[img align=right]http://realityshow.blogosfere.it/images/Elena%20Pop-thumb.jpg[/img] All’alba delle 21.29 Canale 5 decide che è l’ora di mettere in scena l’atto finale dell’evitabilissimo Ballo delle Debuttanti. Un reality che ti fa rimpiangere Wild West e Ritorno al Presente, con alla base un’idea talmente malsana che in qualunque altro paese del mondo sarebbe stato rispedito al mittente con una sonora risata. Ma qui siamo in Italia, e l’idea del programma non è propriamente di una signora nessuno… Platinette prova a dare il via alle danze parlando del rapporto chiacchierato sui giornali tra Rita Dalla Chiesa e Antonello Fassari (brividi…) ma tutto viene buttato subito in caciara. Entrano le aspiranti debuttanti, e ci viene fatto credere che le ragazze non siano al corrente della chiusura anticipata del programma, ma ognuna gareggia per conto suo ed è singolarmente al televoto. Maria (ex chic, che non è un singhiozzo) è la prima ad esibirsi, sulle note di un tango a Parigi (solo perché sul ledwall c’era la pancia della Tour Eiffel). Successivamente Platinette le rivela, in modalità Carlo Conti a Miss Italia, che la ragazza resta in gara. Passiamo a Fabiola, che ci ripropone una rumba seduttiva verso un Raffaele Casuccio in versione secchione. Anche lei è ancora in gara, per volere del pubblico. La terza in pista è Caterina (a onor del vero stiamo finalmente andando velocini, sarà il grande numero di ragazze da smaltire?), che scopre dalla viril voce di Platinette di essere stata eliminata. Giulietta (si torna alle ex pop) è la prossima martire dello share: dopo l’inutile ballo col Mariottini nazionale, la ragazza lascia il programma.

Monia ci ri-offre la coreografia a tematica “famiglia Addams”, con Francesco De Simone che più che Mercoledì sembra una travestita transiberiana; Monia è ancora in gara. Elena (fu pop) torna in versione Kill Bill con guanti da serial killer rossi e scopre di rimanere in gara. Si passa a Giorgia, con l’indimenticabile polka della porno-Heidi, ma la ragazza – ahilei – è eliminata. Ci sono da smaltire le pop, Isabella balla la sua samba vestita da fenicottero imbalsamato e rimane in gara. Conclusione con la simpatica-come-un’embolia Beatrice, nella sua esibizione più sconvolgente(mente brutta): quella della sposa gravida. A parte che questa chi se la sposa con quella faccia da “e ora indovinate sto bambino di chi è?”, ma poi la ragazza ha dimostrato un tale grado di antipatia da far rimpiangere Karina Cascella indisposta a Uomini e Donne. Beatrice passa. Per l’angolo dell’imbarazzo, Platinette danza con una Rita sempre più inadeguata sulle note di “I will survive”, e come in una improvvisazione di Ezralow, sul palco si riversano un po’ tutti. La Dalla Chiesa si trattiene il vestito prima che l’anziano decolté strabordi. Brividi, di nuovo, troppi. Maria, Monia, Elena, Isabella, Fabiola e Beatrice sono ancora in gara e passano alla prossima scrematura, mentre [b]Giorgia, Caterina e Giulietta sono eliminate.[/b] Dato che il grado di somiglianza con Amici stava paurosamente diminuendo, andiamo con la classifica di gradimento, che recita: Maria, Beatrice, Monia, Fabiola, Elena e Isabella. Le sei si confronteranno a mò di torneo di tennis: prima contro sesta, seconda contro quinta e così via. Si parte quindi dal testacoda tra Maria e Isabella. La prima prova è di cultura generale: da recitare il congiuntivo imperfetto del verbo redigere (e no, non ho girato su “Impara l’italiano per stranieri” con Raieducational) a sapere chi è il ministro delle pari opportunità in Italia. Ma c’è il colpo di scena, gli autori hanno finto di dimenticare il foglio con le domande nella casetta delle due squadre. Mentre le chic si accorgono della cosa e mettono via il foglio per poi ridarlo agli autori, le pop si chiudono in bagno e danno via ad una riunione da far impallidire una loggia massonica. Nelle domande successive, Isabella ci informa che Berlusconi è il presidente della Repubblica, ed è subito “La Pupa e il Secchione”. Video-gag, in settimana le ragazze hanno ricevuto la visita di una sarta inesperta che le punzecchia distrattamente con un ago. Mentre le chic si scusano e minimizzano, le pop e Isabella, su tutte, la offendono schernendola. Dall’alto dei suoi quattrocentosettanta chili, fa bene a fare la diva, dopotutto. Momento sentimental-nostalgico, Maria incontra il padre e gli snocciola un discorso molto spontaneo che pare tratto dalle lettere di Jacopo Ortis di Foscolo e dall’ultima piece teatrale di Sconsolata in versione drammatica. Isabella fa di più, lei, non avendo mai avuto un padre, riceve un bonus-televoto del pubblico che sicuramente si sarà commosso insieme alla italo brasiliana. Al posto del padre c’è la mamma coraggio che l’ha cresciuta in mezzo alle difficoltà, la musica strappalacrime incornicia l’incontro della ragazza con sua madre e la criniera leonina di quest’ultima. Dopo un balletto inutile, viene chiuso il televoto. Vince Maria. Giustizia è fatta. Seconda sfida: Elena-Beatrice, che partono subito con le domande di cultura generale. De Simone e Mariottini sono i protagonisti della seconda prova: vesti l’ex ballerino di Amici. Mentre Elena veste De Simone in modo perlomeno umano, Beatrice sceglie di distruggere definitivamente la reputazione di Mariottini vestendolo come Freddy Mercury al quinto giro di cocktail in un locale per scambisti. Momento-emozione (per dire come è spontaneo, c’è pure il nome apposito), Beatrice incontra il fidanzato (“non ti ho mai detto che mi sei piaciuto dal primo momento che ti ho visto”… ah che bel rapporto), Elena la madre (“ti devo tutto blablabla…l’amore la mamma la vita” e altre banalità del genere). Momento ballo e chiuso anche questo televoto (e direi, son passate le undici e mezza): vince Elena. Monia-Fabiola è l’ultima sfida prima della finale. Sulla cultura generale steccano tutte due, sulle emozioni sorvolerei, discorsi volutamente strappalacrime e frasi fatte a go go. Le due poverine (sì, perché dal quadro familiare son venuti fuori discorsi da favelas brasiliana) ballucchiano e viene annunciata la vincitrice: Monia ha la meglio su Fabiola e diventa la terza finalista. [b]Eliminate Beatrice, Isabella e Fabiola[/b], tre pop, e passano in finale due chic (Monia e Maria) e una pop (Elena). Platinette parte con le domande alle finaliste, l’atmosfera da Miss Italia è ancora tangibile. Ultimo (spero) ballo per le tre finaliste. Elena risalta sulle altre (bella forza, è l’unica ballerina) e viene santificata dai giurati e da Garrison. Chiuso l’ultimo televoto. La tensione è paragonabile solo a quella della finale di 1, 2, 3… Stalla! [b]Terza è Monia, mentre la vincitrice del Ballo delle Debuttanti è… ELENA.[/b] Alla fine vincono le pop, sebbene vinca la meno pop di tutte. Perfino la coppa della vincitrice è brutta. E anche questa è andata…

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