Utente
7 agosto, 2013
recensione
SPLENDE
Annalisa
finalmente, insieme alla partecipazione a Sanremo, arriva il nuovo album Splende (titolo 6 1/2, copertina 7) di Annalisa, anticipato e aspettato da mesi dai singoli apripista Sento solo il presente (5) e L'ultimo addio (6 1/2).
nonostante l'attesa e le aspettative alte, come una sorta di ulteriore e definitiva prova del 9, l'album non delude, però non riesce neppure a lasciare troppo il segno. il lavoro e dichiaratamente pop, dominato da ballad forti e intense soprattutto nei testi. si apre con Vincerò (7+), che sembra voler mandare un messaggio positivo e di forza sul suo futuro nel campo musicale e Splende (8+), che presente un ritornello molto potente e già si candida ad essere presente nelle classifiche spotify e radio dei prossimi mesi. comincia ora però la serie di ballate più/meno belle che non riescono a lasciare il segno come i singoli precedenti: Un bacio prima di morire (6), le due già citate L'ultimo addio e Sento solo il presente, Questo amore (6), Una finestra tra le stelle (6 1/2). a causa del tentativo di avere testi e melodie impegnate, questi pezzi si confondono gli uni con gli altri e richiedono diversi ascolti (non come un fatto positivo però) per poter apprezzare eventuali originalità, la stessa L'ultimo addio che avevo ben accolto alla sua uscita, qui in mezzo perde punti. neppure la "finta-più dinamica" (l'inizio e in alcune parti il sound fa credere e sperare in un altro genere di pezzo) Niente tranne noi (6) e la successiva Se potessi (5 1/2) sono sufficienti a far riprendere quota all'album, cosa che invece fa benissimo la vera perla dell'album: la dolce e delicata, quanto intima Posizione fetale (9) riesce finalmente a mostrarci quell'Annalisa che le ballate precedenti non sono riuscite pienamente a fare. molto apprezzabile anche la cover dei Matia Bazar Ti sento (8), che ben si adatta a chiudere l'album.
Splende, per concludere, è un buon progetto, che ha il merito di mostrarci un'Annalisa più matura e più cosciente di sé e della sua voce cristallina, che non ha però ancora trovato pienamente una sua dimensione musicale. rappresenta ad ogni modo finalmente un vero punto di partenza concreto per Annalisa, che finora avevamo intravisto solo in qualche singolo, Alice e il Blu fra tutti. ciò che penalizza l'album però è una discontinuità tra i pezzi (i due singoli rimasti troppo a lungo privi di album si fanno più fatica a inquadrare) e una musicalità troppo simile e "impegnata" dopo le prime due tracce ad un certo punto appesantisce il tutto e non te ne fa godere appieno e sembra quasi voler mostrare a tutti i costi questo maturamento di cui parlavo. sicuramente arriverà però anche un ulteriore miglioramento, quello di Annalisa è un percorso in crescita
[voto 70/100]
Admin
7 agosto, 2013
Annalisa - Splende
Voto Forum: 77/100
Recensioni positive (66-100): 5
Recensioni neutre (55-65): 0
Recensioni negative (0-54): 0
Recensioni: Ouroboros88 (75), NicksFactor (95), Chandler88 (77), Alex87 (70), Undri (70)
Se date le stelline mancanti a Undri aggiungo anche lui.
Sta settimana recensiamo Domani è un altro film (Seconda Parte) dei Dear Jack ed Esseri Umani di Mengoni
Utente
7 agosto, 2013
Esseri Umani, secondo singolo estratto dal fortunato Parole in Circolo, è una delle canzoni più rappresentative del nuovo lavoro di Marco Mengoni. Un lavoro in cui, nonostante l'alto livello delle produzioni affidate ancora una volta a Michele Canova, l'artista ha voluto dare più importanza ai testi, ai messaggi da veicolare con la sua voce.
"Credo negli esseri umani che hanno il coraggio, coraggio di esseri umani" ripete spesso - forse anche troppo - Mengoni. Ed è un messaggio chiaro, diretto, semplice e accessibile a tutti che non ha bisogno di metafore mielose e forzate.
Ma una canzone semplice e diretta non deve essere per forza priva di mordente. Ad Esseri Umani manca il guizzo da tormentone, quel replay value che spinge la gente a riascoltarla, a richiederla alle radio e anche a comprarla. Non bastano un ritornello ripetuto (non sei Sono solo Parole) e degli wuoo wuoo (non sei Bad Romance) a rendere la canzone superiore agli standard a cui siamo abituati quando parliamo di Mengoni.
A scuola usano l'espressione "si impegna, ma può fare molto di più". 65/100
Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...
Recensione: LIBERA - ANNA TATANGELO
Ecco la mia prima recensione su un album che attendevo molto, avrà soddisfatto le aspettative?
Sesto album in studio per la cantante promosso per l'occasione Sanremo, in cui partecipa con la tracklist: Libera.
Parto subito dal giudicare libera (6+), canzone fresca, molto carina e super radiofonica, purtroppo flopperà in Sanremo, venendo eliminata nella serata prima della finale, chiudendo 19° su 20 partecipanti. Personalmente trovo la sua eliminazione un vero peccato, perchè non era affatto la canzone peggiore del lotto, avrà pagato gli ormai noti pregiudizi che l'hanno sempre perseguitata? Chi lo sa, sta di fatto che è una canzone molto orecchiabile, niente di rivoluzionario, ma carina.
Segue subito dopo Goccie di cristallo (6), Anche questa molto carina, non si può dire lo stesso di Ieri (4), ballata scritta da Gigi D'alessio che sa molto di poco come numerose tracce dell'album, tra cui Sei (4), Che ora è (5), ma la peggiore per il sottoscritto è senza dubbio Ed io ti amavo (3), banale e ripetitiva.
Un plauso però a Senza dire che (7) e a Dio come ti amo (7), cover di Modugno presentata a Sanremo la seconda, la prima invece già pubblicata come singolo in marzo 2014 e che vede la firma di Kekko Silvestre.
In sostanza è un album che mi ha molto deluso, dopo 10 anni di carriera, Anna non è riuscita ancora a trovare l'album che la faccia salire all'olimpo, sarà tardi? Spero di no, Anna ha sempre dato prova delle sue capacità vocali innate, ma c'è proprio un problema quando è il momento di lavorare ad un album. Dopo aver terminato l'ascolto completo per la terza volta sono arrivato alla conclusione oggettiva che in questo "Libera" la fanno da padrona dei testi banalotti e delle melodie già sentite, poca voglia di costruire un progetto un po più complesso? Vorrei ricordare che se l'album, all'uscita del 5° singolo: Inafferrabile (5), sia stimato a poco più di 3.000 copie vendute ci sarà un motivo. Attese deluse da un album senza capo ne coda, abbastanza inutile. Il mio voto va alla fiducia che ho nei confronti della Tatangelo con la speranza che il settimo album la valorizzi. "Libera"? Dai pregiudizi forse, dagli album brutti? No.
La\e migliore\i: Senza dire che, Dio come ti amo, Libera.
La\e peggiore\i: Ed io ti amavo.
Voto: 50\100
Utente
7 agosto, 2013
peccato che questo topic alla fine non sia stato considerato più di tanto...
io sinceramente non sono un ascoltatore di album interi però in questi ultimi due anni ne ho ascoltati 5: annalisa splende, taylor swift 1989, the script no sound without silence, sia 1000 forms of fear e infine the kolors out
inizio con una recensione veloce di SPLENDE
album molto atteso con aspettative ovviamente alte. Seppur con un pò di pessimismo vista la collaborazione dei modà , devo dire che non sono rimasto affatto deluso. Dell'album solo una canzone (SSIP) non raggiunge la sufficienza, le altre le ho trovate molto diverse e ognuna con qualcosa da dare. Ho passato il primo periodo ascoltando l'album in continuazione
come ho scritto sul topic dell'album, dopo un paio di ascolti ho avuto l'impressione che annalisa volesse raccontare una storia, del suo cambiamento, partendo da una fase iniziale di ricerca di sé (vincerò, sento solo il presente), di solitudine (l'ultimo addio)- verso una nuova fase di ri nascita e di un nuovo amore (questo amore, niente tranne noi, ti sento) per finire con due canzoni quasi "metafisiche" (se potessi, posizione fetale)
TI SENTO: cover fantastica di annalisa, dal riarrangiamento musicale alla sua voce, il live di sanremo poi non potrò più dimenticarlo voto 7+
QUESTO AMORE: canzone molto semplice sia come significato che come musica, direi non emerge subito (personalmente) viste le altre canzoni ma la apprezzo molto voto: 6+
SE POTESSI: LA canzone che mi ha colpito più di tutte fin dal primo ascolto... leggera, sognante, quasi metafisica. ascoltarla mi fa proprio perdere e scomparire in un'altra dimensione (sturm und drang ). l'incastro finale con la voce maschile è solo la ciliegina sulla torta voto: 8
VINCERò: sicuramente la canzone che preferisco più di tutte di quest'album e che ascolto minimo due tre volte al giorno xD rispetto a se potessi, ho dovuto ascoltarla più volte prima che entrasse nella mia prima posizione. prima di tutto ho notato la musica (piace a tantissime persone anche non fan) poi dopo il testo, che mi da una forza incredibile soprattutto nei momenti in cui penso di non farcela e mollerei tutto. tutti almeno una volta ci siamo detti: ce la farò, vincerò voto: 8,5
NIENTE TRANNE NOI: canzone carismatica e molto melodica, per non parlare del live. una bella scoperta...purtroppo a mio parere sottovalutata voto: 7,5
SENTO SOLO IL PRESENTE: prima canzone inedita dell'album e già mi veniva di piangere.. molto nello stile modà, testo e musicalità facilmente dimenticabili voto: 5
SPLENDE: la canzone che ha dato il titolo all'album..beh non è tra le mie preferite, mi piace tantissimo la strofa ma poi nel ritornello non mi prende più di tanto. carino il testo ma direi senza infamia e senza lode voto: 6+
L'ULTIMO ADDIO: secondo singolo dell'album, canzone molto personale, triste, malinconica ... sicuramente avrebbe meritato molto più di SSIP. ascoltarla fa pensare molto soprattutto a chi ha chiuso da poco una storia. la sua voce soave e leggera come sempre. voto: 7
POSIZIONE FETALE: una perla di canzone, sicuramente non commerciale ma in cui annalisa si apre a chi ascolta a 360 gradi. metterla alla fine dell'album secondo me è una mossa molto strategica. voto: 8
UNA FINESTRA TRA LE STELLE: la canzone di sanremo, del quarto posto di sanremo. non la considero un capolavoro ma così come "splende" anche qui la strofa mi colpisce molto più del ritornello. nonostante il testo non sia quasi sufficiente, la musica permette un recupero che ne rialza le sorti. voto: 6,5
UN BACIO PRIMA DI MORIRE: canzone che lascia senza fiato. un'altra delizia di questo album. triste ovviamente come il significato della canzone. insieme a se potessi e posizione fetale, è quella che mi porta su un altro mondo, che fa chiudere gli occhi per farci abbandonare all'ultimo spasimo prima di morire. voto: 7,5
voto finale: 82/100
"Quello che non so di me è nell'ombra che disegna i miei passi"
Admin
7 agosto, 2013
Rainbow93 ha detto
Alex87 ha detto
@Rainbow93 (e tutti gli altri), se c'è qualcuno che vuole prendersi questo topic ben volentierima non può restare "libero" a chi vuole scriverci con recensioni?
sì, ma ovviamente per aver senso servirebbe qualcuno che raccogliesse, proponesse cosa recensire, facesse le medie e tutto
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