Utente
2 marzo, 2014
È arrivata un’altra carta olimpica, questa volta dal Beach Volley.
BEACH VOLLEY:
Coppia maschile (conquistato da Lupo/Nicolai)*
Daniele Lupo e Paolo Nicolai hanno conquistato la qualificazione per Tokyo, ottenendo uno dei due posti in palio nel torneo di qualificazione olimpica di beach volley disputato a Haiyang, in Cina. I due azzurri, che avevano chiuso al secondo posto la Pool I, hanno sconfitto la coppia olandese - vincitrice invece della Pool J - composta da Browe e Meeuwsen per 2-0 (21-17, 21-19), nella sfida che valeva il biglietto per il Giappone.
Utente
7 agosto, 2013
Qualificazione di lupo-nicolai che fa stare tranquilli per l’anno prossimo ma comunque al 99% erano dentro con il ranking, colpaccio invece dei lettoni che invece avrebbero dovuto lottare punto su punto l’anno prossimo, plavins torna a risultati di livello dopo tipo 7 anni, menegatti-orsi toth invece sono vittime dei soliti tie breaker insulsi della fivb e perdendo con molti punti di distacco fanno l’unica cosa che non dovevano fare, per assurdo conveniva loro perdere in due set anziche in tre (sempre se ho capito i tiebreaker cervellotici di questo torneo), comunque a me questa coppia continua a non convincere
Utente
7 agosto, 2013
il baseball è definitivamente fuori dopo aver giocato un torneo di qualificazione molto brutto, decisivo è stato un turno contro israele in cui ha giocato lanciatore un tizio arrivato la sera prima dagli stati uniti che si è fatto fare 6 punti consegnando la qualificazione diretta a sorpresa ad israele, perdendo poi con la spagna in una partita nervosa e finita con una rissa è stato detto addio anche al secondo posto che qualificava per un ulteriore torneo di qualificazione, quindi amen, per gli sport di squadra classici resta la pallanuoto femminile, fattibile ma non scontata, il basket maschile che deve vincere un torneo a 6, l'hockey femminile che giocherà un play off contro la germania il 2 e 3 novembre
Utente
2 marzo, 2014
Sono arrivate altre carte olimpiche nel Tiro a segno e nel Ciclismo:
TIRO A SEGNO:
Carabina libera 3 posizioni 50 metri maschile conquistata da Lorenzo Bacci (raggiunto il numero massimo di qualificati in questa specialità).
Pistola automatica 25 metri maschile conquistata da Riccardo Mazzetti.
Entrambe conquistate grazie ai risultati conseguiti agli Europei in corso a Bologna. Riccardo Mazzetti, ha vinto l’oro nella pistola 25 metri, ma aveva ottenuto già la certezza della carta olimpica entrando in finale, per effetto delle qualificazioni ottenute nei mesi scorsi dal francese Bessaguet, dal tedesco Reitz, dalla Russia (entrambi i posti Nazione), e dall'ucraino Korostylov nella pistola 10 metri. Lorenzo Bacci ha invece centrato la qualificazione grazie al 5° posto finale nella carabina 3 posizioni.
CICLISMO:
Cronometro su strada, qualificazione conquistata da Filippo Ganna nel corso dei Mondiali di ciclismo su strada a Yorkshire, in Gran Bretagna. L'azzurro ha ottenuto il terzo tempo (1:07.00.35) entrando nella top ten utile per ottenere la qualificazione.
Utente
2 marzo, 2014
Sono arrivate 3 carte olimpiche, non nominali, dalla canoa slalom:
CANOA SLALOM:
K1 femminile (conquistato da Stefanie Horn)*
C1 femminile (conquistato da Marta Bertoncelli)*
K1 maschile (conquistato da Giovanni De Gennaro)*
Tutte e tre le qualificazioni sono state conquistate ai Campionati Mondiali di Canoa Kayak in corso di svolgimento a La Seu D’Urgell in Spagna. Stefanie Horn ha centrato la qualificazione nel K1 conquistando la finale con il 7° posto raggiunto in semifinale. al La 18enne Marta Bertoncelli ha centrato lo storico obiettivo nel C1, chiudendo al 15° posto la semifinale. Giovanni De Gennaro ha invece conquistato la qualificazione nel K1, in virtù del 15° posto in semifinale.
Utente
20 maggio, 2018
La squadra femminile di ginnastica artistica conquista il pass olimpico e vola a Tokyo!
Giorgia Villa, le gemelle Alice e Asia D'Amato, Elisa Iorio e Desirée Carofiglio, seppur con una gara piena di errori, si qualificano tra le prime 9 squadre ai campionati del mondo di Stoccarda (al netto delle già qualificate Usa, Russia e Cina) e strappano il pass per Tokyo 2020.
L'amara notizia è che sicuramente, almeno una di loro, dovrà rinunciare alla partecipazione ai giochi olimpici. Infatti, pur avendo contribuito tutte e 5 alla qualificazione, il format olimpico prevede una squadra composta da sole 4 ginnaste.
Lara Mori e Vanessa Ferrari rimangono in lizza per agguantare un pass nominale tramite il circuito della Coppa del mondo ad attrezzo. Entrambe infatti stanno provando a conquistare l'unico posto disponibile al Corpo Libero.
Utente
6 agosto, 2015
Danieletw ha detto
L'amara notizia è che sicuramente, almeno una di loro, dovrà rinunciare alla partecipazione ai giochi olimpici. Infatti, pur avendo contribuito tutte e 5 alla qualificazione, il format olimpico prevede una squadra composta da sole 4 ginnaste.
Sicuramente, salvo infortuni, ci andranno Villa, Iorio e le gemelle D'Amato.
Questo gruppo di ginnaste praticamente va meglio negli esercizi in cui la generazione precedente andava peggio nel senso che prima eravamo forti a corpo libero e trave faticando invece a volteggio e parallele mentre ora andiamo benissimo a volteggio e parallele, fatichiamo tanto a corpo libero mentre alla trave dipende dalla giornata (oggi hanno fatto un disastro e molto probabilmente ci rimetteranno l'accesso alla finale).
Mi piacerebbe un parere dell'esperta @Morg
Utente
20 maggio, 2018
Si, la rosa di Tokyo sarà sicuramente composta dalle 2003, ma questo si sapeva già da prima di Rio2016.
Casella ha praticamente fatto terra bruciata nel movimento puntando solo ed esclusivamente su queste ragazze, ignorando totalmente le altre. Nessuno ha speso tempo e sudore di fronte ad una squadra già fatta sin da quando erano Juniores. (Una Ferlito ben allenata avrebbe detto la sua a trave e corpo libero, attrezzi sui quali le 2003 sono carenti).
Bene ha fatto Lara Mori a puntare sulla coppa del mondo, piuttosto che rischiare di essere la riserva anche in questa olimpiade. Mi auguro possa agguantare il pass per Tokyo.
Utente
6 agosto, 2015
Danieletw ha detto
Si, la rosa di Tokyo sarà sicuramente composta dalle 2003, ma questo si sapeva già da prima di Rio2016.Casella ha praticamente fatto terra bruciata nel movimento puntando solo ed esclusivamente su queste ragazze, ignorando totalmente le altre. Nessuno ha speso tempo e sudore di fronte ad una squadra già fatta sin da quando erano Juniores. (Una Ferlito ben allenata avrebbe detto la sua a trave e corpo libero, attrezzi sui quali le 2003 sono carenti).
Bene ha fatto Lara Mori a puntare sulla coppa del mondo, piuttosto che rischiare di essere la riserva anche in questa olimpiade. Mi auguro possa agguantare il pass per Tokyo.
Il pass individuale o va alla Mori o alla Ferrari visto che entrambe stanno puntando sul corpo libero.
Il tuo discorso è condivisibile però c'è da dire che ormai la generazione sparita delle varie Ferlito/Meneghini/Ugrin/Mariani e company non è più competitivo su tutti gli attrezzi a questi livelli e soprattutto con la formula prevista per questa Olimpiade (ossia solo 4 ginnaste) bisogna avere ragazze complete sui 4 attrezzi.
Il problema del concentrarsi solo su loro quattro potrebbe avere conseguenze negative nel caso in cui una di loro si dovesse infortunare.
In tutto ciò comunque ora le ragazze dovranno lavorare sul corpo libero perchè hanno punteggi troppo bassi per essere competitive fino in fondo tanto che oggi la migliore è stata la Carofiglio che non farà parte della spedizione olimpica.
Utente
25 novembre, 2017
Danieletw ha detto
Si, la rosa di Tokyo sarà sicuramente composta dalle 2003, ma questo si sapeva già da prima di Rio2016.Casella ha praticamente fatto terra bruciata nel movimento puntando solo ed esclusivamente su queste ragazze, ignorando totalmente le altre. Nessuno ha speso tempo e sudore di fronte ad una squadra già fatta sin da quando erano Juniores. (Una Ferlito ben allenata avrebbe detto la sua a trave e corpo libero, attrezzi sui quali le 2003 sono carenti).
Per me hanno fatto benissimo ad abbandonarle per puntare sulle 2003, visti gli ottimi risultati nelle gare giovanili.
Utente
20 maggio, 2018
KassaD1 ha detto
Per me hanno fatto benissimo ad abbandonarle per puntare sulle 2003, visti gli ottimi risultati nelle gare giovanili.
Beh, insomma. Hanno iniziato a puntare sulle 2003 sin da quando avevano 12 anni, non si sa come il corpo potrebbe reagire di fronte ai cambiamenti dello sviluppo, inoltre gli infortuni son sempre dietro l'angolo. Di ginnaste promettenti che sembravano dovessero essere il futuro dell'Italia e che poi si son perse per strada ne abbiamo tantissime: Enus Mariani (prima italiana a vincere l'oro europeo Juniores nel concorso generale), Martina Basile (bronzo a Berna 2016), Martina Maggio (oggi riserva).
Utente
20 maggio, 2018
La squadra maschile di ginnastica artistica NON va alle olimpiadi!
Per soli 0,512 punti, l'Italia non rientra nelle prime 12 nazioni ed è quindi fuori dalle Olimpiadi.
Strappa però il pass olimpico Ludovico Edalli che rientra tra i primi 24 nel concorso generale. Il pass è nominale, per cui la sua partecipazione è certa.
Marco Lodadio dovrà sostenere la finale ad anelli e, qualora dovesse arrivare sul podio, sarà a Tokyo.
Utente
25 novembre, 2017
Danieletw ha detto
Beh, insomma. Hanno iniziato a puntare sulle 2003 sin da quando avevano 12 anni, non si sa come il corpo potrebbe reagire di fronte ai cambiamenti dello sviluppo, inoltre gli infortuni son sempre dietro l'angolo. Di ginnaste promettenti che sembravano dovessero essere il futuro dell'Italia e che poi si son perse per strada ne abbiamo tantissime: Enus Mariani (prima italiana a vincere l'oro europeo Juniores nel concorso generale), Martina Basile (bronzo a Berna 2016), Martina Maggio (oggi riserva).
Dopo questo leggendario bronzo a squadre, penso che non ci sia dubbihanno fatto benissimo a lasciare stare lo squadrone delle ginnaste vip (Ferlito, Basile, ecc...).
Utente
6 agosto, 2015
KassaD1 ha detto
Dopo questo leggendario bronzo a squadre, penso che non ci sia dubbihanno fatto benissimo a lasciare stare lo squadrone delle ginnaste vip (Ferlito, Basile, ecc...).
Ma nessuno ha detto che abbiano fatto male a puntare su di loro per varie ragioni (dalla mancanza di veri talenti nella generazione di mezzo tra loro e quella della Ferrari, meccanismo della gara olimpica ecc). Resta il fatto che da qui a 9 mesi queste quattro ragazze bisognerà tutelarle in tutti i modi perchè se una dovesse avere un problema diventerebbe un guaio serio sostituirla ad ottimi livelli.
Medaglia comunque bellissima e sofferta fino all'ultimo (per fortuna è andata bene altrimenti non oso immaginare come si sarebbe sentita la Iorio). C'è da dire che le ragazze l'hanno meritata ma le cinesi hanno sbagliato tantissimo sui loro migliori attrezzi per questo dico che mi fa piacere più il fatto di non essere distantissime dalla Russia.
Danieletw ha detto
La squadra maschile di ginnastica artistica NON va alle olimpiadi!Per soli 0,512 punti, l'Italia non rientra nelle prime 12 nazioni ed è quindi fuori dalle Olimpiadi.
Strappa però il pass olimpico Ludovico Edalli che rientra tra i primi 24 nel concorso generale. Il pass è nominale, per cui la sua partecipazione è certa.
Marco Lodadio dovrà sostenere la finale ad anelli e, qualora dovesse arrivare sul podio, sarà a Tokyo.
In realtà Lodadio a Tokyo potrà andarci anche senza salire sul podio purchè sia tra i primi tre dei 5 finalisti appartenenti a nazioni non qualificate con la squadra per le olimpiadi (è l'unico attrezzo in cui ci sarà questo "spareggio").
Da un lato è una beffa la mancata eliminazione per mezzo punto che era fattibilissimo al cavallo con maniglie dove in due tra i nostri sono caduti ma allo stesso tempo sapevamo che la qualificazione si sarebbe giocata sul fil di lana e così è stato.
Utente
25 novembre, 2017
Guarda Oli, per me, gli allenatori e direttori hanno fatto una scelta azzardatissima: le 2003 sono sempre state talentuose, ma nessuno aveva la certezza che questo talento si sarebbe consolidato nel tempo. Diciamo che sono stato bravi (e fortunati) nella scelta che hanno preso!
Sì diciamo che sono state fortunate perché la Cina ha sbagliato tantissimo, ma alla fine si sarebbero comunque classificate in Top 4 che è un traguardo leggendario!
Ora devono solo consolidarsi per Tokyo e sperare nella Ferrari
Utente
6 agosto, 2015
KassaD1 ha detto
Guarda Oli, per me, gli allenatori e direttori hanno fatto una scelta azzardatissima: le 2003 sono sempre state talentuose, ma nessuno aveva la certezza che questo talento si sarebbe consolidato nel tempo. Diciamo che sono stato bravi (e fortunati) nella scelta che hanno preso!Sì diciamo che sono state fortunate perché la Cina ha sbagliato tantissimo, ma alla fine si sarebbero comunque classificate in Top 4 che è un traguardo leggendario!
Ora devono solo consolidarsi per Tokyo e sperare nella Ferrari
Concordo con te. In vista di Tokyo non so quale strada potrebbero prendere perchè vincere una medaglia a livello individuale è dura visto che, salvo cataclismi, in ogni attrezzo una medaglia è della Biles, poi c'è sempre una seconda americana di livello,poi comunque ci sono atlete specializzate nei vari attrezzi e farsi strada verso il podio è difficile (a questi mondiali non abbiamo conquistato neanche una finale individuale).
Dovranno lavorare tanto sul corpo libero e sulla trave e poi sperare che possa ricapitare una giornata come quella odierna in cui ti va tutto bene al 95%.
Utente
20 maggio, 2018
Nessuno mette in dubbio che abbiano fatto bene a puntare sulle 2003, si critica il fatto che abbiano puntato esclusivamente sulle 2003, facendo terra bruciata in tutto il movimento.
Lo scorso anno al mondiale è stata convocata Irene Lanza, che non aveva mai indossato il body azzurro. È stata catapultata dalla palestra vicino casa a quella di un mondiale.
Poi perché Basile ginnasta VIP? (?!)
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