Ragazzi, sono appena tornata dal concerto! Non sarei dovuta andare ma all'ultimo alcuni amici hanno venduto i loro biglietti perchè non potevano più andarci, così io e alcune amiche abbiamo colto la palla al balzo (visto che li rivendevano anche a metà prezzo )
Alessandra ormai la seguo da quasi otto anni e, sinceramente, devo dire che non mi aspettavo assolutamente un concerto così da lei! E' stata una bomba ed il tutto è lontano anni luce dai vari show musicali che ha proposto nei tour precedenti. E' in linea con la sua personalità: niente di troppo eclatante dal punto di vista dei vari "colpi di scena", ma tutto di grande impatto sia musicale che emotivo ed energico!
La scaletta è molto più varia, dinamica e ben organizzata! Le canzoni "vecchie" sono praticamente irriconoscibili: Estranei, Stupida, Senza Nuvole, Ti Aspetto, E' vero che vuoi restare..addirittura Immobile! Cioè, tutto completamente rinnovato, con suoni azzeccati e mood intensi. Si passa dal pugno allo stomaco della nuova "è vero che vuoi restare" (ale ad un certo punto non ce l'ha fatta ed è scoppiata in lacrime insieme al 90% del palalottomatica  ed alternava la versione italiana a quella spagnola) o "ti aspetto" alla grinta ed energia pazzesca dei nuovi brani travolgenti con laser, giochi di luci.. fino ad arrivare ad una perla come "nel tuo disordine" che live acquista 10 punti! 
Durante "Immobile" è scesa dal palco ed ha camminato tra il pubblico, un pubblico calorosissimo e "impazzito" per lei ma rispettosissimo, nessuno ha tentato di saltarle addosso o cose simili...e lei infatti era tranquillissima perchè ormai ha improntato questo tipo di rapporto negli anni. Questa cosa l'ho apprezzata molto!
"Sul ciglio senza far rumore" accolta come se fosse uno dei suoi brani "storici", e devo dire che come singolo ci starebbe fin troppo bene! Ha tolto i medley in inglese ma in compenso hanno fatto un grande lavoro su tutto il resto! Dopo "vivere a colori" ha salutato tutti ma, visto che mancava "Comunque andare" il pubblico non l'ha bevuta e così sono partiti i cori e lei è rientrata cantando "Il mio stato di felicità" ed ha chiuso appunto con "Comunque andare" tra il delirio generale.

Complimenti anche a Davide Aru (chitarrista e direttore artistico del tour) e tutta la band! Le coriste (Luciana e Pamela) mi fanno un po' tenerezza perchè servono a molto poco  Ma devo dire che lei è cresciuta davvero tantissimo secondo me, in tutto, sia a livello interpretativo che vocale e di presenza scenica! Non fa cose eclatanti ma il palco lo riempie in maniera naturale e travolgente e in più di un'occasione stasera ha creato momenti di scambio, empatia ed emozione con il pubblico davvero rari da trovare! 
E comunque vedere il Palalottomatica così gremito, ancora oggi, e soprattutto così caloroso e "amoroso" (tanto per restare in tema), fa sempre un certo effetto! E devo dire che, per quanto mi riguarda, lei lo merita tutto!

Qui c'è "Ti aspetto"