[img align=right]http://img688.imageshack.us/img688/8469/c44boxapertura235miscgr.jpg[/img] Cento! Cento! Cento! Cosa? Punti a chi mi spiega l’utilità dei commenti pre-striscia in studio. No davvero, son passati più di tre mesi e non ho ancora capito che senso ha far dire due battute alla figlia d’arte di turno fuori dalla porta rossa o sentire i discorsi senza ritegno di Eva Henger, novella Maria Goretti. Pare che Carmela sia rimasta molto turbata dalle dichiarazioni di Signorini riguardanti George e la sua propensione ad autografare parti anatomiche femminili, mentre Tommaso del GF9 dice che Maicol non va accettato per quello che è, va accettato e basta. Dagli torto. E quindi si festeggia il centesimo giorno, nella casa. Da dove partire col nostro racconto se non con l’ennesimo litigio tra Maicol e Giorgio? Giorgio ribadisce che Maicol non avrebbe chance con lui in ogni caso, perciò è inutile che voglia essere Carmen. Che poi voglio dire, non è così difficile assomigliarle: basta ruttare, rotolarsi nel fango, piangere ed emettere ultrasuoni. Il confronto tra i due nemici-amici si accende: Giorgio dice di non interessarsi all’opinione di Maicol, “fa come se fossi già uscito, non me ne frega assolutamente niente, io le cose le ho fatte col cuore, pensatela tutti come volete”. Spiazzato, Maicol resta senza parole, mentre Giorgio se ne va. La cosa irrita Maicol, che comincia a urlare, facendo tornare indietro Giorgio. Ma perché cambia tonalità a comando, la voce di Maicol?
Flash-forward: Maicol va da Giorgio, mentre lui dorme, chiedendogli di alzarsi e uscire per poter parlare un po’. Giorgio resta zitto, ma Maicol incalza: “perché devo sempre pregarti per poter parlare? Perché devo sempre essere il tuo cane?”. Giorgio lo rimette di fronte alle sue azioni, ma Maicol sbotta di nuovo e riprende a urlare e sbattere un cuscino, ricominciando con le sue solite sceneggiate. Sembra una gag del bagaglino, ma fa ancora più tristezza, se possibile. Carmela è essenziale: “ieri notte si stavano scannando, stamattina mi alzo e li vedo che stavano dormendo assieme”. Maicol nega di essere andato di sua sponte, nel letto di Giorgio, ma le immagini lo smentiscono. Carmela si confida con Giorgio e definisce Maicol immaturo e abile a scovare e lavorare sui punti deboli di Giorgio. Voltiamo pagina: Mauro dice di rimanere solo per rompere le uova nel paniere a tutti, Alessia già si dà per spacciata al televoto. Cristina ci rivela che il ragazzo ha la certezza di vincere, poi Veronica tenta di provocarlo sulla questione, facendolo sbottonare solo sul “sono primo da sette settimane”. Veronica si fa paladina contro la falsità, mentre Alberto pare non volersi esporre, mantenendo rapporti con tutti in nome del quieto vivere. Carmela si confronta con Baiocco e lo accusa di difendere Mauro e di essere contrario alla tecnica “chiedere agli Italiani di salvare Alessia”. Carmela dice di scoprire ogni giorno cose nuove su Alberto e comincia a discuterci, di fronte a un’inerte Mara. Alberto dice che fuori si mostrerà a Carmela sotto altre vesti, ma lei vuole farglieli tirare fuori in casa. Mara parla solo in confessionale, ma lo fa dando ragione a Carmela. Tramonta anche il centesimo sole, mentre Mara ci elenca alcuni momenti indimenticabili di questo primo (lungo) periodo in casa. “Poi – aggiunge – da quando c’è Alberto tutti i giorni sono belli”. Il tramonto è effettivamente molto bello, Veronica si esalta e ha il fiatone nel raccontare le sue emozioni. Non capisco se questo “best moments” è dovuto al fatto che non sapevano più come riempire il daytime o è benaugurante del fatto che il GF stia per finire. No perché non è così, nel caso. In occasione della ricorrenza, i ragazzi scrivono 100! in giardino con dei sassi bianchi. Invece di usarli per scopi più utili alla comunità, per dire. Nuova carrellata sui momenti migliori di ogni concorrente, fino alla (triste) festa finale in cui Carmela si fa fotografare il seno dai maschi della casa. Una risposta a George, naturalmente. Carmela (evidentemente è l’inviata, visto che il daytime si chiude sempre con lei) rassicura di avere tutta la situazione sotto controllo e chiosa: “ognuno avrà ciò che si merita, vedrai… vedrai!”.
