[img]http://i34.tinypic.com/24357gj.jpg[/img] Doveva arenarsi sull’isola come una sorta di biondo capidoglio e spegnersi dopo poche ore, ed invece eccola qua a monopolizzare le scende del diciannovesimo giorno di permanenza sull’isola dei famosi. Valeria Marini è la protagonista indiscussa delle ultime 24 ore. Tra tentativi di pesca, rivendicazioni organizzative ed attacchi diretti verso i naufraghi che alzano troppo la cresta, su Cayo Paloma non ce ne è per nessuno ! Andiamo a vedere nel dettaglio.
L’ennesima nottata di pioggia da la buonanotte ai nostri naufraghi. Il gruppo, stipato all’interno della capanna come in una scatola di sardine, cerca disperatamente di trovare la giusta posizione per potersi garantire un minimo di spazio vitale. L’affannosa ricerca però, sembra non dare i frutti sperati: chi si ritrova le estremità della Marini in faccia, chi un braccio di capponi sotto al mento e chi la faccia tosta di profferire un lapidario “speriamo che qualcuno si ritiri” come Massimo Ciavarro. Il buio però, non porta solo lamentele … ma anche un’accorata confessione. Ancorata su un sasso infatti, Vladimir Luxuria si lancia in una sorta di ricostruzione delle sue ultime scelte di vita e coinvolge attivamente l’orecchio della incuriosita Maria Grazia Maniscalco. “Fino all’ultimo non sapevo se stavo facendo la cosa giusta. Non dormivo di notte e avevo paura… Poi, quando ho conosciuto tutti voi ho capito di aver fatto la scelta giusta. E sai che ti dico? Mi sento me stessa” – afferma Vladimir. Il mattino presenta il conto : ad una consistente massa di nuvoloni neri, si alternano alcuni timidi raggi di sole che lasciano sperare almeno in una breve tregua climatica. Valeria si fa il bagno, Massimo Ciavarro invece ne approfitta per recarsi in mare con la sua fida lenza da pesca. Ottima idea, visto che fortunatamente si riesce a tirar fuori almeno un pesciolino. Sulla spiaggia intanto, Carlo Capponi è completamente spalmato su un letto di sassi, tutto intento ad aspettare l’uscita del sole. “Ti piace è ? Così almeno prendi le energie dalle pietre!” – dice Valeria Marini passeggiando nei pressi del bagnasciuga. Belen, sempre più discreta e ammutolita dopo aver percepito in puntata l’immagine che arriva di sé in Italia, viene messa a pulire il pesce procacciato di Ciavarro. Le attività mattutine però, subiscono una brusca frenata a causa del nascere dell’ennesimo temporale: il gruppo si ritrova insieme sotto la capanna. Tutti tranne Massimo. Il riccioluto attore infatti preferisce fornire al pubblico la suggestiva (?) immagine di lui che cammina stoicamente sotto la pioggia. In capanna invece, Vladimir fa il verso alle voci che commentano le sfilate di moda e si appresta a descrivere il look di alcuni suoi compagni. Prima Chiara Zaffoni, poi Valeriona Marini che se la ride a quattro ganasce, e infine Massimo, che una volta rientrato, ha indossato un agghiacciante maglioncino color rosso Milva. Finisce l’acquazzone… ma per un temporale che smette, un altro ne inizia : Valeria ha voglia di cocco. Decisa ad aprire il frutto che lei stessa aveva rinvenuto il giorno prima durante una spedizione si avventa dai non famosi nella capanna per comunicare la sua decisione. La reazione dei nip è molto secca. Alessandro Feliù e Sonia Borgonovo sono decisamente contrari all’utilizzo di una noce di cocco: il fuoco si è spento e per i prossimi giorni la possibilità di mangiare non è del tutto garantita. I cocchi potrebbero essere l’ultima spiaggia per la sopravvivenza qualora il tempo non sia dei migliori. La Marini va su tutte le furie e inizia a gridare frasi come “il cocco lo ho preso io e quindi lo apriamo! Non possiamo ragionare sul futuro. Se diciamo così poi ce la chiamiamo la pioggia”. I non famosi insistono sulla loro posizione e Valeria abbandona la capanna con un secco “Vabbè fate come vi pare”. Manco il tempo di prendere respiro, e la Marini torna all’attacco. Prima si lancia (seguita a ruota da un improbabile Carlo) in una “danza del sole” al ritmo di “let the sunshine” a mo di sfottò per le parole di Feliù, poi, inizia a cercare il “suo” cocco dappertutto. Nella capanna i commenti si sprecano : “E’ una maleducata” – tuona la Maniscalco. “Vedi se non mangia per tre giorni come lo capisce che il cibo è prezioso” – fa eco la Borgonovo. L’ira di Valeria però monta a mille: non riesce a trovare il cocco. “Qualcuno me lo ha nascosto!” grida tra le palme. Convinta che il gruppo abbia occultato il frutto affinchè non venisse sprecato, la Marini fa nuovamente irruzione nel tetro abituro popolato dai non famosi. “non riesco a trovare il cocco!” – dice impettita. “Guarda la”- risponde seccata la Zaffoni indicando la zona letto. “E si certo, che mi porto il cocco a letto ?” – impreca Valeria. La furia bionda si porta nuovamente in spiaggia ed espone le sue lamentele al gruppo dei vip. Dopo lunghe trattazioni, il gruppo dei famosi, preso per sfinimento acconsente alla richiesta. “Ho l’ herpes e non posso mangiare il pesce crudo !” – ripete fino allo sfinimento Valeria rivendicando i suoi diritti. Il cocco viene rinvenuto e aperto, con buona pace dei nip. Per pranzo vengono preparate alcune palline di riso (cotto il giorno prima) con sopra alcuni brandelli di pesce crudo (quello pescato in mattinata da Massimo). Nel pomeriggio, sdraiate sulla stuoia, Valeria e Vladimir si ritrovano a parlare. La Marini è un fiume in piena: “Con la conoscenza,ho capito che ci sono delle persone che proprio non sopporto ! Decidono tutto loro, comandano, sembra di stare in una dittatura!”. Luxuria non si espone ma sostanzialmente dimostra di essere in accordo. La noia assale la quasi totalità dei naufraghi : Leonardo ed Alessandro si avventurano in mare per cercare di pescare qualcosa , ma non ottengono risultati e tornano alla base. Passano i minuti, ed ecco nuovamente la Marini essere protagonista di una ulteriore ondata di malumori. Visibilmente stufa infatti, Valeria cerca di convincere Carlo Capponi a seguirla in mare per tentare di pescare qualcosa in due. Il bidello mette subito sull’attenti la Marini dicendo che la pesca è un qualcosa di “Proibito” sull’isola e completamente gestita dalla cricca elitaria composta da Ciavarro, Tumiotto e Feliù. Alla bionda sostanzialmente, non importa nulla dell’organizzazione altrui e si dimostra sempre più decisa a lanciarsi nell’impresa. “Io so pescare è ! Alle Maldive presi un pesce enorme, un branzino” – ribadisce autoconvincendosi. “Dove sono i paguri ? Voglio andare a pescare !” – chiede ad Alessandro. “ Non li toccare, servono a Massimo per stasera” – risponde il Feliù. Le parole del giovane skipper innervosiscono alquanto Valeria, che ora più che mai è decisa ad andare avanti. Senza cercare il consenso di nessuno si dirige verso la cassetta dei paguri, ne estrae uno, lo adagia su una pietra e… inizia a massacrarlo violentemente scagliandogli una pietra sul guscio. La povera bestiola tenta la fuga. Valeria dapprima tenta di schiacciarlo con un dito, poi invoca l’aiuto del complice Capponi per uccidere il fuggitivo. Sistemata la lenza, Valeria si appropinqua in spiaggia e chiede provocatoriamente a Tumiotto se il tutto è apposto. Il nuotatore risponde di sì, ma continua a ripetere che per lui è solo uno spreco di paguri e che non ha senso che lei vada a pescare. La Marini se ne sbatte, poi si rivolge a Capponi : “Dai mister X vienimi ad aiutare” . Carlo sgrana gli occhi non gradendo l’appellativo utilizzato da Valeria nei suoi confronti : “Mister X ? Chiamami col mio nome per piacere!” e non si smuove da dove è seduto . Leonardo se la ride. Alessandro osserva l’orizzonte completamente abbracciato ad un ramo. Come prevedibile, la pesca di Valeria non porta nessun risultato… Ma la furia bionda è comunque soddisfatta di aver fatto ciò che più le andava. In serata, raggiunge il confessionale e ribadisce quello detto nel pomeriggio con Vladimir: “ci sono dei personaggi che pensano di comandare. Alessandro è un dittatore e pensa di poter comandare tutto lui”. Anche Luxuria si esprime sulla questione in confessionale : “E’ la legge degli scimpanzé. Quello più giovane alla lunga ha la meglio sui padri . Del resto vedo Ciavarro molto più spento di prima e Leonardo più rinunciatario. Alessandro si sta proponendo come capo branco e come leader.” Il tramonto regala altre suggestive immagini honduregne. La sera cala inesorabile. Finisce l’ennesimo giorno, stavolta decisamente colorato di biondo. Qui talpaluke, a voi la linea. [img]http://i35.tinypic.com/29mu3i0.jpg[/img]
