Utente
20 aprile, 2015
Nella prima giornata del primo turno agevoli successi per Federer, Ferrer, Djokovic, campione in carica, Goffin, Raonic e Nishikori tra i maschi e comode vittorie per Venus Williams, Stosur, Keys, Kerber e Halep mentre Suarez Navarro ha vinto in rimonta.
Per quanto riguarda gli azzurri, grande sorpresa di Schiavone che avanza in due soli set con quattro vincenti in più e ben sette errori gratuiti in meno. Molto bene anche Seppi mentre Lorenzi è uscito in quattro set e, infine, la Errani è passata con un doppio 6-4, rimontando da 1-4 nel secondo. La differenza l’hanno fatta gli errori non forzati, meno della metà quelli commessi da Sara (14-37).
Muguruza – Giorgi (6-2,5-7,6-4)
La svolta del primo set arriva già nel terzo game quando, pur essendo avanti 40-15, la Giorgi subisce ancora break seppur soltanto alla quinta chance. Per la Muguruza tre vincenti in più e sopratutto cinque errori non forzati in meno.
Il secondo set si apre con Camila che annulla due palle break nel primo game. Poi si scatena l’azzurra: sul 5-4 ha un set point ma Garbine si salva, non così nel dodicesimo game al secondo set point dopo che aveva annullato una palla break con un gran rovescio. Due vincenti in più per la Giorgi che compensano i tre errori gratuiti in più.
Il terzo set si decide nel terzo game quando la spagnola conquista break alla sesta chance.
Complessivamente, una buonissima prova della Giorgi che dal secondo set ha giocato alla pari con la numero due del ranking con un solo vincente in meno ma anche dodici errori non forzati in più.
Seppi – Garcia Lopez (6-2,6-4,6-0)
Il primo set è senza storia con due soli game lasciati da Andreas allo spagnolo grazie a due break, uno all’inizio e l’altro nell’ultimo game, con quasi il doppio dei vincenti (11-6).
Il secondo set parte ancora nel segno di Seppi che ottiene break nel quarto game con due vincenti di rovescio e lo conferma salendo 4-1. Nel settimo gioco, però, l’azzurro si deconcentra e regala contro break con doppio fallo dopo aver annullato la prima chance con un ace. Nel decimo game, tuttavia, si riscatta e chiude al primo set point, ottenuto con un vincente di dritto. Solo due errori gratuiti in meno per Seppi (10-12) ma anche quasi il doppio dei vincenti (11-6 ancora ).
Nell’ultimo set non c’è proprio storia con l’altoatesino che non concede nemmeno un game all’iberico con il triplo dei vincenti (9-3) e solo due errori non forzati.
Complessivamente davvero un’ottima prova, quindi, di Seppi con il doppio dei vincenti (31-15) e quasi la metà degli errori gratuiti (20-34).
Admin
7 agosto, 2013
Mi spiace troppo per la Giorgi, ieri tra l'altro invece di ascoltare la partita dell'Italia ero attaccato al livescore del suo match
Sconfitta onorevole che ci sta contro la numero due al mondo, il problema si presenta quando non riesce a mantenere certi livelli contro una Babos qualunque
Ho visto il terzo set di Roberta, vistosamente appesantita e non al top. Buona vittoria ma le è uscito un tabellone veramente ostico per essere la TDS numero 6, se riesce a superare il prossimo turno poi la vedo chiusissima contro la Vandeweghe
Bene Sara e soprattutto la Schiavone a cui non davo un centesimo vista la buona forma dell'avversaria
Utente
20 aprile, 2015
A Wimbledon è arrivata puntuale come da previsioni la pioggia che ha costretto gli organizzatori a rinviare diversi match a domani, tra cui quello di Fognini e della Knapp.
Nelle partite disputate, comodi successi per Gasquet, Murray, Tsonga, Del Potro al ritorno a Londra dopo tre anni (30 vincenti e meno di venti errori non forzati) mentre Kyrgios e Wawrinka hanno perso un set. Tra le donne, agevoli vittorie per Serena Williams, Kuznetsova e Vandeweghe mentre la nostra Vinci è passata soltanto al terzo set, tornando a vincer un match a Wimbledon dopo tre anni.
Vinci – Riske (6-2.5-7,6-3)
L’italiana supera la statunitense nel loro primo confronto.
Il primo set si decide sul 2-2 quando la Vinci infila una serie di quattro game con due break dopo essersi fatta recuperare il primo. Il doppio dei vincenti per Roberta e tre errori gratuiti in meno.
Il secondo set si apre con l’americana che annulla due palle break nel secondo game ma l’italiana ottiene l’agognato break sul 3-2. Purtroppo, però, sbaglia due dritti e regala contro break alla Riske che, poi, conquista break a zero sul 5-5, andando a servire per il set e chiudendo alla terza chance. Quasi il doppio di erorri non forzati commessi dalla Vinci e meno della metà dei vincenti.
L’ultimo set inizia nel segno dell’americana che ottiene break con un passante nel terzo game e lo conferma, salendo 3-1. Sul 3-2, però, sbaglia e concede contro break a Roberta che si scatena e con una bella volée ne ottiene un altro che vale set e match.
Complessivamente una buona prova della Vinci che chiude con tre vincenti in più dell’avversaria. Importante risultato anche per il morale, considerato che il secondo turno non è affatto proibitivo.
Molti match non sono partiti per la pioggia
Utente
20 aprile, 2015
A Wimbledon è stata un’altra giornata condizionata dalla pioggia con alcuni match rinviati interamente e altri che dovranno essere terminati domani, tra cui quelli dei nostri Fognini, Seppi, Errani, Schiavone e Seppi mentre la Knapp ha perso brutalmente. Tra le altre partite disputate, comode vittorie per Djokovic, sebbene nel terzo set sia andato al tie break, Federer contro la favola Willis, proveniente dalle qualificazioni, Zverev, Berdych e Thiem. Quella giocata oggi da Roger è stata la partita più strana nella sua carriera, con l’avversario inglese, numero 772 del ranking, che fino a pochi giorni fa pensava di ritirarsi poi grazie alla fidanzata ci ha ripensato, ha superato le qualificazioni e anche a sorpresa il primo turno. Il pubblico del centrale è stato così condizionato e, molto probabilmente per la prima volta, Federer non l’ha avuto tutto dalla sua parte. Da sottolineare cne alla fine il campionissimo di Basilea non ha nemmeno esultato, da vero signore.
Tra le donne agevoli successi per Radwanska, Kvitova, Bencic, Konta e Bouchard sebbene la canadese abbia rischiato di sprecare anche il secondo break nel secondo set.
Fognini – Delbonis 6-4,1-6,4-1
La sfida tra l’italiano e l’argentino è un antipasto dell’imminente turno di coppa davis.
Il primo set si decide nel quinto game quando Fognini ottiene il break e lo conferma salendo 4-2. Il doppio dei vincenti realizzati da Fabio e un errore non forzato in meno (12-13).
Nel secondo set non c’è storia con un solo game concesso da Delbonis all’azzurro che va malissimo al servizio e commette tre errori gratuiti in più.
Nel terzo set parte alla grande Fabio che con un break si porta sul 3-0. La partita viene, poi, nuovamente sospesa sul 4-1 e rinviata a domani.
Utente
20 aprile, 2015
A Wimbledon è stato completato finalmente il primo turno e si è proseguito col secondo.
Grande sorpresa in campo femminile con la netta sconfitta della Muguruza, campionessa del Roland Garros e finalista a Londra lo scorso anno (mi aspettavo che non vincesse lo Slam dopo Parigi ma uscire al 2 turno è inaspettato)
Comode vittorie per la Bacsinszky, la Kerber, la Safarova e la Stosur, mentre sono passate in tre set la Suarez Navarro, la Makarova, Venus Williams, la Keys, la Bouchard, che ha stravinto il terzo set (6-3,1-6,6-1) dando altri segnali di risveglio con quasi trenta vincenti, e la Radwanska che ha rischiato grosso nel terzo, vincendolo soltanto 9-7 con la Konjuh che ha servito due volte per il match. Costretta al ritiro la Bencic.
Anche tra i maschi c’è stato un risultato stupefacente: il semifinalista del Roland Garros e giovane promessa, Thiem, è infatti stato battuto dal ceco Vesely con tre tie break. Probabilmente la scelta di giocare così tanto non si è stata saggia per usare un eufemismo.Non si è mai riposato tra tornei di terra ed erba..pazzo .Invece, facili successi per Goffin e Murray mentre hanno vinto in rimonta Gasquet e Nishikori, Dimitrov è avanzato ancora, stavolta in quattro set contro Simon mentre brutta sconfitta per Ferrer che continua il suo periodo molto negativo.
Per quanto riguarda i nostri, pazza vittoria di Fognini, soltanto al quinto set dove era sotto 0-3, pesante sconfitta per la Schiavone contro la Halep (1-6,1-6), Seppi è stato battuto onorevolmente da Raonic, così come la Errani dalla Cornet. Solo la Vinci ha passato il turno senza soffrire.
Cepelova – Muguruza (6-3,6-2)
La slovacca batte l’iberica per la prima volta pareggiando il conto nei confronti diretti.
Il primo set si decide molto presto: nel secondo game, infatti, con tre errori di fila, due di rovescio, la Muguruza regala break all’avversaria. Solo sei vincenti per la spagnola e ben otto errori gratuiti.
La svolta del secondo parziale arriva subito, con un doppio break della Cepelova che vola sul 4-0.
Complessivamente, ben ventidue gli errori non forzati della spagnola, dieci in più della slovacca che ha realizzato anche cinque vincenti in più. Male il rendimento a rete con solo la metà dei punti conquistati dalla Muguruza a fronte del settantun per cento ottenuti dalla Cepelova.
Vinci – Duan (6-3,7-5)
L’azzurra sconfigge la cinese nel loro primo incontro.
Il primo set si decide nel settimo game quando Roberta piazza il primo di due break. La differenza la fanno gli errori non forzati: ben sei in meno per la Vinci (2-8).
La svolta del secondo parziale, invece, arriva solo nel finale: sul 6-5 l’azzurra ha due match point; spreca il primo e sul secondo sbaglia la cinese.
In totale, la chiave è il servizio e soprattutto ancora gli errori gratuiti: quasi venti in meno per la Vinci (7-26) perché nei vincenti prevale la Duan (27-19).
Cornet – Errani (7-6,7-5)
La francese ha la meglio sull’italiana per la seconda volta nel loro sesto confronto.
Il primo set è ricco di emozioni: parte meglio la Cornet che con un break, ottenuto grazie ad un errore di rovescio della Errani e poi confermato, sale 3-0. Nel settimo game, però, arriva il contro break con un errore di rovescio della francese che con un vincente di rovescio se lo riprende subito, andando a servire per il set sul 5-3. I colpi di scena non sono finiti: Alize annulla una prima palla break con un vincente di dritto ma sulla seconda, concessa con doppio fallo, sbaglia col rovescio e viene agganciata sul 5-5 dopo aver sprecato un set point con un errore di dritto. La transalpina prosegue il blackout e sbaglia per tre volte di fila (due col dritto) regalando un altro break all’Errani che va a servire lei per il set. La Cornet si rianima e con un vincente di dritto porta Sara al tie break, vinto dalla francese grazie a un mini break iniziale. Ben dieci i vincenti in più per la Cornet.
Il secondo set inizia nel segno della Errani che conquista subito break con un vincente di rovescio ma la Cornet rimedia subito con una volée, agganciandola sul 2-2 da 0-2. Nel settimo game l’azzurra sbaglia col dritto e regala break che la francese conferma, portandosi sul 5-3. Nel decimo game, però, la Cornet torna a sbagliare e con un doppio fallo e un errore di rovescio concede contro break ma la Errani non ne approfitta: sul 5-5 commette tre errori e con un rovescio vincente la francese piazza il break decisivo.
In totale, quindici vincenti in più per la Cornet che compensano alla grande i nove errori gratuiti in più. Per Sara tanti rimpianti per le occasioni non sfruttate; almeno al terzo set sarebbe dovuta andare.
Raonic – Seppi ( 7-6,6-4,6-2)
Il canadese batte l’italiano per la seconda volta in altrettanti confronti.
Il primo set è senza tante emozioni con due palle break sprecate da entrambi, quelle per Seppi proprio nel primo game mentre quelle per Raonic sul 2-1. Si arriva, così, al tie break, vinto di misura da Milos che nel parziale totalizza dieci vincenti in più (19-9) ma anche cinque errori non forzati in più (8-3). Alto, ovviamente, il numero degli ace (12) e il rendimento al servizio anche se con la prima va meglio Andreas.
Il secondo set si decide nel settimo game quando Seppi regala il break con un errore col dritto e Raonic lo conferma, recuperando da 0-30 e portandosi, così, sul 5-3. Il doppio dei vincenti realizzati dal canadese (12-6) ma anche il doppio degli errori gratuiti (10-5). Sempre alto il rendimento del servizio per Milos.
Nel terzo set c’è poca storia con Raonic che sul 2-2 infila una serie di quattro game (uno perfetto con 4 ace) con due break.
In totale, più di venti i vincenti in più commessi dal canadese (41-20) che compensano alla grande i sei errori non forzati in più (19-13). Molto bene anche con la seconda a differenza di Seppi (70% a 49%). Per Andreas una onesta partita, era difficile chiedergli di più; gli sarebbe servita più fortuna al momento del sorteggio.
Fognini – Delbonis (6-4,1-6,6-7,6-2,6-3)
Si riparte dal 4-1 per Fognini nel terzo set. Nel settimo game, purtroppo, Fabio subisce il contro break a causa di un errore col dritto sulla palla break guadagnata con una volée di rovescio e viene poi agganciato sul 4 pari. Si arriva, così, al tie break, vinto dall’argentino grazie sopratutto a due errori col rovescio dell’azzurro. Più del doppio gli errori non forzati commessi da Fognini che vanificano i tre vincenti un più.
Il quarto set è dominato dall’azzurro che concede solo due game all’avversario con due break, uno all’inizio e l’altro sul 3-1. Tre i vincenti in più realizzati da Fognini che compensano i tre gratuiti in più, il ligure, inoltre, è stato molto solido al servizio.
L’ultimo set e dai due volti: parte meglio Delbonis che con un break, agevolato dagli errori di Fognini, sale 3-0 ma a questo punto va in tilt e Fabio infila sei game consecutivi con tre break.
Complessivamente, più di dieci vincenti (45-34) in più per l’azzurro che bilanciano i sei errori non forzati in più (48-42).
Utente
13 gennaio, 2015
Anche oggi programma tormentato dalla pioggia (di questo passo il torneo finirà giusto in tempo per le olimpiadi di Rio!).
Tra i pochi match andati in archivio oggi, grande rammarico per Fognini che nei primi due set (prima dell'interruzzione per la pioggia) ha dato spettacolo e ha preso a pallate uno specialista sull'erba come Lopez. Purtroppo nel terzo si è innervosito, anche a causa del comportamento a dir poco scorretto del suo avversario, ed ha iniziato a sbagliare qualche colpo di troppo, ma merito anche di Lopez che ha inalzato notevolmente il suo livello di gioco soprattutto al servizio. Battibecco tra i due a fine partita (e Fabio aveva decisamente ragione stavolta!), fortunato Lopez che l'arbitro del match era Bernandes...
Bellissimi i match tra Kyrgios e Brown (andatevi a vedere la stop volley volante del tedesco!) e quello femminile tra Venus e la Kasatkina dove l'ha spuntata la maggiore delle sorelle Williams per 10-8 al terzo set (ma di questa russa se ne sentirà parlare per diverso tempo.)
Djokovic sospeso per oscurità sotto 2 set a 0 contro Sam Querrey!
Utente
20 aprile, 2015
Anche nella quinta giornata di Wimbledon non manca la pioggia che costringe al rinvio alcuni match iniziati e altri per intero, tra cui quello del numero uno e campione in carica, Djokovic, in forte difficoltà e sotto di due set di cui il secondo perso con un solo game realizzato. Per quanto male stava giocando (solo tredici vincenti e brutte percentuali al servizio), può benedire la sospensione.
Tra le partite disputate, è arrivata la prima sorpresa in campo maschile con la vittoria in rimonta di Del Potro su Wawrinka. Il gigante argentino torna a battere un top five dopo quasi tre anni (ottobre 2013 contro Nadal) mettendo un altro tassello importante nel suo cammino verso il ritorno ad alti livelli anche dal punto di vista del morale. Il tennis ha davvero bisogno che Del Potro torni quello che era riuscito a vincere contro i big. Ricordiamo che non giocava negli Slam da più di due anni e che, prima dei tanti infortuni, a Londra disputò importanti match, perdendo soltanto al quinto set contro Djokovic nel penultimo atto nel 2013 e l’anno prima soccombendo nella semifinale olimpica 17-19 contro Federer. Stan ha sbagliato tanto, troppo come spesso gli capita. Kyrgios ha vinto soltanto al quinto set contro l’estroso Brown mentre agevoli i successi di Federer, Berdych, Tsonga e Isner mentre il nostro Fognini è uscito dopo esser stato avanti di due set.
In campo femminile, le due Williams sono passate con tante difficoltà: Serena ha vinto in rimonta soltanto 6-4 al terzo mentre Venus è avanzata vincendo il terzo addirittura 10-8. Anche la Kuznetsova ha vinto in tre set mentre solo la Suarez Navarro e la Strycova hanno vinto in scioltezza.
Del Potro – Wawrinka 3-6,6-3,7-6,6-3
L’argentino batte per la quarta lo svizzero nel loro sesto confronto.
Il primo set si decide nel quarto game quando Del Potro regala con due errori di dritto il break a Wawrinka che lo conferma facilmente e annulla col servizio due palle break concesse con un errore di dritto nell’ultimo game. Quasi dieci i vincenti in più per Stan che compensa così i cinque errori gratuiti in più. Entrambi non sono andati male al servizio.
Anche la svolta del secondo parziale arriva già nel quarto game ma stavolta è l’argentino ad ottenere il break con un errore di dritto e un doppio fallo di Wawrinka. Del Potro è bravo ad approfittarne, consolidando il vantaggio e non concedendo chance per recuperare con una percentuale molto molto alta della prima di servizio. Il doppio dei vincenti per Stan (12-6)ma anche quasi il doppio degli errori non forzati (15-8).
Il terzo set, invece, si decide soltanto al tie break dopo ben quattro break nei primi game, due a testa. Il tie break viene giocato in modo pessimo da Wawrinka sbagliando davvero tanto mentre, al contrario, Del Potro rimane concentrato. Quasi il doppio gli errori gratuiti di Stan che ha sbagliato molto a rete con solo la metà di punti raccolti a fronte del cento per cento dell’avversario che raccoglie anche tre punti su quattro con la prima.
Il momento decisivo dell’ultimo set è l’ottavo game quando Wawrinka commette ben quattro errori mandando Del Potro a servire per il match. Juan Martin chiude senza problemi, indicando il cielo quasi incredulo dopo il match point.
Complessivamente tanti troppi errori per Wawrinka, ben quarantotto i gratuiti, quasi il doppio rispetto al sudamericano che ha comunque strameritato, andando molto bene al servizio e rimanendo calmo e freddo nei momenti cruciali del match.
Feliciano Lopez – Fognini (3-6,6-7,6-3,6-3,6-3)
Lo spagnolo sconfigge l’italiano per la seconda volta in altrettanti confronti.
La svolta del primo set arriva subito: con un doppio break, infatti, Fognini si porta sul 5-1 e a poco serve un recupero di Lopez. Due vincenti in più per Fabio ma soprattuto solo due erorri non forzati, una rarità per lui.
Il secondo set, invece, si decide al tie break dopo che sul 5-4 Fognini si è fatto recuperare ottenuto sul 2-2 con un vincente di rovescio. Il ligure si aggiudica il tie break di misura con dei bei passanti. Un vincente in più e anche due errori gratuiti in meno per l’azzurro.
La svolta del terzo set arriva nel terzo game quando Fognini subisce break con doppio fallo alla terza chance per Lopez che ne ottiene un altro nell’ultimo game con tanti errori del ligure, sia col dritto che col rovescio. E infatti nel parziale Fabio commette il doppio degli errori non forzati rispetto all’avversario.
Il quarto set è deciso da un solo break, ottenuto da Feliciano nel quarto game con tre doppi falli di Fognini. Quasi il doppio di errori gratuiti commessi dal ligure e solo la metà di vincenti rispetto a Lopez.
Il momento clou del quinto set è gia il terzo game quando Fabio sbaglia a iosa, regalando un break allo spagnolo che poi ne ottiene un altro sul 4-2 rendendo vano il recupero del ligure.
Partita dai due volti per Fognini, non un certo novità : ben cinquantadue errori non forzati, quasi dieci in più di Lopez che ha anche realizzato undici vincenti in più (61-50).
Nole non l ho visto..che cavolo ha combinato???????????????????????????????
Utente
20 aprile, 2015
Dopo aver saputo dei 2 set di ieri ero sicuro che a sto giro perdesse...non c era con la testa..e per lui la testa è piu di altri una cosa fondamentale
Djokovic ovviamente, è stato battuto nel terzo turno dall’americano Querrey, numero quarantuno del ranking che a Londra non era mai andato oltre gli ottavi e che lo scorso anno si era fermato al secondo turno. Per Nole, che aveva appena sfatato il tabù Roland Garros dopo aver vinto per la sesta volta a Melbourne, svanisce, così, anche quest’anno il sogno del Grande Slam nell’anno solare, avendo vinto consecutivamente sì i quattro tornei più importanti ma a cavallo di due annate. Inoltre era dal Roland Garros di sette anni fa che Djokovic arrivava come minimo sempre agli ottavi negli Slam. Una striscia davvero lunga che si è interrotta nel momento meno atteso, sebbene da uno come lui non ci si attenda mai una sconfitta così precoce.
Negli altri match, comodo successo di Nishikori, Zverev ha vinto soltanto al quinto set mentre Dimitrov è stato battuto da Johnson in quattro set.
In campo femminile, molto bene la Halep, la Kerber e la Makarova che ha battuto nettamente la Kvitova mentre la Bacsinzksy è passata in tre set.
Querrey – Djokovic 7-6,6-1,3-6,7-6
Lo stanunitense supera il serbo per la seconda volta nel loro decimo confronto.
Nei primi due set giocati ieri la svolta era arrivata nel tie break mentre il secondo è stato a senso unico con solo un game vinto da Djokovic.
Alla ripresa, l’americano sbaglia tanto e consente al numero uno, più concentrato, di salire 4-0 con due break prima che la partita venga di nuovo sospesa per pioggia. Dopo la seconda ripresa, Querrey recupera un solo break e Nole chiude al secondo set point.
Il quarto set è ricco di emozioni: l’americano annulla ben sei palle break nei primi due turni di servizio grazie a tanti ace e al servizio; nel game successivo è lui ad avere due palle break con due errori del serbo ma le spreca. Nel quinto game ancora due palle break per Djokovic, la seconda con una bella smorzata, ma Querrey si salva ancora con due ace. Sul 3-2 il serbo manda lungo il rovescio e offre altre due palle break all’avversario: sulla prima sbaglia Querry e la seconda la annulla Nole col servizio e dritto e viene graziato una terza volta. Solamente nel nono game arriva il break di Djokovic alla quarta palla break con un dritto vincente dopo che si era visto annullare le prime due con ace e la terza con una bella volée di rovescio. Il campione in carica va, così, a servire per il det ma Querrey non molla e con un favoloso passante lungo linea col rovescio si procura due palle break: Djokovic annulla la prima con uno schiaffo al volo ma sbaglia la volée a rete sulla seconda. Dopo un’altra pausa di un’ora Nole porta il set al tie break, dove si susseguono gli errori da parte di entrambi, quello decisivo lo commette col rovescio il serbo sul 4-5.
Più di venti i vincenti in più realizzati da Querrey che è andato fortissimo al servizio con ben trentuno ace a fronte dei soli sette di Nole che ha raccolto poco con la prima.
Gli altri poi non li ho visti..so che Murray ha vinto facile ( ora ma per me dall inizio è lui il favorito a meno che Roger non sia al top)
Utente
31 ottobre, 2015
Era inevitabile che prima o poi arrivasse una prematura sconfitta per Novak, il quale non perdeva nella prima settimana di uno Slam dal 2009. Prima o poi è successo a tutti, compresi Roger e Rafa … diciamo che era "l'occasione naturale". Dopo aver compiuto un'impresa storica (4 Slam consecutivi, "Novak Slam") anche uno come Djokovic non può non fare i conti con una tensione-concentrazione allentata, dopo anni di inseguimento ai record e ai grandi risultati.
La ragione mi dice che è normale così, che quest'anno già basta e avanza quello che ha già fatto nei primi 6 mesi … che non si può sempre vincere etc. etc. etc. …. ma tanto in queste occasioni si finisce comunque per rosicare davanti a una sconfitta
Spero si riposi e si ricarichi … soprattutto spero risolva eventuali problemi fisici che si vociferava avesse avuto. Inizia a non essere più giovane e sarebbe meglio se non si trascinasse piccoli "fastidi", soprattutto se riguardano una parte come quella della spalla.
Per il resto vanno fatti i complimenti a Querrey che ha saputo sfruttare un momento no del serbo (il fatto che abbia servito per il quarto set e abbia chiesto un falco che non aveva più a disposizione la dice lunga sulla sua concentrazione).
Soprattutto lo statunitense ha costruito il suo successo al venerdì, quando è stato praticamente perfetto; ha annullato la maggior parte delle palle break con ace e servizi vincenti e ha fatto tanti punti anche con il suo colpo debole (il rovescio). Ha compiuto il capolavoro ieri, quando pur non giocando bene nemmeno lui, ha mantenuto i nervi saldi e ha realizzato l'impresa di battere il n. 1.
Adesso più che mai giochi apertissimi nel tabellone maschile. Favoriti Murray e Federer, ma un piccolo spiraglio c'è anche per altri giovani o vecchi outsider ...
Per quanto riguarda il femminile, dovrebbe essere il momento del riscatto di Serena. Pur con qualche difficoltà la vedo abbastanza centrata. La Muguruza si è autoeliminata (ma la cosa non mi ha stupito affatto); spero in un rilancio della Kerber, che aveva sofferto mentalmente la sua vittoria Slam a inizio stagione, ma che qui avrebbe le carte in regola per risalire di livello, dopo qualche mese di risultati opachi, per lei ...
Utente
20 aprile, 2015
Per la terza volta nella storia di Wimbledon, l’ultima era stata nel 2004, si è stati costretti a giocare nel settimo giorno, la cosiddetta ” middle Sunday”. È stato, in questo modo, completato il terzo turno e abbiamo il quadro completo degli ottavi femminili e maschili. Tra le donne, sconfitta la nostra Vinci dalla Vandeweghe: così nessun italiano sarà presente nella seconda settimana dello Slam londinese. Facili successi per Serena Williams, la Makarova e la Pavlyunchenkova che a sorpresa ha eliminato la Bacsinszky.
Tra gli uomini, amara sconfitta in quattro set per Del Potro che probabilmente ha pagato il fatto di aver giocato tre giorni di fila ( venerdì contro Wawrinka, ieri e oggi contro Pouille). Tsonga ha compiuto una eccezionale rimonta, vincendo contro Isner 19-17 al quinto set in quattro ore e mezza dopo aver perso i primi due. Non sono bastati all’americano ben centouno vincenti, vanificati da più di cinquanta errori non forzati, trenta in più di quelli commessi dal francese. Berdych, Kyrgios e Gasquet sono passati in quattro set, avendo la meglio contro Zverev, Feliciano Lopez e Ramos Vinolas.
Vandeweghe – Vinci 6-3,6-4
L’americana supera l’italiana per la seconda volta nel loro terzo confronto.
Il primo set si decide sul 2-1 quando la Vandeweghe ottiene break con un doppio fallo e un errore di rovescio di Roberta. Il triplo dei vincenti per la statunitense (12-4) che ha raccolto quasi il 90% di punti con la prima .
La svolta del secondo arriva, invece, nel terzo game quando la Vandeweghe si riprende subito il break di vantaggio grazie a un doppio fallo e a un errore col dritto della Vinci.
Complessivamente più del doppio i vincenti realizzati da Coco che è andata benissimo col servizio.Non mi aspettavo niente di diverso visto che Coco sull erba se la cava davvero bene mentre Roberta non è mai incisiva nonostante gli sforzi di variare i colpi
L ottavo maschile da non perdere è Murray Kyrgios..ovviamente vincerà lo scozzese ma spero almeno che Nick dimostri i suoi progressi e che si consolidi mentalmente
Utente
13 gennaio, 2015
Bigboj91 ha detto
Partita dell'anno quella che stanno giocando Radwanska e Cibulkova!! 7 pari al terzo set!Forza Aga!!!
Gufata tremenda!!
Complimenti ad entrambe, la standing ovation del pubblico a fine partita dice tutto!!
Agnieszka mai una gioia!!
Utente
20 aprile, 2015
Nella prima giornata della seconda settimana di Wimbledon si sono giocati tutti gli ottavi. Altra sorpresa tra le donne con l’uscita di scena della numero due del ranking e finalista nel 2012, la Radwanska, per mano della Cibulkova che eguaglia il suo miglior risultato, i quarti appunto, già raggiunti nel 2011. Agevoli successi per le due Williams, per la Kerber, a sorpresa per la Shvedova contro la Safarova e per la Pavlyuchenkova mentre la Halep, numero cinque e semifinalista due anni fa, ha battuto in rimonta la Keys che non riesce a ripetere il buonissimo risultato dello scorso anno quando giunse ai quarti. Grande rimonta della Vesnina che ha eliminato 9-7 al terzo set la Makarova.
Tra i maschi, si è ritirato Nishikori alla fine del secondo set e ne ha beneficiato Cilic che per il terzo anno di fila approda ai quarti. Dopodomani Federer tenterà di prendersi la rivincita della semifinale degli USOpen di due anni fa: per Roger si tratterà della quattordicesima volta nei quarti a Londra raggiunti in scioltezza con la vittoria numero 306 negli Slam, eguagliando la Navratilova. Costretto al forfait anche Gasquet nel derby francese contro Tsonga mentre hanno vinto agevolmente anche Murray contro Kyrgios e Querrey mentre Tomic ha perso al quinto set (8-10) contro Pouille. Raonic ha effettuato una grande rimonta, vincendo al quinto set dopo aver perso i primi due contro Goffin mentre nell’ultimo match Berdych viene portato al quinto dal connazionale Vesely e riprendono domani causa oscurità.
Raonic – Goffin (4-6,3-6,6-4,6-4,6-4)
Il canadese supera per la terza volta il belga nel loro quarto incontro.
La svolta del primo set arriva nel settimo game col break di Goffin grazie alla volée di rovescio sbagliata da Raonic che aveva annullato con ace la prima palla break. La chiave del parziale sono i cinque vincenti in più realizzati da David.
Nel secondo set il momento decisivo è il quinto game: Raonic commette due errori col dritto regalando break a Goffin che lo conferma salendo 4-2 grazie a due palle break sprecate dal canadese con due sbagli col rovescio. Nell’ultimo game Milos sbaglia ancora molto, concedendo altro break. In questo parziale la differenza la fanno gli errori non forzati: la metà quelli commessi dal belga.
Il momento clou del terzo set arriva presto: nel terzo game, sull’1-1, Goffin regala due palle break con un errore di dritto e un doppio fallo e sbaglia gravemente col rovescio sulla seconda. Finalmente è cresciuto con la prima Raonic che ha commesso anche due vincenti in più.
Come nel secondo set, anche nel quarto la svolta arriva nel quinto game quando David commette due gravi errori di fila, uno col dritto e uno col rovescio, regalando break al canadese che lo conferma con un game a zero, portandosi sul 4-2. Quasi il novanta per cento di punti vinti con la prima da Raonic che realizza anche quasi dieci vincenti in più dell’avversario (15-6) che compensano i sette gratuiti in più (11-4).
Anche l’ultimo set si decide nel quinto game quando Goffin deve fronteggiare tre palle break di fila e sbaglia col rovescio sull’ultima dopo che Raonic aveva sprecato le prime due con un errore di rovescio e una volée sbagliata col dritto.
Grande protagonista il canadese nel bene e nel male: quasi dieci vincenti in più (53-44) ma anche quasi venti errori non forzati in più (44-27).
Cibulkova – Radwanska 6-3,5-7,9-7
La slovacca supera la polacca per la sesta volta nel loro tredicesimo confronto.
Il primo set si decide nel quarto game col break della Cibulkova grazie ad un errore di rovescio dell’avversaria sulla prima palla break, procurata con un vincente di rovescio. Dominika potrebbe aumentare il vantaggio sul 4-1 ma spreca due palle break. Il doppio dei vincenti realizzati dalla Cibulkova.
Il secondo parziale è più ricco di emozioni: nel terzo game break della slovacca con tanti errori della Radwanska che, però, rimedia subito, approfittando di quattro sbagli di fila di Dominika, due col dritto e due col rovescio. Sul 3-3 altro break della Cibulkova con tre errori di rovescio consecutivi della polacca che anche stavolta rimedia subito grazie a due sbagli col dritto e uno di rovescio dell’avversaria. Con un vincente di dritto Dominika si riprende il break, andando a servire per il match sul 5-4. Si riscatta, però, Agnieszka che infila una serie di tre game con due break chiudendo il set. Tre i vincenti in più per la Radwanska che commette anche quattro errori gratuiti in meno. Nessuna delle due va bene al servizio.
Nell’ultimo set nel settimo game arriva il break a zero della Cibulkova con due vincenti di rovescio, dopo uno di dritto ad aprire il game. La polacca recupera subito con un vincente di rovescio e sale 5-4 dopo che Dominika ha sciupato due palle break e lei ha annullata la terza con un vincente di dritto. Nell’undicesimo game la Radwanska deve fronteggiare altre cinque palle break : due le annulla lei con ace e con vincente di dritto e tre le spreca la slovacca con due errori di dritto e uno col rovescio. Anche nel game successivo c’è una palla break ma la Cibulkova la annulla con un dritto. Sul 6-6 con un vincente di dritto Dominika si procura una palla break sulla quale la Radwanska sbaglia ma rimedia con un vincente di rovescio, agganciando la slovacca sul 7 pari. Nel game successivo arriva finalmente la svolta del set: con un errore di rovescio la polacca regala il break alla seconda chance, mandando la Cibulkova di nuovo a servire per il match: la slovacca chiude al secondo match point con un dritto vincente.
Protagonista principale Dominika con quasi venti vincenti in più (56-37) ma anche quasi quaranta errori gratuiti, quasi il doppio rispetto all’avversaria.
Utente
31 ottobre, 2015
Kyrgios bocciatissimo contro Murray
Non tanto per l'esito finale che era scontato. Infatti Andy non ha aveva mai avuto problemi contro di lui, quindi ci si aspettava una sua comoda vittoria.
Il problema è che Kyrgios ha giocato solo per un set, alla fine del quale è sprofondato in una frustrazione tale da non consentirgli di mantenere un minimo di presenza in campo.
La sua concentrazione tiene veramente poco, il suo senso tattico è ancora acerbo (a essere buoni) … e fin quando continuerà a fare giocate spettacolari, divertenti, tipiche delle esibizioni, non riuscirà mai a vincere qualcosa di importante.
Mi permetto di dirlo perché ha un tennis di tale qualità che già dovrebbe trovarsi tra i primi 6 (se non si considerassero le qualità mentali). Starà a lui e al suo staff trovare il modo di far fruttare a pieno il suo talento
Murray è stato straripante … ma nel secondo e terzo set, cioè quando giocava da solo. Nel primo, anche se i commentatori non lo hanno notato, ha giocato con molta meno sicurezza, ha vinto solo 7-5, ma ha anche rischiato di andare sotto di punteggio, precedentemente ...
In sostanza si vede che è in formissima e che, se rilassato, gioca un gran tennis come mai. Però quando è rilassato, quando è avanti di punteggio … ieri il primo set, con un altro avversario, lo avrebbe perso, secondo me. Aspetto di vederlo nei quarti e in semi per capire se avrà l'equilibrio di andarsi a vincere questo secondo Wimbledon (Roger permettendo)
Utente
20 aprile, 2015
Come da tradizione, il secondo giorno della seconda settimana di Wimbledon è riservato alle donne con tutti i quarti. Sono passate senza problemi le due Williams con Venus che disputerà la nona semifinale a Londra, ritornandovi dopo sette anni. La Kerber ha avuto la meglio sulla Halep in soli due set ma molto combattuti e dopodomani giocherà la sua quarta semifinale in uno Slam, la seconda in quello inglese dopo quella del 2012, persa contro la Radwanska. Nell’ultimo match vittoria un po’ a sorpresa della Vesnina contro la Cibulkova. A inizio anno la russa era soltanto numero 115 nel ranking mentre da lunedì sarà almeno alla posizione numero 25.
Kerber – Halep 7-5,7-6
La tedesca supera la rumena per la seconda volta consecutiva nel loro quinto confronto.
Il primo set è ricco di emozioni. Nel secondo game break della Kerber con un errore della Halep che rimedia subito grazie a tre sbagli della tedesca, due col dritto e uno col rovescio. Nel game successivo altro break della Kerber con tre errori di fila della Halep; la teutonica, però, sbaglia di tutto e regala ancora contro break ma con due errori di dritto della rumena torna avanti di un break. Sul 2-4 arrivano due vincenti della Halep che si riscatta ancora ma con due errori ( uno di dritto e uno di rovescio) offre tre palle break: le prime due le spreca la Kerber mentre sulla terza sbaglia Simona col dritto mandando Angelique a servire per il set. Con gli ennesimi errori regala ancora il contro break e la Halep la aggancia sul 5-5. La svolta arriva solo nell’ultimo game quando sul 30-30 la rumena commette un errore di rovescio e un doppio fallo proprio sul set point. Fa e disfa la Kerber: due vincenti in più ma anche tre errori gratuiti in più rispetto all’avversaria.
Nel secondo set nel sesto game due gravi errori della Halep regalano tre palle break ad Angelique che sfrutta subito la prima con un vincente di rovescio. Nel game succesivo, però, con un dritto sbagliato la Kerber offre due palle del contro break: Simona converte la prima con un dritto vincente ma poi regala un altro break con un errore di rovescio, mandando la tedesca a servire per il match sul 5-3. Angelique commette tre errori di fila, due col rovescio e uno col dritto, e concede ancora contro break, venendo poi ripresa sul 5-5. Il set termina, quindi, al tie break, giocato in modo pessimo dalla Halep che commette cinque errori di fila, di cui due non forzati col rovescio.
Complessivamente, cinque vincenti in più per la Kerber (23-18) e lo stesso numero di errori gratuiti (21). Non alto il rendimento al servizio per nessuna delle due.
Incredibile Venus..che divinità..alla sua età arrivare in semi a Wimbledon non è normale specie dopo cio che ha passato..Wimbledon è il suo regno
Most Users Ever Online: 2564
Currently Online: Carmelo
618 Guest(s)
Currently Browsing this Page:
2 Guest(s)
Top Posters:
Olimpico85: 46346
pesca: 33094
KassaD1: 26602
xello: 25444
pazzoreality: 24095
Newest Members:
nicolas
jerry
jony
Rossi Daniela
Raiden90
Forum Stats:
Groups: 6
Forums: 207
Topics: 26842
Posts: 1389339
Member Stats:
Guest Posters: 7
Members: 22814
Moderators: 9
Admins: 3
Administrators: RealityHouse, Alex87, mariomatt
Moderators: sadida83, Fob92, BB, Latinista, Alby, amers, Edre, monechiapi, Capo Horn