Nuova puntata per “The Chef” e settimo capitolo dell’ormai eterna sfida ai fornelli tra i componenti della squadra bianca e quelli della squadra nera, che data la loro abitudine ai repentini cambiamenti di fronte a fine programma potranno sempre riciclarsi come parlamentari.
Tanti i punti all’ordine del giorno. Quale sarà il gustoso manicaretto che i nostri eroi proveranno a distruggere con le loro follie culinarie? Ci sarà almeno un momento in cui anche uno solo di loro avrà coscienza di quello che sta facendo? Riusciranno Nicole e Monica a prendersi a capelli una volta per tutte e a lanciarsi appresso piedi d’insalata come la Teresa Stinziani dei tempi d’oro?
Si comincia con un cazziatone dei due coach e dei giudici che richiama all’umiltà. Ma c’è qualcuno che si diverte in questo gioco o sono tutti scazzati ed incazzati neri?
La ricetta di questa sera, che come sempre è tratta dalla “rrevishta salAppApe”, è misto di pesce, molluschi e crostacei alla semola. i concorrenti dovranno rivisitare il piatto secondo un tema preciso, che nello specifico è “la montagna”. E come si rivisita un piatto di mare secondo il tema “montagna”? Si prende una frittura di pesce e la si va a mangiare al Gran Sasso?
Come di consueto ad occuparsi della spesa sono i coach Chiara Maci ed Alessio Algherini, che ormai avranno già raggiunto i 2.500 punti necessari per il set di fonduta e la piastra per i waffles.
Nel carrello dei neri trionfano limoni, scampi, triglie, calamari, funghi, carciofi, carote e cereali per la panatura. Algherini, invece, ha preferito fare incetta di farina di mais e di castagne, olio di arachidi, capesante, latte, pinoli, anguille, lumache e rane. Già che c’era poteva prendere anche qualche ala di pipistrello.
Secondo gli chef va fritta anche la lisca, magari servita a parte. E chi saranno i giudici, i quarantaquattro gatti?
Come punizione all’atteggiamento avuto in passato verso i coach ai cuochi verranno tolti 15 minuti di tempo (30 e non 45). La nostra punizione, invece, è che nessuno ci toglierà l’audio.
Trionfo della fantasia nella preparazione delle ricette. Il tema è pesce fritto e a cosa hanno pensato tutti per stupire i giudici? A friggere il pesce. Il massimo della trasgressione è cuocere un’alice con tutte le spine, e se proprio vogliamo rompere gli schemi si consiglia di accompagnare l’assaggio con acqua frizzante, invece che liscia.
Per dare fine al loro strazio ho visto capesante gettarsi nell’olio bollente di propria sponte.
Iniziamo con la degustazione. Siamo sicuri di volerla chiamare così?
I NERI
Il piatto di Antonio non è croccante come si addice ad un fritto. Nicole ha riempito il piatto di mezzo cast de “La Sirenetta” e i giudici hanno apprezzato solo la lisca fritta. Melissa ha fatto tutto troppo oleoso. Triplo orrore!!!
In generale niente di buono nemmeno dagli altri.
I BIANCHI
Monica ha fatto un piatto migliore della sua ultima performance, il che non significa che sia buono. Nadia ha sbagliato ad infarinare (come si fa a sbagliare ad infarinare?). Valentina ha fatto una buona triglia, ma per sua ammissione i giudici hanno assaggiato le parti venute meglio. Un po’ tutti i bianchi vengono elogiati per aver seguito i consigli di Oldani. I consigli di cosa, di moda?
Tra i bianchi c’è tensione. Tra i neri c’è lo stesso identico umore, ma la divisa di un altro colore, come direbbe De Andrè. Melissa è convinta di finire in sfida con Monica, e che quest’ultima la farà a polpette, e a giudicare dalle sue ultime prestazioni possiamo dire con una certa sicurezza che non verrebbero nemmeno sto granché.
Alla fine nessuno ci sta e chiedono ulteriori spiegazioni ai giudici, che, a nozze invitati, colgono l’assist per un nuovo cazziatone al grido testuale di “non sapete un ca**o, SHUT UP”.
A vincere è la squadra dei neri, nonostante i giudici li abbiano massacrati per tutto il quarto d’ora appena trascorso.
A rischio tra i bianchi sono Nadia e Monica. Per i neri sono a rischio Antonio e Melissa.
La sfida finale sarà tra Nadia e Melissa. Le due si sfideranno in uno spumone al cioccolato bianco con lamponi, pasta frolla allo zafferano e cacao, nonché un paio di tonnellate di colla di pesce.
Melissa non sa che mescolare cioccolato e panna fa ottenere una ganache, cosa che, non per vantarmi, ma so anch’io che non sono esattamente Carlo Cracco. A nessuna delle due si è addensato il dolce, che più che “al cucchiaio” potremmo definire “alla cannuccia”. Melissa non è riuscita a comporre il piatto completamente, ma il risultato sembra essere piaciuto al palato dei giudici. Nadia ha destrutturato il piatto, anche lei senza terminarlo. Oldani si dice imbarazzato per entrambe.
Ad essere eliminata dalla cucina di “The Chef” è Nadia.
Si chiude con l’elezione del migliore che, a sorpresa, è Alessandro. Da buon equilibratore Alessandro può scegliere come riassortire le squadre. La scelta ricade su Nicole, che passa così nella squadra bianca insieme alla sua nemica storica: Monica.
Appuntamento a lunedì prossimo, dove ne vedremo delle belle sicuramente, delle buone … non so.