[img align=left]http://www.latalpa.mediaset.it/bin/59.$plit/C_38_foto_738_fotogrande.jpg[/img] E’ il canto di uno spennacchiato gallo a dar la sveglia a tutti i concorrenti, sul fiume e in capanna un nuovo giorno sta per nascere. Sotto il cielo del Sudafrica qualcosa sta per nascere fra Natalia Bush e Franco Trentalance che dopo essersi appartati sulla riva del fiume, con pochi centimetri di pelle coperta, continuano le loro confidenze al peperoncino. Il menu della colazione offre macedonia cappuccino e biscotti; La sveglia per Pasquale è molto folkloristica e colorata, canti e balli per allietare il risveglio, un nuovo Laricchia, barbuto!
Sul fiume la zattera prende forma, sulla struttura di ciambelle salvagente ed assi di legno i ragazzi adagiano una sorta di cassa di legno, il varo fallisce, e Trentalance finisce col didietro a mollo. Il secondo tentativo dona qualche risultato in più, Franco mezzo inabissato ed armato di remo riesce a raggiungere la riva del fiume. La forma di Pasquale è alle stelle, in capanna come un vero revolucionario, da vita ad un golpe e si autoelegge capo-tribù…non doveva calarsi anima e corpo nella cultura zulu? Come sappiamo l’attività principe di Pasquale è quella del personal trainer, armato di rudimentali attrezzi ginnici, mette sotto allenamento l’intera famiglia che non sembra rifiutare . Intanto immerso fra le fresche frasche Franco trova un momento tutto per sé e riesce a dedicarsi alle preghiere di giornata. La lite del giorno vede protagonisti Clemente e Fiordaliso, il motivo è parecchio futile e come spesso accade si equivoca e si fa nascere un gran problema per nulla. Sul pontile della chiatta le donne, chiacchierando amabilmente, si domandano chi andrebbe volentieri in capanna, tutte concordi sul fatto di voler tornare a casa ma avendo provato la nuova sensazione di aver vissuto l’esperienza della capanna zulu. Tutto il discorso so sposta poi sull’identità della talpa, Fiordaliso punta sui due olimpionici, ed esclude una donna come probabile traditore. La sera e le tenebre giungono inesorabilmente come ogni giorno; le ore che precedono il sonno, trascorrono in tranquillità, chi si dedica alla compilazione del diario personale, chi gioca a carte, chi come Melita trova il momento giusto per qualche confidenza con Natalia, la diavolita con aria malinconica racconta di non aver ancora trovato un equilibrio, si ritrova a consolare tutti nei momenti di sconforto, e probabilmente il compito le sta stretto, dopo tutto è una ragazzina di 22 anni; Fiordaliso da brava “mamma” la consola dicendo che per l’età che ha è una ragazza su cui poter contare e di cui esser pienamente fieri. La simbologia zulu non è molto chiara a Pasquale, il capo famiglia spiega che la cupola rappresenta la madre terra ed il palo centrale l’uomo che sostiene l’intera famiglia, ignaro della criptica lingua, Pasquale capisce pan per focaccia… e grasse risate sono più che lecite. Poco prima di rilassarsi e dedicarsi al sonno ed ai sogni, tra battute e risate, l’ilarità viene subito smorzata dal precario equilibrio di Karina che in preda ad un nuovo attacco di panico sparge il panico e la preoccupazione tra gli altri concorrenti; la scena fa stringere in cuore, le immagini sono più che loquaci e sappiamo che in queste occasioni l’aspetto del gioco viene totalmente accantonato. Prontamente soccorsa dal medico del campo base Karina si riprende dall’ennesimo problema di salute, l’unione del gruppo finalmente si vede, in queste occasioni non si vedono più concorrenti e traditori ma persone con sentimenti e con preoccupazioni per un altro essere umano. Miei cari indagatori a voi…Think positive!