Utente
7 agosto, 2013
Il pezzo a me piace, il ritornello è forte. Sia quel ma che palle, sia quel che ti portano a roma.
Non assomiglia a nessun pezzo precedente di Emma, non trovo nulla. Nemmeno nei testi.
L'unico grande, grosso problema è l'uso della voce. Mi sembra un cantato troppo nasale e dolce. Io preferisco quando graffia e urla di pancia senza tentare di modulare
Utente
7 agosto, 2013
E' una classica Emmata. un mix tra Sarò Libera, L'Amore non mi basta e Mi Parli piano. Quello che mi aspettavo. Ha un ritornello meno "sguaiato" del solito, ma ha quel "ma che palle" che si appiccica. Non so se avrà la forza di una Amami, ma farà il suo lavoro, sia in radio che nelle vendite. Ci si poteva aspettare qualcosa di più potente? Si. Ci si poteva aspettare qualcosa di diverso? No. Lei ha provato a darlo ma è stata rigettata, anche dai fan di vecchia data, che invece si sono riavvicinati proprio con Mi Parli piano (ballade che ha preso l'oro nonostante sia stata lanciata in estate) quindi non le si può recriminare nulla in questo senso.
Utente
7 agosto, 2013
Ho ascoltato il brano.
Devo metabolizzarlo, non è male ma non è nemmeno questo capolavoro che qualche giornalista voleva far credere.
In Essere qui (oltre Mi parli piano) ci sono almeno tre brani più forti di questo.
Però magari con gli ascolti mi prenderà molto, non voglio dare un giudizio definitivo.
Utente
24 aprile, 2015
Il problema con Emma è che io, non apprezzandola artisticamente, ho sempre delle aspettative un tantino basse nei suoi confronti. Aspettative che però poi lievitano, anche non volendo, con l'endorsement degli addetti ai lavori o di alcuni esponenti del mondo dello spettacolo o della musica che, ogni volta, sembrano prepararci a capolavori della vita imperdibili e, in questo caso, canzoni da "vittoria sanremese" "canzone bomba". Quindi, prima di ascoltare un suo singolo nuovo, mi aspetto qualcosa di quantomeno forte, d'impatto.
Io credo che questa canzone sia molto debole, senza infamia né lode, addirittura la trovo meno convincente de L'isola (che già aveva convinto molto poco).
Non mi fa impazzire il testo che sembra a supporto solo di alcune frasi ad effetto ma che poi però sembra non raccontare nulla.
L'arrangiamento parte con un qualcosa che ricorda Elisa per poi continuare con una base molto standard, basic, che però non esplode mai, così come la sua voce.
Poi magari piacerà a tantissimi e sicuramente sarà molto passata in radio, però è forse la Emma meno convincente di sempre a mio parere.
Utente
2 febbraio, 2018
carpediem86 ha detto
E' una classica Emmata. un mix tra Sarò Libera, L'Amore non mi basta e Mi Parli piano. Quello che mi aspettavo. Ha un ritornello meno "sguaiato" del solito, ma ha quel "ma che palle" che si appiccica. Non so se avrà la forza di una Amami, ma farà il suo lavoro, sia in radio che nelle vendite. Ci si poteva aspettare qualcosa di più potente? Si. Ci si poteva aspettare qualcosa di diverso? No. Lei ha provato a darlo ma è stata rigettata, anche dai fan di vecchia data, che invece si sono riavvicinati proprio con Mi Parli piano (ballade che ha preso l'oro nonostante sia stata lanciata in estate) quindi non le si può recriminare nulla in questo senso.
Concordo con tutto..mi aspettavo un’Emma classica e l’ho ritrovata. Il testo ora completo ho capito dove va a parare anche se in alcuni punti è slegato. Il ritornello se la canzone sarà passata in radio è molto apiccicoso. Al terzo ascolto entra in testa buona parte del testo almeno a me e fa alzare il volume..
SabriS ha detto
L'arrangiamento parte con un qualcosa che ricorda Elisa per poi continuare con una base molto standard, basic, che però non esplode mai, così come la sua voce.
Poi magari piacerà a tantissimi e sicuramente sarà molto passata in radio, però è forse la Emma meno convincente di sempre a mio parere.
Però boh..io capisco che una canzone non piaccia e la cantante stia antipatica perché ci sta però come si fa a dire che non esplode mai neanche con la voce? Poi qui il ritornello c’è e non è neanche come quello de l’isola che poteva dar l’impressione di non esplodere mai e lì l’uso della voce di Emma poteva non essere convincente ma questa è una classica ballad di Emma
Utente
2 febbraio, 2018
Sul sito del Corriere è uscito il video in anteprima..
Utente
7 aprile, 2014
Sinceramente mi aspettavo un po' di più, anche se cresce con gli ascolti e finirà per piacermi. La vedo più in linea con "Mi parli piano"(molto più forte) e secondo me è questa la strada che deve tornare a percorrere una volta finita l'era attuale.
Nelle vendite è un enigma di come potrebbe andare, spero bene per lei
E che la rivedremo a Sanremo per me è ormai sicuro
Utente
7 agosto, 2013
Di "3.0" non ci trovo assolutamente nulla. Non riesco veramente a capire cosa ci sia di innovativo in questo brano: come si fa a dire che "urla" meno del solito?
Trovavo molto più insolito un brano come L'isola! Questa la associo senza problemi alle prime canzoni di Emma, tipo "Cullami", col classico ritornello in crescendo e con le vocali molto marcate... specifico: a me questo genere di brani piace, quindi sono contento di poterla inserire in quella linea
Sta di fatto che mi aspettavo questa grande bomba rivoluzionaria e, a mio avviso, è palese che non lo sia.
E poi diciamolo, resta in testa perché dice "Che palle" all'inizio del ritornello, cosa secondo me poco gradevole... Uscirà la versione censored dell'Antoniano come per i "palloni" de Lo Stato Sociale?
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