TORNEO MASCHILE

Un ipotetico quarto di finale da sogno fra Roger Federer e Andy Murray, ma anche una serie di ostacoli insidiosi per il campione in carica Novak Djokovic. Insomma, il sorteggio del tabellone principale del primo Slam del 2017 non ha risparmiato motivi di interesse per gli appassionati che si preparano a notti insonni o levatacce all’alba pur di seguire i campioni della racchetta e i loro beniamini.

ANDY INCROCIA AI QUARTI ROGER, NISHIKORI PERMETTENDO - Partendo - per doveroso rispetto al rango - dal numero 1 del mondo, non può certo lamentarsi Andy Murray: lo scozzese, a caccia del primo trionfo dopo esser già stato sconfitto cinque volte in finale a Melbourne Park (una da Federer e quattro da Djokovic), debutterà contro l’ucraino Ilya Marchenko, numero 93 Atp, e ha un cammino agevole almeno fino agli ottavi dove dovrebbe incrociare il francese Lucas Pouille, numero 16 Atp e del seeding. Poi, a quel punto, la sfida che tantissimi aficionados si auspicano, ovvero un quarto di finale contro ‘King’ Roger, al rientro ufficiale nel circuito – dopo i tripudi di folla alla Hopman Cup - da numero 17 del ranking (non aveva un seeding così basso dal lontano Roland Garros del 2001: numero 18): lo svizzero a Melbourne, dove ha raccolto quattro dei suoi 17 trionfi negli Slam, ha già fermato lo scozzese nel 2014 (proprio ai quarti) e nella finale 2010, però il 35enne di Basilea, dopo due turni di “riscaldamento” contro altrettanti qualificati, dovrà superare ostacoli non semplici come il ceco Tomas Berdych (numero 10) al terzo turno e poi eventualmente agli ottavi anche il giapponese Kei Nishikori (numero 5 del mondo), che insegue il primo acuto a livello Major.

ANCHE WAWRINKA NELLA PARTE ALTA DEL TABELLONE - Sempre nella metà superiore del draw, quella presidiata appunto da Murray, è stato collocato dalla sorte anche l’altro elvetico Stan Wawrinka, numero 4 della classifica mondiale e qui vincitore del suo primo Slam nel 2014. Salvo scivoloni inattesi, il trionfatore dell’ultimo Flushing Meadows dovrebbe giocarsi un posto nei quarti con Kyrgios (in questo caso il condizionale è d’obbligo…) per poi misurarsi con uno fra Marin Cilic (numero 7) e Jo-Wilfried Tsonga (numero 12). E già in occasione dei suoi precedenti successi ‘Stan the Man’ è avanzato preferendo lasciare ad altri le luci della ribalta…

QUANTI OSTACOLI PER RAFA NELLA META’ INFERIORE - Dunque, se Wawrinka è in alto, nella metà inferiore del tabellone è finito Milos Raonic, numero 3 del ranking e del seeding, semifinalista dodici mesi fa a Melbourne quando contro Murray alcuni problemi fisici lo hanno fermato, che comincerà ad entrare in clima torneo contro un paio di attaccanti (Dustin Brown, poi Gilles Muller o il giovane yankee Taylor Fritz), per poi proseguire probabilmente con Gilles Simon (numero 25) e lo spagnolo Roberto Bautista Agut (numero 15) per accedere ai quarti. Non è facile ipotizzare quale sarà l’avversario del gigante canadese per un posto in semifinale: sulla carta dovrebbe essere uno fra il francese Gael Monfils (numero 6 ma fermo dal Masters) e lo spagnolo Rafa Nadal (numero 9 dopo un 2016 all’insegna dei problemi fisici, senza nemmeno un quarto di finale negli Slam), quanto mai intenzionato a rinverdire i fasti del passato, ma chiamato fin da subito agli straordinari considerando che dopo il debutto con il tedesco Florian Mayer dovrebbe affrontare già al secondo turno il cipriota Marcos Baghdatis, spesso capace di esaltarsi negli Slam, e al terzo il giovane tedesco Alexander Zverev (numero 24), leader della Next Generation sempre più rampante e il più temibile fra i giocatori non compresi fra le principali teste di serie. Davvero una serie di esami assai probanti per le ambizioni del mancino di Manacor, che a Melbourne Park ha già vinto, con l’aggiunta di altre due finali.

SUBITO VERDASCO PER NOLE, POI DIMITROV O GASQUET - Ma in questa parte bassa non potrà permettersi cali di tensione neppure Novak Djokovic, che va a caccia del settimo sigillo agli Australian Open. Il 29enne serbo deve infatti cominciare la difesa del titolo misurandosi contro lo spagnolo Fernando Verdasco, numero 40 Atp, ma soprattutto colui che ha mancato 5 match point a Doha contro il numero 2 del ranking, poi capace di conquistare in Qatar il suo 67esimo titolo superando in finale anche Murray. Se avrà fatto tesoro di quel recente confronto, Nole agli ottavi si troverà poi davanti uno fra il bulgaro Grigor Dimitrov (numero 15, ma in forma come indica il successo a Brisbane dove ha messo in fila tre top-10) o il francese Richard Gasquet (numero 18), con potenziali quarti contro l’austriaco Dominic Thiem (numero 8) sempre che questi riesca ad oltrepassare gli scogli precedenti, specie il belga David Goffin (numero 11) o il gigante croato Ivo Karlovic (numero 20). Insomma, l’impressione è che se ne vedranno delle belle, fin da subito.

IPOTETICI OTTAVI DI FINALE
(1) Andy Murray (GBR) – (16) Lucas Pouille (FRA)
(10) Tomas Berdych (CZE) – (5) Kei Nishikori (JPN)
(4) Stan Wawrinka (SUI) – (14) Nick Kyrgios (AUS)
(12) Jo-Wilfried Tsonga (FRA) – (7) Marin Cilic (CRO)
(6) Gael Monfils (FRA) – (9) Rafael Nadal (ESP)
(13) Roberto Bautista Agut (ESP) – (3) Milos Raonic (CAN)
(8). Dominic Thiem (AUT) – (11) David Goffin (BEL)
(15) Grigor Dimitrov (BUL) - (2) Novak Djokovic (SRB)

TORNEO FEMMINILE

E’ un’edizione quanto mai incerta quella degli Aus Open in rosa che sta per cominciare. E del resto nelle ultime quattro edizioni c’è sempre stata una semifinalista a sorpresa: Sloane Stephens (quest’anno assente) nel 2013, Eugenie Bouchard nel 2014, Madison Keys nel 2015, Johanna Konta nel 2016. Chissà a chi toccherà quest’anno, considerato anche che il Plexicushion di Melbourne è più veloce che mai (con le “picchiatrici” avvantaggiate rispetto alle “lottatrici”). Tre le assenze eccellenti, perché comprese tra le top 15: Madison Keys, numero 8 Wta, infortunata, Petra Kvitova, numero 11 del ranking mondiale (per lei almeno sei mesi di stop dopo l’aggressione subita poco prima di Natale) e Victoria Azarenka, numero 14 Wta, ferma ai box per maternità (a dicembre è diventata mamma di Leo Alexander).

ANGIE - Poiché ripetersi è sempre molto, ma molto più complicato la Kerber dovrà stare parecchio attenta. Lo scorso anno da qui è partita la sua incredibile scalata al trono mondiale: adesso è lei la donna da battere. Per la tedesca esordio contro l’ucraina Lesia Tsurenko, che ad Hobart ha però dato forfait in semifinale per problemi fisici. Quindi probabile secondo turno con Krystina Plikova, sorella di Karolina: meno forte sicuramente della gemella ma con un servizio ancora più micidiale (lo scorso anno a Melbourne ha stabilito il record di ace in un match - 31 - anche se poi è uscita sconfitta). E Begu come terzo ostacolo prima di un ottavo che si annuncia in ogni caso complicato: Vinci, ma anche una ritrovata Bouchard o la Kasatkina. Quindi eventuale “quarto” contro Garbine Muguruza che ha da parte sua un tabellone decisamente comodo fino agli ottavi con la connazionale ed amica Carla Suarez Navarro, posto che quest’ultima non si faccia sorprendere dalla cinese Shuai Zhang, capace lo scorso anno di arrivare nei quarti partendo dalle qualificazioni, o dalla statunitense Alison Riske, per il secondo anno di fila finalista a Shenzhen.

SIMONA - La stagione della Halep non è iniziata benissimo e forse la rumena si è messa addosso pressione supplementare dichiarando di puntare alla prima posizione del ranking. Ad ogni modo per lei subito un buon test contro la statunitense Shelby Rogers: quindi probabile terzo turno con l’oro olimpico di Rio Monica Puig - o magari la baby Destanee Aiava, prima classe 2000 nel main draw di uno Slam - e poi un ottavo contro l’”eterna” Venus. Il quarto secondo classifica la vorrebbe opposta a Svetlana Kuznetsova ma la russa è capitata in uno spicchio di tabellone denso di insidie rappresentate dalla ceca Katerina Siniakova, a segno ad inizio anno a Shenzhen, dalla connazionale Anastasia Pavlyuchenkova o dall’ucraina rampante Elina Svitolina, che ha l’obiettivo di sfondare quanto prima il muro delle top ten.

AGA O KAROLINA? - Con buona pace della Radwanska (che a Sydney ha rimediato una dura lezione dalla britannica Konta), la spilungona ceca sembra avere le carte migliori. Ha iniziato la stagione dominando a Brisbane e la superfice rapida di quest’anno sembra perfetta per esaltare la sua combinazione servizio-dritto. Oltretutto con la finale agli ultimi Us Open la Pliskova è finalmente riuscita a dimostrare tutto il suo valore anche in uno Slam (in precedenza non aveva mai praticamente visto la seconda settimana). Per Karolina qualche difficoltà al terzo turno con una tra Ostapenko e “miss simpatia” Putintseva, quindi un ottavo sulla carta con la svizzera Bacsinszky (che all’esordio ha pescato Camila Giorgi) prima del quarto con Aga. Per la 27enne di Cracovia - che tra le prime otto del seeding è quella che ha avuto in sorte il percorso più “morbido” - i pericoli potrebbero arrivare solo dalla russa Elena Vesnina e dalla francese Alize Cornet

SERENA - Il 2017 potrebbe essere una stagione cruciale per l'americana, anche per l’annuncio ufficiale del fidanzamento con Alexis Ohanian, co-fondatore di Reddit. Ad Auckland ha perso male dalla connazionale Madison Brengle e questo non è certo un buon biglietto di presentazione per Melbourne. A complicare ulteriormente le cose un sorteggio a dir poco malefico: per lei c’è subito la stellina svizzera Belinda Bencic, che l’ha già battuta una volta, in semifinale a Toronto nel 2015 (1-1 il bilancio dei precedenti). La 19enne di Flawil, dopo aver fatto prepotente irruzione tra le top ten meno di un anno fa (arrivando in settima posizione), è scesa al numero 48 del ranking mondiale a causa di diversi problemi fisici. Quel che è certo è che la minore delle Williams sister poteva aspirare ad un sorteggio migliore…. Per lei eventuale secondo turno contro Lucie Safarova, ottavo contro Barbora Strycova e quarto contro la “maestra” Dominika Cibulkova, finalista a Melbourne nel 2014, o la britannica Johanna Konta, semifinalista 12 mesi fa e in grande spolvero a Sydney dove ha vinto il titolo, senza dimenticare l’amica Caroline Wozniacki. Seconda nella classifica degli Slam vinti con 22 titoli insieme a Steffi Graf, la statunitense punta al record di Margaret Court, primatista assoluta con 24 titoli: Serena è già la più titolata agli Australian Open dove vuole il settimo sigillo, proprio come le è riuscito a Wimbledon.

OTTAVI IPOTETICI - Eccoli:
(1) Kerber (GER) - (15)Vinci (ITA)
(10)Suarez Navarro (ESP) - (7) Muguruza (ESP)
(4) Halep (ROU) - (13) V.Williams (USA)
(11) Svitolina (UKR) - (8) Kuznetsova (RUS)
(5) Kar.Pliskova (CZE) - (12) Bacsinszky (SUI)
(14) Vesnina (RUS) - (3) A.Radwanska (POL)
(6) Cibulkova (SVK) - (9) Konta (GBR)
(16) Strycova (CZE) - (2) S.Williams (USA)

Articoli di federtennis.it

Per gli italiani sorteggio praticamente pietoso LOL

Io non so che pronosticare sinceramente..gia gli Aus Open son di loro strani perchè sono il primo Slam di inizio anno e ci sono sempre sorprese ma quest anno ancora di piu visto che secondo me e non solo sarà un anno di transizione tra i soliti noti e i giovani volti.Magari qui sara la lotta tra Andy e Nole come praticamente è stato tutto il 2016 o magari no perchè entrambi come scritto sopra hanno teoricamente diverse gatte da pelare..boh

Nel femminile peggio. Serena non sembra piu lei (prima o poi doveva accadere..ci sta).Kerber non ha iniziato bene ma magari puo ingranare proprio qui di nuovo.Vedo bene  la Pliskova come possibile sorpresa seria ma per il resto non so..possono vincere in tante