[img align=right]http://img166.imageshack.us/img166/7262/dsc02916gt9.jpg[/img] Il Ballo delle Debuttanti apre ufficialmente la nuova stagione dei reality, decide pertanto di farlo seguendo l’antica tradizione del “comincia il più tardi possibile che raggranelli mezzo punto di share”. Solo infatti alle 21.32 le telecamere si accendono su Rita Dalla Chiesa e Garrison. La prima presentazione è per i maestri. Iancu è così impettito che più che camminare diritto inarca addirittura la schiena all’indietro, è vestito come il sottufficiale dell’Enterprise. A seguire arriva, vestito da mafioso italo-americano, Bill Goodson, scendendo le scale in maniera rumorosa e con una musica da discoteca. I due maestri vengono subito intervistati su come deve essere la debuttante del 2008, e si scopre che Iancu al collo non porta una spilla, porta il Cuore dell’Oceano di Kate Winslet in Titanic. Il primo rwm (questo termine non mi è nuovo… la nostra autrice di riferimento obbliga anche ad usare i suoi stessi termini desueti?) è successivo alla scelta delle ragazze. Le due squadre vivono in due case separate e hanno già una cattiva parola per le avversarie, conosciute solo ai provini. Toh, un altro dejavu. Si parte col leit motiv del prossimo mese e mezzo: le pop accusano le chic di essere “anni ‘40” e le chic accusano le pop di non avere stile. Entrano in scena le chic, accompagnate dai cadetti. Monia con Josè, Maria con Francesco, Jessica con Kledi, Marta Mafalda con Leon, Giulia e Caterina con Stefano. Che doti avrà ‘sto Stefano per meritarsene due? Successivamente, con la solita musica di “everybody dance now”, arrivano le pop: Giulietta con Francesco Mariottini, Beatrice con Danilo, Isabella con Chris, Fabiola con Raffaele, Elena e Giorgia con Arduino. Garrison inforca gli occhiali per leggere la cartelletta somiglia tremendamente all’uomo talpa dei Simpson, le chic sono effettivamente vestite come delle lady dell’ottocento. A giudicare, una giuria di 13 personaggi scelti a caso, alcuni nobili o presunti tali (perché non prendere Renato Balestra e la Ripa di Meana, a questo punto) e coreografi o selezionatori vari. Ecco la prima vera novità: le rappresentanti, che sono la Celentano (ma vaaa?) per Iancu e Claudia Rossi per Bill.

La [b]prima prova[/b] riguarda il [b]valzer[/b]. Iancu ricerca l’eleganza dell’800: saranno Jessica, Maria e Caterina a ballare. L’inizio ricorda tragicamente un musical di Amici, ti aspetti che Leon entri sputando una cicca e cominciando a biascicare le sue battute in romanaccio sforzato. Non so se son più fuori luogo i costumi da Maresciallo dei cadetti o i finti lampioni sullo sfondo. Le tre rivendicano la loro eleganza non notando di essere incartate in colori quali il grigio topo, il turchese e l’oro arrugginito. Giulietta, Elena e Fabiola ballano, per le pop, quello che più che un valzer assomiglia ad un rito satanico. Le tre hanno il viso coperto da un foulard rosso che le maschera (sarà un male?), sullo sfondo si vede fuoco ovunque e nell’aria risuona la versione remix del Bel Danubio Blu. Cominciano le prime querelle : è tutto talmente deliziosamente prevedibile che non ha senso ascoltare, son cose dette e stra-dette durante Amici, è più interessante vedere il contesto e quanto si alzeranno i toni. Diaco contribuisce attaccando una chic mentre Rita spezza i toni. Situazione televoto: carte (giuro! Ci sono delle carte che girano) che vedono le pop in vantaggio. [b]Seconda prova: stili a confronto[/b] che non so cosa significhi ma fa molto interscambio culturale (…). Finalmente si entra nel vero concetto del programma, chiaro fin dal promo: il tango pasciunale di Iancu contro la sabba savaushi di Bill. Marta Mafalda balla il tango con Josè: è pettinata da farla assomigliare troppo ad Anbeta e se la cava meglio di altre “ballerine” di Amici. Ok, ok, non è Amici… La samba savaugi (o tribale, poco importa) di Bill la balla Isabella, attorniata non da uno ma da 4 cadetti. Ed è subito gay pride. Isabella è vestita come una brasiliana al carnevale di Rio, scende da una torta di cartongesso con pailettes e fuochi d’artificio sullo sfondo. Isabella viene bollata come “volgare e sfacciata” da Ida Pezzotti, una organizzatrice del Ballo delle Debuttanti di Vienna che pretende il “lei” e si candida come personaggione del programma. La stessa Pezzotti chiede una prova di “camminata e saluto al pubblico”: Mafalda (che dovrebbe rappresentare l’eleganza) è un tronchetto della felicità, Isabella (sempre con lo swiffer sulla testa) sculetta e saluta come le ombrelline della MotoGP. Diaco sbrana la Pezzotti, Oddi e Fassari camminano e la scherniscono, i riflettori sono già tutti sui giurati. Televoto: Chic in vantaggio. Nel frattempo anche Josè gela Isabella definendola “poco sensuale”, alchè la ragazza si ribella, si toglie i tacchi e (no, non glieli tira) balla senza scarpe. Se possibile è ancora peggio di prima, mostra due gambe non propriamente filiformi e si agita come se fosse in discoteca. In conclusione, mentre Josè parla lei dice che “m’hai pure scamozzato i piedi” e intervengono anche la principezza Strazqualcosa e Goodson contro Josè “hai balato sensa sorisso”. [b]Terza prova: rumba[/b], per la quale le ragazze hanno scelto in prima persona i vestiti. È sempre più chiaro che Garrison è il microfonino di Rita e che ci sono tanti giurati in cerca di “un posto al sole”. Per le chic balla Caterina vestita come Jessica Rabbit, ma di nero. Fabiola, per le pop, ha scelto sobri tacchi 45 e trasparenze da far stramazzare i genitori a casa. La giuria “moderna” ci fa capire che pop in questo programma sta per populista e ci si fionda in discussioni senza senso, le chic vengono accusate di essere “maestrine”. Le pop tornano in vantaggio nel televoto. Prova-Pezzotti: la tazzina di caffè. Ebbene sì, siamo alla follia. Ida Pezzotti ritiene determinante lo stile con cui si beve il caffè. Son curioso di vedere come sarà il confronto. Le pop, se tanto mi dà tanto, staranno coi gomiti sul tavolo e chiuderanno l’atto con un sonoro rutto, le chic scioglieranno la zolletta di zucchero con l’elegante sbattere delle loro ciglia finte. E immancabilmente, Rita porta la tazzina alla Pezzotti, che viene derisa da tutta la commissione dei giurati e invitata a mostrare come si beve il caffè. Soluzione: portando la tazzina al petto. Ah ok. [b]Quarta prova: ballo della sposa[/b]. Ahahahah non ce la possiamo fare, cosa c’entra ora il matrimonio? Maria balla con Francesco per le Chic, musica romantica e abito classico che rappresenta eleganza e purezza. Poco importa se l’unica cosa che c’è di vergine sul palco è l’ascendente di Garrison… Francesco De Simone non abbandona il look imberbe che lo fa più sembrare un paggetto che uno sposo, segue momento di recitazione imbarazzante (e comunque nuovamente superiore a quella che si vede ad Amici, penso sia il dato più indicativo di tutta la trasmissione). Bill ha scelto Beatrice (anzi Beatrisscie) e l’ha vestita con un abito bianco e puro. Di diverso cosa c’è? Ah, è incinta, come non capirlo prima… questa sì che è una donna moderna. Prevedo polemiche a non finire. La chic dice che si è strumentalizzata l’idea, la pop si difende e Filiberto (che paradossalmente è dalla parte pop, quando la moglie è più snob di Lina Sotis quando è indisposta) parla della sua esperienza. La Barsotti in giuria dice che non si usa il bianco se si è incinta (eh, magari…) e Filiberto si innervosisce. Ne segue un quarto d’ora di polemiche inutili su che messaggio si sta veicolando. Lo riassumo con “puah”. Televoto: pop davanti. [b]Quinta prova: polka[/b], sulla musica di Dj Francesco spero. Monia e Maria per le chic con Kledi e Francesco. Sembra la nazionale italiana di scherma. Le pop (Isabella, Giorgia e Beatrice) e i cadetti si presentano più moderni. In realtà sembrano le comparse della versione hard di “Heidi la capretta che ti fa ciao”. Sanno la differenza tra polka e film di Tinto Brass? [b]Sesta prova: hiphop[/b] (o ballo Steve?). Giulia va in scena per le chic. Coreografie che manco Lidia Difrancescantonio a Saranno Famosi, con una Giulia sciolta come una piastra di ferro in frigorifero. Si scopre che la ragazza non va in discoteca ma nelle mostre d’arte e non ha mai dato il primo bacio perché “è troppo esigente”, boato del pubblico. E qui ci discostiamo da Amici per entrare ne “La Pupa e il Secchione”. Per Elena delle pop coreografie sul tema di Kill Bill. Più che Uma Thurman, con quei guanti rossi ricorda più la testimonial di Ace Candeggina liquida, però è indubbiamente più snodata della sua avversaria. Chiuso il televoto, all’alba delle 00.17. Momento Goggi per Rita che cerca di capire cosa deve fare di questa “trasmissione” e chiede aiuto agli autori. Si sente una donna, dietro le quinte, ululare “l’ammazzo”. [b]Vincono le POP[/b], come prevedibile, col 59% dei voti. Spetta a Bill scegliere chi eliminare, anche se Iancu ne ha rese immuni due prima della puntata. Sceglie Giulia, che Rita ci annuncia senza pathos non essere tra le preferite di Iancu. [b]Giulia lascia così il programma[/b]. Saluti di rito, a domenica prossima. Magari finendo per un orario più umano.

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