vero che non puoi metterla in un tuo album, non puoi inserire il video nel tuo canale etc etc
anche per questo ho letto paragoni un pò fuori luogo tra Rkomi e Mara Sattei come se fossero la stessa situazione....ma assolutamente no
Admin
7 agosto, 2013
Bento ha detto
sicuramente non sono la stessa cosa e quanto meno andrebbero divise anche le certificazioni per feat ottenute come cantante ospite (almeno a livello indicativo)infatti il caso di Mara Sattei è emblematico e quasi paradossale
ovviamente una cosa sono le featuring dove tu sei il cantante principale, che hai prodotto, scritto la canzone, proprietario dei diritti della canzone etc....altra cosa è dove un cantante risulta solo ospite, di fatto quella canzone non è tua tanto è vero che non puoi metterla in un tuo album, non puoi inserire il video nel tuo canale etc etc
anche per questo ho letto paragoni un pò fuori luogo tra Rkomi e Mara Sattei come se fossero la stessa situazione....ma assolutamente no
tutti criteri assolutamente oggettivi e facili da individuare caso per caso
Utente
17 maggio, 2021
Secondo me bisogna distinguere se si parla di feat esterni (su pezzi di altri) o l’artista in questione feat qualcun altro
Oggettivamente nessuno ascolta una canzone di 3 minuti per i 30 secondi di un feat aggiunto (dubito fortemente chissà quanti fan di Mr Rain abbiano ascoltato la citata prima Un Domani tanto per fare un esempio, stesso discorso per la più sfortunata Vento sulla luna che seguendo questo discorso dovrebbe essere diamante per quanti ascolti Rkomi fa)
È pur vero che ci sono però canzoni in cui l’artista in feat (come gli esempi citati di Amore e Capoeira o Jambo) canta la maggior parte della canzone / la parte maggiormente conosciuta, quindi in quel caso il merito del successo di un brano è anche dell’artista esterno (che magari non ha fatto nulla per la canzone, né scritto né prodotto, ma solo prestato la voce)
Sicuramente un platino da “solista” sulla carta è più “soddisfacente” ma ecco alla fine tecnicamente sulla carta valgono lo stesso, un oro solista vale 50k copie uno in feat anche vale 50k
L’unica cosa che posso dire è che bisogna considerare poi tutto nell’insieme andando oltre i singoli numeri e vedere chi rende sia in feat che solista e chi da solista arranca
Utente
8 febbraio, 2020
Bento ha detto
anche per questo ho letto paragoni un pò fuori luogo tra Rkomi e Mara Sattei come se fossero la stessa situazione....ma assolutamente no
Ma è ovvio che non siano nella stessa situazione, ho specificato che ci sono delle differenze di fama evidente. Rkomi ha diversi EP e album all'attivo, è un nome nell'ambiente rap/trap, mentre la Sattei è agli albori della sua carriera, questa è già una doverosa distinzione da fare.
Tuttavia, premesso ciò, hanno questa cosa in comune, ossia il fatto di avere macinato molta strada negli ultimi due anni, in particolar modo grazie ai featuring, che li ha collocati in cima a determinate classifiche (Rkomi quella degli album, la Sattei attualmente in quella dei singoli, e magari a fine anno risulterà nella top 5 delle donne con più certificazioni annuali).
Ciò non toglie valore e merito alle loro produzioni, a me LDV piace pure e un paio di tracce di Taxi driver le ho apprezzate, quindi lungi da me dare giudizi in merito. Dato però che il focus è su solo hit vs hit in collaborazione, riflettevo sul fatto che probabilmente Rkomi con "solo hit" avrebbe sicuramente macinato qualche certificazione, ma non con questi volumi impressionanti e da primato assoluto, IMHO senza hit in collaborazione non risulterebbe il "one man" delle vendite per eccellenza dell'anno solare. Lieto in futuro di essere smentito, se dopo Ossa rotte dovesse sorprenderci in tal senso.
Poi sì, magari lui ha comunque uno status tale da poter certificare in solitaria, mentre Mara non ha ancora acquisito un suo pubblico solido, essendo in una fase embrionale della sua carriera, su questo siamo d'accordo.
Utente
11 agosto, 2021
Umb ha detto
Secondo me bisogna distinguere se si parla di feat esterni (su pezzi di altri) o l’artista in questione feat qualcun altro
infatti il concetto è proprio quello.....featuring di fatto significa "ospite" quindi c'è il proprietario della canzone e poi c'è l'ospite (cioè la featuring)...la differenza è tutta lì
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