Utente
31 ottobre, 2015
Penso sia palese quanto sia un appassionato di XFactor. Ho visto tutte le edizioni, seguendo le sorti dei ragazzi che vi partecipavano. Mi è sempre piaciuto questo format e la trasmissione è cresciuta man mano fino a diventare il più grande show che abbiamo attualmente in Italia.
Questa è la premessa con la quale provo a fare un gioco, dove espongo quali potrebbero essere le modifiche a un format per me vincente e molto interessante per la discografia del nostro paese, ma che a volte ha mostrato dei difetti che, secondo me, non permettono di mostrare il massimo delle potenzialità di questa grande macchina televisiva/musicale.
Provo a esporre le mie idee, consapevole del fatto che si tratta di un format già preconfezionato e quindi non dovrebbe essere eccessivamente modificabile al livello nazionale, se non previo accordo con i piani alti, al livello internazionale.
- SELEZIONI
Questa fase del programma la trovo ben organizzata. Anche al livello televisivo rende molto (non a caso gli ascolti sono sempre alti), sebbene, da un montaggio e "riassunto" di varie giornate, in diversi periodi, sia difficile poter capire se si perdano per strada cose che potrebbero essere interessanti o efficaci.
Ad esempio, uno dei pochi dubbi su questa fase: quando si restringe il campo delle scelte, realmente, come ci fanno vedere, gli artisti continuano a presentare un solo brano? Perché dai bootcamp in poi, per me, sarebbe utile un ascolto più approfondito dei futuri concorrenti. Almeno un paio di pezzi (se non di più), magari su generi musicali diversi, magari almeno uno in inglese e uno in italiano.
Forse sottoponendo gli aspiranti a qualche prova in più, si eviterebbero certi macro abbagli che abbiamo visto in questa e in altre stagioni, sulla scelta del cast.
- RIPESCAGGIO
È stato sempre considerato uno step inutile, ma mai come quest'anno ce ne sarebbe stato bisogno. Due squadre totalmente sballate nel cast. Un piccolo rimedio in corsa (entro le prime due puntate) sarebbe stato opportuno.
- GIURIA
I giudici sono troppi. Tornerei a tre, con tre categorie. Anche perché abbiamo visto come sia difficile trovare giovanissimi tutti all'altezza di una gara del genere. Quindi perché non restringere quel campo? Torniamo agli Under (indistintamente uomini e donne), non penso che si rischierebbe di lasciare per strada chissà quanti artisti geniali e indispensabili.
In questo modo, con tre categorie, le squadre sarebbero più ampie. Quattro per ogni categoria. Under, Over, Gruppi. Qui si evita il rischio di lasciare fuori gente più matura e pronta (esempio: quest'anno si sarebbero potuti selezionare almeno altri tre gruppi, oltre quelli presi).
- PERIODO DEI LIVE
Si finisce troppo al ridosso del Natale, con conseguenti problemi di promozione/vendite di singoli e album/ep, visto che a dicembre esce di tutto. Fisserei la finale tra fine novembre e inizio dicembre (non oltre il 2/3); per avere un mese di vendite post XFactor, entro l'anno in corso. Non penso che sia un grosso problema anticipare l'inizio dei live di una settimana.
-VOTAZIONI
Rivedrei il sistema delle votazioni. Ridurrei a 3 voti per ciascun apparecchio … tanto per evitare che la parte di pubblico invasato (una minoranza?) possa essere troppo determinante per gli esiti dei live (e del vincitore).
Dopotutto ricevere 15-20 voti da vari dispositivi, da una sola persona non è certo il miglior modo per avere una reale rappresentazione del consenso (alla fine quella persona acquisterà un solo cd, sempre che lo acquisti …)
- BRANI PER LA GARA
Nonostante non sia tra quelli che gridano allo scandalo per la carenza di assegnazioni in italiano, mi rendo conto che un maggiore equilibrio tra brani in lingua nazionale e brani in inglese attirerebbe maggior pubblico. Si potrebbe fissare una regola di base, secondo la quale almeno il 30% dei brani della serata devono essere in italiano, attribuendo l'onere a ogni squadra in base a una alternanza prestabilita.
- INEDITI
Anticiperei di una settimana l'uscita degli inediti. Quindi dalla puntata 6. Questo per avere maggiore promozione per tutti gli inediti presentati; per far testare meglio alla gente il gradimento dei brani. Almeno prima di Natale ci sarebbero più vendite, più certificazioni, più attenzione prolungata verso gli artisti che escono dal programma. Inoltre, nella puntata 6 e 7 (semifinale) non sottoporrei gli inediti a una votazione e a una eliminazione, che dovrebbe avvenire tramite l'altra manche sulle cover.
Far eliminare un concorrente su un inedito, significa azzoppare il brano, prima ancora che sia stato pubblicato. La gente non ama comprarsi una canzone che è stata bocciata tramite televoto (almeno la massa ragiona così).
- LABORATORIO SPERIMENTALE
I due mesi di live danno alla trasmissione un'attenzione mediatica e social IRRIPETIBILE in qualsiasi altro periodo. Non si può gettare nel water questa potenzialità solo con le cover. Per questo servirebbe anticipare la presentazione dell'inedito e per questo dovrebbero introdurre un laboratorio durante quel periodo.
Anziché farci vedere daily di dubbio interesse, su come i ragazzi si annoiano, si lamentano, si fanno la pizza … potrebbero farci vedere come inizino a lavorare alla creazione di un cd. Scrivono, compongono brani (o migliorano lavori già esistenti prima della trasmissione), per poi incidere il tutto.
Facessero vivere al pubblico un percorso di creazione e la gente sarà più portata ad acquistare qualcosa che ha vissuto direttamente.
Basta con gli EP pieni di cover. Non funzionano più e non vendono, togliendo solo certificazioni agli inediti.
Da metà percorso, i reduci, lavorano ciascuno a un EP con al massimo tre cover più rappresentative, con un numero di inediti dai 3 ai 5. Un prodotto del genere, ovviamente se fatto bene, venderebbe meglio.
Solo chi vincerà avrà diritto a incidere ulteriori brani, trasformando l'EP in un Album da far uscire subito dopo la finale. A discrezione della Sony l'uscita degli altri EP.
- EXTRAFACTOR
Lo toglierei dalla seconda serata. A parte le reazioni post-puntata dei giudici, direi che non offre niente di interessante. Invece lo rimetterei in altra giornata (Sabato o Domenica), in altro orario. Una vera e propria trasmissione con spezzoni del live precedente, veri ospiti, veri commenti, vera partecipazione social. Aiuterebbe a coprire la voragine mediatica che si crea nel fine settimana e porterebbe altro pubblico. Da trasmettere anche su Cielo e MTV, per preparare e per fidelizzare chi potrà vedere solo la finale.
- PROMOZIONE
Sono troppo carenti, da questo punto di vista. Tranne il vincitore, i concorrenti spariscono subito e non sono più visibili. Si inventassero qualcosa. Oltre ai già presenti instore, ci vorrebbero ospitate televisive sui vari canali Sky-Cielo-MTV. Sono curioso di vedere se sapranno sfruttare MTV per promuovere maggiormente questi artisti. Viste le possibilità economiche di Sky ne approfitterei anche per creare una manifestazione estiva, a tappe per tutta l'Italia. Sky regalerebbe un po' di musica in più, facendo un bel favore alle case discografiche e potendo promuovere qualsiasi uscita/xfactor con tanta visibilità. I live delle tappe andrebbero su Sky, con tanto di backstage e interviste … e registrazioni parziali su Cielo e MTV per offrire musica al pubblico generalista
Utente
7 agosto, 2013
Beh che dire? Hai esposto parecchie idee, alcune secondo me molto buone altre meno importanti ("nice to have" ) Molte cose le condivido, alcune meno (le "quote rosa" per le canzoni italiane anche no ... )
Però alla fine le mie sarebbero solo opinioni di uno che conta ... uno
Perché non traduci il tutto e non provi a farlo arrivare in qualche modo a Simon Cowell? alla fine il parere che conta è proprio il suo così come la scelta di innovare.
D'atra parte credo che il nostro XF sia sul podio (tra i primi 3) come successo ed ascolti tra tutti gli X factor e questo osservatorio (RH) non lo sottovaluterei se fossi "lui".
Utente
31 ottobre, 2015
steph_z4 ha detto
Beh che dire? Hai esposto parecchie idee, alcune secondo me molto buone altre meno importanti ("nice to have" ) Molte cose le condivido, alcune meno (le "quote rosa" per le canzoni italiane anche no ... )Però alla fine le mie sarebbero solo opinioni di uno che conta ... uno
Perché non traduci il tutto e non provi a farlo arrivare in qualche modo a Simon Cowell? alla fine il parere che conta è proprio il suo così come la scelta di innovare.
D'atra parte credo che il nostro XF sia sul podio (tra i primi 3) come successo ed ascolti tra tutti gli X factor e questo osservatorio (RH) non lo spttavluterei se fossi "lui".
Buona idea … magari potrei provare! Chissà che non mi possa beccare qualche insulto
ovviamente è un gioco; magari alcune di queste ipotesi sono state già messe al vaglio e scartate per motivi precisi, non comprensibili da noi telespettatori ...
Moderatore Junior
28 novembre, 2015
Trovo interessante il punto del laboratorio sperimentale Sport peccato che loro hanno già tempi stretti per fare una cover a settimana e a malpena un inedito,però sarebbe bello.
Concordo un sacco sulla promozione post talent,imho una buona idea sarebbe un show musicale durante le feste che con la scusa di celebrare i successi musicali del 2015 promuova i finalisti dell'edizione ,con le repliche successive su Mtv e cielo otterrebbero una buona esposizione.Un po' meno per il fatto di anticipare la release dell'inedito,quest'anno hanno avuto sfiga,ma Dicembre solitamente è un periodo "calmo"
Bello vedere anche come manchi a tutti una manifestazione musicale estiva ala festivalbar Coca Summer Festival Who?
Utente
24 ottobre, 2013
Le idee esposte sono buone ma su alcune non mi trovo d'accordo.
Prima fra tutto il voler unire gli under che sono a mio parere la categoria più plasmabile e spesso anche i più bravi (oltre ad essere quelli più commerciali). Cercherei piuttosto di far arrivare under donna e under uomini bravi alle selezioni ogni anno perchè solitamente succede che un anno ci sono donne brave e l'altro uomini. Capisco che gli autori si vogliano concentrare solo su alcuni bravi ma in generale il livello della gara si alzerebbe se fossero tutti almeno a un medio livello di partenza.
Altra cosa su cui non concordo molto è il far uscire l'album dopo il programma. A volte persino l'inedito può rovinare il percorso dei ragazzi quindi cercherei quasi di far cantare loro delle cover poco note. Sono sicura che molti avrebbero più successo con delle cover che con certi inediti proposti I ragazzi si trovano spesso a dover cantare qualcosa che è totalmente diversa dal percorso che il giudice gli ha fatto fare e questo aliena anche quel pubblico che prima li aveva appoggiato, ecco perchè avrebbero bisogno di tempo post gara per lavorare sulla strada da seguire. Il laboratorio sperimentale per quanto sia una bella idea è difficilmente realizzabile in quanto non tutti sono cantautori e tu in programma del genere cerchi interpreti quindi non dovrebbe essere così importante. Altri inediti decenti/buoni nessuno te li dà senza avere qualche certezza.
Concordo invece sulla promozione post talent. Un piccolo tour tutti insieme come pensano di fare quest'anno è già una bella base di partenza. Anch'io cercherei di coinvolgere maggiormente MTV su cui manderei le repliche dopo una settimana perchè questi ragazzi devono farsi conoscere e dispiace dirlo ma solo quel milione che li segue su sky non basta. Ecco perchè le vendite degli album sono sempre così deludenti.
Altra cosa su cui insisterei sono gli over. Capisco che serve un po' di tutto per fare show, ma prenderei solo chi ha qualche possibilità di farcela. Illudere il Mario di turno di poter avere successo non mi piace.
Per quanto riguarda le canzoni da cantare dipende da quello che uno vuole fare dopo. Se sai che il concorrente farà musica in italiano post programma assegnerei canzoni in italiano prevalentemente. Per chi invece dice che vuole cantare in inglese ci vorrebbe una pronuncia decente perchè a volte ok che ti piace l'inglese ma proprio non ci siamo
Utente
7 agosto, 2013
Sono d'accordo con praticamente tutto ma trovi picche anche con me sull'unire gli under.
Son la categoria più interessante e plasmabile e, per quanto io abbia sempre preferito le under donna, si rischierebbe di togliere posto a gente meritevole tra gli uomini per far stare tutto.
Ok per quest'anno dove il problema non si poneva siccome gli under uomo erano inutili tranne Leonardo ma per esempio ad XF6 te la prendevi tu la briga di cassare una tra Yendry, Cixi e Nice per prendere Daniele e Davide?
O ad XF8 sarebbe stato traumatico dover per forza perdere una tra Ilaria, Vivian e Camilla.
Nicks Lannister
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
Alle idee già scritte aggiungo questa: sfruttare youtube per far conoscere i concorrenti in gara.
Premettendo che Sky > di tutto il resto, non trovo proficua la scelta di rendere XF così "blindato" (solo chi ha Sky può seguire il programma/sul sito Sky mettono video con solo 1 minuto di esibizione). Ci sta il non rendere visibili le puntate in chiaro - per rispetto agli abbonati Sky - ma sfruttare youtube e caricare anche il solo audio delle esibizioni? In questo modo si darebbe la giusta visibilità/promozione ai concorrenti già durante la gara, facilitando allo stesso tempo la promozione post programma/post vittoria.
Utente
31 ottobre, 2015
@smiley e @NicksFactor, forse forse avete bocciato l'unione degli under?
ok! Troveremo altro modo per sbarazzarci del quarto giudice ...
scherzi a parte, penso che il rischio di perdere talenti si possa verificare anche per le altre categorie. Giustamente NicksF mi fai l'esempio di XF8 e lì avrei avuto obiettivamente più imbarazzo nel dover scegliere (cosa che personalmente non avrei avuto per XF6, ma son gusti) … però ad esempio per XF9 l'imbarazzo c'è stato per scartare alcuni gruppi validi. Altre volte per gli over, che più difficilmente si dimentica quanto abbiano fruttato in passato. A gusto personale avevo trovato Nathalie un'ottima vincitrice, con un buon inedito; mi piaceva Antonella di XF5, di XF2 ricordo un'intera squadra di livello elevato. Ricordiamoci che in 9 edizioni, due dei tre artisti che per ora si sono consolidati maggiormente sono over, Giusy e Noemi (il terzo è under, Marco).
Aggiungo il fatto che forse si è creato anche un falso mito sugli under, che spesso sono immaturi e che non è detto che in quanto under ricoprano il target degli adolescenti.
In fondo un over può essere anche di 26 o 27 anni, da uno a tre anni in più rispetto agli under che vanno dai 23 ai 25 … cioè zero differenza. Mentre siamo sicuri che gli under dai 16 ai 20 anni siano sempre più appetibili per un pubblico di ragazzini/e? Quello che vedo è che molti adolescenti seguono artisti maturi e già affermati, grosse star internazionali che i 20 anni li hanno già passati da molto … in fin dei conti molti adolescenti hanno gusti più sofisticati di tanti adulti. Anzi, una parte di pubblico teen tende a scartare artisti coetanei proprio perché ritenuti troppo banali per i loro gusti.
Per me la fascia di età per un artista per esplodere sul mercato è proprio a cavallo tra under e over (23-27 anni)
@Capo Horn
hai ragione sul fatto che ci siano tempi ristretti. Infatti una cosa del genere sarebbe sperimentabile solo se il laboratorio partisse a fine agosto/inizio settembre. Un periodo pretrasmissione per impostare piccoli progetti discografici, da completare nelle settimane successive. In fondo sappiamo perfettamente che la maggior parte dei concorrenti si presentano ai provini di primavera che hanno già pezzi scritti e composti, a volte già demo registrati, se non addirittura album mezzi pubblicati. Quindi si tratterebbe di un lavoro di lavorazione/modifica/maturazione di qualcosa che è già impostato. Per tutti gli altri che non scrivono e non compongono, sappiamo perfettamente che finirebbero comunque a cantare pezzi confezionati da autori della casa discografica. Quindi perché non iniziare a far provare loro dei pezzi già pronti? Lavorare su quelli e dove possibile personalizzarli?
Per me si potrebbe provare, anche perché, diciamoci la verità, i talent, dal punto di vista dei discografici, equivalgono ai provini di una volta, solo che attualmente resi pubblici tramite uno show e testati dal pubblico. In quest'ottica, anziché tentare tutta la sorte su un vincitore l'anno, perché non "testare" più talenti che già per il fatto di essere selezionati hanno già firmato qualcosa? Il lavoro del laboratorio potrebbe rivelarsi utile e sfruttabile anche a distanza di mesi o di un anno, volendo ...
ps: w il festivalbar
Utente
7 agosto, 2013
Ronnie ha detto
Trovo molte idee molto validePiù che unire le due categorie under io punterei innanzitutto sull'alzare l'età minima di partecipazione a 18 anni. 16 sono pochi, è difficile che a quest'età ci siano ragazzi già pronti.
Pensa che invece io abbasserei a 14 anni come in Australia e USA...
PS E sicuramente NO al dimezzamento delgi under
Utente
7 agosto, 2013
steph_z4 ha detto
Ronnie ha detto
Trovo molte idee molto validePiù che unire le due categorie under io punterei innanzitutto sull'alzare l'età minima di partecipazione a 18 anni. 16 sono pochi, è difficile che a quest'età ci siano ragazzi già pronti.
Pensa che invece io abbasserei a 14 anni come in Australia e USA...
PS E sicuramente NO al dimezzamento delgi under
Perchè? Trovi veramente che una Carly Sonenclar possa dare qualcosa al mondo della discografia?
Ok, esistono le Jasmine Thompson ma sono una su un milione. E non in Italia.
Sinceramente di tutti i cantanti dei programmi junior che abbiamo avuto in Italia non esiste nessun under 16 con giá le potenzialitá contrattuali.
Giá i 16enni son bruciabilissimi (Ilaria con beneficio del dubbio, Cixi, Luca Valenti, Enrica).
Solo Francesca ce l'ha fatta, praticamente.
Nicks Lannister
Utente
7 agosto, 2013
NicksFactor ha detto
steph_z4 ha detto
Ronnie ha detto
Trovo molte idee molto validePiù che unire le due categorie under io punterei innanzitutto sull'alzare l'età minima di partecipazione a 18 anni. 16 sono pochi, è difficile che a quest'età ci siano ragazzi già pronti.
Pensa che invece io abbasserei a 14 anni come in Australia e USA...
PS E sicuramente NO al dimezzamento delgi under
Perchè? Trovi veramente che una Carly Sonenclar possa dare qualcosa al mondo della discografia?
Ok, esistono le Jasmine Thompson ma sono una su un milione. E non in Italia.
Sinceramente di tutti i cantanti dei programmi junior che abbiamo avuto in Italia non esiste nessun under 16 con giá le potenzialitá contrattuali.
Giá i 16enni son bruciabilissimi (Ilaria con beneficio del dubbio, Cixi, Luca Valenti, Enrica).
Solo Francesca ce l'ha fatta, praticamente.
Beh intanto rispondevo all'aumento a 18, per cui non avremmo nemmeno avuto una Louisa Johnson in UK (e mi pare assurdo). Marlisa ha vinto lo scorso anno in Australia a 14 anni (anzi poco dopo averne compiuti 15, ma ha iniziato a 14). Di Francesca hai già detto tu... perché escluderli a priori?
Diciamo che io sono comunque contro molti limiti in generale e contro questo in particolare; ci sono alcuni che maturano molto presto e non vedo quindi il motivo di non fare nemmeno una selezione. Certo la selezione deve tenere conto della maturità e può essere meno facile. Ma alzare il limite di età, perchè? che razza di "talent" facciamo? Invece perché non dare la opportunità a qualche ragazzino / ragazzina anche molto giovane di fare esperienza molto presto e di arrivare alla maturità artistica piena con una base ed esperienza unica. Perché escluderlo?
Carly Rose è un discorso a parte... la hanno rovinata, secondo me, trasformandola in una cosa che non era (in halleluyah - peraltro molto buona - o nella colonna sonora di titanic sembrava trasformata nella sorella maggiorenne che non ha). Aveva 13 anni - nemmeno 14 ed un mentor che ... lasciamo perdere - ma da quello stesso gruppo e stessa età è uscita una Bea Miller che solo 2 anni dopo ha iniziato a vendere e sta facendo piuttosto bene. Non dimentichiamo anche che le 5th Harmony avevano 14-15-15-16-18 anni ed erano in quella stessa edizione. etc. etc.
Ma soprattutto non mi piace dare per scontato che in Italia siamo più bamboccioni e dobbiamo iniziare dopo per forza. Mi oppongo con tutta la mia forza a questo.
Certo se invece pensi o pensiamo ad una musica cantautorale è difficile avere qualcosa da dire prima di una certa età, ma è un altro discorso, credo, e fa parte del "filtro" di selezione.
Utente
31 ottobre, 2015
steph_z4 ha detto
Diciamo che io sono comunque contro molti limiti in generale e contro questo in particolare; ci sono alcuni che maturano molto presto e non vedo quindi il motivo di non fare nemmeno una selezione.
Figurati! Me lo dici a me … limiti, paletti, luoghi comuni, se poi vengono utilizzati in un contesto artistico sono ancora più insopportabili.
Però capiamoci … stiamo parlando di un talent. Trasmissione televisiva, format pieno di regole, sorta di provino pubblico a beneficio di una casa discografica con scelta limitata di artisti da lanciare tramite investimento di bei soldi (non quelli del monopoli).
Stiamo parlando di questo tipo di contesto; una macchina della quale tutti gli aspiranti concorrenti sono perfettamente consapevoli, quando si presentano e firmano una serie di carte.
È un contesto che nasce con dei limiti ben precisi e non per la libera espressione artistica … piacerebbe anche a me che esistesse tanto altro, per far esprimere gli artisti come e quando vogliono. Però quando fai una gara, un GIOCO del genere … ti adegui a quel gioco. Altrimenti non lo fai.
È un "gioco" che dura da 9 edizioni, che ha dato i suoi frutti (per me è il talent che sta creando carriere più solide rispetto agli altri), però perde per strada anche tanti talenti, forse.
Tra questi non mi preoccupano quelli più esperti o maturi (che può essere anche un ventenne), che tentano la carta per fare il boom, ma che hanno comunque alle spalle dei piccoli tour in giro per il paese (anche nei piccoli pub) o qualche pubblicazione autofinanziata … quelli, finito il gioco, tornano con coscienza a tentare di fare quello che amano, musica nella loro dimensione … male che vada.
Mi preoccupano di più talenti che vanno ancora a scuola, che tentano l'esperienza per fare il boom e se falliscono se ne tornano a un'altra realtà, delusi, illusi?, bruciati? Alcuni saranno anche svegli e da lì partiranno per tentare altro, ma la maggior parte, a quell'età, dove lo trovano un filo conduttore con questa esperienza, se non saprebbero nemmeno come fare un mini-live in una pizzeria?
Non si tratta di essere bamboccioni, si tratta di avere la possibilità di sfruttare un talento particolare che si ha la fortuna o il merito di poter sviluppare … al momento giusto. Nel mercato discografico attuale è già semplice bruciarsi a 30 anni, figuriamoci quando non sei attrezzato e sei meno "consapevole", perché un palco live lo hai visto solo da spettatore.
È chiaro che ci sono delle eccezioni. Esistono sicuramente sedicenni più svegli e maturi di venticinquenni, che magari già hanno fatto piccole esperienze e sono in grado di maturare prima; però non penso siano una percentuale significativa … e se aspettano di presentarsi a un talent del genere due anni dopo non succede niente. Se hanno talento lo dimostrano anche due edizioni dopo, con qualche esperienza in più ed essendosi chiariti le idee maggiormente. Soprattutto affrontano un'esperienza così forte da maggiorenni e qualsiasi cosa succeda avranno una maggiore libertà di gestire il tutto, nel bene e nel male, con più "mezzi".
Esempio: se una Margherita o un Luca volessero subito prendersi una rivincita, scrollarsi l'immaginario creato durante i live e inventarsi dei minitour nei localini, finchè il ferro è caldo … forse non saprebbero nemmeno da dove partire e per ogni mossa dovrebbero ottenere il consenso dei genitori … e non è poco.
Sarebbe stata una tragedia rimandare le loro selezioni almeno a due anni dopo?
Io non ho mai seguito X Factor negli altri paesi, ma non prenderei a modello quello che succede al di fuori del nostro. All'estero funzionano cose che da noi non hanno mai funzionato, parlo anche di artisti maturi. L'Italia ha la sua cultura e il pubblico italiano ha i suoi gusti e le sue idee, giuste o sbagliate, sugli artisti.
In nove anni di X Factor è uscita soltanto una artista teen, come faceva presente NicksF, che è Francesca. A quanto detto aggiungo che nemmeno Francesca ne è uscita indenne, nonostante il suo enorme talento, la sua bella vittoria con un inedito di successo, nonostante abbia confezionato un album che molti artisti maturi se lo sognano … ancora non riesce a vendere un lavoro del genere. Soprattutto ancora, dopo anni, non si è abituata ad esibirsi live in pubblico (parlo di eventi televisivi).
Sto parlando di una ragazza che, secondo me, ha una maturità più spiccata rispetto a tanti suoi coetanei e che sembra essere molto in gamba, oltre che dotata artisticamente. Eppure il suo percorso ancora non raccoglie i suoi frutti pienamente. Se non sbaglio, emergerebbe stesso da alcune sue interviste quanto possa essere stato difficile assorbire a quell'età una vittoria così importante come quella che aveva ottenuto.
È stata intelligente a prendersi tempo, a non avere fretta e ha fatto un percorso "anomalo", rimanendo sotto i riflettori grazie a delle hit multiplatino, senza esporsi eccessivamente e permettendosi un'ulteriore maturazione, nel frattempo.
Non tutti avrebbero avuto questo atteggiamento.
Molti grandi artisti hanno iniziato a lavorare in questo settore a 15-16 anni, ma non partecipando ad un talent, ma facendo una gavetta progressiva a misura d'uomo. Non si può pretendere di arrivare a esibirsi live per due mesi su uno dei palchi più importanti in Italia senza aver metabolizzato un minimo di esperienza … e i teen che hanno partecipato a nove edizioni hanno dimostrato di essersi presentati totalmente sprovvisti dei minimi requisiti, in questo senso.
Secondo me non è questo il contesto per fare battaglie di libertà (almeno non in questa misura) … che andrebbero fatte in altri contesti musicali o per cose ancora più serie
Utente
7 agosto, 2013
tanti spunti; dovrei risponderti con un romanzo... mi limito alla conclusione.
Non mi interessa fare una "battaglia di libertà" ma di buon senso. Dico solo che chi seleziona può tenere conto della maturità - e di tutte le cose che scrivi - senza per forza dovere avere un limite inferiore fissato "ex lege". Tutto quello che dici tu non è correlato ad una "regola" ma appunto a tanto buon senso. E quindi basterebbe fare leva su altrettanto buon senso tra i selezionatori. Se non ce l'hanno cambiamo i selezionatori...
Dovrebbero avere il buon senso da non fare entrare (aspettare un paio d'anni almeno) una Nicole Tuzii che era tecnicamente bravissima - quasi di un altro pianeta - ma tanto tanto immatura e bambina per mano a mamma e papà (anche se la età anagrafica ce la aveva) e fare entrare una nuova Francesca Michielin (Margherita secondo me visti i filmati su you tube e gli spettacoli fatti ci poteva stare...); ma questo senza che debba esserci scritto per forza "vietato ai minori di XX anni".
Utente
31 ottobre, 2015
steph … per come sono fatto, anche io sarei propenso a limitarmi al buonsenso, senza regole precise. Però quando vedi che per nove anni, differenti selezionatori persistono a prendere gente impreparata solo per il timbro di voce, allora meglio fissare l'ennesima delle infinite regole (alcune anche più castranti) che caratterizzano questa trasmissione ...
È una gara … nelle discipline sportive per ogni gara ci sono delle regole. Ad esempio nel tennis se sei sotto una certa età non puoi disputare più di tot tornei all'anno, nei circuiti maggiori. In realtà ci sono tennisti di 16 anni che hanno un fisico e una maturità più spiccati rispetto a molti di 25 anni. Però per competere a pieni giri nel circuito devono aspettare due anni e questo non pregiudica le loro carriere. Non mi sembra una tragedia fissare dei punti, quando si parla di una competizione … tutto qui!
Ovviamente, come al solito, si tratta di valutazioni soggettive
Utente
7 aprile, 2015
Io la penso più o meno come @Sportword non credo cioè che quei due anni di differenza ci possano far perdere un talento che sarebbe già pronto a 16 anni. Non si tratta di iniziare a lavorare nel campo della musica a 16 anni, ma di partecipare ad un talent che prima di tutto è un reality, quindi la cosa è diversa... la stessa Margherita prima di xfactor aveva già avuto modo di fare esperienza ma sul palco di xfactor è tutta un'altra cosa e sono venuti fuori i suoi 16 anni. Io darei modo a questi ragazzi di finire la scuola, fare un po' di gavetta iniziando dal basso per poi tentare la via di xfactor.
Francesca secondo me ha avuto, prima di tutto, la fortuna di avere avuto il tempo di crescere e fare le cose con calma, senza che la casa discografica volesse battere il ferro finch'era caldo e senza che venisse meno l'interesse nell'investire su di lei. Ma non e' una fortuna che è capitata a tutti, basta vedere l'interesse che ha avuto la Sony per Michele (che reputo comunque molto meno talentuoso) dopo il rifiuto a Sanremo e lo scarso successo del primo album.
Mi sembra che il suo sia un po' un caso isolato, non a tutti è stata data questa possibilita'. La tendenza attuale mi pare sia piu' quella di tentare la via del successo subito e se non va si investe sul vincitore dell'edizione successiva. Reputo necessario quindi arrivare già con una certa maturità e consapevolezza di come funziona questo ambiente, che a 16 anni è difficile avere.
Utente
9 gennaio, 2014
mi piacciono diverse idee. prima tra tutte la creazione di una prima serata simil extra factor per discutere la puntata(anche se io lascerei comunque una piccola finestra in seconda serata).
non sono d'accordo neanche io sulla fusione degli under.
poi ci sono cose che non si possono proprio mettere in pratica tipo ridurre i metodi di votazione e far cantare più brani nelle "eliminatorie"(troppo tempo)
sono d'accordo sull'anticipare la settimana degli inediti, anzi. secondo me non sarebbe male fare una doppia manche con televoto unico alla fine. ed in entrambe le manche viene presentato un inedito.
inserirei anche dei twist alla xfactor uk nella premiere e anche delle puntate a tema più stimolanti e tensive(tipo un giudice sceglie per una squadra avversaria ecc)
Utente
7 agosto, 2013
Ronnie ha detto
Io la penso più o meno come @Sportword non credo cioè che quei due anni di differenza ci possano far perdere un talento che sarebbe già pronto a 16 anni. Non si tratta di iniziare a lavorare nel campo della musica a 16 anni, ma di partecipare ad un talent che prima di tutto è un reality, quindi la cosa è diversa... la stessa Margherita prima di xfactor aveva già avuto modo di fare esperienza ma sul palco di xfactor è tutta un'altra cosa e sono venuti fuori i suoi 16 anni. Io darei modo a questi ragazzi di finire la scuola, fare un po' di gavetta iniziando dal basso per poi tentare la via di xfactor.Francesca secondo me ha avuto, prima di tutto, la fortuna di avere avuto il tempo di crescere e fare le cose con calma, senza che la casa discografica volesse battere il ferro finch'era caldo e senza che venisse meno l'interesse nell'investire su di lei. Ma non e' una fortuna che è capitata a tutti, basta vedere l'interesse che ha avuto la Sony per Michele (che reputo comunque molto meno talentuoso) dopo il rifiuto a Sanremo e lo scarso successo del primo album.
Mi sembra che il suo sia un po' un caso isolato, non a tutti è stata data questa possibilita'. La tendenza attuale mi pare sia piu' quella di tentare la via del successo subito e se non va si investe sul vincitore dell'edizione successiva. Reputo necessario quindi arrivare già con una certa maturità e consapevolezza di come funziona questo ambiente, che a 16 anni è difficile avere.
Eh ci credo che la pensi non come me; sei tu che hai proposto di ALZARE il limite di età a 18 anni.
Tutti i ragionamenti che fate come ho detto sono più o meno condivisibili, quello a cui io sono assolutamente contrario è la modalità. I DIVIETI non collegati ad un contenuto (maturità, livello di competenza etc.) ma solo ad un elemento esterno (es. anagrafico) non mi trovano mai favorevole.
E' la stessa logica della scuola italiana che si appiattisce per portarsi dietro il più lento (che di per sè sarebbe anche un valore) salvo che poi "si dimentica" di trovare sbocco e percorsi speciali ed accelerati per i più avanti e per l'eccellenza. Dobbiamo andare in Inghilterra per trovare delle scuole dove un ragazzo può seguire per certe materie per cui è particolarmente portato, i corsi frequentati tipicamente da persone di 1, 2 o 3 anni più anziane.... Qui da noi, figuriamoci. A questo no, non ci starò mai.
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