E stamattina si è fatta la storia degli sport invernali italiani. I nostri ragazzi hanno sconfitto la Danimarca in un sofferto extra end e per la prima volta ottengono la qualificazione olimpica.

Vi dico che è stato emozionante seguirli, e in generale il curling è abbastanza appassionante come sport.

Speriamo che più tardi le azzurre possano eguagliare i nostri ragazzi e sconfiggere le danesi.

E anche oggi Sofia Goggia porta a casa un altro podio in SuperG: 3° posto alle spalle di una ritrovata Fenninger e della n.1 al mondo in questo momento in questa specialità ossia la Weirather. Ottimo decimo posto per Anna Hofer (miglior risultato in carriera a 29 anni e sembra che finalmente stia riuscendo ad esprimersi anche in coppa del mondo) e undicesimo della giovane Delago oltre all'ottavo della Brignone. Nelle quindici anche Schnarf e una Nadia Fanchini che pian piano prova a tornare ai suoi livelli. Sarà difficile scegliere la quarta azzurra per le olimpiadi (Goggia-Brignone-Schnarf credo siano sicure).

Intanto ieri ottimi risultati nello snowboard con la Moioli che vince la gara di snowboard cross dopo il terzo posto di due giorni prima mentre Roland Fischnaller e Edwin Coratti arrivano primo e secondo nello slalom parallelo che è prova olimpica.

La Moioli sarà una delle nostre carte migliori in Korea dopo la finale conquistata quattro anni fa.

Nel biathlon oggi nono posto per la Wierer nella mass start mentre molto hanno chiuso nelle retrovie Vittozzi e Sanfilippo a casa dei troppi errori al tiro.

Nello sci di fondo continua imperterrita la crisi delle italiane.

Bigboj91 ha detto
Oggi è arrivato anche il primo podio stagionale nella combinata nordica.

A Ramsau Alessandro Pittin con la solita rimonta nella parte di fondo ha recuperato dal 36° fino al 2°posto, battuto solo in volata dal tedesco Riessle.  

Ogni tanto la fortuna gira pure dalla parte dell'Italia. Pittin non avrebbe dovuto partecipare alla gara odierna perchè non aveva superato le qualificazioni del salto ma il brutto tempo ha portato ad annullare la sessione di salto prevista stamattina e a tenere in considerazione i risultati delle qualifiche ammettendo tutti alla gara.

Questo ragazzo ha molto talento ma deve azzeccare la giornata buona nel salto. Poi quando arriva alla stagione olimpica ha sempre un risveglio. Se in Korea non dovesse perdere tanto nel salto potrebbe fare la sorpresa.

Bigboj91 ha detto

Oggi sorprendente podio nello slalom parallelo (disciplina dove solitamente l'Italia fa pena) con Irene Curtoni, che torna sul podio a distanza di molti anni dal suo unico precedente (era stato in gigante). Irene si è arresa solo alla solita Shiffrin (poi vincitrice con la Vhlova), ma si è imposta nella finale per il terzo posto contro la norvegese Skjoeld.
  

Contento di questo podio; Irene è stata l'unica decente in questa specialità tra uomini e donne; alle olimpiadi non ci sarà il parallelo individuale ma il team event che però difficilmente sarà una gara adatta a noi italiani.

@Bigboj  mi ha anticipato nel riportare i risultati del week end.....hai fatto benissimo perchè con tutte queste gare è un gran casino 

Riporto qualche dato mancante.

Slittino: nella tappa di coppa del mondo di Koenigsee l'Italia ha ottenuto una vittoria fantastica nel team relay con Voetter/D. Fischnaller/Naggler-Malleier usufruendo anche della squalifica della Germania (ma mi sarebbe andato benissimo pure il secondo posto). In vista delle Olimpiadi direi che questa gara è quella su cui potremmo giocarci le nostre possibilità di medaglia visto che nelle gare individuali quest'anno fatichiamo.

Pattinaggio di velocità: si sono svolti in Russia i campionati europei per la prima volta nella versione delle singole distanze e non all-around. L'Italia ha portato a casa un fantastico oro nei 5.000 m. con Nicola Tumolero. Nella mass start femminile doppietta italiana con l'oro per Francesca Lollobrigida e il bronzo per Francesca Bettrone (la Lollobrigida è la nostra carta da medaglia in Korea). Nella stessa gara al maschile argento per Andrea Giovannini che però ha deluso in questi europei andando male sia nei 5.000 che nella staffetta.

Commento le gare che hai riportato tu.

Sci alpino: hai ragione sui segnali nel gigante e slalom maschili ma siamo ancora lontani dai vertici e se ciò è la "normalità" nel gigante, lo è di meno nello slalom in cui non abbiamo ancora ottenuto podi. Tra le donne nel gigante la zampata la tiriamo sempre fuori che sia con Moelgg, Brignone o Goggia mentre in slalom le nostre ragazze alla fine sono da metà classifica e lì si piazzano. Intanto continuano inconstrastati a vincere Hirscher ma soprattutto la Shiffrin.

Sci di fondo: partiamo dal presupposto che è stato un Tour de ski al ribasso visto che moltissimi big hanno rinunciato per non inficiare la preparazione olimpica (mancavano tra gli altri Klaebo, Bjorgen, Kalla, Nilsson), i risultati degli azzurri sono soddisfacenti ma niente illusione per la Korea dove la nostra chance di medaglia è la staffetta sprint Pellegrino-Noeckler e al massimo la sprint individuale di Pellegrino che però sarà in classico.

Biathlon: bene il secondo posto degli uomini però dobbiamo tener conto delle condizioni meteo e del fatto che quasi tutte le nazionali erano prive dei propri big a partire da Fourcarde e Boe. In Korea lotteremo per un buon piazzamento. Le donne, oggi seste, pagano l'assenza di Runggaldier che è ancora fuori per problemi di salute; oggi Gontier l'ha sostituita facendo il suo meglio, ha retto al tiro nel primo giro ma è crollata nel secondo sbagliando parecchi tiri e dovendo percorrere due giri di penalità.

Purtroppo oggi è arrivata la notizia che riguarda Elena Fanchini che non potrà andare in Korea a in quanto le hanno scoperto una neoplasia e si è dovuta subito fermare. Le auguro di rimettersi presto perchè in questi casi la salute viene prima di tutto.

Le sorelle Fanchini sono state sfortunatissime nella loro carriera con una marea di infortuni che non ha permesso ad entrambe di ottenere i risultati che meritavano. Tra l'altro entrambe hanno pagato anche gli infortuni dell'altra perchè quella sana subiva psicologicamente l'infortunio dell'altra.