Secondo me stiamo considerando scarsi dei numeri che in realtà andrebbero letti diversamente.

Esagererei se parlassi di capolavoro per le ultime due edizioni, ma di certo non riesco a non stupirmi di fronte ad un programma che, dato per morto o comunque calante da tempo, arriva alla ventesima (e poi ventunesima) edizione rispolverando vibes del passato che anche noi pubblico pressoché fisso chiedevamo ed auspicavamo da tempo.

Un biennio certamente "di coincidenze", di pongo, di abbassamento del target di riferimento che inesorabilmente si allontana da praticamente tutt* noi, ma che ha un grosso pregio che non si può non applaudire e riconoscere in maniera obiettiva: è un biennio DINAMICO. Ci ricordiamo il piattume delle varie edizioni da Peparini in poi? Tutto definito a più riprese "palstificato" e "preconfezionato", mancava quella verve che può far percepire vivo un programma. Poi nomi su nomi tra ospiti e giudici, il tutto a discapito di ogni concorrente (e infatti quelle edizioni ruotavano praticamente attorno ad uno o due nomi). A mio avviso le edizioni 14 e 15 hanno segnato il picco qualitativo assoluto del programma (e non è un caso che in ambedue ci fosse Elisa), ma c'erano tutte le pecche precedentemente menzionate e anche il fatto che i nomi di punta erano pressoché professionisti che nemmeno con la più grande delle sospensioni di incredulità potevano essere percepiti come in gara con dei "comuni mortali".

Questi ascolti sono tutt'altro che scarsi. E vi do uno spoiler: per quanto possano far innervosire il pubblico con tutto ciò che di nefasto si inventeranno da qui alla finale, non subiranno grosse variazioni dalla media. È innegabile: sono riusciti ad adattare un format ai tempi che corrono senza però rinunciare ad elementi del passato. Il pubblico fidelizzato lo segue e lo seguirà, a prescindere che si tratti di un pubblico recente e "blindmark" o di un pubblico storico e "smart" come possiamo essere noi.

Ma poi siamo sicuri che un anno fa di questi tempi ci fossero ancora le limitazioni di orario alle 22? Perché tutti state dicendo che gli ascolti dello scorso anno fossero stati drogati da quello ma a me sembra che fossimo già in una fase più concessiva (sebbene comunque il programma abbia innegabilmente beneficiato dalla situazione generale nei mesi prima e quindi ha potuto consolidare un pubblico che poi lo ha accompagnato anche nella fase serale)

Mirton ha detto
Secondo me stiamo considerando scarsi dei numeri che in realtà andrebbero letti diversamente.

Esagererei se parlassi di capolavoro per le ultime due edizioni, ma di certo non riesco a non stupirmi di fronte ad un programma che, dato per morto o comunque calante da tempo, arriva alla ventesima (e poi ventunesima) edizione rispolverando vibes del passato che anche noi pubblico pressoché fisso chiedevamo ed auspicavamo da tempo.

Un biennio certamente "di coincidenze", di pongo, di abbassamento del target di riferimento che inesorabilmente si allontana da praticamente tutt* noi, ma che ha un grosso pregio che non si può non applaudire e riconoscere in maniera obiettiva: è un biennio DINAMICO. Ci ricordiamo il piattume delle varie edizioni da Peparini in poi? Tutto definito a più riprese "palstificato" e "preconfezionato", mancava quella verve che può far percepire vivo un programma. Poi nomi su nomi tra ospiti e giudici, il tutto a discapito di ogni concorrente (e infatti quelle edizioni ruotavano praticamente attorno ad uno o due nomi). A mio avviso le edizioni 14 e 15 hanno segnato il picco qualitativo assoluto del programma (e non è un caso che in ambedue ci fosse Elisa), ma c'erano tutte le pecche precedentemente menzionate e anche il fatto che i nomi di punta erano pressoché professionisti che nemmeno con la più grande delle sospensioni di incredulità potevano essere percepiti come in gara con dei "comuni mortali".

Questi ascolti sono tutt'altro che scarsi. E vi do uno spoiler: per quanto possano far innervosire il pubblico con tutto ciò che di nefasto si inventeranno da qui alla finale, non subiranno grosse variazioni dalla media. È innegabile: sono riusciti ad adattare un format ai tempi che corrono senza però rinunciare ad elementi del passato. Il pubblico fidelizzato lo segue e lo seguirà, a prescindere che si tratti di un pubblico recente e "blindmark" o di un pubblico storico e "smart" come possiamo essere noi.

Ma poi siamo sicuri che un anno fa di questi tempi ci fossero ancora le limitazioni di orario alle 22? Perché tutti state dicendo che gli ascolti dello scorso anno fossero stati drogati da quello ma a me sembra che fossimo già in una fase più concessiva (sebbene comunque il programma abbia innegabilmente beneficiato dalla situazione generale nei mesi prima e quindi ha potuto consolidare un pubblico che poi lo ha accompagnato anche nella fase serale)  

concordo sul fatto che sicuramente nelle ultime due edizioni si sta dando più spazio ai ragazzi, non ci sono ospiti ne giochi tra giurati, questo assolutamente si. 

Mirton ha detto

Matisse2 ha detto

- I primi siamo noi, forse oserei dire anche quelli messi peggio perché nonostante la nostra lucidità di analisi, siamo ancora incollati a non perderci un minuto di programma, con la speranza che qualcosa possa cambiare. Speranza che credo sia il caso di abbandonare, specie dopo due decenni.

- La stragrande maggioranza del pubblico over18 che la vive con molta tranquillità, una serie di immagini e chiacchiere leggere che scorrono una dietro l'altra, come alternativa a programmi più psicologicamente onerosi.

Ma io credo che queste due categorie siano sovrapponibili: penso che ormai nessuno di noi nutra speranze nel fatto che il programma possa cambiare. Lo si segue per tradizione/abitudine e perché comunque anche in minima parte è intrattenente, e appunto è tutto come nella frase in grassetto.

Se fino a qualche anno fa potevamo pensare che il programma non mutasse perché ai piani alti erano impermeabili ad ogni giudizio esterno (fidandosi apparentemente solo delle opinioni del pubblico "agitato" che c'è in studio), nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto sempre più dimostrazioni del fatto che loro sappiano tutto di ogni tipo di pubblico. Semplicemente se ne fregano, ignorano CONSAPEVOLMENTE certe critiche.

Basti pensare alla situazione "Albe clone di Sangiovanni" di cui fin dall'inizio ogni singolo spettatore si è accorto: loro non hanno ignorato la questione (come magari avrebbero fatto anni fa), han fatto di più! L'hanno portata on-screen con tanto di telefonata tra i due e Albe che imbarazzato dice che la gente lo vede solo come un clone. La logica avrebbe voluto che quello fosse l'avvio di una storyline che partiva da una situazione di non-personalità per andare in un percorso di costruzione di un'identità artistica personale e definita; e invece anziché lasciare hanno raddoppiato, e hanno messo i carichi da 90 con Giravolte/Malibu e gli outfit di Albe ancor più simili a quelli del predecessore  

concordo su tutto

cala ancora Non è la pupa

Chi è il genio?

Vabbè io mi aspettavo peggio per la pupa e il secchione, invece diciamo che ha tenuto rispetto alla scorsa settimana

Conoscendo la D'Urso, mi aspetto un'ospitata random di Alex Belli a breve