Ho seguito ieri il concerto dalle storie di instagram (mangiandomi le mani per non essere riuscito a prendere in tempo i biglietti ). Spero che l'idea di cantare 32 canzoni non vada troppo a stancarle la voce per le date finali, perché anche se è bello sentire tutte queste belle canzoni, alla fine il suo strumento vocale rischia di stancarsi e non poco. Però devo dire che la sento sempre in ottima forma vocale, il palco è bellissimo (il pezzo più bello durante Vivere a Colori dove i led si uniscono a formare un unico enorme megaschermo e l'effetto è fantastico, mi dispiace un po' pensare che alla mia data a Courmayeur tutto quel ben di Dio di palco non potrò vederlo), e il Pala Alpitour pienissimo come non mai, penso che neanche la data del Vivere a Colori fosse così piena. Se penso al fatto che la prima data a Torino di Ale era stata fatta chiudendo tutto il secondo anello e con un parterre risicato mi viene da sorridere vedendo dove è arrivata adesso!
Scaletta ottima, ho storto un po' il naso anch'io su Se il mondo ha il nostro volto, ma secondo me è una canzone che a lei piace particolarmente, perché in realtà già nel Vivere a Colori Tour si sentiva il pubblico un po' più freddino durante questa canzone. L'unica pecca per me della scaletta è il non aver inserito Fuoco d'Artificio e Non Devi Perdermi, che secondo me sono due classici di Ale. Detto questo spettacolo bellissimo, outfit belli (ragazzi che bel fisichino che c'ha Alessandra), pubblico caldissimo e ottima promozione per il disco: i suoi effetti su itunes si fanno già vedere, speriamo si possa vedere qualche risultato anche su Spotify.
Dalla Tua Parte raggiungerà mai l'oro? Non credo sul breve-medio periodo, penso che anche loro se ne rendano conto, al punto da non rimetterla a fine concerto come ha fatto durante il Vivere a Colori Tour. Penso che la nostra idea di Buongiorno come next single sia bruciata, si giocheranno Forza e Coraggio che live rende benissimo!
Utente
24 aprile, 2015
Mi sono imbattuta in questo video e l'amore da parte del pubblico nei suoi confronti è davvero qualcosa di unico
Tutto il calore e l'amore di Torino per @AmorosoOF + chiacchierata con il pubblico #10Tour #palaalpitour #soldout #emozioni pic.twitter.com/plKzJ9ro7c
— Salotto (@SalottoSandrina) March 6, 2019
Molto bello il discorso fatto, con stacchetto finale
Utente
9 novembre, 2015
Non saprei, Alessandra dopo questo progetto ha intenzione di fermarsi per un bel pò, e dedicarsi alla sua vita privata giustamente direi.
Paola Gallo ha fatto una bella recensione sul concerto a Torino, nella quale scrive appunto che Alessandra dopo questo progetto si ferma. Eccola:
LIVE | MUSICA | RECENSIONI
ALESSANDRA AMOROSO debutta a Torino con il 10 Tour:
La giusta misura musicale di una festa16 ORE FA DI PAOLA GALLO
ALESSANDRA AMOROSO debutta a Torino con il 10 Tour: <br> La giusta misura musicale di una festa
Torino, 5 marzo 2019Alessandra Amoroso ha trovato la giusta misura per celebrare i primi 10 anni di musica. La tentazione di strafare avrebbe potuto condizionare l’esito di un concerto che invece ha coinvolto con la giusta armonia di colori, suoni, scenografia e scaletta, gli oltre novemila (9870 per la precisione) accorsi al Palazzetto dello sport di Torino per il debutto del 10 Tour. Un incontro dedicato ai fans, definiti da sempre una big family e un dialogo continuo, fatto di frasi che parlano di fiducia, amore e gratitudine. E’ chiaro che questo show, voluto con tutte le forze da Alessandra itinerante e capillare in tutte le regioni italiane, vuole essere un atto di estrema e totale gratitudine per chi “ha permesso che un sogno si trasformasse in vita“. E probabilmente non è un caso che si parta con La stessa e Fidati ancora di me e si chiuda con Forza e coraggio, trovando nel mezzo tutto il cuore che serve per dire Stupendo fino a qui.
Per il concept del palco ha lavorato con Sergio Pappalettera che aveva curato anche lo sviluppo grafico della cover e del booklet di 10. Il palco di 10 Tour infatti è l’evoluzione tridimensionale della grafica del nuovo album, con tutti i simboli e gli oggetti che hanno accompagnato il percorso di Alessandra nella vita e nella scena. Un meltin pot di colori e immagini che scivolano ovunque e che colpiscono per la raffinata essenzialità. Con Alessandra Amoroso la sua band composta da: Davide Aru alla chitarra e direttore musicale, David Pieralisi e Alessandro Magnalesche alle chitarre, Roberto Bassi alle tastiere, Ronny Aglietti al basso, David Pecchioli alla batteria e Luciana Paona e Pamela Scarponi ai cori. Alcune date di 10 Tour vedranno la partecipazione di artisti che nel corso di questi anni sono stati vicini ad Alessandra: Federica Abbate , Federica Camba, Daddy’Groove, Roberto Casalino, Tony Maiello, La Rua che Alessandra ha invitato personalmente: “per condividere il palco con chi ha creato negli anni le canzoni“. L’emozione, i cori e il coinvolgimento reale che accomuna tutto il pubblico di Torino fa capire quanto il rapporto di Alessandra con la sua gente sia davvero privilegiato ed è per questo che sono stati posizionati tantissimi microfoni sul perimetro del palco, per accogliere le voci di chi negli anni è stato parte fondante della storia: da Immobile in poi, canzone che ha consacrato questo amore. Sono quasi 30 i brani che sottolineano un percorso condiviso anche con artisti come Tiziano Ferro ed Elisa, momenti che scorrono come foto musicali. Vivere a colori e Il mio stato di felicità, a sottolineare quanto l’entusiasmo e la positività siano i sentimenti da esportare con caparbietà in tutta l’Italia (isole comprese). Dopo il concerto, racconta di essere felice dei suoi risultati e di aver in animo uno stop dopo il raduno con i fans di luglio. Vuole pensare a sè e a un figlio. Ha gli occhi lucidi, brinda, taglia la torta ed è pronta a fare le capriole per gestire l’adrenalina. Ci abbracciamo e, come sempre, sento un bene sincero che mi arriva. Il viaggio è partito alla grande, sarà un decimo compleanno importante, una festa per la vita.
Utente
24 aprile, 2015
Eh sì...stando a ciò che dice, mi sa proprio che dopo questo lunghissimo tour probabilmente starà lontana da tutto per un bel po' di tempo.
Qui articolo de il Corriere + la recensione di Musica dal Palco (scusate ma ora non riesco ad inserire i link dallo smartphone, appena possibile edito tutto inserendoli ):
TORINO La passerella a forma di gioco della campana, che poi è il palco perché avviene tutto lì, è circondata da microfoni ad asta.
Così Alessandra Amoroso sfoga le sue emozioni davanti a torta e spumante al termine del debutto del «10 tour», 32 concerti in gran parte sold out e una scaletta che ripercorre dieci anni di carriera. «Mi piacerebbe che, come il titolo del brano che chiude la serata, “Forza e coraggio” sia la sensazione per affrontare la vita di tutti i giorni». Ed è anche il messaggio che le manda una ragazza vittima di violenza. «Ci vuole forza, forza e coraggio per lasciarsi alle spalle tutto questo dolore. Per imparare a stare in piedi e per amarsi più di ieri. In questi giorni è la festa della donna, e tu che raggiungi tante persone, tante donne che cercano di essere libere e felici, canta forte che la speranza è un risultato che raggiungi piano piano, e non ti viene data mai in regalo», recita un passaggio della lettera che ha ricevuto Ale. Risponde così: «Vorrei abbracciarla, le sue parole mi hanno emozionata. Nonostante il brutto che ha ricevuto mi dice che la musica e il mio entusiasmo le hanno dato la possibilità di credere nel prossimo».
Lo show vive sulla voce di Alessandra e su una scenografia e dei visual di uno spessore non comune nel pop italiano pensati da un genietto come Sergio Pappalettera.
Il riassunto del passato ha il suo culmine nella versione a cappella di «Immobile».
"Alessandra Amoroso: Un’artista che sta crescendo con il suo pubblico (Recensione concerto)Parte da Torino il nuovo tour di Alessandra Amoroso, che segue il recente album “10” e soprattutto celebra il primo decennio di carriera della cantante, un tour che tocca tutte le regioni italiane.
Quello che campeggia al Pala Alpitour è un palco di grande dimensioni che con l’inizio del concerto si illumina di luci e colori. Una struttura su tre livelli ed una lunga pedana che si protrae sul parterre del palazzetto incuneandosi tra il pubblico. Alessandra appare sulla parte più alta del palco e dopo le prime note raggiunge la pedana scendendo una gradinata degna del miglior Sanremo.L’inizio è potente, con le canzoni che suonano forti e la voce della cantante in bella mostra nella sua forza, pompata da un buon livello di volume. Il palco esplode di colori e di immagini mostrandosi ricco ed imponente ma allo stesso tempo divertente ed elegante su cui la Amoroso si muove con disinvoltura anche su tacchi. La scaletta, che ripercorre questi 10 anni di storia, è divisa in tre parti.
Se l’inizio è potente e termina con un brano ritmato e gioioso, la seconda sezione è quella più intima, melodica con i brani che si mescolano tra loro creando una manciata di medley o mashup. Le otto tracce sono segnate da dei crescendo, con un inizio acustico per poi lasciar crescere la forza dei brani stessi forti emotivamente.
L’esplosione si ha nella terza e conclusiva parte che travolge il pubblico. In questa ultima sezione si “allontana” nel senso che quella sinergia ed empatia che Alessandra cura particolarmente per tutto il concerto qui sembra allontanarsi a tutto vantaggio della musica, dell’energia e della festa. Il finale è altamente ritmico quanto potente, con esplosioni di luci dal palco.
Alessandra reagisce ed interagisce con grande naturalezza. Ora, grazie anche alla sua condizione personale, umana di grande serenità, sta acquistando una consapevolezza che però ancora la sorprende e che sente di dover condividere, grata. Il pubblico la ama anche per questo, si riconosce in lei e lei si riconosce nel pubblico. Spettacolo nello spettacolo sono suoi fan che la amano, la spingono, partecipando sia vocalmente che emotivamente al rito collettivo; tutto in maniera spontanea, quasi commovente.
Questo è il motivo per cui il pubblico affolla i palazzetti per applaudirla. Per apprezzarla bisogna capire che lo spettacolo non è solo musica, E’ un fenomeno che va oltre l’ambito musicale sfociando nel campo dell’emotività e legame che l'artista riesce ad instaurare con pubblico che la ascolta.
Scorrevole, intenso, essenziale e con una bella produzione. Da questo concerto ne esce una donna matura, consapevole, cresciuta umanamente ed artisticamente, sempre più amante del suo pubblico. In 10 anni Alessandra ha messo da parte “Sandrina
Utente
24 aprile, 2015
Paolo Giordano:
ALESSANDRA AMOROSO A COLORI
E' LA FORZA DEL SUO POPHa un sorriso largo da qui a lì, Alessandra Amoroso, quando scende dal palco del Pala Alpitour di Torino. Ha debuttato con un tutto esaurito e tanti altri ne troverà nelle altre trentun date che fino a maggio sono già state prenotate da 160mila spettatori. «Non vedevo l'ora di iniziare. E mi è piaciuto tutto, dal palco alle invenzioni visual di Sergio Pappalettera fino al calore enorme del pubblico», spiega lei. In mezzo al mare magnum di negatività che sprizza dal pop, Alessandra Amoroso è un simbolo di positività che in dieci anni di carriera (non a caso, disco e tour si intitolano 10) ha collezionato dischi di platino e sold out ma, soprattutto, ha creato un pubblico che non è in «modalità social», ossia non la dilania di richieste né la «bullizza» a suon di insulti. Forse perché il rapporto si è creato prima che nascessero i codici di Facebook o Twitter o Instagram fatti di volubilità e pedinamenti digitali. E questa «corrispondenza di amorosi sensi» (e «amorosi» non è casuale) si è celebrata anche tra palco e platea del Pala Alpitour, tra l'artista, disposta con la band su di un bel palco con scalinata in plexiglass e una passerella con pavimento in Led, e un pubblico appassionato che durante Il mio stato di felicità si è ritrovato a ballare quasi in prima fila. In più lei è riuscita a concentrare la propria emotività per dare nuovi riflessi a una voce mai così «rotonda» e focalizzata.
Insomma, Alessandra Amoroso, il messaggio è quello dell'ultima canzone in scaletta: Forza e coraggio.
«Quello è anche un claim, ossia una richiesta, un incoraggiamento. Bisogna avere forza e coraggio ogni giorno. E nelle ultime settimane c'è stato un altro episodio che me lo ha confermato».Quale?
«Ho ricevuto una lettera».Da chi?
«Non si può dire il nome del mittente perché è coperto dal segreto. Ma è una ragazza che, nonostante tutta la violenza di un uomo, mi ha scritto di aver ritrovato la possibilità di credere attraverso le mie canzoni. È stata una lettera che mi ha distrutto emotivamente, ma che è delicata e preziosa».La incontrerà?
«Direi che sia una ipotesi molto difficile quella di vederla a un mio concerto. Forse è più possibile andarla a trovare. Se ci riuscissi, la abbraccerei fortissimo».A proposito, Emma è stata oggetto di una aggressione verbale su Facebook da parte di un consigliere leghista di Amelia, in provincia di Terni.
«Le ho mandato un messaggio nel nostro dialetto pugliese, che però non posso rivelare. Solo lei ed io lo sappiamo. Però sono allibita. È una giovane donna che ha il proprio pensiero e lo ha espresso lecitamente. Certo che siamo in un periodo proprio strano. Oggi se parli, ti chiedono perché hai parlato. Se non parli, ti chiedono perché sei stata zitta. E non voglio accennare a chi dice cose del tipo sei una cantante e non puoi esprimere il tuo parere».Diciamo che i social hanno aperto le dighe.
«Tanti hanno possibilità di dire cose in più. Pur di avere un like, molti sono disposti a scrivere mer.. su qualsiasi argomento. Oggi è tutto odio, tutta guerra, tutta violenza. E dire che ci sarebbero tutti i poteri per far nascere cose belle».Il tour andrà avanti fino a maggio. E poi?
«E poi c'è il raduno con i miei fan a Roma il 20 luglio».E dopo?
«E dopo vorrei prendermi cura di me stessa per un po'. E magari pensare anche a un figlio».Ma se si allontana dalle scene anche solo per poco, ai suoi fan dispiace.
«No, loro sono felici se io sono felice».
Utente
24 aprile, 2015
RISE17 ha detto
capisco benissimo che si voglia dedicare alla sua vita privata...però non oltre il 2022 eh
Fa e disfa tutto da sola
Poco fa:
Vorrei ahahahhaha 😘😘😘 ma poi alla fine..🤦🏽♀️
— Alessandra Amoroso (@AmorosoOF) March 7, 2019
Io San Siro al massimo la vedrei come ipotesi nell'estate del 2020, non prima, perché rischia di togliere biglietti alle altre date! Secondo me finito questo tour si riposerà l'estate e non mi stupirei se ci fosse una seconda leg nell'inverso nel 2019, con magari una data importante nel 2020. Potrebbe tranquillamente fare uscire un repack di 10 con qualche inedito importante (o magari qualche duetto) oppure con il live del tour in modo da trainarlo ancora un po' fino al 2020, dopodiché secondo me si fermerà anche per 2/3 anni (spero non superi i 4) per tornare nel 2023 (Febbraio a Sanremo?)
Per il tour oggi c'è Perugia, i settori ancora da riempire si stanno lentamente riempendo, non penso sarà sold-out. Mi spaventa un po' Milano, non penso riuscirà a riempire in 3 giorni tutti quei biglietti. Se cronologicamente parlando è la prima data, è però la terza ad essere stata aggiunta, quindi è anche contemplabile un po' meno gente rispetto alle prime due!
Utente
12 agosto, 2018
Vedendo i primi video del concerto ho rimangiato gran parte del mio entusiasmo, in pratica, se ho ben capito, tutte le canzoni tranne quelle di VaC e 10 sono accorciatissime, prima strofa e ritornello, persino Amore Puro è stata tranciata. Io capisco la volontà di includere tanti pezzi, ma proporre una decina di singoli nonché 7 anni di carriera in pillole a me non esalta per niente come scelta
Utente
24 aprile, 2015
Questa sera la seconda data del #10Tour a Perugia, e ovviamente #SoldOut! @AmorosoOF 💣🎶 #DallaTuaParte pic.twitter.com/kAQJHjBTAT
— Salotto (@SalottoSandrina) March 7, 2019
Utente
24 aprile, 2015
Ho visto qualche video e Perugia calorosissima questa sera!
Finora tutto lo show procede come la prima data se non erro.
Dalle storie di Daniele Inciccio dei La Rua (che hanno aperto la data di questa sera) lui molto emozionato mentre riprende Alessandra durante la performance de "La gente non sei tu", che ovviamente porta la sua firma
Utente
7 agosto, 2013
Utente
24 aprile, 2015
semota ha detto
Ma chi apre i concerti si può sapere con un po' di anticipo?
Alcuni hanno messo le date nei loro profili ufficiali!
Casalino aprirà Genova, Roma (la data del 20 marzo) e Firenze.
La Abbate Milano (la data del 10 marzo), Bologna e Roma (data del 3 maggio).
La Rua hanno aperto quella di stasera a Perugia come sappiamo e poi apriranno quella del 21 marzo a Roma.
La Camba mi pare di aver letto che aprirà le date a Padova.
Maiello ancora non ha scritto nulla.
Daddy's Groove non viene specificato per ora.
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