Utente
6 agosto, 2015
undri ha detto
comunque per la prima e l'ultima categoria è quasi un terno al lottoci sono tipo 8 discipline e tutte e 8 hanno un podio diverso
Si lo sappiamo ma non potevamo dividerli in altro modo. Però è anche questo il bello del gioco, altrimenti diventa tutto troppo facile e invece bisogna rischiare e affidarsi alla fortuna (vale anche per noi organizzatori infatti io non so chi schierare).
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
BlueBlau ha detto
giusto per essere chiarise ho già scelto una nazione in un gruppo posso sceglierla anche in un altro? (anche al punto di scegliere sempre la stessa...)
in più aggiungo l'atletica a quelle in cui è difficile scegliere
Devi scegliere 16 nazioni differenti, sono proibiti i doppioni
Utente
15 maggio, 2016
BlueBlau ha detto
in più aggiungo l'atletica a quelle in cui è difficile scegliere
io ho più difficoltà con un gruppo come l'atletica rispetto ai gruppi che hanno più sport al loro interno.
ho paura di scegliere la nazione che flopperà e che mi farà perdere un sacco di medaglie
Utente
6 agosto, 2015
ruseb ha detto
BlueBlau ha detto
in più aggiungo l'atletica a quelle in cui è difficile scegliereio ho più difficoltà con un gruppo come l'atletica rispetto ai gruppi che hanno più sport al loro interno.
ho paura di scegliere la nazione che flopperà e che mi farà perdere un sacco di medaglie
Ma no tranquillo, potrai rimediare alle nazionali flop giocando le scommesse
Io non so dove piazzare i cinesi anche se la risposta scontata sarebbe i tuffi. E poi non so se dare fiducia all'Italia in qualche disciplina o essere scaramantico.
@Morg io aspetto le tue scommesse sulla ginnastica e pretendo l'en plein
Utente
6 agosto, 2015
CANOA: SLALOM E SPRINT
La canoa è presente nel programma olimpico con due specialità: lo sprint o lo slalom. In ciascuna di queste due specialità bisogna poi distinguere le gare di canoa kayak (indicate con la lettere K) da quelle disputate con la canoa canadese (indicate con la lettera C): la differenza tra i due tipi di imbarcazione consiste nel fatto che il kayak prevede la posizione seduta ed una pagaia a doppia pala con cui pagaiare su entrambi i lati mentre la canoa canadese prevede una posizione in ginocchio nelle gare sprint o seduta in quelle di slalom ma sempre con una pagaia a pala singola con cui pagaiare su un solo lato.
La specialità dello slalom prevede 4 gare di cui 3 maschili e una femminile e sono il K1 per entrambi i sessi e il C1 e C2 solo per gli uomini. L’obiettivo di queste gare per gli atleti è quello di completare il percorso di gara nel minor tempo possibile districandosi tra le varie porte presenti lungo il tracciato cercando di evitare di saltarle o di toccarle per non incorrere nelle penalità rispettivamente di 50 e 2 secondi. Le gare prevedono 3 fasi: qualificazione, semifinale e finale per i migliori 10 atleti.
L’Italia a Rio sarà presente solo nelle due gare di K1 con Giovanni De Gennaro e Stefanie Horn. Lungo il percorso brasiliano saremo chiamati a difendere la medaglia d’oro vinta quattro anni fa da Daniele Molmenti ma non sarà per nulla facile anzi sarà quasi impossibile. Più possibilità le ha la Horn che però non ha molta costanza di rendimento ed è capace di ottenere il miglior tempo in semifinale per poi commettere vari errori in finale (ed è già capitato).
I favoriti in queste gare vengono dal continente europeo: tedeschi, francesi, britannici, slovacchi , sloveni, cechi si daranno battaglia per portare a case le medaglie.
La canoa sprint invece prevede le seguenti gare:
Uomini: K1 200m. – K1 1000 m. – K2 200 m. – K2 1000 m. – K4 1000 m. – C1 200 m. - C1 1000m. – C2 1000 m.
Donne: K1 200m. – K1 500 m. – K2 500 m. – K4 500 m.
L’Italia inizialmente, con non poca fatica, aveva qualificato per Rio i soli Carlo Tacchini nel C1 1000 m. e Manfredi Rizza nel K1 200 m. ma in seguito agli scandali doping che hanno portato all’esclusione di Romania e Bielorussia, la nostra squadra ha ottenuto anche il pass nel K4 1000 m. per Mauro Crenna, Giulio Dressino, Alberto Ricchetti e Nicola Ripamonti con il duo Dressino-Ripamonti che potrà prenderà il via anche nella gara di K2 1000 m. Speranze di medaglie poche ma mai dire mai.
Tra le nazionali più forti nella canoa sprint vanno annoverate sicuramente Germania ed Ungheria, anche la Russia dirà la sua. Varie nazioni potranno arrivare a podio anche perché l’assenza di rumeni e bielorussi porterà ad una ridistribuzione delle medaglie. Attenzione tra le donne alla neozelande Lisa Carrington campionessa mondiale in carica nel K1 200m. e K1 500 m..
Utente
6 agosto, 2015
CICLISMO SU PISTA
Una delle quattro discipline della famiglia del ciclismo presente nel programma olimpico è rappresentata dal ciclismo su pista. Si tratta di una disciplina che vede i ciclisti gareggiare non all’aperto bensì all’interno di un velodromo. In questo sport sono previste cinque gare per sesso e già dall’edizione londinese ci sono stati dei cambiamenti nelle gare previste: ad esempio è stata esclusa la corsa a punti tanto amata dall’Italia per inserire la nuova prova dell’omnium che è un po’ l’equivalente del decathlon dell’atletica.
Le cinque gare sono:
- Omnium: comprende sei prove da svolgere in due giorni consecutivi: nell'ordine scratch, inseguimento individuale e corsa a eliminazione il primo giorno, corsa a cronometro, giro lanciato e corsa a punti il secondo; in ognuna delle prime cinque prove al vincitore vengono assegnati 40 punti, al secondo 38, al terzo 36 e così via fino ai piazzati dalla ventunesima posizione in poi, che ricevono 1 punto. Nella sesta prova, la corsa a punti, i punti ottenuti con il normale regolamento (20 punti per un giro guadagnato, -20 per un giro perso, 5-3-2-1 per gli sprint) si sommano al subtotale precedente di ciascun ciclista, definendo la classifica finale;
- Velocità individuale: due ciclisti si sfidano partendo dallo stesso punto della pista e coprendo due o tre giri di pista (a seconda della sua lunghezza); si tratta, di una tipologia di gara molto tattica, tanto che viene fissato per sorteggio quale degli atleti debba partire per primo: il secondo è infatti avvantaggiato in quanto può studiare meglio le mosse dell'avversario e sfruttarne la scia al momento dello sprint. I ciclisti non partono subito alla massima velocità, ma percorrono i primi giri ad andatura ridotta, studiandosi nel tentativo di sorprendersi a vicenda. Solo gli ultimi 200 metri vengono effettivamente cronometrati.
- Velocità a squadre: prevede che due squadre di tre corridori si affrontino su una distanza di soli tre giri di pista. I primi due corridori di ciascun team tirano ciascuno per un giro, allargandosi e staccandosi al termine della prima e della secondo tornata rispettivamente; solo il terzo prosegue fino al traguardo. Vince la squadra il cui ultimo atleta ottiene il miglior tempo. Nelle categorie femminili la prova viene disputata da squadre di due sole atlete su una distanza di due giri.
- Inseguimento a squadre: Nell'inseguimento a squadre due formazioni si fronteggiano su una lunghezza di gara prefissata partendo anch'esse da due punti opposti della pista; vince la squadra che riesce a raggiungere l'altra, oppure quella che percorre la distanza nel minor tempo.
- Keirin: Il keirin è una gara di velocità sulla distanza di due chilometri, caratterizzata dalla presenza, nelle fasi iniziali, di una particolare motocicletta a pedali, detta derny. I corridori partecipanti, generalmente da quattro a otto, partono da fermi, allineati, e si incolonnano in scia al derny. In questa fase è vietato superare la moto. La motocicletta accelera quindi gradualmente: i corridori tentano durante questa fase di guadagnare una posizione vantaggiosa, generalmente non quella direttamente dietro la moto. Poi il derny esce dalla pista, a 600/700 metri dal traguardo e i corridori disputano la volata.
L’Italia a Rio sarà in gara solo nell’inseguimento a squadre femminile con Beatrice Bartelloni, Simona Frapporti, Francesca Pattaro, Silvia Valsecchi e Tatiana Guderzo e nell’omnium con Elia Viviani. Proprio quest’ultimo sarà la nostra carta da medaglia vista la costanza di rendimento dimostrata nel quadriennio con 2 ori europei e un bronzo mondiale. L’azzurro dovrà prestare attenzione all’ultima prova, la corsa a punti, perché l’eccessivo tatticismo potrebbe riservagli brutte sorprese.
A livello generale le nazionali che abitualmente primeggiano in questo sport sono Gran Bretagna e Australia. I britannici vorranno ripetere lo straordinario bottino ottenuto nell’edizione casalinga di quattro anni fa (con un programma di gare costruito su misura). Alle medaglie punteranno anche tedeschi e statunitensi.
Inseguimento a squadre: tra gli uomini probabile addirittura un podio tutto di lingua inglese con la Gran Bretagna ultrafavorita con il fenomenale Bradley Wiggins a guidare il quartetto, l’Australia e la Nuova Zelanda che dovrà stare però attenta alla Danimarca; tra le donne lotta per le medaglie tra Gran Bretagna, Australia, Canada, Nuova Zelanda, Usa (ordine dell’ultimo mondiale).
Velocità a squadre: tra gli uomini la Nuova Zelanda sembra favoritissima per l’oro dopo quello mondiale, dietro di loro si giocheranno il podio Olanda, Germania e Francia; tra le donne lotta per il titolo tra Russia, Germania, Australia e Cina.
Keirin: tra gli uomini la Germania è la grande favorita per questa disciplina con l’iridato in carica è Joachim Eilers. Il neozelandese Eddie Dawkins punta ad una medaglia, così come il sorprendente malese Azizulhasni Awang; tra le donne la tedesca campionessa del mondo in carica, Kristina Vogel, punterà all’oro a Cinque Cerchi ma a lottare con lei ci saranno l’australiana Anna Meares, la britannica Becky James e la cinese Guo Shuang.
Velocità: tra gli uomini il favorito è il britannico Jason Kenny plurimedagliato olimpico e mondiale; per il podio ci saranno l’australiano Matthew Glaetzer, il russo Denis Dmitriev e l’esperto polacco Damian Zieliński; tra le donne lotta tra le cinesi, la tedesca Vogel e l’australiana Meares
Omnium: tra gli uomini detto di Viviani, il vero candidato all’oro è però il colombiano Fernando Gaviria, campione del mondo in carica. Da seguire anche le prestazioni di Mark Cavendish; tra le donne la britannica Trott va a caccia del bis olimpico e ad ostacolarla ci penseranno la francese Laurie Berthon, l’australiana Edmonson, la statunitense Sarah Hammer e l’olandese Kirsten Wild.
Utente
6 agosto, 2015
@robyfederer hai letto del forfait per Rio di Federer? Salterà anche il resto della stagione.
Ora c'è da capire chi lo sostituirà in doppio con Wawrinka (se lo sostituiranno) e se quest'ultimo vorrà giocare in doppio misto con la Hingis. Ve lo segnaliamo così potete pensare a come comporre il team.
Utente
7 agosto, 2013
Olimpico85 ha detto
@robyfederer hai letto del forfait per Rio di Federer? Salterà anche il resto della stagione.Ora c'è da capire chi lo sostituirà in doppio con Wawrinka (se lo sostituiranno) e se quest'ultimo vorrà giocare in doppio misto con la Hingis. Ve lo segnaliamo così potete pensare a come comporre il team.
poor undri che è la causa della disfatta del suo team
chi scelgo io finisce sempre male
Utente
12 novembre, 2014
Olimpico85 ha detto
@robyfederer hai letto del forfait per Rio di Federer? Salterà anche il resto della stagione.Ora c'è da capire chi lo sostituirà in doppio con Wawrinka (se lo sostituiranno) e se quest'ultimo vorrà giocare in doppio misto con la Hingis. Ve lo segnaliamo così potete pensare a come comporre il team.
io sono davvero tristissima, so quanto roger teneva a vincere medaglie per la svizzera (tanto da giocare tutte le competizioni) e quanto volesse provare a conquistare l'oro in singolare. Purtroppo quest'anno per lui è stato un calvario, pensavo che il 2013 fosse stato il suo anno nero ma questo l'ha battuto. Si vedeva già a wimbledon che ancora non stava bene, poi la sua classe abbinata ad un buon tabellone gli han fatto comunque raggiungere le semi e se non mollava di testa magari faceva pure un' altra finale e poi chissà ... Inoltre credo che nel quinto set del match, dopo una caduta abbia messo male il ginocchio operato e sia questa la causa del suo forfait. Io spero davvero che possa tornare in forma per il 2017 ma ormai vedo la fine sempre più vicina ma è normale d'altronde, la carta d'identità presenta sempre il conto a tutti purtroppo
Utente
7 agosto, 2013
Utente
2 maggio, 2016
robyfederer ha detto
BlueBlau ha detto
io non ho idea di dove piazzare la Russia perché non mi ricordo dove è stata esclusa e dove noA me pare di aver capito sia fuori solo nell'atletica ma non sono sicura
io so sicuro fuori oltre all'atletica (con qualche eccezione ma non so chi) un pallavolista (quello con il meldonium al preolimpico), 3-4 pentatleti, degli equipaggi di canottaggio e qualche nuotatore (itra cui la Efimova, esclusa per l'ennesima volta)
e che ci saranno sicuro le sincronette, i tuffatori, tennisti (se non contiamo la Sharapova) e pallavolo maschile
tutto il resto non ne ho idea
Utente
6 agosto, 2015
Per quanto riguarda la Russia sicuramente, ad oggi, non ci sarà nell'atletica mentre in altri sport stanno eliminando solo gli atleti che hanno avuto problemi di doping lasciando in gara gli altri qualificati e sostituendoli dove possibile.
Purtroppo questa brutta situazione sta creando confusione in tutte le federazioni che vedono i propri atleti convocati in sostituzione dei russi da un giorno all'altro tipo ieri l'Italia che ha ottenuto per questa ragione 2 pass nel canottaggio tra cui quello per l'otto solo che il nostro otto finalista ai mondiali lo scorso anno è stato smantellato per formare le altre imbarcazioni qualificate e quindi ora altri atleti sono stati convocati di urgenza a una settimana dall'inizio dei Giochi.
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