Utente
6 agosto, 2015
@semota io invece non so dove piazzare la Cina perché è una delle poche nazioni sfruttabile in più sport a partire dai tuffi dove le altre nazioni al massimo raccoglieranno 2 o proprio ad esagerare 3 medaglie (difficilmente d'oro). Io invece sulla sedicesima squadra sono abbastanza convinto: ero indeciso tra due nazioni ma alla fine ho scelto quella da schierare. Comunque anche io su altri sport sono in crisi perché ci sono sport dominati da varie squadre.
Utente
7 agosto, 2013
Utente
2 marzo, 2014
OttoMusic ha detto
Praticamente se partecipo scegliero tutto ad occhio..seguo si e no ciclismo volley nuoto tuffi e poi un po l atletica (le gare piu importanti) il tennis e poco altro..certi sport proprio non li seguo...faro a casaccio..chissene
@OttoMusic stiamo postando gli articoli proprio per aiutarvi
Da qui al 31 dovremmo riuscire a postare gli articoli su tutti gli sport, così avrete notizie su tutti, dagli una letta vedrai che ti aiuteranno a scegliere
Utente
2 marzo, 2014
ruseb ha detto
Se io mi iscrivo l'1 agosto con un team, posso eventualmente modificarlo entro il 6 agosto?
@ruseb si puoi fare modifiche al tuo Team fino alle 13 del 6 Agosto e ovviamente questo vale per tutti.
Nel caso di modifiche taggateci così non rischiano di sfuggirci
Utente
6 agosto, 2015
Per aiutarvi nelle scelte della scherma vi pubblico i tabelloni delle gare a squadre.
FIORETTO UOMINI
ITA – BRA
CHN – FRA
RUS – GBR
EGY – USA
SPADA UOMINI
FRA – VINCENTE DEL PRELIMINARE VEN-BRA
KOR-HUN
ITA-SUI
UKR-RUS
SPADA DONNE
CHN - VINCENTE DEL PRELIMINARE UKR-BRA
EST-KOR
RUS-FRA
ROU-USA
SCIABOLA DONNE
RUS-MEX
USA-POL
FRA-ITA
KOR-UKR
Per l'Italia direi che non dovremmo avere problemi nel fioretto maschile contro i brasiliani e poi una volta in semifinale ci si gioca la medaglia con le altre 3 squadre; nella spada uomini con la Svizzera ce la giochiamo tranquillamente mentre partiamo come sfavoriti nella sciabola donne contro le francesi.
Utente
2 marzo, 2014
TIRO CON L’ARCO
Il tiro con l’arco sarà, assieme al calcio, lo sport che debutterà a Rio ancor prima della cerimonia di apertura dato che le qualificazioni si terranno proprio venerdì 5 agosto. A Rio assisteremo in questo sport anche al debutto a livello olimpico del format di gara denominato Set Point System anche nella gara a squadre dopo averlo già introdotto nella gara individuale a Londra nel 2012.
Tale sistema è così strutturato: per ogni volèe un arciere ha a disposizione due frecce da tirare, i cui punteggi si sommeranno ai due tiri dei suoi compagni andando a creare uno score massimo di 60 punti (ogni freccia può portare da 1 a 10 punti) da confrontare con la squadra rivale. Il trio che si sarà avvicinato di più alla fatidica quota del sessanta otterrà due la vittoria del set e due punti nel computo generale. In caso di parità i due punti verranno spartiti assegnandone uno per parte. Si compete sulla base di quattro set, quindi l’incontro verrà aggiudicato ad una delle due compagini ove vi fosse il raggiungimento dei sei punti totali. In caso di equilibrio anche al termine dei cinque set complessivi, possibilità che si può verificare con un alto numero di set dove nessuna delle due formazioni riesce a prevalere sull’altra, si va allo shoot-off: ogni squadra tira quindi tre frecce, una per arciere, e vede che punteggio riesce a raccogliere su una base di 30 punti complessivi; qualora la parità dovesse persistere si andrebbe infine a verificare la vicinanza delle frecce stesse al bersaglio centrale nel cerchio del dieci. Come già detto anche nell’individuale si usa lo stesso format di gara ma nei 5 set ogni arciere tira 3 frecce.
L’Italia sarà presente a Rio con la formazione al gran completo, vale a dire con 3 uomini e 3 donne.
La compagine maschile vedrà sulle linee di tiro il plurimediagliato olimpico Marco Galiazzo (oro individuale nel 2004, argento a squadre nel 2008 e oro a squadre nel 2012), Mauro Nespoli (argento a squadre nel 2008 e oro a squadre nel 2012) e il ventenne debuttante David Pasqualucci. Il trio azzurro è chiamato a difendere la vittoria ottenuta 4 anni fa ma, nonostante l’argento mondiale vinto nel 2015, l’impresa sarà ardua perché in questo 2016 ci sono state varie difficoltà soprattutto nel trovare un terzo arciere con risultati costanti e alla fine la scelta è caduta su Galiazzo nel ballottaggio con Frangilli.
Al femminile invece le azzurre in gara saranno la capitana Guendalina Sartori e le debuttanti Claudia Mandia e Lucilla Boari che sono riuscite a guadagnare la qualificazione nell’ultimo appuntamento utile ma nonostante ciò potrebbero essere una delle sorprese delle nostra spedizione olimpica.
Difficile ipotizzare medaglie individuali per l’Italia.
La nazionale favorita sia tra gli uomini che tra le donne in entrambi i tipi di gara (squadra e individuale) è senza dubbio la Corea del Sud: se tra gli uomini spesso altre nazionali sono riuscite a strappare lo scettro ai koreani, tra le donne invece il loro dominio è incontrastato tanto che nella gara a squadre hanno sempre vinto l’oro in tutte le edizioni fin qui disputate mentre nell’individuale hanno portato a casa l’oro sin dal 1984 con l’eccezione del 2008.
Altre nazionali che puntano alle medaglie sia nella gara a squadre che con i propri individualisti sono tra gli uomini gli USA, Taipei, Cina, Olanda mentre tra le donne sono da tener d’occhio sempre Taipei e la Cina ma anche il Giappone, la Russia e il Messico.
Utente
2 marzo, 2014
SOLLEVAMENTO PESI
Il sollevamento pesi è uno degli sport più antichi del programma olimpico avendo debuttato nel 1948 ma solo al maschile mentre per le donne la prima apparizione a cinque cerchi risale all’edizione di Sidney 2000.
In questo sport di forza l’Italia si presenterà al via con Mirco Scarantino campione europeo 2016 nei 56 kg e Giorgia Bordignon scelta dai nostri tecnici a discapito di Genny Pagliaro che è stata a lungo il nostro miglior talento ma ultimamente non ha dimostrato totalmente il proprio valore passando dalla quinta posizione del mondiale 2014 alla ventunesima del 2015 e i punti da lei non guadagnati hanno portato l’Italia fuori dal novero delle nazionali che potevano ambire a portare a Rio due atlete (già nelle qualificazioni per Londra non portò punti a casa non chiudendo la proprio gara).
Per il discorso medaglie bisogna innanzitutto dire che, visti i numerosi scandali doping in questo sport, non è difficile pensare che molti podi andranno rivisti e riscritti al termine delle Olimpiadi. Le nazionali favorite per ottenere tante medaglie sono la Cina, il Kazakhstan, la Corea del Nord, la Russia.
Utente
7 agosto, 2013
Utente
2 marzo, 2014
RUGBY A 7 E GOLF
Rugby a 7 e golf sono i due sport nuovi previsti dal programma olimpico 2016 ma mentre per il golf si tratta di un ritorno nel mondo a cinque cerchi (sebbene l’ultima apparizione risalga al 1904), per la versione a 7 del rugby si tratta del debutto assoluto.
Il golf che doveva portare a Rio i grandi campioni arriverà invece a Rio con parecchie defezioni da parte dei migliori golfisti a causa dei timori e delle paure legate al virus Zika oltre al fatto che il meccanismo di qualificazione ha mietuto vittime illustri in nome della rappresentatività dei continenti e della presenza di più paesi possibili tanto che l’ultimo qualificato al maschile è il n. 392 al mondo mentre l’ultima donna qualificata è la n. 560.
L’Italia sarà a Rio con Mattero Manassero (che ha preso il posto di Francesco Molinari dopo la rinuncia di quest’ultimo) e Nino Bertasio, e con Giulia Molinaro e Giulia Sergas tra le donne: possibilità di medaglie quasi nulle.
La lotta per le medaglie, in base al ranking mondiale, negli uomini sarà tra USA (l’unica nazione con 4 qualificati), Gran Bretagna, Spagna, Svezia mentre tra le donne il ranking ci presenta alle prime 4 posizione atlete di quattro nazionalità differenti ossia la neozelandese Lydia Ko, la canadese Henderson, la koreana Park e la statunitense Thompson seguita da altre 3 koreane. La gara femminile sembrerebbe più interessante anche in virtù della presenza di 9 delle prime 10 atlete al mondo mentre tra gli uomini ce ne sono solo 4 tra i top ten mondiali.
Il rugby a 7 vedrà al via 12 nazioni sia al maschile che al femminile in un torneo che avrà una durata molto breve per essere uno sport di squadra visto che entrambi i tornei dureranno appena 3 giorni prevedendo più partite della stessa squadra ogni giorno a distanza di poche ore l’una dall’altra mentre sappiamo che gli altri sport di squadra, pur avendo lo stesso numero di partecipanti, durano dal primo all’ultimo giorno delle olimpiadi.
Le nazionali migliori in questo sport sono le stesse della versione tradizionale vale a dire Australia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Fiji, Inghilterra e gli USA tra le donne.
Un ringraziamento speciale a @Bigboj per le informazioni che ci ha fornito sul golf
Utente
2 marzo, 2014
HOCKEY SU PRATO
L'hockey su prato è uno sport di squadra che si gioca, come dice il nome, in un campo d'erba, che può essere sia naturale sia sintetica. Le squadre son composte da 11 giocatori (uno di questi è il portiere) e il loro compito è quello di mandare una palla nella porta avversaria attraverso l'uso di un bastone ricurvo. Una partita di hockey su prato dura 70 minuti (due tempi da 35 minuti l'uno) e i giocatori possono essere sostituiti con quelli in panchina (composta da 5 giocatori).
È uno sport con origini antiche, alcuni fanno risalire la sua nascita ai persiani, ma l'hockey “moderno” nasce nel Regno Unito nella seconda parte del XIX secolo, e, grazie alla spinta dell'imperialismo brittanico si espanse velocemente in tutto il mondo.
Inizialmente le nazioni piu' forti in questa disciplina erano proprio le colonie brittaniche: l'India, dominatrice incontrastata sino agli anni settanta, Pakistan, Australia e Nuova Zelanda. Attualmente le nazioni che dominano questo sport sono, oltre l'Australia, la Germania e i Paesi Bassi.
L'hockey su prato fa il esordio ai Giochi Olimpici nel 1908 ma è da Amsterdam 1928 che entra stabilmente nel programma olimpico. Sino al 1980 vi era solo il torneo maschile ma dalle Olimpiadi di Mosca si svolge anche quello femminile.
La nostra nazionale purtroppo non è riuscita a qualificarsi e non prenderà parte alle Olimpiadi, dalle quali manca da ben cinquantasei anni (da Roma 1960).
Utente
2 marzo, 2014
CANOTTAGGIO
Il canottaggio è uno sport di velocità e resistenza che consiste nel muovere un'imbarcazione dotata di remi. Fa parte del programma Olimpico sin dal 1900 e sino a Montrel 1976 erano presenti solo le gare maschili.
Esistono diverse specialità, nei Giochi Olimpici son presenti 14 gare:
singolo (1x) maschile e femminile: vi è un solo vogatore a bordo dell'imbarcazione, lunga 8 m e dal peso di 14 kg. Il vogatore deve impugnare due remi. (Fa parte delle Olimpiadi da Parigi 1900 per gli uomini e da Montreal 1976 per le donne).
due di coppia (2x) maschile e femminile: vi sono due vogatori a bordo dell'imbarcazione, lunga 10 m e dal peso di 28 kg. Entrambi i vogatori impugnano due remi. (Fa parte delle Olimpiadi da Saint Louis 1904 per gli uomini e da Montreal 1976 per le donne).
due senza (2-) maschile e femminile: vi sono due vogatori a bordo dell'imbarcazione, lunga 10,5 m e dal peso di 30 kg. I vogatori impugnano un remo a testa; il “senza” vuole dire che non c'è il timoniere. (Fa parte delle Olimpiadi da Saint Louis 1904 per gli uomini e da Montreal 1976 per le donne).
quattro di coppia (4x) maschile e femminile: vi sono quattro vogatori a bordo dell'imbarcazione, lunga 12 m. I vogatori impugnano due remi. (Fa parte delle Olimpiadi da Montreal 1976, sia per gli uomini sia per le donne).
quattro senza (4-) maschile: vi sono quattro vogatori a bordo dell'imbarcazione. Ogni vogatore impugna un solo remo. (Fa parte delle Olimpiadi da Parigi 1900, a Barcellona 1992 vi era anche la competizione femminile, dopo eliminata dai Giochi).
otto con (8+) maschile e femminile: vi sono otto vogatori più un timoniere (non esiste la versione senza timoniere per via della velocità dell'imbarcazione). Ogni vogatore impugna un remo a testa. (Fa parte delle Olimpiadi da Parigi 1900 per gli uomini e da Montreal 1976 per le donne).
Sino alle Olimpiadi di Barcellona 1992 erano gare olimpiche anche il due con e il quattro con ma da Atlanta 1996 son state sostituite da il doppio senza pesi leggeri e il quattro senza pesi leggeri per gli equipaggi maschili, e il due di coppia pesi leggeri per gli equipaggi femminili.
Restrizioni per i pesi leggeri: gli uomini devono essere sotto i 72,5 kg (media equipaggio 70 kg) e le donne sotto i 59 kg (media equipaggio 57 kg).
Le nazioni più forti di questa disciplina sono l'Italia, vincitrice di ben 38 medaglie, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Germania, Australia e Nuova Zelanda. Nei pesi leggeri si è invece fatta notare la Danimarca, vincitrice di 7 medaglie nelle cinque edizioni dei Giochi Olimpici.
I nostri rappresentanti saranno: Romano Battisti, Francesco Fossi, Marcello Miani, Andrea Micheletti , Sara Bertolasi, Alessandra Patelli, Giovanni Abbagnale, Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Domenico Montrone, Giuseppe Vicino, Martino Goretti, Livio La Padula, Stefano Oppo, Pietro Willy Ruta, Giorgio Tuccinardi, Vincenzo Maria Capelli.
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