L'indovino ha detto

Mirton ha detto
Negli ultimi tempi ci è capitato spesso, TROPPO spesso, di pensare "Questo programma avrebbe un potenziale immenso, ma gli autori non riescono a sfruttarlo al meglio".

Un'idea di base interessante o un cast potenzialmente boom non sono a volte sufficienti a determinare il successo di un programma, se il lavoro autoriale risulta deludente e noi addicted di tv ci siamo sovente arrovellati su come alcune trasmissioni dovrebbero agire per migliorare il proprio rendimento.

Ebbene con questo topic vi chiedo: quale programma pensate sia più "debole" sotto questa chiave di lettura?  

Rispondendo alla tua domanda direi tanti, forse troppi programmi nel nostro panorama televisivo sono deboli dal punto di vista autorale (soprattutto a Mediaset).

Idea di base e cast boom sono invece secondo me sufficienti (tranne rarissimi casi) a determinare il successo di un programma. Ovviamente vanno considerati anche altri fattori quali la collocazione in palinsesto e dunque la presenza di una forte concorrenza o meno, una degna promozione del prodotto/programma per creare hype eccetera.
Tornando al tuo discorso il problema è che, anche quando sembrerebbe ci siano idee e cast buoni, si rivela tutto spesso un fuoco di paglia.

In casa Mediaset ad esempio, quando si osserva che una tipologia di programma guadagna il consenso del pubblico, si tende a riproporre all'infinito la stessa pietanza che, attenzione, ci viene proposta (secondo loro) con ingredienti diversi ma l'unica cosa che cambia può essere una pepata o una salatura in più. 

GF e GFVIP: stesse idee da anni. Il FREEZE esiste dal 2014 e viene puntualmente riproposto per le sorprese in qualsiasi versione italiana del format (tra l'altro con nessuna utilità visto che 9 volte su 10 il singolo se non l'intero gruppo viene sfrreezato e si può avere un dialogo e un approccio fisico con l'ospite di turno, andando tra l'altro contro il concept base del format ossia un tot di giorni senza nessun contatto con altri esseri umani al di fuori dei compagni di avventura).
Stessa cosa per quanto riguarda l'elezione dei finalisti che inizia mille puntate prima della finale, facendo diventare di fatto la semifinale una puntata come le altre.
Le nomination e le eliminazioni avvengono poi sempre nelle medesime modalità, nonostante ad ogni puntata ci venga anticipato un meccanismo sempre più "cattivo" a loro dire con cui candidare i concorrenti all'eliminazione.
L'impostazione è la stessa da anni: stessa conduttrice e opinionista fisso, pseudoscandali, gente che entra influenzando le dinamiche, poche puntate con più di una eliminazione, finale con centomila persone, esiti dei televoti scontati.

L'ISOLA stesso discorso. Non è più un programma di sopravvivenza in cui vedere i vip in difficoltà. E' il GFVIP che cambia location e si sposta su un'isola: parenti che vengono a fare le sorprese, isole segrete random per salvare il villain eliminato di turno. Anche in questo caso non esistono più le SEMIFINALI e FINALI dell'era Ventura.

AMICI è il format senza format per antonomasia in cui per forza di cosa devi elaborare costantemente nuove idee. Il problema è che sono idee prive di logica, con meccanismi ad personam che cambiano di puntata in puntata e che non vengono nemmeno presentati con dovuto anticipo a concorrenti e pubblico.
Se l'edizione di Morgan non avesse iniziato a perdere consensi e concedere le prime vittorie al competitor dopo anni trionfali, la Maria avrebbe continuato a proporci serale registrato con Peparini al comando, Elisa, Emma o comunque i nuovi coach di turno.

Da parte degli autori manca il coraggio di rivedere i programmi dallo scheletro e rinnovarne completamente i meccanismi. 
La gente arriva a stancarsi di vedere i soliti copioni e questo GF VIP ne è la dimostrazione.
Inoltre i cast vanno fatti bene. Non c'è uno, dico uno, dei concorrenti di questa edizione che sia stato sulla cresta dell'onda in tempi recenti.
Per quanto molti di voi possano storcere il naso, la presenza di qualche quota defilippiana avrebbe aiutato il cast. Non considero Monte più una quota Defilippiana: il suo trono risale a 6/7 anni fa ed è riuscito a tornare alla ribalta grazie alle corna e al canna gate.
Una Sara Affi Fella, ma anche una Nilufar avrebbero attirato più pubblico (e della prima sarebbe uscito lo scandalo di tutta la finta durante il trono). 
E, avrei visto bene anche un Giorgio Manetti che avrebbe costituito una novità essendo il primo OVER U&D a partecipare ad un reality (Sossio e Ursula hanno preso parte ad un programma diverso e sempre legato alla Fascino) e poi ci sarebbero state interviste e clip di Gems a go go.

Tralasciando i reality invece è tempo di prime sconfitte anche per la D'Urso che dopo l'annata d'oro appena conclusa perde 4 volte su 5 la sfida domenicale.
Forse i temi trattati e i fenomeni da circo andavano bene quando a farti da contraltare c'era la noia delle Parodi, ora penso abbiano stancato parecchio e credo continuerà a perdere nella sfida auditel.

Due programmi più o meno sempre uguali a se stessi sono C'è Posta e TSCV e, nonostante questo, riescono sempre a confermarsi leader degli ascolti. Su di loro c'è però da dire che si limitano a otto/dieci puntate a stagione, sono condotti (si, anche Tu si que vales) dalla conduttrice di punta di Mediaset e possono considerarsi (soprattutto C'è Posta) dei cult del sabato sera.

In casa rai Tale e Quale è da anni uguale a se stesso: stessi cantanti imitati, stesse canzoni degli stessi cantanti sentite già anche quattro o cinque volte, giuria che vota in base a chi viene imitato e non basandosi su quanto vicino i concorrenti siano arrivati nell'imitazione del proprio personaggio. 

I programmi del pomeriggio avrebbero bisogno di idee più concrete.
Ci metto anche il mio amato Pechino Express, che avrebbe bisogno di una forza maggiore nel racconto del viaggio e della gara. Prove più toste, più coppie di concorrenti (anche nip), più km e disagi possibili. E che almeno in un programma non venisse visto negativamente l'esser troppo competitivi. Il mio sogno sarebbe un PEX stile Peking Express.  

Disamina PERFETTA

Sophia ha detto
The Voice (mi piacerebbe tanto averlo tra le mani e portare il format al successo)

Eh però TV è difficilmente plasmabile essendo un format