Utente
7 agosto, 2013
Mai come dopo quest'anno il mondo degli spettatori sanremesi si divide in due macrocategorie.
-I baudiani: Coloro che amano il festival luccicante e pieno di paillettes, amano monologhi comici, interruzioni a sorpresa, gossip, serate lunghe, vallette, ospiti importanti di politica e cultura, rilegando la gara quasi a margine, tanto le canzoni poi te le compri e le ascolti in altro modo, siam qua per fare colore
-Gli eurovisivi: Coloro che vorrebbero meno interruzioni possibili, staging d'impatto, tante canzoni in poco tempo, ospiti solo musicali, comici ridotti all'osso e una concentrazione specifica sulle canzoni e meno su tutto il resto.
Voi da che parte state? Vi piace questa piega da varietà che ha preso il Festival o volete si ritorni a mettere al centro la canzone e al massimo venire sorpresi da cose come Achille Lauro o Morgan vs Bugo che però son sempre inerenti alla gara musicale?
Discuss.
Nicks Lannister
Utente
11 novembre, 2015
marcop3 ha detto
Quindi se vi è piaciuto quello che avete visto quest'anno significa che ritenete giusto che artisti in gara si giochino la loro opportunità cantando alle 2 di notte?
da cosa deduci questo?
Io ho proprio specificato che gli ospiti siano ridotti e non si sfori l'1 di notte quindi
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Credo che, come tutte le cose, ci voglia un migliore bilanciamento di entrambe le parti, perché ognuna ha ragioni valide che spingono a volere un certo tipo di Festival. Nonostante io ami gli eventi musicali più "sobri" come l'ESC, una simile struttura per Sanremo sarebbe davvero deleteria. Parte della bellezza e iconicità del festival è proprio il suo essere un tantino kitsch, tra ospiti, valletti e vallette spesso un po' opinabili e così via.
Lo staging, che è una cosa ampiamente richiesta da una parte del pubblico, è limitato alla capienza stessa dell'Ariston, pretendere robe mastodontiche tipo ESC o EMA è sbagliato a priori. D'altro canto, invece, trovo che la sobrietà estrema delle esibizioni sanremesi ormai sia un po' troppo datata. Non parlo di robe stratosferiche, ma di qualcosa che aiuti a rendere ogni esibizione un po' più "speciale e unica", anche solo avere un background che cambi un po' da un brano a un altro, qualche minimo effetto scenico. Su quello sì, si potrebbe mettere mano. In Italia abbiamo questa mentalità del "basta solo la musica" che è corretta in linea di principio, ma non lamentiamoci se poi pochissimi tra i cantanti italiani siano in grado di associare visuals interessanti ai loro brani. Anche la parte visiva è arte, e se ben fatta può solo aggiungere qualcosa di interessante a un brano.
Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe fare un ibrido delle due visioni, con un maggiore ordine nelle esibizioni (a vantaggio soprattutto dei cantanti, perché è impensabile che, come quest'anno, ce ne siano alcuni che non si sono mai esibiti prima delle undici di sera, nonché avere ospiti ogni uno/due cantanti lasciando la gara solo ad un contorno), ma con degli intervalli in cui vi siano ospiti e tutte le varie altre cose che hanno reso Sanremo quello che è. Non bisogna eliminarli del tutto, però credo serva una migliore pianificazione all'interno della serata. Sono dispostissimo a seguire ospiti per una mezz'ora tra un gruppo di cantanti in gara e un altro, meno disposto se ci sono quaranta minuti di soli ospiti random tra le esibizioni della finale a tre e l'annuncio del vincitore.
Non credo sia impossibile, più che altro si tende sempre ad estremizzare tutto. Già, per quanto mi riguarda, avevo trovato entrambi i festival di Baglioni molto vicini a questa struttura di cui ho parlato. Non sono necessarie cinque ore di programma per avere il classico "feeling sanremese", così come non è necessario ridurre tutto all'osso per permettere che la gara in sé emerga su tutto.
Utente
3 ottobre, 2017
Anche io bilancerei un po' il tutto. Ridurre Sanremo a una carrellata di esibizioni come le manches di X Factor sarebbe troppo ridotto all'osso. Ma la mole di ospiti mal distribuiti di quest'anno ha fatto sì che si eccedesse dall'altro lato.
Secondo me sarebbe buona cosa fare in modo che gli ultimi cantanti in gara ad esibirsi si esibiscano entro mezzanotte/mezzanotte e mezza massimo con un equilibrio nella varie serate in modo che gli ultimi possano essere primi nella serata successiva e viceversa. Poi se si vuole tirare anche fino all'una e mezza basterebbe stuzzicare di più il telespettatore sul fattore classifica o qualche altro espediente da mandare in onda prima della chiusura.
Senza contare che gli ascolti alti di questa edizione non penso siano stati dati, per esempio, dai fan di una Giordana che l'hanno attesa fino alle 2. Penso che se la gara terminasse prima ma dopo ci fossero ancora ospiti e siparietti per una buona oretta prima della classifica il pubblico seguirebbe comunque...
Utente
20 maggio, 2018
Sanremo non è solo un contest tra canzoni, ma anche un fenomeno di cultura. Nel modello "eurovisivo" viene a mancare tutto ciò che rende il Festival un evento: gli ospiti, le polemiche, gli outfit, le vallette, le interviste, il gossip ecc.
Certo è che tutto questo deve essere inserito in maniera intelligente all'interno della gara, che è e rimane l'evento principale. È indecente far cantare il primo artista alle 21.40 e, l'ultimo, alle 2.20. Significa non avere rispetto per il pubblico, gli artisti e il festival stesso.
A 00.40 devono essersi esibiti tutti.
Utente
7 agosto, 2013
Per me l'ultimo Festival è stato letteralmente un incubo. Da italiana media che lavora 8 ore al giorno e la sera va a letto presto, stare al passo e recuperare le cose che mi interessavano prima dell'inizio della puntata successiva è stato come avere un altro lavoro. Mi sono ritrovata a guardare i video di Rai play sul pullman, mentre cucinavo, mentre mangiavo. Poi cercavo di essere sintonizzata precisamente alle 20.30 e tutto quello che ottenevo dalla diretta erano due sketch con Fiorello, siparietti con Ronaldo e tre brani in gara. Aspetto il Festival per 360 giorni all'anno, ma uno show così pieno zeppo di altro mi fa passare la voglia. Penso ai cantanti che vanno a Sanremo convinti di avere una vetrina importante e unica nel suo genere e poi si ritrovano a cantare a notte fonda davanti a quelli che comunque ascolterebbero i loro brani a prescindere. Il giusto compromesso per me sarebbe due ospiti a sera, uno musicale (rigorosamente internazionale) e uno comico per spezzare. Poi un paio di siparietti per i conduttori e stop. Per il resto gara.
Utente
7 agosto, 2013
In medio stat virtus.
Andare verso l'uno o l'altro estremo non farebbe per niente bene alla kermesse. Se da un lato si deve pensare al fatto che, portando in gara 24 canzoni più tot giovani, si deve fare in modo che tutti cantino ad un orario quantomeno umano e ridurre al minimo le ospitate, dall'altro si deve pure pensare che 24 canzoni di fila al pubblico italiano farebbero solo scivolare le cosiddette. Siamo in pochi a pensare che l'organizzazione eurovisiva è quanto di più perfetto ci sia, la musica e la gara di canzoni al centro (il momento voting è quanto di più avvincente possa esserci, nessun programma reggerà mai il confronto), il resto è puro contorno. Però dall'altro lato dobbiamo pensare pure che il Festival è l'evento di costume per eccellenza, e sempre lo sarà; Sanremo è la passerella di artisti e personaggi del mondo dello spettacolo italiano e non, non puoi eurovisizzarlo così da un momento all'altro, ne perderebbe di originalità e il pubblico (italiano) se ne disaffezionerebbe.
Detto ciò, spero non si ripeta mai più quanto accaduto quest'anno, le 2.30 di notte non sono per nulla ammissibili, a parer mio, che sono rimasto con gli occhi incollati al televisore fino alla fine, tutte le sere. Nemmeno nel grande varietà baudiano c'era tutto questo scivolamento verso la notte fonda, e sera dopo sera non capivo come mai si dovesse finire a quell'ora per forza.
Quindi, ridimensionare l'una o l'altra componente: se si intende portare 24 canzoni in gara, nelle sere in cui gareggiano tutti non si deve portare tutto il parterre di ospiti disponibili sulla faccia della terra, e Viceversa.
Forse mai come quest'anno abbiamo avuto la dimostrazione che bastano dei buoni concorrenti per fare show. Basti pensare all'affaire Bugo e Morgan, ad Achille, a Elettra, alla ship tra Diodato e Levante, solo per citarne alcuni.
Quindi trovo assurdo che si debba chiudere alle 2 di notte facendo esibire alcuni di questi in orari non tracciati nemmeno dall'Auditel.
Io in linea di massima mi sento più Eurovisivo ma accetto ben volentieri che si voglia approfittare del riscontro mediatico per fare un po' di show. Però, ripeto, non ai danni dei veri protagonisti del Festival, i cantanti, e senza chiudere dopo le 00:30/1:00.
Utente
10 agosto, 2016
Edre ha detto
Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe fare un ibrido delle due visioni, con un maggiore ordine nelle esibizioni (a vantaggio soprattutto dei cantanti, perché è impensabile che, come quest'anno, ce ne siano alcuni che non si sono mai esibiti prima delle undici di sera, nonché avere ospiti ogni uno/due cantanti lasciando la gara solo ad un contorno), ma con degli intervalli in cui vi siano ospiti e tutte le varie altre cose che hanno reso Sanremo quello che è. Non bisogna eliminarli del tutto, però credo serva una migliore pianificazione all'interno della serata. Sono dispostissimo a seguire ospiti per una mezz'ora tra un gruppo di cantanti in gara e un altro, meno disposto se ci sono quaranta minuti di soli ospiti random tra le esibizioni della finale a tre e l'annuncio del vincitore.
This
Edre ha detto
Lo staging, che è una cosa ampiamente richiesta da una parte del pubblico, è limitato alla capienza stessa dell'Ariston, pretendere robe mastodontiche tipo ESC o EMA è sbagliato a priori. D'altro canto, invece, trovo che la sobrietà estrema delle esibizioni sanremesi ormai sia un po' troppo datata. Non parlo di robe stratosferiche, ma di qualcosa che aiuti a rendere ogni esibizione un po' più "speciale e unica", anche solo avere un background che cambi un po' da un brano a un altro, qualche minimo effetto scenico. Su quello sì, si potrebbe mettere mano. In Italia abbiamo questa mentalità del "basta solo la musica" che è corretta in linea di principio, ma non lamentiamoci se poi pochissimi tra i cantanti italiani siano in grado di associare visuals interessanti ai loro brani. Anche la parte visiva è arte, e se ben fatta può solo aggiungere qualcosa di interessante a un brano.
Beh quest'anno però hanno agito notevolmente sotto questo aspetto
Most Users Ever Online: 2564
Currently Online: kiko13, alessandrino, Alessandra92, anto1994, Edwynivan, iamplet, Manu, AjejeBrazorf
278 Guest(s)
Currently Browsing this Page:
1 Guest(s)
Top Posters:
Olimpico85: 46188
pesca: 33007
KassaD1: 26546
xello: 25443
pazzoreality: 24095
Newest Members:
Jennifer Davis
Danc
Danc
Tulipano89
Shanel
Forum Stats:
Groups: 6
Forums: 207
Topics: 26759
Posts: 1386551
Member Stats:
Guest Posters: 7
Members: 22776
Moderators: 9
Admins: 3
Administrators: RealityHouse, Alex87, mariomatt
Moderators: sadida83, Fob92, BB, Latinista, Alby, amers, Edre, monechiapi, Capo Horn